sabato, febbraio 21, 2009

ENEL: UN FILM GIA' VISTO?

L'acquisizione di Endesa da parte di Enel, non sarà un film già visto?

Anche quando Unicredit acquisì Hypo ci furono grandi proclami, ma il peggioramento del debito, nel giro di qualche anno, l'ha portata alla situazione attuale.

Andiamo con ordine.

Enel conquista il 96.02% del gruppo spagnolo.

La cosa positiva è che diventa il secondo gruppo in Europa dopo Edf e si espanderà in nuovi mercati.

La cosa negativa, come successe per Unicredit, è che il debito aumenterà di 11,7 miliardi di Euro e salirà da 50 a 61.7 milioni di euro. Si deve, poi, considerare che il debt/equity di Enel non è gia buono.

Per finanziare l'operazione sarà acceso un prestito di 8 miliardi di Euro con 12 banche.

Le analogie con Unicredit non sono finite: se, infatti, unicredit acquisì la peggiore Banca tedesca, Enel acquisisce una società che aveva difficoltà a rinegoziare il proprio finanziamento, che aveva sforato i covenants.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, io credo che le due situazioni non siano paragonabili. È naturale che l’acquisto della quota Acciona e il consolidamento al 100% di Endesa abbiano comportato un aumento del debito, ma l’azienda italiana ha già più volte dimostrato la propria capacità di gestione finanziaria. Enel, potrà infatti fare affidamento a più risorse, come le dismissioni già concluse (rete di alta tensione a Terna), quelle in via di completamento (70-80% della rete di bassa pressione del gas) e in programma (30% di Enel Green Power). Solo queste tre operazioni porteranno a una riduzione del debito di oltre 5 miliardi. Inoltre, il consolidamento integrale dei risultati di Endesa, compresi i maggiori benefici attesi dallo sviluppo pieno delle sinergie, comporteranno anche un incremento dell’Ebitda del gruppo di circa 2,5 miliardi di euro. E poi, altra mossa molto astuta, tra i vantaggi di questa operazione si legge dal comunicato (http://www.enel.it/azienda/sala_stampa/comunicati/ss_comunicatiarticolo.asp?IdDoc=1600026) una nota riguardo al “differimento al 2014 e al 2016 delle scadenze finanziarie di Enel correlate all’acquisizione”. Sai cosa significa? Che Enel evita di sovrapporre ai 12 miliardi di euro di debiti in scadenza nel 2010, una nuova negoziazione col sistema bancario per far fronte all’esercizio della put di Acciona.

Anonimo ha detto...

Ciao Pat
ci sarà un fondo alle perdite dell'etf asia select dividend ?siamo alle ormai sotto i 10 euro...resistiamo ancora...

riky

PETRSALVATORE ha detto...

vedremo tra un pò di anni chi avrà ragione. Comunque, non sempre quello scritto dai giornali è verità, ricordo le parole su unicredit (si espande in Germania e a Est, ecc).
Non lo so, a questo punto credo che sia da mettere in dubbio l'investimento azionario per il prossimo secolo.

Rotundo Pierluigi ha detto...

bisogna vedere come verrà remunerato il debito e l'equity.....

Pierluigi Rotundo