sabato, dicembre 19, 2009

I MIGLIORI ETF DEL 2009 SONO QUELLI SUL BRASILE

Sempre su ilmiolibro.it al link: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=372753 potrete trovare la nuova edizione del Manuale del piccolo risparmiatore.

I migliori etf del 2009 sono quelli sul Brasile.

Meglio di tutti fa il lyxor etf Brasil Bovespa (+135,79% da inizio anno).

Noi abbiamo sempre detto che le migliori economie per il momento sono quella brasiliana, insieme a quella cinese.

Abbiamo anche detto che se ci dovesse essere una decorrelazione dei mercati nel 2010, le uniche due nazione (escludendo piccole realtà) che potrebbero andare in controtendenza sono queste due.

ETF B1 IN LIQUIDAZIONE VOLONTARIA

Gli etf B1, data la scarsità degli scambi, sono in liquidazione volantaria.

Gli etf non saranno più scambiati sul mercato.

I soldi agli azionisti dovrebbero essere restituiti entro tre settimane.

gli etf B1 sono: l'Ethical euro, l'msci euro e l'msci pan euro.


venerdì, dicembre 18, 2009

IL METODO CUD NON CI SALVERA' IN CASO DI DISCESA DEI MERCATI

Fate un regalo di Natale utile, la seconda edizione del Manuale del Piccolo risparmiatore (http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=372753)

Con il metodo cud i titoli da acquistare sulla borsa italiana sarebbe ben 26, mentre nel 2005 erano 9.

Ricordiamo che tale metodo è stato il primo ad essere utilizzato da noi.

Consisteva nel selezionare le società in base alla capitalizzazione (> 70 mln €), al P/e (<> 3.5%) e al prezzo (compreso tra 1 e 5 €).

Dobbiamo anche ricordare, che nonostante si possa pensare il contrario, tale metodo dà buoni risultati nelle fasi di rialzo dei mercati e non nei periodo orso.

La conseguenza è che non sarebbe un buon metodo per selezionare le azioni, nel caso i mercati dovessero scendere.


martedì, dicembre 15, 2009

REGALA LA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO

Sempre su ilmiolibro.it al link:http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=372753 potrete trovare la nuova edizione del Manuale del piccolo risparmiatore.

E' stato aggiornato.

Sono stati inseriti i nuovi consigli in base al pet index e al nuovo indice sempre da noi inventato.

Abbiamo incluso un portafoglio etf valido per i prossimi due anni.

Se non sapete cosa regalare a Natale, il manuale è qualcosa di utile, che aumenterà la cultura finanziaria.

lunedì, dicembre 14, 2009

DAX: GIORNI DECISIVI


Il dax sembra essere ad un punto di svolta.

Se anche questa volta non riuscirà a superare 5850 punti, vorrà dire che abbiamo avuto ragione un'altra volta (ovviamente solo per i tempi di discesa, mentre per i livelli raggiunti siamo stati ancora una volta ottimisti).

Si creerà, infatti, una serie di addirittura quattro massimi.

sabato, dicembre 12, 2009

SOLO 13 SOCIETA' SU 40 MIGLIORERANNO L'EPS

Selezionando le 40 società del FTSE/Mib solo 13 miglioreranno il loro eps.

Tutte le altre avranno un guadagno per azioni inferiore nel prossimo bilancio.

Le società sono: Ansaldo Sts, Banca Popolare e Banca Popolare Milano, Bulgari, Campari, Generali, Intesanpaolo, Italcementi, Lottomatica, Mediobanca, Mediolanum, Terna e Ubi Banca.

Questa è una conferma che i mercati stanno solo rimbalzando, a seguito della grande crollo dei mercati.

Non essendo supportati dai numeri potranno solo tornare a scendere.

mercoledì, dicembre 09, 2009

VENDUTO LYXOR ASIA/PACIFIC SELECT DIVIDEND

Oggi abbiamo venduto l'etf Lyxor Asia/Pacific select dividend.

Lo abbiamo venduto a 17,8€.

Il guadagno è stato del 4.85% lordo.

In questo periodo di incertezza, nonostante sia un etf asiatico, ci siamo accontentati.

L'EUROPA TREMA: GRECIA A BBB+

La Grecia è stata declassata da Fitch a BBB+ per il rating a lungo termine, per giunta con outlook negativo.

Questo significa che se non si corre ai ripari, il Paese potrebbe essere portato alla soglia minima dell'investment grade.

Sotto tale soglia gli istituzionali non potrebbero più investire in titoli di stato di quel Paese.

Anche S&P mette il rating (A-) della Grecia sotto creditwatch negativo.

Il debito pubblico greco potrebbe arrivare al 125% nel 2010.

I rimedi che propone il governo greco sono sempre i soliti che stanno portando vari Paesi sull'orlo del baratro.

Si vuole risolvere la situazione con una riforma pensionistica.

Si crede che non facendo lavorare i giovani e spompando gli anziani, che dopo una certa età sono stufi di lavorare, si risolva la situazione.

La situazione non è molto migliore in Italia, che mantiene il rating A+.

Si ritiene che il debito in Italia arriverà al 116% nel 2010, un livello quattro volte superiore a quello dei Paesi con rating a singola A.


venerdì, dicembre 04, 2009

In cresita le richieste di crescita da parte delle aziende

Anche in questi ultimi mesi aumentano le richieste di prestiti e credito per le aziende italiane.

Il ricorso alla richiesta dei prestiti bancari in Italia - rimane elevato 9,9% in media come la crescita della domanda di finanziamenti ai privati e proprio in tempi di recessione le banche italiane avvertono di aver irrigidito i criteri per l'erogazione del pretiti per aziende.

Per maggiori informazioni visita Prestiti Online

giovedì, dicembre 03, 2009

PERCHE OBAMA NON AMMETTE DI AVER PERSO IN AFGHANISTAN?

Obama annuncia l'invio di altri 30000 uomini in Afghanistan e il ritiro è rinviato a luglio 2011.

Non sarebbe più sensato ritirarsi e ammettere di aver perso?

In Afghanistan, in fondo, non è tornata la democrazia, i talebani esistono ancora e, al contrario, si è tornati a coltivare l'oppio.

Il Burka non è, poi, sparito dalle facce delle donne.

Se, infine, non si riesce a dominare uno Stato quasi inerme, siamo proprio alla frutta oppure ci si dovrebbe interrogare sul fatto che senza il consenso di un popolo, non si può vincere.

Tanto è vero che non ci si sogna neanche di combattere contro Stati più pericolosi.

Con i soldi risparmiati con il ritiro delle truppe, si potrebbe finanziare la riforma sanitaria e, solo allora, si potrebbe avere una ripresa dell'economia in U.S.A.

Che senso ha continuare a buttare soldi e aumentare il debito pubblico?

sabato, novembre 28, 2009

CIGNO NERO

Segnalo un blog che finalmente mi ha intrattenuto a leggere e non mi ha fatto annoiare (http://economiaincrisi.blogspot.com/).

Riguardo ai post che ho letto sino ad ora, siamo in sintonia.

L'economia viene vista da un fisico e, quindi, come noi da un non-addetto ai lavori.

Mi sembra che chi stia fuori, essendo più distaccato, vede le cose realmente come stanno.

Forse gli addetti ai lavori partono da teorie sbagliate, che hanno funzionato in piccola parte sino agli anni 90 (es. le correlazioni per noi non esistono e servono solo ad ammettere di aver sbagliato e ora se ne stanno accorgendo anche gli altri).

Ringraziamo Alessio che ce lo ha segnalato.

Speriamo che continui a scrivere e non faccia la fine di tutte le iniziative interessanti.

Non vogliamo che siano pubblicati solo articoli di blog simili a quelli dei giornali, che ti scocci di leggere perché mettono in evidenza notizie ritrite o che non hanno ne capo ne coda.

giovedì, novembre 26, 2009

I DATI ISTAT DICONO CHE NON SIAMO AFFATTO MIGLIORATI IN ITALIA

a luglio dicemmo che i dati istat ci facevano venire i brividi (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/ultimi-dati-istat.html).

Oggi li stiamo riguardando e sono addirittura peggiorati (http://www.istat.it/).

Il pil rimane a -6% come a luglio.

I prezzi alla produzione sono diminuiti del 6,9% contro il il 6,1% di maggio, mentre quelli al consumo sono aumentati dello 0.3% contro lo 0.5% di maggio.

Le vendite al dettaglio sono diminuite del 1.6% contro il 2.9% di maggio.

Gli occupati sono diminuiti dell'1.6% contro il -0.9% di maggio.

La produzione industriale è addirittura diminuita del 15.7%.

La nostra ricetta è sempre formata da tre punti:

- mandare in pensione prima i lavoratori anziani e far lavorare i giovani;
- stabilizzare i precari;
- non far arrivare più in Italia gli immigrati regolari.

Su questo ultimo punto vogliamo dire: non si sa chi siano i regolari(e chi ci dice che non regolarizzano quelli che danno fastidio); con il loro arrivano, aumentano i clandestini, dato che si ricongiungono familiari, parenti, amici e falsi amici; come abbiamo già detto chi ci dice che il regolare sia meglio del clandestino. Sino a pochi anni fa in Italia gli immigrati erano pochi clandestini, dato che molti preferivano andare in Germania, Francia e Inghilterra. Da quando si è fatta la legge Bossi-Fini gli immigrati sono aumentati a dismisura. Chiariamoci, noi non siamo contro gli immigrati, vogliamo si dia accoglienza a chi ha problemi, ma preferiamo che, come sia giusto, stiano a casa loro, mentre chi non li vuole, li fa venire a bizzeffe per sfruttarli e, così, si finisce per stare male tutti (tra l'altro butta a mare demagogicamente poca povera gente). Per far stare gli immigrati al loro Paese non bisogna fare loro guerra e, soprattutto, bisogna puntare al miglioramento delle condizioni di vita nei loro Paesi. Nessuno emigrerebbe, se vivesse bene nel proprio Paese. Con il miglioramento di tutti i Paesi, ci sarebbero spostamenti, solo per amore, che sarebbe buona cosa.

lunedì, novembre 23, 2009

SUL DAX MANCA LA TERZA GAMBA


Sul grafico del dax manca la terza ondata di rialzo.

Quest'ultima fase rialzista è quella in cui il parco buoi ci rimette le penne.

Di solito alla terza ondata entrano i più sprovveduti.

Questi si prendono il rialzo, sperano che duri a lungo e non riescono ad uscire alla successiva discesa, che di solito si mangia tutti i guadagni e anzi porta il bilancio in forte perdita.

giovedì, novembre 19, 2009

PORTAFOGLIO LIBRO: GUADAGNA IL 23,54%


Il portafoglio libro guadagna il 23,54% in 8 mesi.

E' stato costruito alle scadenze tecniche di marzo, periodo in cui pensavamo che il mercato avrebbe rimbalzato e così è stato.

Qualche tempo fa abbiamo venduto i titoli più speculativi.

Ora vendiamo il Lyxor Emu Value che pesa per il 15% del portafoglio e guadagna il 54.54% e il lyxor China che pesa per il 7% e guadagna il 65,78%.

Abbiamo così quasi dimezzato il portafoglio e ridotto notevolmente il peso delle azioni.


mercoledì, novembre 18, 2009

CHIUSURA PORTAFOGLIO GIULIANO


Chiudiamo il portafoglio giuliano.

Anche il portafoglio Giuliano batte l'indice di riferimanto.

Il portafoglio perde il 36.12% contro il 40.26% del Ftse/mib.

Ricordiamo che essendo il portfolio costituito da azioni italiane che noi non abbiamo mai consigliato in questi anni di blog, aveva come unico scopo quello di battere l'indice di riferimento.

domenica, novembre 15, 2009

LA CRISI NON E' AFFATTO ALLE SPALLE

Sui giornali di questi giorni si legge che la crisi sta per passare e quasi sarebbe alle spalle.

Un leggero miglioramento del PIL mese su mese non significa niente.

Questo miglioramento è dovuto a operazioni non strutturali.

Inoltre il PIL anno su anno non e affatto migliorato e, anzi, per esempio, in Italia è molto peggiorato.

Ciò che preoccupa è l'aumento della disoccupazione, che negli Stati Uniti ha superato il 10% e raggiunge il 17,5% se si aggiungono anche coloro che si scocciati di cercare lavoro.

Un altro dato allarmante è l'aumento del debito pubblico in alcuni Stati.

In definitiva, la crisi non è affatto alla spalle e siamo di fronte ad un moribondo, che nell'ultimo giorno migliora, per, poi, spirare.

OPVS YOOX

Yoox è leader europeo nell'e-commerce di abbigliamento e accessori.

L'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione avrà inizio alle 9.00 del 16/11/2009 e si chiuderà alle 13.30 del 30/11/2009.

Il prezzo sarà compreso tra 3.60 e 4.50 azioni.

Il lotto minimo per il pubblico sarà di 1000 euro.

Il p/e sarà compreso tra 63.4 e 79.3 euro.

I ricavi 2008 sono superiori del 48% rispetto all'anno precedente.

Il fondatore parla di timing perfetto per la quotazione, ma forse lo è solo per lui, perchè l'anno prossimo la crisi dovrebbe essere peggiore e l'abbigliamento e gli accessori ne dovrebbero risentire. Inoltre, il crollo delle borse, da noi previsto, non dovrebbe risparmiare nemmeno Yoox.

Potrebbe darsi che vi sia un rally di un mese, ma poi a due anni il bilancio non dovrebbe essere positivo.

Il consiglio è NON ADERIRE all'offerta.

Ricordiamo che consigliamo pochissime ipo, perchè per aderire sono necessari più di 1500 euro, che è il nostro limite massimo di denaro da spendere per ogni singola azione e, quando consigliamo un ipo, contiamo di guadagnare oltre il 40% in due anni, al di là delle speculazioni iniziali.

sabato, novembre 14, 2009

6520 PAGINE VISTE IN UN GIORNO

Ieri abbiamo toccato il record di pagine viste: sono 6520 in un giorno.

Le pagine viste aumentano di giorno in giorno.

Anche la media di visitatatori aumenta e siamo arrivati a una media di 600 al giorno durante la settimana e 250 il sabato e la domenica.

La punta di visitatori è stata appena sopra i 1000.

... e pensare che stiamo scrivendo veramente poco rispetto all'anno scorso, forse i lettori vanno a vedersi cose che abbiamo scritto, che probabilmente sono ancora attuali.

martedì, novembre 10, 2009

IL POSTO A TEMPO INDETERMINATO PERDUTO

Raffaella è la mia fidanzata. Raffaella è un’insegnante di sostegno che fa più ore di lavoro a casa di quante ne faccia a scuola. Per lei non esistono sabati, domeniche e notti, quando si tratta di preparare verifiche (di ogni materia) per i suoi ragazzi. Le sue soddisfazioni sono i risultati raggiunti. I suoi alunni migliorano anche grazie ai master e ai corsi di perfezionamento che ha frequentato. Le mamme dei ragazzi, la ringraziano.

Voglio ora raccontarvi ciò che le è successo:

Il 01/09/2009 firma un contratto a tempo indeterminato, previa accettazione di proposta di assunzione il 26/08/2009 presso l’U.S.P di Varese.Il 17/09/2009 arriva comunicazione di avvio di procedimento del punteggio in seguito ad un’istanza del 03/09/2009. Dopo aver fornito chiarimenti tramite legale con raccomandata il 9/10/2009 arriva provvedimento di rettifica del punteggio in aututela da parte dell’U.S.P di Varese, in cui le vengono tolti 4 punti. L’U.S.P di Varese, se il punteggio fosse stato sbagliato, avrebbe potuto rettificarlo nel passaggio da graduatoria provvisoria a definitiva, invece di aggiungerle un punto a seguito di reclamo presentato dalla stessa Raffaella il 17/07/2009.I 4 punti le sono stati tolti perché, nonostante la finanziaria 296/2006 dica che “sono fatte salve le valutazioni conseguiti anteriormente e già riconosciuti nelle graduatorie permanenti relative al biennio 2005/2006 e 2006/2007”, nella tabella del D.M. 42/2009 si dice che non si possono superare 10 punti complessivi.Il 31/10/2009 arriva il provvedimento di annullamento del contratto.

Ci chiediamo: chi ha dato così tanto potere a questi dirigenti, che prima ti danno un punto in più e poi te ne tolgono 4? Non era meglio affidarsi al giudice che avrebbe giudicato secondo equità? Dove è finita l’uguaglianza della legge nei confronti di tutti i cittadini, se Raffaella può essere scavalcata da altri insegnanti senza potersi difendere, poiché dal 2007 lei può inserire solo 4 punti, mentre altri ne possono inserire 10? Dove è finita la meritocrazia tanto sbandierata, visto che chi si impegna frequentando corsi, non solo per avere punti, ma anche per imparare qualcosa che possa servire agli alunni, viene penalizzato? Che giustizia c’è se non esiste limite di tempo nell’autotutela dei dirigenti, mentre Raffaella ha solo 60 giorni per difendersi? Dove sono finite le promesse del Ministro, che diceva che il sostegno non sarebbe stato toccato e, invece, a Varese da 28 assunzioni dell’anno scorso si è passati a 6 di quest’anno? Perché l’autotutela si è materializzata dopo la firma del contratto a tempo indeterminato e non subito dopo l’approvazione delle graduatorie definitive (il 30/07/2009)?

lunedì, novembre 09, 2009

FORSE IL RALLY DI FINE ANNO CI SARA'

Avevamo detto che questa sarebbe stata la settimana decisiva per vedere se ci fosse stato il rally di fine anno.

Il dax sembra proprio essere partito bene.

Al grosso testa e spalle rialzista che noi abbiamo indicato (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/dax-i-due-testa-e-spalle.html), mentre gli altri guardavano ad un testa e spalle ribassista di breve che non poteva reggere al confronto, si è aggiunto un canalino rialzista di breve.

Tale ascesa del dax è stata prevista molto tempo fa e ribadita in questo post (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/04/il-rimbalzone-e-proprio-cominciato.html), dove indicammo anche che probabilmente si sarebbe ripartiti a 5350 punti e così è stato.

Ora se tutto andrà come prevediamo si dovrebbe ritornare a 5800 per raggiungere facilmente i 6200 e volare a 7800 punti come dicemmo in quest'altra pagina (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).


Ecco perchè non consigliamo di entrare nel mercato; di solito chi entra a questo punto si fa molto male.

Come al solito le nostre previsioni si basano sull'analisi fondamentale dei più importanti Paesi e cercano di ritrovare nell'analisi tecnica di lungo periodo i nostri pensieri.

Può darsi che l'ultima previsione non si verifichi, qualora avvengano dei grossi cambiamenti nella politica economica.

La riforma della sanità negli Stati Uniti potrebbe essere un grande cambiamento.

martedì, novembre 03, 2009

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULL'ARTICOLO DI ROUBINI

Abbiamo letto con interesse l'articolo di Roubini sul sito del Sole24ore, segnalatoci dal nostro amico Alessandro; non contenti, oggi ci siamo comprati il giornale e l'abbiamo riletto più volte.

Qualcosa non ci quadrava!

Il ragionamento, in base a quello che insegnano a scuola, fila.

Secondo l'economista, da marzo si è verificato un calo del dollaro, un aumento degli asset rischiosi (es. azioni) e un periodo di tassi bassi e stabili.

Le azioni sarebbero aumentate per il miglioramento dei fondamentali e per le iniezioni di liquidità.

I tassi quasi a zero e la caduta del dollaro generano plusvalenze, dato che è come si accendessero a -10/-20%..

I soldi presi in prestito vengono investiti in asset rischiosi.

Il fatto che il dollaro si indebolisce accresce i profitti delle grandi aziende in valuta estera.

Sempre per Roubini se il dollaro dovesse crescere, le operazioni a leva dovrebbero essere chiuse e gli asset rischiosi decrescere; questo perchè il dollaro non può scendere all'infinito.

Quello che non ci quadra è che si sta ancora ragionando come negli anni '80 come se il mondo non fosse completamente cambiato.

Il crollo del muro di Berlino è stato tossico anche per gli Stati uniti; forse era meglio per gli U.S.A che i Paesi dell'Est rimanessero comunisti.

Gli Stati Uniti non sono più il Paese di riferimento e ormai si guarda ad altre borse come riferimento, quelle dei Paesi Bric, ma noi di questi quattro Paesi consideriamo solo la Cina e il Brasile e vogliamo coniare un nuovo termine i Paesi Chibra.

Se i fondamentali sono migliorati per l'iniezione di liquidità, in realtà non sono migliorati.

Le correlazioni non esistono e non è detto che l'andamento del dollaro e degli asset rischiosi siano inversi; può darsi come crediamo che ci possano essere contemporaneamente la discesa del dollaro e delle borse.

Il calo del dollaro non fa bene alle aziende U.S.A e tanto meno agli americani che devono importare a prezzi più alti e che devono pagare di più per spostarsi.

Come scritto nell'articolo sotto a quello di Roudini, gli U.S.A (dopo l'Italia) sono il Paese a più forte rischio crack di quelli dell'ex G8.

lunedì, novembre 02, 2009

LA NOSTRA PREVISIONE DEI PROSSIMI TRE ANNI

A dicembre per noi i mercati dei Paesi sviluppati storici dovrebbero ritornare a scendere.

C'è una piccola probabilità (10%) che questa discesa si verifichi a marzo 2010.

Consigliamo, comunque, di uscire dai mercati in dicembre.

La discesa potrebbe essere molto violenta.

Il nostro riferimento per ora è l'indice tedesco Dax.

Tale indice dovrebbe scendere di circa il 28% in tre mesi, per poi avere un rimbalzo e, infine, dimezzarsi a settembre 2010.

Probabilmente nel 2011 si potrebbe formare un grande testa e spalle ribassista, che nel settembre 2012 dovrebbe portare l'indice a 3000 punti.

Anche per il dax, quindi, comincerà la discesa secolare, che per il nostro indice è già iniziata.

Ricordiamo che sino ad ora abbiamo sempre centrato i mesi di discesa e di salita, ma non abbiamo azzeccato la percentuale di discesa/salita.

Siamo stati un po' ottimisti anche se in alcuni blog si leggeva che eravamo i più pessimisti.

Ad esempio, abbiamo detto che il mibtel sarebbe sceso sino a marzo 2009 e sarebbe arrivato a 20000 punti, poi corretto a 15000; l'indice, in effetti, è sceso sino a marzo 2009, ma molto di più di quanto previsto.

Nell'ultima previsione abbiamo previsto un Dax a 7800/8000 punti a dicembre 2009; potrebbe essere che l'indice salga sino a quella data, ma non arrivi al nostro target troppo ottimistico.



giovedì, ottobre 29, 2009

UN ETF SHORT SULLA CINA

Recentemente sono stati quotati nuovi etf e nuovi operatori sono entrati nel settore.

Grosse novità non ci sono state perchè gli etf sono simili a quelli esistenti.

Oggi sono stati quotati 7 nuovi etf da Db x-trackers.

Sono 5 etf short, 1 tematico e 1 sulle materie prime.

Negli etf short c'è una novità: il Db x-trackers Hsi short daily etf (2c) permette per la prima volta di shortare un indice cinese (l'Hang Seng).

Peccato che è quotato in dollari e soffre del rischio cambio.

Altre caratteristiche di questo etf sono: commissioni 0.75% e dividendi capitalizzati.

Gli altri etf short si concentrano sulle utilities, la materie di base, i beni industriali e le assicurazioni del dj stoxx600; hanno commissioni dello 0.5%, non soffrono del rischio cambio e i dividendi sono capitalizzati.

Gli altri due etf (S&P U.S carbon efficient trn index e db commodities booster dj ubsci eur tr index) si occupano di società con emissioni di carbonio relativamente efficienti e dei 5 principali settori merceologici, hanno commissioni rispettivamente dello 0.5% e dello 0.95%, il primo soffre del rischio cambio, mentre l'altro no e per entrambi i dividendi sono capitalizzati

martedì, ottobre 27, 2009

I PREZZI DELLA CASE DOVRANNO SCENDERE

Pochi giorni fa dicemmo di farvi fare uno sconto del 30% sui prezzi delle case rispetto al prezzo pagato l'anno scorso per acquistare la stessa casa.

Siamo sempre più convinti che tale consiglio sia esatto.

I tempi di vendita delle case si stanno sempre più allungando.

Per vendere una casa nella Provincia di Milano sono ormai necessari quasi 7 mesi (205 giorni).

Nella città, invece, la situazione è leggermente migliore: ci vogliono 5 mesi (155 gg).

A Roma le case si vendono in minor tempo (in città 133 giorni, mentre in provincia 144 gg).

Per avere altri motivi per richiedere tali sconti, leggete http://petsalvatore.blogspot.com/2009/10/fatevi-fare-un-forte-sconto.html

martedì, ottobre 20, 2009

A PROPOSITO DI POSTO FISSO

Il ministro Tremonti si è accorto del posto fisso.

Peccato che il suo governo vada in direzione opposta: per esempio, non ha stabilizzato i precari della scuola, come previsto dalla finanziaria 2007.

Solo con l'aumento dei posti a tempo indeterminato si può uscire dalla crisi.

Come sosteniamo da tempo, il precariato non fa formare le famiglie e non fa fare figli.

Chi è precario, poi, non può comprarsi casa e, a causa dell'aleatorietà del suo posto di lavoro, non può, nel suo piccolo, dare un contributo alla ripartenza dell'economia.

Ciò che ci fa pensare è che i primi contratti a tempo determinato (formazione lavoro, ecc) siano stati introdotti dal centrosinistra.

domenica, ottobre 18, 2009

IN ITALIA I CONTI CORRENTI PIU' CARI D'EUROPA

In Italia il costo del conto corrente medio annuo è di 253€.

E' il più caro della Comunità Europea.

Al secondo posto c'è la Spagna con 175€.

In Germania e l'Olanda, che hanno costi della vita superiori, il costo del conto corrente è rispettivamente di 89 e 46€.

Il conto corrente meno caro è in bulgaria (solo 27€).

mercoledì, ottobre 14, 2009

ESERCITATO I DIRITTI TISCALI

Lunedì, verso la fine della giornata, abbiamo venduto le azioni Tiscali in nostro possesso con un guadagno di oltre il 300%.

Probabilmente se avessimo aspettato le avremmo venduto ad un prezzo ancora superiore, ma come diciamo quando si guadagna non bisogna mai rimpiangere.

Oggi abbiamo esercitato i diritti che abbiamo mantenuto.

Non li abbiamo venduti, perchè il primo giorno sono subito scesi a differenza di quelli degli aumenti di capitale di Aedes e Pirelli R.E.

Se i prezzi dell'azione dovessero rimanere simili agli attuali o se dovessere scendere anche di molto, con una spesa di 385,8€ faremmo veramente un grosso guadagno.

Ci sembra strano che i prezzi rimangano così.

Comunque vada, è probabile che rivenderemo le azioni ricevute con i diritti non appena giungeranno in nostro possesso.

lunedì, ottobre 12, 2009

I CERTIFICATI NON PROTEGGERANNO DALLA DISCESA DEI MERCATI

GRAZIE INFINITE A RENATO P. CHE CI HA FORNITO IL NUOVO LOGO GRATUITAMENTE.

Abbiamo previsto questo rimbalzo da oltre due anni.

A dicembre se tutto andrà come stiamo dicendo da due anni, ci dovrebbe essere un nuovo crollo dei mercati, del quale ne parleremo dettagliatamente a novembre.

Se tutto andrà come prevediamo i famosi certificati, che ora vanno tanto di moda, non proteggeranno dalla caduta.

Nemmeno quelli col paracadute saranno sufficienti; infatti, questi proteggono da discese dei mercati che arrivano al massimo sino al 40%, mentre il ribasso nella migliore delle ipotesi si fermerà al 50%.

Con i certificati, poi, non si avrà nemmeno diritto al dividendo, dato che questo viene utilizzato per pagare la protezione.

giovedì, ottobre 08, 2009

AUMENTO DI CAPITALE TISCALI

Tiscali ha deliberato un aumento del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 177.830.945 azioni + un'ammontare della stesso numero di azioni legato ai warrant;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,1 euro senza sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 27/07/09 al 05/08/09;

- azioni offerte in opzioni: 643 azioni ogni 22 possedute;

- numero 1 warrant 2009-2014 ogni azione sottoscritta al prezzo di 0.8 comprensivo di un sovraprezzo di 0.7 euro;

Possediamo 140 azioni Tiscali e crediamo di vendere i diritti. Probabilmente martedì o lunedì sera venderemo anche le azioni. La decisione è stata prese perchè in tal modo usciremmo abbastanza bene da una delle poche speculazioni da noi tentate (che tra l'altro sconsigliamo ai piccoli risparmiatori), perchè per Tiscali ci potrebbero essere altri aumenti di capitale e perchè quest'aumento è simile a quello di Pirelli Real Estate ed Aedes: dell'aumento di pirelli R.E. dicemmo la stessa cosa e, cioè di vendere i diritti il primo giorno e, inoltre, in un commento di vendere le azioni il secondo giorno di aumento di capitale, quando aumentarono di oltre il 110% (da 0.69€ a 1.45€, mentre ora quotano 0.64€); anche di quello di Aedes dicemmo di vendere i diritti il primo giorno che passarono a 0.35€ e le azioni che aumentarono del 95%, mentre ora sono sul prezzo di esercizio a 0.26€. Il consiglio su Pirelli R.E. ed Aedes si rivelò esatto.

lunedì, ottobre 05, 2009

FATEVI FARE UN FORTE SCONTO NELL'ACQUISTO DI UNA CASA

Le case in Italia sono scese, ma la discesa è stata molto risicata.

Crediamo che questa discesa si debba accentuare nel 2010.

I motivi sono sostanzialmente tre.

Prima di tutto i disoccupati sono aumentati e continueranno ad aumentare.

Le banche, poi, non concedono più mutui così facilmente come una volta.

Le case negli altri Paesi sono diminuiti più che in Italia; basti pensare che a Riverside in California sono crollate addirittura dell'80%.

Ecco perchè quando andate a trattare per comprare casa, non lo fate se non vi fanno almeno uno sconto del 30% sui prezzi dell'anno scorso.

sabato, ottobre 03, 2009

DAX: PROBABILI SCENARI


Mentre molti dicono che il dax sia già in fase correttiva, noi diciamo che si trova ancora in salita o al limite in una piccola fase laterale.

Se si dovesse verificare il secondo scenario, il dax potrebbe muoversi anche per tutto il mese di ottobre nella fascia 5200/più probabile5350 e 5750.

Avevamo detto che la resistenza a 5600 sarebbe stata la più difficile da superare, mentre le altre sarebbero cadute più facilmente (vedi http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).

Dopo questa fase accumulativa ci dovrebbe essere una fortissima ascesa, che porterà il dax a 7800/8000 punti entro fine anno.

Probabilmente dalle scadenze tecniche di dicembre assisteremo ad un vero e proprio crollo dei mercati, perchè sarà allora che si cominceranno a vedere i veri effetti della crisi.

Ricordiamo, però, che abbiamo dato una piccola probabilità anche ad una discesa anticipata (settembre 2009), che crediamo non si sia verificata e un'altra piccola probabilita di discesa posticipata (marzo 2010).

lunedì, settembre 28, 2009

DOMANI I CDA DI UNICREDIT E INTESASANPAOLO

Domani ci saranno i cda di Unicredit e Intesasanpaolo.

Le due Banche dovranno rafforzare il patrimonio perchè hanno un core tier 1 del 6.9% e dovranno raggiungere l'8%, che sarà il nuovo minimo necessario per una banca in seguito alla revisione delle regole di Basilea II.

Unicredit dovrà, quindi fare un aumento di capitale, che dovrebbe essere da 4 miliardi di euro.

Ciò che ci sembra strano è che una società che ricapitalizza, distribuisca anche un dividendo. Le due cose non hanno senso, dato che si chiedono dei soldi agli azionisti e, poi, si restituiscono, ma in questo modo ci sarà effettivamente il rafforzamento patrimoniale?

Intesansanpaolo, invece, probabilmente procederà ad un piano di dismissioni e all'emissione di un bond ibrido da 1.5 miliardi.

Entrambe le banche sembra che non chiederanno i Tremonti-bond, che nonostante permettano di non pagare cedole quando la banca non farà utili, legano un po' più le mani in quanto la cedola sale con l'aumento dei dividendi e la cedola in caso di utili è molto alta.

A noi piace di più l'operazione che farà Intesanpaolo, se queste saranno le decisione prese nei due cda di domani.

domenica, settembre 27, 2009

IL TESORO EMETTERA' UN BOND IN DOLLARI

Il tesoro italiano emetterà un bond in dollari e il nuovo decennale Btp con cedola al 4.25%.

Il primo titolo di stato, essendo quotato in valuta U.S.A., potrebbe scendere, dato che prevediamo che il dollaro non regga alla forza dell'euro e, quindi, la trovata potrebbe risultare infausta.

Per quanto riguarda il secondo bond, bisogna considerare che quest'anno chi avesse investito 100 euro in btp, ora se ne troverebbe 91,05.

Si deve, poi, pensare che i bond dello stato italiano non hanno il massimo del rating.

Chi volesse investire in titoli di stato, sarebbe meglio che utilizzasse gli etf che investono in obbligazioni governative della zona euro.

sabato, settembre 26, 2009

IL G20 SOSTITUISCE IL G8

Il G8 non conterà più niente e sarà sostituito dal G20.

Le questioni economiche non saranno più solo dettate dagli otto grandi, ma anche da altri Paesi.

Il G20 rappresenterà tutto il mondo: l'Europa sarà rappresentata oltre che dalla UE anche da: Italia, Germania, Turchia, Gran Bretagna, Russia e Francia; l'Asia da Arabia Saudita, India, Indonesia, Cina, Giappone e Sud Korea; l'America da Stati Uniti, Messico, Argentina, Brasile e Canada; l'Africa dal Sud Africa e l'Oceania dall'Australia.

Si riconoscerà così anche formalmente l'importanza in campo economico di alcuni Paesi come Cina, India e Brasile.

Tutto questo porterà ad un ridimensionamento dei vecchi pilotatori del mondo.

La politica di Bush ha distrutto la più grande potenza mondiale e Obama ne ha dovuto prendere atto.

Ovviamente questo si ripercuoterà sul dollaro, che non sarà più visto come moneta di riferimento.

Come sosteniamo da tempo, l'euro si apprezzerà sino a giungere a quotare 2 dollari, probabilmente entro la fine dell'anno.

Ecco perchè comprare strumenti quotati in dollari (etf, indici americani, ecc) potrebbe essere molto pericoloso, in quanto i guadagni saranno vanificati dal cambio.

Per acquistare oro o petrolio bisognerà studiare bene se l'apprezzamento della materia prima sarà superiore al deprezzamento del dollaro.

Crediamo che l'oro potrebbe avere una performance superiore al ribasso del dollaro in questi due anni, mentre per quanto riguarda il petrolio pensiamo che ciò non si possa verificare.

Ecco perchè non consigliamo di acquistare petrolio, mentre consigliamo di acquistare oro, ma solo per una percentuale del 5% del proprio portafoglio.

venerdì, settembre 25, 2009

CHIUSURA DI ALCUNI PORTAFOGLI





Chiudiamo ben 5 portafogli.
Alcuni sono stati aperti un po' di più di due anni per sfruttare il rimbalzo. Avremmo potuto anche tenerli aperti sino a dicembre.
Il portafoglio Giovanni rimane quasi invariato, perde poco meno del 2% contro una perdita del ftse mib di oltre il 40%.
Il portafoglio supercedole, nonostante perda il 35,04% batte l'Ftse mib (sostitutisce il mibtel, perchè l'ftse all share è diverso dal mibtel e per esso non è possibile avere i dati passati) che perde il 40.26%. E' costituito da soli titoli italiani (con buoni dividendi e buon pet index) che noi non abbiamo mai consigliato ed è stato realizzato solo allo scopo di battere l'indice di riferimento.
Il portafoglio per tutte le stagioni perde il 23.02%; pesano molto le performance molto negative del Natural Gas e del privex.
Il portafoglio che nessuno fa rimane quasi invariato.
Il portafoglio costituito da solo etc perde il 20.13%; pesano molto le performance molto negative del natural gas e del lean hogs.
I titoli in blu e in rosso sono stati venduti in anticipo (es. quando consigliammo di uscire dalle azioni), mentre quelli in nero sono stati tenuti sino alla chiusura dei portafogli.

lunedì, settembre 21, 2009

UNICREDIT PRIMA BANCA ANCHE IN SOFFERENZE NETTE

Stavamo leggendo sul sole24ore l'articolo sui prestiti a rischio.

Ci siamo accorti che Unicredit è la prima banca per sofferenze nette, pari a 11.074.414,474 milioni di euro e un rapporto sofferenze nette/crediti clientele di 1,89 nel primo semestre 2009.

Segue con meno della metà delle sofferenze nette Intesasanpaolo (4.545 milioni di euro).

A poca distanza da Intesa si piazza Mps con 4.107 milioni di euro di sofferenze nette, ma con il maggior rapporto sofferenze nette/crediti clientela pari a 2,83.

Per Unicredit e Mps alle già dubbie acquisizioni si aggiungono anche le sofferenze nette.

Come conseguenza per queste banche si sono alzati di ben oltre il 100% gli accantonamenti netti su crediti.

Si prevede inoltre che nei prossimi tre mesi gli accantonamenti aumenteranno ancora perchè le sofferenza aumenteranno ancora di più.

Le banche che sembrano stare meglio da questo punto di vista sono: Credito Bergamasco con 112,105 milioni di euro di sofferenze nette e un rapporto sn/cc di 1,01, ma che ha ridotto il risultato netto del 62,56% e soprattutto Bps con 129,689 milioni di euro di sofferenze, un rapporto sn/cc di 0,78 e un aumento del risultato netto del 98.30%.

domenica, settembre 20, 2009

UNA MERAVIGLIOSA CENA

Si è svolta ieri sera la cena del blog.

Siamo stati contenti che alcune persone si siano mosse da Roma, Bologna e dall'interland milanese per venire a ringraziarci di quanto facciamo e per noi è stato motivo di ottima soddisfazione.

Anche Raffaella è rimasta contenta della serata.

Abbiamo mangiato ottimamente e i discorsi hanno spaziato in vari campi.

Ringraziamo Alessandro, Alessio e Fabio (Ugo) per essere venuti, per la loro simpatia e per aver reso la serata piacevole.

La cena del blog potrebbe ripetersi ogni anno e potrebbe essere motivo di ritrovo e di scambio di idee per i lettori del blog.

La partecipazione la prossima volta potrebbe essere superiore, visto che durante questo mese nei giorni settimanali abbiamo avuto una media di 500 lettori/giorno dal lunedì al venerdì con punte di 1900 pagine viste , mentre nei giorni di borsa chiusa abbiamo avuto una media di 200 lettori/giorno, nonostante, per via del poco tempo a disposizione, le pubblicazioni non siano più frequenti come una volta.

lunedì, settembre 14, 2009

TUTTI I NOSTRI SUCCESSI

A marzo 2007 dicemmo di vendere tutti i titoli in portafoglio (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/03/il-pericolo-non-e-finito.html) perchè ci sarebbe stato un crollo delle borse che da 34600 punti avrebbe portato il mibtel a 22500/20000 punti (per molti era la previsione più pessimistica).

In quell'articolo dicemmo che arrivati a quel punto, ne avremmo riparlato.

Rivedemmo, così, la previsione a 15000 punti; il mibtel ha fatto addirittura peggio arrivando quasi nei pressi di 10000 punti.

Nello stesso tempo tutti dicevano che i segnali erano di rialzo.

Noi sostenevamo, invece, che il ribasso era cominciato e si avrebbe avuto tempo sino a novembre per uscirne con onore.

A marzo 2007 dicemmo che l'euro sarebbe arrivato a 1,5 dollari (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/04/euro-nuovi-massimi.html) ed è arrivato ad 1.54 dollari all'inizio dell'anno dopo; nella stessa pagina prevedemmo un euro a 2 dollari entro la fine del 2009. Sembra che in questi giorni ci siano le avvisaglie per un nuovo trand ascendente per l'euro, che si è portato nei pressi della resistenza, che se dovesse essere superata, spingerebbe l'euro verso il nostro obiettivo.

A novembre 2007 scrivemmo una pagina memorabile, che prevedeva il ribasso del Dax, mentre tutti dicevano che era in trand ascendente.

Proprio a novembre il Dax cominciò il suo crollo (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/11/dax-puzza-di-ribasso.html).

In entrambi i post e anche in altre pagine, dicemmo che il ribasso sarebbe durato sino a marzo 2009.

A gennaio 2008 consigliammo di non aderire ai fondi pensione (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/01/tfr-o-fondo-pensione-cosa-non-viene.html), che non hanno battuto il tfr in questi due anni.

A febbraio 2008 paventammo un ribasso delle case che si è verificato (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/02/investire-in-casa-e-sempre-conveniente.html).

Ad aprile 2009 dicemmo che il rimbalzone era cominciato e propabilmente sarebbe durato sino a dicembre 2009, portando il dax sui massimi e il mibtel verso i 24/27000punti (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/04/il-rimbalzone-e-proprio-cominciato.html).

A giugno 2009 per noi sul Dax c'era un testa e spalle rialzista (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/06/dax-di-nuovo-sopra-4800-punti.html), mentre per altri un testa e spalle ribassista (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/dax-i-due-testa-e-spalle.html) e il dax è salito.

A luglio 2009 indicavamo i prossimi obiettivi del Dax, tutti superati ad eccezione dell'ultimo che probabilmente verrà superato in questi tre mesi (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).

sabato, settembre 12, 2009

UN AUMENTO DEL 20% E' TROPPO

Abbiamo ricominciato le nostre lezioni di tennis.

Con sorpresa ci siamo ritrovati il campo aumentato del 20% (da 15€ a 18€).

In questo momento di crisi, in cui, in alcuni casi, i prezzi stanno diminuendo, non ci è sembrato corretto un aumento così sproporzionato e abbiamo deciso di rinunciare anche alle lezioni.

I prezzi non andrebbero subiti, ma contrattati e se non ci stanno bene, non si dovrebbe comprare.

Non crediamo che quello che sentiamo alla televisione e sui giornali sulle prospettive economiche furure, corrisponda al vero. La crisi terminerà quando aumenteranno gli accupati, vi sarà più gente con il posto fisso e i prezzi non subiranno questi scossoni.

giovedì, settembre 10, 2009

ACCORPAMENTO AZIONI TISCALI

Lunedì Tiscali accorperà le azioni.

Ogni 10 azioni vecchie, ne sarà data 1 nuova.

Per fare un esempio: se oggi possiedi 1000 azioni Tiscali a 0,33€ e il prezzo del titolo non varierà, lunedì avrai 100 azioni tiscali al prezzo di 3,3€.

Di solito non è una buona operazione e, anzi l'operazione inversa è molto migliore, ma bisognerà contare anche l'aumento di capitale; ne riparleremo quando saranno chiari i termini.

Un buon segnale ci sarebbe se il titolo non scendesse; infatti, dopo tali operazioni, le azioni prendono la via del ribasso.

giovedì, settembre 03, 2009

CENA DEL BLOG

In seguito a una proposta di alcuni lettori, ci è piaciuta l'idea di organizzare una cena del blog.

Si farà sabato 19/9/2009.

Il ristorante è: I Fontanili a Gallarate. Si trova nei pressi dell'uscita di Besnate (VA)dell'autostrada A26, in via Assisi 103.

Ci piacerebbe incontrare almeno una parte dei lettori; fateci sapere al più presto.

Scrivete tra i commenti la vostra adesione.

venerdì, agosto 28, 2009

SCONVOLGIMENTI NEL PORTAFOGLIO PENSIONE



continuiamo a costruirci il portafoglio pensione.

Per ora il portafoglio, che dovrebbe sostituire i fondi pensioni, fa molto meglio dei vari fondi pensione.

E' stato istituito il 29/6/2007 in concomitanza con l'inizio dei fondi pensione, che sconsigliavamo.

Con questo portafoglio ogni 5 mesi si acquistano 500€ di un etf, dopo che nei mesi precedenti si è risparmiato 100€ al mese.

Il portafoglio guadagno il 7.24%, mentre i vari fondi pensioni fanno tutti peggio di questo portafoglio e del tfr; in più con il portafoglio non si è toccato il tfr, che ha continuato a guadagnare, mentre con i fondi pensione il tfr a seguito le stesse sorti infauste del fondo pensione.

Ora che sono passati alcuni mesi possiamo vendere qualche etf e acquistarne altri.

Vendiamo gli etf Lyxor Emu Value con un guadagno del 37.1% e i due pacchetti dell'etf Lyxor Euro cash con un guadagno rispettivamente del 5.1 e del 3.52%. L'euro cash lo vendiamo perchè non rende più niente, mentre l'emu value per cominciare ad alleggerire l'azionario in vista del nuovo crollo dei mercati da noi previsto a dicembre.

Al posto degli Euro Cash e dell’Emu Value compriamo il Lyxor 3-5y al prezzo di 125.65€ e ne compriamo 6 etf, pari a 753.9€ e l’Ishares Euro corporate bond (8 etf al prezzo di 118.57€ per un totale di 948.56€).

Con i soldi risparmiati in questi 5 mesi compriamo l’etc Physical gold (9 etc a 65.99 per un totale di 593.91€).

Etf lyxor 1 502,35€+25,63€ + etf lyxor secondo 510€ + 17.98€ + lyxor emu value 570.5€ + 212.10€ + risparmio 500€ = soldi guadagnati/risparmiati 2338,66€; soldi investiti = 753,9€ + 948,56€ + 593,1€ = 2295,56; soldi guadagnoti/risparmiati 2338,66€ - soldi investiti 2295,56 = rimanenza 43.1€.

lunedì, agosto 24, 2009

SPORT/POLITICA/ECONOMIA

Lo sport professionistico non è mai stato solo competizione.

Le nazioni si sono sempre sfidate nello sport per dimostrare la loro supremazia politica/economica.

Dai recenti mondiali, anche se noi li consideriamo ancora molto in crisi, è emerso che gli U.S.A. (9 medaglie d'oro) sono ancora l'unica superpotenza, anche se non si sa ancora per quanto.

La Cina, infatti, è a grande distanza (solo una medaglia d'oro).

Forse la cura Obama anche se leggera sta avendo i suoi effetti.

Di preoccupante c'è che nelle gare considerate più importanti gli Stati Uniti hanno subito sonore sconfitte dalla Giamaica.

La stranezza è che nazioni, come Giamaica, Kenia, hanno vinto tanto e altre, come Etiopia, Bahrein, Barbados, Trinidad & Tobago e Bahamas, hanno vinto più medaglie.

Forse sta cambiando qualcosa?

E che dire dell'Italia...

I mondiali dicono che siamo proprio alla frutta (neanche una medaglia d'oro).

Se dovessimo considerare lo sport un precursore di ciò che avverrà anche in economia, diremmo che alcuni sopramenzionati Paesi potrebbero risollevarsi, che gli Usa non si sa che fine faranno (rimarrano la prima potenza o saranno sorpassati, dato che i segnali sono contrastanti) e che per l'Italia la crisi sarà ancora lunga.

lunedì, agosto 17, 2009

A VARESE 25 POSTI PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO IN MENO NELLE SCUOLE MEDIE

L'ufficio scolastico provinciale di Varese ha reso note le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno 2008/2009 per gli insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado.

Ebbene, le assunzioni sono solo 10 nella scuola media: 3 di sostegno, 2 di italiano, 2 di matematica, 1 di inglese, 1 di francese e 1 di spagnolo.

Il sostegno non si sarebbe dovuto toccare e, invece, si è passati da 28 assunzioni dell'anno scorso alle 3 di quest'anno.

Come si può pensare di uscire dalla crisi con questi numeri.

Le conseguenze saranno bambini più ignoranti, ma forse è questo che si vuole e insegnanti precari, che faticheranno a sposarsi e a fare bambini.

BLACK LIST AGOSTO 2009

Ecco la black list dell'agosto 2009:

Arena;
Bee Team;
Eurofly;
Eutelia;
Everel;
Finarte;
Fullsix;
Viaggi del Ventaglio;
Kr Energy;
Montefibre;
Omnia netwark;
Snia;
Socotherm;
Tas;
Tiscali;
Trevisan.

Probabilmente per la riduzione del debito dovrebbero uscire dalla lista nera Bee Team e Tiscali.

martedì, agosto 11, 2009

CON LE GABBIE SALARIALI CRISI ANCORA PIU' GRAVE

Le gabbie salariali non sono una novità.

Furono in vigore sino al 1969 e grazie ad esse i salari al Sud erano minori di quelli del Nord.

Tutto questo sarebbe giustificato dal costo della vita che sarebbe più basso al Sud.

Tralasciando il fatto che a Napoli e a Reggio Calabria molti articoli sono più cari che in molte regioni del Nord, questa è una misura che impoverirebbe tutti.

Gli anni in cui erano in vigore le gabbie salariali erano anni di declino, mentre negli anni successivi si è avuto un miglioramento delle condizioni di vita.

L'abbassamento, poi, dei salari al Nord, farebbe abbassare anche quelli del Nord, dato che i lavoratori del Nord lavorerebbero con uno stipendio inferiore, qualora vi fosse la minaccia di portare le fabbriche al Sud ove il costo del lavoro sarebbe minore.

Di conseguenza il potere d'acquisto diventerebbe sempre più basso e la crisi sempre più grave.

lunedì, agosto 10, 2009

-20% IN FERIE

Secondo uno studio condotto su 12 città italiane, quest'anno i vacanzieri sono stati il 20% in meno dell'anno scorso.

In queste città vivono 9 milioni di persone.

Meno della metà di queste persone, cioè 4 milioni, sono andati in vacanza (44.4%), mentre 5 milioni (55.6%) sono rimasti a casa, mentre l'anno scorso il dato era invertito (4 milioni a casa e 5 milioni in vacanza nel 2008).

Lo studio si è basato su vari fattori, tra cui i rifiuti prodotti.

Da questi dati si può dire che la crisi c'è ed è ben lungi dall'essere risolta.

giovedì, agosto 06, 2009

POCHI, MALEDETTI E SUBITO

Il nostro prof. di economia sanitaria, parlando a proposito dei lasciti in favore degli Ospedali, diceva che dovevano essere venduti subito e aggiungeva che i soldi dovevano essere pochi, maledetti e subito.

In questo rimbalzo tali parole cadono proprio a fagiolo.

Quando si guadagna, bisogna vendere subito e i soldi debbono essere pochi, maledetti e subito.

Chi aspetta potrebbe rimanere con un pugno di mosche.

martedì, agosto 04, 2009

SOCOTHERM: PER IL PET INDEX ERA DA RIDURRE

Socotherm presenta domanda di concordato preventivo di ristrutturazione presso il Tribunale di Vicenza.

Nonostante l'azienda solo pochi anni fa fosse un fiore all'occhiello per il listino italiano, il nostro indice (pet index) si stava accorgendo che la società perdeva colpi e già ad aprile consigliava di RIDURRE il titolo.

Oggi l'azione è sospesa a tempo indeterminato.

lunedì, agosto 03, 2009

ACQUISTATE 600 D'AMICO

Abbiamo acquistato 600 D'amico a 1.26€ pari a 756€.

Ne avevamo acquistate altre 600 a dicembre dell'anno scorso al prezzo di 1.324€.

domenica, agosto 02, 2009

FTSE/MIB: COSA PREVEDIAMO


l'Ftse/mib prevediamo che non raggiungerà i massimi dell'anno scorso, in quanto si trova in un canale discendente secolare (sarebbe meglio utilizzare il Ftse Italia all share, ma non essendo uguale al vecchio mibtel abbiamo utilizzato il ftse mib che è uguale al vecchio indice e ci permette un confronto di lungo periodo).

Potrebbe arrestare la sua corsa a dicembre 2009, con le scadenze tecniche, a 33000/34000 punti.

Superato 20800 punti, i prossimi obiettivi saranno 23200 e 29500 punti.

giovedì, luglio 30, 2009

SOLO LA SOLIDARIETA' CI PUO' SALVARE

Questo è il mondo in cui ognuno pensa a se stesso ed ecco che stanno venendo al pettine tutti i nodi (la crisi al di là di Obama, che fa gli stessi proclami di qualcun altro, non è affatto risolta).

Bisognerebbe tornare un po' di più verso la solidarietà.

Bisognerebbe fare qualcosa per qualcuno, senza nulla in cambio.

Ci vorrebbe anche un cambiamento di mentalità.

E' tanto radicato il pensare solo a se stessi, che quando qualcuno fa qualcosa per gli altri, senza secondo fine, gli altri pensano che c'è qualcosa sotto.

La gente, inoltre, è buona con chi cerca di fregarli e cattiva, con chi è buono con loro.

Ecco perchè molte volte i politici cambiano il loro atteggiamento e si fanno gli affari loro.

Scusate! questo potrebbe c'entrare poco con la finanza, ma è uno sfogo, per questo mondo che ci meritiamo.

Vi esortiamo a fare qualcosa per gli altri senza un vantaggio, vedrete che qualcun altro farà altrettanto e se la cosa avrà successo il mondo uscirà dalla crisi.

martedì, luglio 28, 2009

RISANAMENTO: PIANO DI SALVATAGGIO

Luigi Zunino esce dal cda di Risanamento.

Le banche approvano un piano di salvataggio.

Questo piano prevede un aumento di capitale da 150 milioni di euro e un prestito in convertendo di 350 milioni di euro.

Attenzione, se ci sarà il risanamento di Risanamento non sarà indolore.

Oggi il titolo è volato.

Attenzione a non rimanere intrappolati!

Per noi, sul nostro libro, Risanamento era da vendere a 0.42€, oggi che si è riportato più vicino a tali valori (0.37€), meditate!

sabato, luglio 25, 2009

AUMENTO DI CAPITALE AEDES

Aedes ha deliberato un aumento inscindibile del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 577.025.592 azioni pari a 150.026.654€ + un'ammontare della stesso numero di azioni e della stessa cifra legato ai warrant;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,26 euro senza sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 27/07/09 al 05/08/09;

- azioni offerte in opzioni: 152 azioni ogni 25 possedute;

- numero 1 warrant ogni azione sottoscritta al prezzo di 0.26 euro ed esercitabili dal 1/09/2009 al 31/08/2014;

- le risorse provenienti dall'aumento di capitale serviranno a ripianare i debiti e per nuove opportunità di investimento.

- Aedes lunedì in base al prezzo di venerdì (0.658 euro), quoterà, secondo le formule, circa 0,317 euro, mentre il diritto varrà 0.341 euro.

Non possediamo azioni Aedes ma nel caso le avessimo, venderemmo i diritti il primo giorno. Anche perchè quest'aumento è simile a quello di Pirelli Real Estate: dell'aumento di pirelli R.E. dicemmo la stessa cosa e, cioè di vendere i diritti il primo giorno e, inoltre, in un commento di vendere le azioni il secondo giorno di aumento di capitale, quando aumentarono di oltre il 110% (da 0.69€ a 1.45€, mentre ora quotano 0.556€). Il consiglio su Pirelli R.E. si rivelò azzeccato.

giovedì, luglio 23, 2009

ULTIMI DATI ISTAT

Stavo riguardando gli ultimi dati Istat e mi sono venuti i brividi.

Il pil nel primo trimestre è diminuito del 6% rispetto a quel del primo trimestre dell'anno scorso (il dato è anche peggiore della stima, -5.9%).

I prezzi alla produzione di maggio sono diminuiti del 6.1% rispetto allo stesso mese del 2008, mentre i prezzi al consumo sono aumentati dello 0.5%.

Le vendite al dettaglio di maggio sono scese del 2.9%.

Gli occupati nel primo trimestre 2009 sono diminuiti dello 0.9%, in compenso chi è rimasto al lavoro ha visto le retribuzione aumentata del 3%.

Come si può pensare con questi dati che si possa andare verso un miglioramento dei fondamentali italiani e verso l'inflazione.

Crediamo che la nostra previsione di deflazione alla giapponese sia sempre più vicina se non si corre ai ripari.

Per far ciò bisogna stimolare la domanda.

A parte qualche casa popolare in più prevista, si sta invece andando in senso opposto.

Si manda la gente in pensione dopo (ora tocca alle donne del pubblico impiego), quando si poteva rispondere all'Europa diminuendo l'età pensionabile degli uomini.

La gente è sempre più precaria e meno stabile; non si sposa, non fa figli e, quindi, non fa progredire la società.

Al di là dei proclami si è incentivata l'immigrazione (in questi anni è aumentata a dismisura), grazie alla falsa idea del regolare, ma chi ci dice che il regolare sia meglio del clandestino; inoltre i regolari non hanno diminuito i clandestini ai quali si sono aggiunti e, anzi, li hanno aumentati attraverso le ricongiunzioni di familiari. Tutto questo per avere gente sempre più povera che non fa progredire l'economia e la società.

martedì, luglio 21, 2009

I PROSSIMI OBIETTIVI DEL DAX


Dopo che il dax ha preso per la barba i trader, si è avvicinato alla prima resistenza.

I prossimi obiettivi del dax sono:

5150 punti: oggi si avvicinato e poi ha ritracciato, prima di superare tale resistenza il dax potrebbe ritracciare, ma è anche probabile che la superi di slancio;

5300 punti: che non dovrebbe essere una resistenza molto forte;

5600 punti: superato questo scoglio un po' più resistente il dax dovrebbe prendere il volo;

6200 punti: prima di vedere i massimi di fine anno scorso o poco sotto.

Lo sappiamo che sembriamo dei pazzi, perchè tutto questo dovrebbe verificarsi in cinque mesi o meno probabilmente in otto.

Ma se i fondamentali europei si sono realmente deteriorati, anche il dax non ne sarà indenne; il vantaggio del dax, rispetto agli altri indici europei è che si troverà in un canale laterale molto ampio, piuttosto che in un trand di discesa secolare (andamento degli indici italiani).

Gli indici, quindi, si comporteranno come i titoli sottili e la successiva discesa sarà altrettanto violenta.
Quindi, prestate molta attenzione negli acquisti soprattutto se effettuati sopra 6200 punti, che anzi dovrebbero essere evitati per non rimanere intrappolati in una brutta caduta.

lunedì, luglio 20, 2009

Prestiti ed Imprese

Finanziamento e prestiti ad aziende/imprese.Le aziende manufatturiere sono la classe d'impresa che ottiene più difficilmente prestiti e finanziamenti dalle Banche.

Questo dato va ancora una volta a confermare la tendenza negativa del mercato italiano del prestito che si dimostra in frenata della crescita di 10 punti percentuali rispetto al 2008.
Infatti a maggio la crescita registrata è stata del +2,6% contro il +12,6% dell'anno scorso.
Per maggiori informazioni visita Finanziamento Azienda.

sabato, luglio 18, 2009

RISANAMENTO: PER NOI ERA DA VENDERE

Ad aprile pubblicammo il nostro libro.

Su di esso, nella sezione dedicata ai consigli secondo il pet index, si scriveva Risanamento VENDERE al prezzo di allora di 0.42€.

Risanamento è stata sospesa dalle contrattazioni e probabilmente non verrà riammessa, a meno che non si dimostri il contrario di quanto sostiene la procura.

Luigi Zunino e altri due manager, infatti, sono stati indagati per bancarotta e false comunicazioni sociali.

Nonostante non vi sia ancora la dichiarazione di fallimento, la procura, visti i debiti (3 miliardi di euro) e il fallimento dei piani di ristrutturazione sin qui varati, crede che non si possa evitare lo stato di insolvenza.

venerdì, luglio 17, 2009

TFR: CI VOGLIONO RIPROVARE

A ottobre si deciderà di riaprire una nuova finestra per il silenzio/assenso sul tfr.

La finestra sarà aperta nel primo semestre del 2010.

Ci sarà bisogno di una legge, ma c'è l'intenzione.

Credono proprio che siamo tutti fessi.

Non si sono accorti che chi ha aderito ai fondi pensione in questi due anni ha solo perso rispetto al tfr.

Mi sembra, poi, che portino un po' di sfiga.

La prima finestra coincise con il grande scivolone della borsa che dal 2007 si è protratto sino al marzo 2009.

La seconda finestra la vogliono aprire proprio quando noi prevediamo che vi sarà una nuova grossa discesa della borsa.

Allora non consigliammo di aderire ai fondi pensioni ( a differenza della maggior parte dei giornali, di gran parte dei politici e dei grandi sindacati).

A gennaio non potremmo che continuare a non consigliare l'adesione ad essi e di mantenere il tfr, non cadendo nel silenzio/assenso.

mercoledì, luglio 15, 2009

DAX: I DUE TESTA E SPALLE


Ecco il famoso testa e spalle ribassista che i trader e coloro che guardano al breve avevano individuato.

Costoro non sanno che i segnali di breve il più delle volte sono fatti per essere smentiti.

Come si può notare il dax ha completato un testa e spalle ribassista, ma poi è salito.


Ecco, invece, il testa e spalle rialzista da noi individuato.

Questo segnale è molto più forte del precedente e nel medio periodo dovrebbe farla da padrone.

Attenzione che il dax è inserito in un trand di lungo periodo laterale.

Se si passa invece agli indici italiani, questi sono addirittura in trand di discesa secolare e chi volesse acquistare ora, non dovrebbe essere troppo ingordo e sarebbe meglio che realizzasse i guadagni non appena diventano un po' consistenti (anche sopra il 10%).

Continuiamo a sostenere che per investire bisogna guardare prima all'analisi fondamentale e, poi, a quella tecnica.

martedì, luglio 14, 2009

L'ANDAMENTO DEI TASSI

Leggiamo su plus24 di due settimane fa che, secondo le attese degli analisti, i tassi rimaranno stabili sino a settembre 2010, per poi salire di 25 punti base a dicembre e di altri 25 punti base a marzo 2011.

Ci sembra un po' strano che in queste condizioni i tassi possano cominciare a risalire in così breve tempo.

Se, come temiamo, si continuerà a fare gli stessi errori del Giappone, i tassi non potranno che scendere.

Al massimo la Banca Centrale Europea potrà resistere sino a dicembre 2009, ma, poi, potrebbe ridurre di nuovo i tassi di 25 punti base in quella data o addirittura già a settembre 2009.

venerdì, giugno 26, 2009

IL PROSSIMO CRACK: DELLA SANITA'?

Dopo aver fatto previsioni sull'andamento dei mercati a medio-lungo termine per ora sempre azzeccate, vogliamo fare altre previsioni.

Crediamo che il prossimo crack si possa verificare nel settore della sanità.

La sanità da quando è stata privatizzata e aziendalizzata non è più né efficace né efficiente.

Si buttano via soldi in false privatizzazioni ed esternalizzazioni, pagate con soldi pubblici.

Si buttano via soldi in consulenze.

Si perdono posti letti.

Non vengono più curati i cronici e i post-acuti.

si buttano via soldi in screening e non viene più fatta la prevenzione primaria, che dovrebbe scoprire le cause delle malattie, ma se ci sono gli screening chi ha più interesse a scoprirne le cause?

I soldi buttati a volte non compaiono nei bilanci perché, ad esempio, una finanziaria lo permette.

Si stipulano mutui da capogiro.

Si inventano le fondazioni, che è un modo per far diventare privati gli ospedali pubblici.

Oltre alle regione che si dicono meno virtuose (forse ha fatto comodo tenerle così), che sono già fallite, anche quelle cosiddette più virtuose non sono messe molto bene.

Speriamo che vi sia un reale ritorno indietro; in U.S.A qualcosa si sta facendo, ma non è sufficiente.

L'Italia, come al solito, quando ha qualcosa di buono, copia gli altri per farlo diventare cattivo, mentre per le cose peggiori, non copia nessuno e le tiene così come sono.

Non ho idea di quando potrà succedere questo crack, ma non si può mettere sempre la cenere sotto il tappeto, prima o poi qualcuno la scopre.

Nelle prossime due settimane non so se riesciamo a scrivere. Nel portafoglio libro vendiamo il Lyxor dax a 47.02€ con un guadagno del 20.97%, lyxor crb con un guadagno del 30.87% e il Lyxor Hong Kong con un guadagno del 37.02%. Ricordiamo che abbiamo già venduto altri 4 etf con un buon guadagno e sono rimasti nel portafoglio 9 dei 16 etf iniziali. Avendo venduto gli etf più speculativi, avendo venduto il 28% del portafoglio quasi esclusivamente nella sua parte azionaria, POSSIAMO RIDURRE DEL 33% IL PREZZO DEL LIBRO. Ora si potrebbero acquistare i titoli rimasti, al limite per pochi mesi anche gli altri, ma il nostro scopo non è quello di creare un portafoglio da far comprare, ma di creare una cultura finanziaria e il libro andrebbe conservato per le altre informazioni che contiene.

mercoledì, giugno 24, 2009

DAX: DI NUOVO SOPRA 4800 PUNTI

Come da noi previsto l'indice tedesco dax si è appoggiato a 4700 punti per, poi rimbalzare violentemente sopra 4800 punti.

Ora è possibile una formazione di un testa e spalle rialzista, che porterebbe il dax ad un violento rimbalzo, come da noi più volte sostenuto.

Questo nuovo rimbalzo dovrebbe verificarsi sopra i 5250 punti.

Il rimbalzo potrebbe far rivedere i massimi assoluti o, più probabilmente, arrestarsi poco sotto il massimo raggiunto dal dax.

A sostegno di questa tesi, non ci sono reali motivi fondamentali, ma solo fittizi, tanto è vero che la caduta successiva potrebbe essere di nuovo violenta.

Il rimbalzo potrebbe anche essere sostenuto anche dal fatto che i grandi andranno in letargo e rimarrà a tradare il solito "parco buoi".

Chi acquisterà sui massimi potrebbe farsi veramente male.

Ricordiamo, poi, che abbiamo previsto molto tempo prima il rialzo di marzo 2009, che abbiamo detto, allo stesso tempo, che esso si arresterà più probabilente a dicembre 2009 (meno probabilmente a settembre 2009 o marzo 2010), che l'indice italiano non rivedrà i massimi e che per esso la successiva caduta sarà ben al di sotto di quella attuale.

venerdì, giugno 19, 2009

UN ETF CHE PUO' FALLIRE AL 10%

Attenzione! uno dei pregi degli etf è che ci vogliono due fallimenti contemporanei per perdere tutto il capitale, dato che hanno il patrimonio separato dall'sgr.

Di recente è stato quotato il Lyxor etf euro corporate bond.

Non ha rischio cambio ed è total return.

La commissione totale annua è dello 0.2%.

Possono entrare nell'etf solo obbligazioni di società investment grade con valore superiore a 750 milioni di euro; non è ammessa più di un obbligazione per società, il bond non deve essere stato emesso da più di 3 anni e la scadenza residua deve essere di almeno 18 mesi.

La cosa che, però, non ci piace è che per far coincidere (la variazioni è prossima allo zero) l'etf con il banchmark, si utilizza un contratto swap che espone l'investitore al rischio di controparte limitato al 10%.

Non è che gli etf stanno diventando troppo famosi, grazie ai loro pregi e, ora, si vogliono introdurre strumenti di disturbo.

giovedì, giugno 18, 2009

CALIFORNIA IN CRACK?

Ecco cosa succede quando si vota un personaggio solo perchè è famoso e non per le sue capacità.

La california, il più popoloso Stato U.S.A., è tecnicamente in crack.

Secondo il Wall Street Journal la crisi del credito si è diffusa agli Stati e ai comuni.

La california ha bisogno di 7 miliardi di $ di prestito di emergenza.

Le riserve di cassa garantiscono di durare solo sino al 28 ottobre, dato che il credito è congelato.

La California sarà di fronte ad un disavanzo di bilancio di 1,4bn$.

Si rischierà di non pagare gli stipendi.

mercoledì, giugno 17, 2009

GLI ITALIANI PRESTANO SOLDI CON TROPPA FACILITA'

Sto leggendo il terzo rapporto di Borsaitaliana sullo shareholding in italia dal titolo "L'investitore retail e la borsa. Quale possibile relazione con le società quotate?".

Mi è subito balzato agli occhi un grafico che fa notare che gli italiani prestano soldi con troppa facilità alle società.

Il prestito dei soldi in Borsa si attua soprattutto con l'acquisto di Titoli di Stato e Obbligazioni.

Ebbene, gli italiani a fine 2005 hanno prestato soldi con questi strumenti per il 20% del proprio portafoglio.

Crediamo che questa percentuale non sia diminuita nonostante la crisi che ha reso più probabili i default (fallimenti).

Nei portafogli delle famiglie di altre nazioni la percentuale è molto minore e in quelli degli inglesi, francesi, spagnoli, olandesi e svedesi questa percentuale non raggiunge il 3%.

martedì, giugno 16, 2009

OBBLIGAZIONI ENI

Da ieri si può sottoscrivere l'obbligazione Eni, destinata agli investitori privati.

Si potranno sottoscrivere sia la versione a tasso variabile, sia quella a tasso fisso per un valore mimino di 2000€.

La durata è per entrambe di 6 anni.

Il periodo di sottoscrizione è dal 15/06/2009 al 03/07/2009.

L'offerta è pari a 1 miliardo di euro (già sottoscritto), estensibile a 2.

L'obbligazione è stata emessa per finalità di gestione operativa generale del Gruppo e per finanziamento e consolidamento dell'indebitamento a breve termine.

Le maggiorazione saranno comprese tra 85 e 135 punti base rispetto al tasso mid swap a 6 anni per l'obbligazione a tasso fisso e rispetto al tasso Euribor a 6 mesi per quella a tasso variabile; la comunicazione del rendimento si avrà entro 5 giorni della chiusura dell'offerta.

I rendimenti sono piuttosto bassi (il minimo dell'anno è stato 1,43 + tra 85 e 135 punti base per le obbligazioni a tasso variabile e 2,82 + 85/135 per quelle a tasso fisso), considerando che l'operazione è avvenuta per consolidare i debiti a breve.

Se proprio si vogliono acquistare, diciamo che in caso di tassi bassi per un lungo periodo come pensiamo che dovrebbe avvenire sia meglio puntare su quelle a tasso fisso. Ovviamente se vi fosse una ripresa dell'economia questo non si potrebbe verificare, ma bisogna considerare che 6 anni non sono un tempo lunghissimo.

domenica, giugno 14, 2009

AUMENTO DI CAPITALE PIRELLI R.E.

Pirelli Real Estate ha deliberato un aumento scindibile del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 798.574.564 azioni pari a 399.287.282€;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,50 euro senza sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 15/06/09 al 26/06/09;

- azioni offerte in opzioni: 135 azioni ogni 7 possedute;

- le risorse provenienti dall'aumento di capitale serviranno a ripianare i debiti.

- Pirelli Real Estate lunedì in base al prezzo di venerdì (4.5775 euro), quoterà, secondo le formule, circa 0,7 euro, mentre il diritto varrà 3.87 euro.

I debiti si sono formati grazie alle operazioni a leva (da noi sempre sconsigliate ai piccoli risparmiatori, ma in queste operazioni anche i grandi ci lasciano le penne) alcune della quali ancora presenti e che potrebbero richiedere nuovi finanziamenti.

Non possediamo azioni Pirelli R.E., ma se le avessimo possedute, avremmo venduto i diritti il primo giorno.

BEPPE SCIENZA E LA PERDITA DEI FONDI PENSIONE

Sul blog di Beppe Grillo si legge:

- I giornali titolano stupiti che il 2008 è stato l'anno nero dei fondi pensione che hanno perso quasi un quarto del loro valore. Ho avuto come un déjà-vu e ho chiesto a Beppe Scienza di spiegare al Blog cosa è accaduto.

"Caro Beppe,
prima o poi i nodi vengono al pettine. Infatti è ormai ufficiale che nel 2008 i fondi pensione azionari hanno bruciato il 24,5% dei soldi affidatigli, una perdita che si cumula a quelle del 2007. Ma anche in generale la previdenza integrativa ha fatto peggio del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
Tu puoi quindi vantarti di avere consigliato bene gli italiani al momento della scelta cruciale. Infatti giusto due anni fa, presentando il mio libro “La pensione tradita”, gli dicesti chiaro e tondo che era meglio tenere il TFR in azienda.
Chi ha fatto così, è felice come un papa. Non ha perso neppure un euro e la sua liquidazione aumenta di giorno in giorno. Il TFR è infatti un capolavoro di sicurezza.
Contro di esso muoveva una alleanza incestuosa: politici di governo e di opposizione, sindacati e confindustriali, alleati a banchieri, assicuratori e gestori. Gli davano man forte economisti tutti più o meno con conflitti d’interesse: Marcello Messori, Riccardo Cesari, Elsa Fornero ecc.
I giornalisti economici obbedivano premurosi agli ordini ricevuti, ripetendo come pappagalli che bisognava aderire in fretta alla previdenza integrativa. Ricordo due soli che onestamente difesero il TFR e quindi i lavoratori: Giuseppe Altamore su Famiglia Cristiana e Oscar Giannino su Libero Mercato.
Ma c’è di peggio: un obiettivo storico del movimento sindacale fu sempre il principio “stesso lavoro, stesso salario”. Ebbene, i sindacati confederali hanno concordato una paga inferiore per chi si tiene il TFR. Non gli fa gioco e quindi va punito, perdendo il cosiddetto contributo del datore di lavoro. Che comunque è una polpetta avvelenata.
Ma la battaglia non è vinta, perché ci sono trappole a ogni piè sospinto. Per saperne di più c’è il mio sito al Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino.
Le banche, la stessa Posta e i promotori finanziari continuano a rifilare polizze vita, fondi pensione aperti e piani individuali pensionistici (pip). Tutti modi per perdere soldi, anche per chi ha salvato il TFR.
Infatti per la sicurezza economica nella propria vecchia, la regola è semplice. Risparmiare sì, ma evitare qualunque prodotto previdenziale. E ovviamente nessun ripensamento per il TFR. Il consiglio che desti due anni fa vale adesso come allora.
Alla prossima… e speriamola positiva" Beppe Scienza -.

fonte articolo http://www.beppegrillo.it/2009/06/caro_beppe_prim.html

Diciamo che non fu l'unica voce a dire ciò. Noi pubblicammo un primo articolo l'8/01/2007 che diceva di non aderire ai fondi pensione e poi altri (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/01/tfr-o-fondo-pensione-cosa-non-viene.html, http://petsalvatore.blogspot.com/search/label/TFR).

Free Blogger

sabato, giugno 13, 2009

IL DOLLARO NON E' PIU' LA MONETA DI RIFERIMENTO

Attenzione a comprare azioni in Usa!

Come detto più volte i guadagni degli indici americani potrebbero essere vanificati dal cambio.

Il dollaro non è più la moneta di riferimento.

Martedì si incontreranno i Paesi del Bric.

Sicuramente ci saranno delle novità importanti.

La Russia, nonostante sia il Paese meno rappresentativo del Bric, spingerà per avere un mix di valute come riserve; le riserve, quindi, non saranno più solo in dollari e oro.

La Russia si è già mossa in tale direzione e venderà greggio alla Cina in rubli.

Gli altri (Cina, India e Brasile) può darsi che seguano questo ragionamento.

Può darsi che gradualmente il dollaro venga venduto.

Ora bisognerà vedere quale moneta possa diventare la moneta di riferimento; le uniche due che ci sembrano candidate sono l'euro e lo yuan.

Al di là di ciò, crediamo che, in questi giorni, vi sarà un deprezzemento del dollaro che lo porterà l'euro sfondare a 1.54 dollari e , poi, a raggiungere 1.6 dollari.

La nostra previsione di un euro a 2 dollari entro fine anno sarà così più vicina.

mercoledì, giugno 10, 2009

PORTAFOGLIO LIBRO: VENDIAMO IL GIAPPONE, L'FTSE, IL NASDAQ E IL GROWTH

Nel portafoglio, che sta andando molto bene, pubblicato sul nostro libro, vendiamo quattro Etf dei sedici.

Il portafoglio fu creato il 21/3/2009 con le scadenze tecniche di marzo, a seguito della nostra previsione di rimbalzone dei mercati.

Vendiamo il Lyxor Japan Topix a 68,39€ (fu acquistato a 58,34€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 17.23%.

Vendiamo il il Powershare Eqqq a 26,14€ (fu acquistato a 22,00€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 18.82%.

Vendiamo anche l'Ishares Ftse 100 5,23€ (fu acquistato a 4,09€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 27,87% senza considerare il dividendo di 0,0555 sterline.

Vendiamo, infine, il Lyxor Growth 63,06€ (fu acquistato a 51,23€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 21,67%.

Abbiamo, così, ridotto nel portafoglio il carico azionario del 16%, eliminando gli etf più rischiosi; può darsi che, essendo più pericolosi, in questi mesi guadagnino più degli altri, ma siamo dell'idea che quando si guadagna, a vendere si faccia sempre bene.

Ricordiamo che gli altri etf potrebbero essere ancora acquistati per sfruttare il rally estivo.

La nostra previsione, è stata di un rimbalzone sino a dicembre 2009 (meno probabile a settembre 2009 o a marzo 2010), per, poi, assistere ad un nuovo crollo dei mercati.

Ricordiamo che da quando abbiamo iniziato questo blog abbiamo azzeccato anche la discesa dei mercati avvenuta nel 2007, quando tutti dicevano comprare perché l'analisi tecnica spicciola diceva ciò (riguardate i post con etichetta mercati e consigli/considerazioni).

Ricordiamo anche che la nostra potrebbe essere solo fortuna, ma crediamo che combinando analisi fondamentale e analisi tecnica di lunghissimo periodo si possa sbagliare di meno.

lunedì, giugno 08, 2009

CAMBIO FONDO PENSIONE

Due anni fa sconsigliammo di aderire ai fondi pensione e avemmo ragione, perchè si sono comportati peggio del tfr.

A fine mese scade il termine di due anni, che vincola chi ha scelto il fondo pensione a rimanervi ancorato.

Attenzione! come dice Ilsole24re, potremmo cadere dalla padella nella brace.

Per vedere se il proprio fondo è così scadente potete fare il test al link: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/05/fondi-pensione-iscritti-portabilita.shtml?uuid=39763284-4cea-11de-98a8-6fb2f9ff34b0&DocRulesView=Libero.

Noi pensiamo che non si doveva e non si debba aderire ai fondi pensione e mantenere il tfr.

Chi fosse già intrappolato in un fondo pensione, al limite, può cambiare comparto.

Chi fosse in un comparto garantito potrebbe rimanervi, chi, invece, fosse in un comparto azionario, potrebbe rimanervi sino al termine di questo rimbalzo, che noi prevediamo finisca a Dicembre 2009 (vi è la minore probabilità che finisca a settembre 2009 o marzo 2010) e, poi, passare ad un comparto garantito.

Pensiamo, infatti, che la crisi, si farà sentire sulle borse soprattutto l'anno prossimo.

giovedì, giugno 04, 2009

VENDUTO ENGINEERING

Ho venduto Engineering.

Il titolo fu acquistato il 15/12/2008 a 15,6€ ed è stato venduto oggi a 19,5€.

Il guadagno è stato del 25% lordo in poco meno di 6 mesi.

mercoledì, giugno 03, 2009

I PROSSIMI AUMENTI DI CAPITALE (2009)

Oltre ad Enel e Banca Popolare di Spoleto, che hanno l'aumento di capitale in corso, nel 2009 sono previsti altri aumenti di capitale.

Le azioni interessate sono: Cattolica Assicurazione, Data Service, Fulssix,Pirelli R.E, Pininfarina, Tas, Uniland e Tiscali.

Sono tutti aumenti di capitale da prendere con le pinze, anche se avranno il pregio di abbassare il prezzo di carico delle azioni.

sabato, maggio 30, 2009

AUMENTO DI CAPITALE ENEL

ENEL ha deliberato un aumento scindibile del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 3.216.938.192 azioni pari a 7.798.006.716 euro;

- prezzo azioni aumento di capitale: 2,48 euro di cui 1,48 euro sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 1/06/09 al 12/06/09;

- azioni offerte in opzioni: 13 azioni ogni 25 possedute;

- le risorse provenienti dall'aumento di capitale serviranno a finanziaria l'operazione di acquisizione di Acciona e di un'ulteriore quota di partecipazione in Endesa.

- Enel lunedì in base al prezzo di venerdì (4.18 euro), quoterà, secondo le formule, 3,6 euro, mentre il diritto varrà 0,58 euro.

Non siamo mai stati favorevoli a queste acquisizioni a forte debito che peggiorano i conti delle società.

Nel prospetto informativo relativo all'aumento di capitale si dice che l'acquisizione è stata fatta con indebitamento a medio termine, per effetto della quale la leva finanziaria risulta piuttosto elevata.

Si può, poi, aggiungere che Enel non ha un buon debt/equity, che è ben superiore all'unità, che, nonostante ciò, verrà pagato un lauto dividendo, ma con un pay out molto elevato.

Non possediamo azioni Enel, ma se le avessimo possedute, avremmo venduto i diritti il primo giorno, meglio verso fine giornata qualora dovesse salire il loro valore.



Riguardo alla presunta sconfitta di Fiat nell'operazione Opel, riteniamo che forse questa sia l'unica ancora di salvezza. Non è detto che diventando più grandi, si diventi anche migliori. La Fiat deve pensare a fare auto di qualità e magari ecologiche.

mercoledì, maggio 27, 2009

NUOVI INDICI FTSE

Da lunedì i vecchi indici italiani non ci saranno più.

Il Mibtel sarà sostituito dal Ftse Italia All-Share che conterrà 250 azioni al posto delle 275 attuali.

Le altre 25 andranno a costituire un nuovo indice; Ftse Italia Micro-Cap.

l'S&P/mib verrà sostituito dal Ftse Mib che conterrà sempre 40 azioni.

Il Midex si chiamerà Ftse Italia mid Cap e conterrà 60 azioni al posto di 30.

Sarà, poi, introdotto un nuovo indice costituito da 150 azioni: Ftse Italia Small Cap.

L'Ftse Italia Star sostituira l'All Star con lo stesso numero di azioni.

martedì, maggio 26, 2009

DIVIDENDI GIUGNO 2009

A2a 0.097€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Conafi 0.09€ data stacco 8/06/2009 data pagamento 11/06/2009;
CSP 0.05€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Diasorin 0.12€ data stacco 15/06/2009 data pagamento 18/06/2009;
Emak 0.15€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
enel 0.29 data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Enia 0.357€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Enervit 0.03€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Exprivia 0.04 data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Hera 0.08€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Iride 0.085€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Reply 0.35€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Sadei 0.02€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Tenaris 0.30 dollari data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Terna 0.0988€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009.

lunedì, maggio 25, 2009

VALE DI PIU' L'EURO O IL DOLLARO?

E' un po' che non parliamo di Euro e Dollaro.

Nel 2007 azzeccammo il target di 1,5 nel cambio Euro/Dollaro.

Entusiasti della previsione abbiamo azzardato un target per l'euro, a fine 2009, di 2 Dollari.

L'Euro da quel momento ha ritracciato un po' per poi stabilizzarsi nei dintorni di 1,3 Dollari.

La nostra previsione si basa su considerazioni fondamentali.

Come già detto, le potenze capitaliste sono diventate 3: Usa, UE e Cina.

Il valore di una moneta si basa sulla fiducia.

Se prima il dollaro era l'unica moneta internazionale e gli Usa l'unica potenza capitalista, ora non è più così.

L'Euro ha cominciato ad essere scambiato un po' in tutto il mondo.

Non si conosce l'entità dei biglietti in dollari in giro per il mondo, mentre si conosce quella dell'euro.

Gli Usa, quando erano l'unica potenza capitalista, potevano stampare dollari in quantità senza che la fiducia diminuisse.

Obama ora potrebbe stampare dollari in quantità senza che nessuno si accorga, dato che non si sa quanti dollari circolano per il mondo, ma è proprio questa situazione non gestibile che potrebbe far cadere la fiducia nella moneta Usa.

Ecco perché crediamo che ormai la lateralizzazione sia durata abbastanza e l'euro possa continuare ad apprezzarsi nuovamente.

mercoledì, maggio 20, 2009

RCS: QUESTA VOLTA ROTELLI CI AZZECCA

Rotelli questa volta ci azzecca.

Aveva acquistato azioni il 30/01/2009 e finalmente il titolo si è apprezzato.

In precedenza, i suoi acquisti non erano stati così fortunati.

Probabilmente, aveva comprato in un ottica strategica.

CHIUSURA PORTAFOGLIO SALVATORE3


Il portafoglio Salvatore 3 in due anni perde solo il 3,77%.

Nello stesso periodo il mibtel ha perso oltre il 50%.

Abbiamo potuto ottenere questo risultato, grazie alle vendite di novembre, mese in cui prevedemmo la discesa definitiva dell'indice tedesco.

Ricordiamo che il portafoglio era quasi tutto azionario e se avessimo venduto anche il lyxor privex, avremmo potuto ottenere una performance positiva (pesa molto il -69% di questo etf).
Gli etf con il colore nero sono stati mantenuti sino alla chiusura del portafoglio, mentre gli altri sono stati venduti prima in perdita (rosso) e guadagno (blu).

Crisi finanziaria: Giulio Tremonti promette 27 miliardi alle imprese

Tremento prestiti alle aziendeGiulio Tremonti assicura che a breve saranno a disposizione delle aziende italiane 27 miliardi in aiuti. A mettere a disposizione dell'economia questi fondi, saranno Cdp, Sace e le stesse banche grazie ai Tremonti-bond. L'a.d. della Cassa depositi e prestiti, Massimo Varazzani, ha spiegato che 20 mld li tirera' fuori proprio la Cdp.
In questo ordine verrano spartiti le somme di denaro:
5/6 miliardi veranno rilasciati sotto forma di mutuo alle amministrazioni locali per finanziare opere cantierabili.
8 miliardi veranno assegnati alle piccole e medie imprese locali;
2 miliardi come aiuti per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nella Regione Abruzzo.
Altri 2 miliardi arriveranno dalla gestione ordinaria, quella cioe' che non usa il risparmio postale,
1 miliardo dedicato ai piani di edilizia sociale.
1-2 miliardi saranno stanziato grazie alle nuove competenze della Cassa che permettono di utilizzare il risparmio postale per finanziare opere di interesse pubblico.
In tutto fanno 21 mld euro. Per arrivare ai 27-28 mld di cui parla Tremonti, bisogna aggiungere i 6 mld gia' chiesti dalle banche sotto forma di Tremonti-bond e che dovranno essere riversati in qualche modo sull'economia.

Per maggiori articoli su Finanza, Economia e Prestito e prodotti finanziari visita il Blog Prestiti: