sabato, novembre 28, 2009

CIGNO NERO

Segnalo un blog che finalmente mi ha intrattenuto a leggere e non mi ha fatto annoiare (http://economiaincrisi.blogspot.com/).

Riguardo ai post che ho letto sino ad ora, siamo in sintonia.

L'economia viene vista da un fisico e, quindi, come noi da un non-addetto ai lavori.

Mi sembra che chi stia fuori, essendo più distaccato, vede le cose realmente come stanno.

Forse gli addetti ai lavori partono da teorie sbagliate, che hanno funzionato in piccola parte sino agli anni 90 (es. le correlazioni per noi non esistono e servono solo ad ammettere di aver sbagliato e ora se ne stanno accorgendo anche gli altri).

Ringraziamo Alessio che ce lo ha segnalato.

Speriamo che continui a scrivere e non faccia la fine di tutte le iniziative interessanti.

Non vogliamo che siano pubblicati solo articoli di blog simili a quelli dei giornali, che ti scocci di leggere perché mettono in evidenza notizie ritrite o che non hanno ne capo ne coda.

giovedì, novembre 26, 2009

I DATI ISTAT DICONO CHE NON SIAMO AFFATTO MIGLIORATI IN ITALIA

a luglio dicemmo che i dati istat ci facevano venire i brividi (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/ultimi-dati-istat.html).

Oggi li stiamo riguardando e sono addirittura peggiorati (http://www.istat.it/).

Il pil rimane a -6% come a luglio.

I prezzi alla produzione sono diminuiti del 6,9% contro il il 6,1% di maggio, mentre quelli al consumo sono aumentati dello 0.3% contro lo 0.5% di maggio.

Le vendite al dettaglio sono diminuite del 1.6% contro il 2.9% di maggio.

Gli occupati sono diminuiti dell'1.6% contro il -0.9% di maggio.

La produzione industriale è addirittura diminuita del 15.7%.

La nostra ricetta è sempre formata da tre punti:

- mandare in pensione prima i lavoratori anziani e far lavorare i giovani;
- stabilizzare i precari;
- non far arrivare più in Italia gli immigrati regolari.

Su questo ultimo punto vogliamo dire: non si sa chi siano i regolari(e chi ci dice che non regolarizzano quelli che danno fastidio); con il loro arrivano, aumentano i clandestini, dato che si ricongiungono familiari, parenti, amici e falsi amici; come abbiamo già detto chi ci dice che il regolare sia meglio del clandestino. Sino a pochi anni fa in Italia gli immigrati erano pochi clandestini, dato che molti preferivano andare in Germania, Francia e Inghilterra. Da quando si è fatta la legge Bossi-Fini gli immigrati sono aumentati a dismisura. Chiariamoci, noi non siamo contro gli immigrati, vogliamo si dia accoglienza a chi ha problemi, ma preferiamo che, come sia giusto, stiano a casa loro, mentre chi non li vuole, li fa venire a bizzeffe per sfruttarli e, così, si finisce per stare male tutti (tra l'altro butta a mare demagogicamente poca povera gente). Per far stare gli immigrati al loro Paese non bisogna fare loro guerra e, soprattutto, bisogna puntare al miglioramento delle condizioni di vita nei loro Paesi. Nessuno emigrerebbe, se vivesse bene nel proprio Paese. Con il miglioramento di tutti i Paesi, ci sarebbero spostamenti, solo per amore, che sarebbe buona cosa.

lunedì, novembre 23, 2009

SUL DAX MANCA LA TERZA GAMBA


Sul grafico del dax manca la terza ondata di rialzo.

Quest'ultima fase rialzista è quella in cui il parco buoi ci rimette le penne.

Di solito alla terza ondata entrano i più sprovveduti.

Questi si prendono il rialzo, sperano che duri a lungo e non riescono ad uscire alla successiva discesa, che di solito si mangia tutti i guadagni e anzi porta il bilancio in forte perdita.

giovedì, novembre 19, 2009

PORTAFOGLIO LIBRO: GUADAGNA IL 23,54%


Il portafoglio libro guadagna il 23,54% in 8 mesi.

E' stato costruito alle scadenze tecniche di marzo, periodo in cui pensavamo che il mercato avrebbe rimbalzato e così è stato.

Qualche tempo fa abbiamo venduto i titoli più speculativi.

Ora vendiamo il Lyxor Emu Value che pesa per il 15% del portafoglio e guadagna il 54.54% e il lyxor China che pesa per il 7% e guadagna il 65,78%.

Abbiamo così quasi dimezzato il portafoglio e ridotto notevolmente il peso delle azioni.


mercoledì, novembre 18, 2009

CHIUSURA PORTAFOGLIO GIULIANO


Chiudiamo il portafoglio giuliano.

Anche il portafoglio Giuliano batte l'indice di riferimanto.

Il portafoglio perde il 36.12% contro il 40.26% del Ftse/mib.

Ricordiamo che essendo il portfolio costituito da azioni italiane che noi non abbiamo mai consigliato in questi anni di blog, aveva come unico scopo quello di battere l'indice di riferimento.

domenica, novembre 15, 2009

LA CRISI NON E' AFFATTO ALLE SPALLE

Sui giornali di questi giorni si legge che la crisi sta per passare e quasi sarebbe alle spalle.

Un leggero miglioramento del PIL mese su mese non significa niente.

Questo miglioramento è dovuto a operazioni non strutturali.

Inoltre il PIL anno su anno non e affatto migliorato e, anzi, per esempio, in Italia è molto peggiorato.

Ciò che preoccupa è l'aumento della disoccupazione, che negli Stati Uniti ha superato il 10% e raggiunge il 17,5% se si aggiungono anche coloro che si scocciati di cercare lavoro.

Un altro dato allarmante è l'aumento del debito pubblico in alcuni Stati.

In definitiva, la crisi non è affatto alla spalle e siamo di fronte ad un moribondo, che nell'ultimo giorno migliora, per, poi, spirare.

OPVS YOOX

Yoox è leader europeo nell'e-commerce di abbigliamento e accessori.

L'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione avrà inizio alle 9.00 del 16/11/2009 e si chiuderà alle 13.30 del 30/11/2009.

Il prezzo sarà compreso tra 3.60 e 4.50 azioni.

Il lotto minimo per il pubblico sarà di 1000 euro.

Il p/e sarà compreso tra 63.4 e 79.3 euro.

I ricavi 2008 sono superiori del 48% rispetto all'anno precedente.

Il fondatore parla di timing perfetto per la quotazione, ma forse lo è solo per lui, perchè l'anno prossimo la crisi dovrebbe essere peggiore e l'abbigliamento e gli accessori ne dovrebbero risentire. Inoltre, il crollo delle borse, da noi previsto, non dovrebbe risparmiare nemmeno Yoox.

Potrebbe darsi che vi sia un rally di un mese, ma poi a due anni il bilancio non dovrebbe essere positivo.

Il consiglio è NON ADERIRE all'offerta.

Ricordiamo che consigliamo pochissime ipo, perchè per aderire sono necessari più di 1500 euro, che è il nostro limite massimo di denaro da spendere per ogni singola azione e, quando consigliamo un ipo, contiamo di guadagnare oltre il 40% in due anni, al di là delle speculazioni iniziali.

sabato, novembre 14, 2009

6520 PAGINE VISTE IN UN GIORNO

Ieri abbiamo toccato il record di pagine viste: sono 6520 in un giorno.

Le pagine viste aumentano di giorno in giorno.

Anche la media di visitatatori aumenta e siamo arrivati a una media di 600 al giorno durante la settimana e 250 il sabato e la domenica.

La punta di visitatori è stata appena sopra i 1000.

... e pensare che stiamo scrivendo veramente poco rispetto all'anno scorso, forse i lettori vanno a vedersi cose che abbiamo scritto, che probabilmente sono ancora attuali.

martedì, novembre 10, 2009

IL POSTO A TEMPO INDETERMINATO PERDUTO

Raffaella è la mia fidanzata. Raffaella è un’insegnante di sostegno che fa più ore di lavoro a casa di quante ne faccia a scuola. Per lei non esistono sabati, domeniche e notti, quando si tratta di preparare verifiche (di ogni materia) per i suoi ragazzi. Le sue soddisfazioni sono i risultati raggiunti. I suoi alunni migliorano anche grazie ai master e ai corsi di perfezionamento che ha frequentato. Le mamme dei ragazzi, la ringraziano.

Voglio ora raccontarvi ciò che le è successo:

Il 01/09/2009 firma un contratto a tempo indeterminato, previa accettazione di proposta di assunzione il 26/08/2009 presso l’U.S.P di Varese.Il 17/09/2009 arriva comunicazione di avvio di procedimento del punteggio in seguito ad un’istanza del 03/09/2009. Dopo aver fornito chiarimenti tramite legale con raccomandata il 9/10/2009 arriva provvedimento di rettifica del punteggio in aututela da parte dell’U.S.P di Varese, in cui le vengono tolti 4 punti. L’U.S.P di Varese, se il punteggio fosse stato sbagliato, avrebbe potuto rettificarlo nel passaggio da graduatoria provvisoria a definitiva, invece di aggiungerle un punto a seguito di reclamo presentato dalla stessa Raffaella il 17/07/2009.I 4 punti le sono stati tolti perché, nonostante la finanziaria 296/2006 dica che “sono fatte salve le valutazioni conseguiti anteriormente e già riconosciuti nelle graduatorie permanenti relative al biennio 2005/2006 e 2006/2007”, nella tabella del D.M. 42/2009 si dice che non si possono superare 10 punti complessivi.Il 31/10/2009 arriva il provvedimento di annullamento del contratto.

Ci chiediamo: chi ha dato così tanto potere a questi dirigenti, che prima ti danno un punto in più e poi te ne tolgono 4? Non era meglio affidarsi al giudice che avrebbe giudicato secondo equità? Dove è finita l’uguaglianza della legge nei confronti di tutti i cittadini, se Raffaella può essere scavalcata da altri insegnanti senza potersi difendere, poiché dal 2007 lei può inserire solo 4 punti, mentre altri ne possono inserire 10? Dove è finita la meritocrazia tanto sbandierata, visto che chi si impegna frequentando corsi, non solo per avere punti, ma anche per imparare qualcosa che possa servire agli alunni, viene penalizzato? Che giustizia c’è se non esiste limite di tempo nell’autotutela dei dirigenti, mentre Raffaella ha solo 60 giorni per difendersi? Dove sono finite le promesse del Ministro, che diceva che il sostegno non sarebbe stato toccato e, invece, a Varese da 28 assunzioni dell’anno scorso si è passati a 6 di quest’anno? Perché l’autotutela si è materializzata dopo la firma del contratto a tempo indeterminato e non subito dopo l’approvazione delle graduatorie definitive (il 30/07/2009)?

lunedì, novembre 09, 2009

FORSE IL RALLY DI FINE ANNO CI SARA'

Avevamo detto che questa sarebbe stata la settimana decisiva per vedere se ci fosse stato il rally di fine anno.

Il dax sembra proprio essere partito bene.

Al grosso testa e spalle rialzista che noi abbiamo indicato (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/dax-i-due-testa-e-spalle.html), mentre gli altri guardavano ad un testa e spalle ribassista di breve che non poteva reggere al confronto, si è aggiunto un canalino rialzista di breve.

Tale ascesa del dax è stata prevista molto tempo fa e ribadita in questo post (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/04/il-rimbalzone-e-proprio-cominciato.html), dove indicammo anche che probabilmente si sarebbe ripartiti a 5350 punti e così è stato.

Ora se tutto andrà come prevediamo si dovrebbe ritornare a 5800 per raggiungere facilmente i 6200 e volare a 7800 punti come dicemmo in quest'altra pagina (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).


Ecco perchè non consigliamo di entrare nel mercato; di solito chi entra a questo punto si fa molto male.

Come al solito le nostre previsioni si basano sull'analisi fondamentale dei più importanti Paesi e cercano di ritrovare nell'analisi tecnica di lungo periodo i nostri pensieri.

Può darsi che l'ultima previsione non si verifichi, qualora avvengano dei grossi cambiamenti nella politica economica.

La riforma della sanità negli Stati Uniti potrebbe essere un grande cambiamento.

martedì, novembre 03, 2009

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULL'ARTICOLO DI ROUBINI

Abbiamo letto con interesse l'articolo di Roubini sul sito del Sole24ore, segnalatoci dal nostro amico Alessandro; non contenti, oggi ci siamo comprati il giornale e l'abbiamo riletto più volte.

Qualcosa non ci quadrava!

Il ragionamento, in base a quello che insegnano a scuola, fila.

Secondo l'economista, da marzo si è verificato un calo del dollaro, un aumento degli asset rischiosi (es. azioni) e un periodo di tassi bassi e stabili.

Le azioni sarebbero aumentate per il miglioramento dei fondamentali e per le iniezioni di liquidità.

I tassi quasi a zero e la caduta del dollaro generano plusvalenze, dato che è come si accendessero a -10/-20%..

I soldi presi in prestito vengono investiti in asset rischiosi.

Il fatto che il dollaro si indebolisce accresce i profitti delle grandi aziende in valuta estera.

Sempre per Roubini se il dollaro dovesse crescere, le operazioni a leva dovrebbero essere chiuse e gli asset rischiosi decrescere; questo perchè il dollaro non può scendere all'infinito.

Quello che non ci quadra è che si sta ancora ragionando come negli anni '80 come se il mondo non fosse completamente cambiato.

Il crollo del muro di Berlino è stato tossico anche per gli Stati uniti; forse era meglio per gli U.S.A che i Paesi dell'Est rimanessero comunisti.

Gli Stati Uniti non sono più il Paese di riferimento e ormai si guarda ad altre borse come riferimento, quelle dei Paesi Bric, ma noi di questi quattro Paesi consideriamo solo la Cina e il Brasile e vogliamo coniare un nuovo termine i Paesi Chibra.

Se i fondamentali sono migliorati per l'iniezione di liquidità, in realtà non sono migliorati.

Le correlazioni non esistono e non è detto che l'andamento del dollaro e degli asset rischiosi siano inversi; può darsi come crediamo che ci possano essere contemporaneamente la discesa del dollaro e delle borse.

Il calo del dollaro non fa bene alle aziende U.S.A e tanto meno agli americani che devono importare a prezzi più alti e che devono pagare di più per spostarsi.

Come scritto nell'articolo sotto a quello di Roudini, gli U.S.A (dopo l'Italia) sono il Paese a più forte rischio crack di quelli dell'ex G8.

lunedì, novembre 02, 2009

LA NOSTRA PREVISIONE DEI PROSSIMI TRE ANNI

A dicembre per noi i mercati dei Paesi sviluppati storici dovrebbero ritornare a scendere.

C'è una piccola probabilità (10%) che questa discesa si verifichi a marzo 2010.

Consigliamo, comunque, di uscire dai mercati in dicembre.

La discesa potrebbe essere molto violenta.

Il nostro riferimento per ora è l'indice tedesco Dax.

Tale indice dovrebbe scendere di circa il 28% in tre mesi, per poi avere un rimbalzo e, infine, dimezzarsi a settembre 2010.

Probabilmente nel 2011 si potrebbe formare un grande testa e spalle ribassista, che nel settembre 2012 dovrebbe portare l'indice a 3000 punti.

Anche per il dax, quindi, comincerà la discesa secolare, che per il nostro indice è già iniziata.

Ricordiamo che sino ad ora abbiamo sempre centrato i mesi di discesa e di salita, ma non abbiamo azzeccato la percentuale di discesa/salita.

Siamo stati un po' ottimisti anche se in alcuni blog si leggeva che eravamo i più pessimisti.

Ad esempio, abbiamo detto che il mibtel sarebbe sceso sino a marzo 2009 e sarebbe arrivato a 20000 punti, poi corretto a 15000; l'indice, in effetti, è sceso sino a marzo 2009, ma molto di più di quanto previsto.

Nell'ultima previsione abbiamo previsto un Dax a 7800/8000 punti a dicembre 2009; potrebbe essere che l'indice salga sino a quella data, ma non arrivi al nostro target troppo ottimistico.