martedì, gennaio 31, 2006

ALTRE AZIENDE CON LA LETTERA B



BEGHELLI è leader italiano ed europeo per l'illuminazione di emergenza e i sistemi di sicurezza civili e industriali.

Il titolo scende da diversi anni, nei giorni della quotazione valeva 3.4 euro.

Ha un p/e di 40.98 e non ha distribuito dividendi.

Possiede una capitalizzazione di 123 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 0.6284 euro.


BENETTON si occupa di abbigliamento con i marchi United Colors of Benetton, Sisley, Playlife e Killer Loop.

L'azione scende dal gennaio 2000.

possiede un p/u di 14.73 e un dividendo yield del 3.41%.

Ha una capitalizzazione di 1826 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 9.919 euro.


BENI STABILI è una delle maggiori società immobiliari italiani e si occupa del settore uffici/retail.

Sale da poco dopo la quotazione (novembre 1999).

Ha un p/e di 25.11 e un dividendo yield del 2.18% .

Capitalizza 1497 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 0.9102 euro.


BIESSE sviluppa e produce macchine per lavorazione del legno.

Il titolo sale dall'aprile 2004 ma non ha ancora superato il prezzo dei giorni della quotazione (9.01 euro).

Possiede un p/e di 42.91 e un dividendo yield del 1.57%.

Ha una capitalizzazione di 189 milioni di euro

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 7.495 euro.


BNL è il sesto gruppo bancario italiano per capitalizzazione.

Sia le azioni ordinarie che le risparmio sono in ascesa dall'ottobre 2002, ma non hanno ancora superato rispettivamente le resistenze a 4.035 e 3.135 euro.

Entrambe le azioni hanno un p/u negativo e non hanno distribuito dividendi,

Posseggono una capitalizzazione di 8811 e 62 milioni di euro.

Il consiglio è RIDURRE per entrambi i titoli. Oggi quotano 2.907 e 2.706 euro.

lunedì, gennaio 30, 2006

OGGI COMPRIAMO SOL



E’ una multinazionale presente in 15 paesi che si occupa di ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici, assistenza medicinale a domicilio e saldatura.

Il titolo è in salita dal gennaio 2002.

Ora si trova in prossimità delle medie mobili a 100 e 200 giorni e vicino alla line di tendenza rialzista.

Capitalizza 408 milioni di euro.

Ha un buon rapporto debt/equity e un ebit margin superiore al 10%.

Ha un p/e di 24.62 e ha distribuito un dividendo yield dell’ 1.5%.

Come si può notare questo titolo non rispecchia i miei parametri.

Possiamo, tuttavia, acquistarlo al prezzo di 4.3/4.4 euro, perché ha buone prospettive di crescita.

Dato che non ha tutti i parametri a posto, ne acquistiamo solo 1000 euro.

Ho inserito questo titolo nel mio portafoglio, anche perché fa parte del settore industriale.

Alla fine del 2005, si potevano fare due ipotesi sull’andamento dei mercati finanziari europei: 1) di rintracciamento dopo tre anni di rialzo; 2) di sostenuta crescita almeno per i primi sei mesi del 2006.

Credo che dopo i primi giorni di quest’anno, si stia andando verso la seconda ipotesi.

Un titolo industriale, in tale situazione, si può apprezzare di più.

venerdì, gennaio 27, 2006

COME STANNO ANDANDO I TITOLI DELLA SETTIMANA?



Ecco come stanno andando i titoli della settimana:

1) ASM Brescia acquistato il 18/10/2005 ad un prezzo medio di 2.55 euro;
oggi quota 2.614 ;
guadagno lordo +2.51%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 eruo e ora ce ne ritroviamo 1537.65.

2) Sogefi acquistato il 24/10/2005 ad un prezzo medio di 4.75 euro;
oggi quota 4.71;
guadagno lordo -0.84%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritraviamo 1487.4;

Etf Euromts 3-5 years Master Unit acquistato il 31/10/2005 al prezzo di 107 euro;
oggi quota 106.9 euro;
guadagno lordo -0.09%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1498.65;

4) Etf Lyxor MSCI EMU VALUE acquistato il 7/11/2005 al prezzo di 138 euro;
oggi quota 154.12 euro;
quadagno lordo +11.68%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1675.2;

5) Banca Popolare Verona e Novara acquistato il 14/11/2005 al prezzo medio di 16.1 euro;
oggi quota 18.957 euro;
guadagno lordo +17.74%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1776.1;

6) Snam Rete Gas acquistato 5/12/2005 al prezzo medio di 3.55 euro;
oggi quota 3.6 euro;
guadagno lordo +1.41;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1521.15;

7) CDC acquistata il 12/10/2005 al prezzo medio di 9.05 euro;
oggi quota 9.345 euro;
guadagno lordo +3.26%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1000 euro e ora ce ne ritroviamo 1032.6;

8) BB biotech acquistato il 19/12/2005 al prezzo medio di 49.5 euro;
oggi quota 51.23 euro;
guadagno lordo +3.49;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1000 euro e ora ce ne ritroviamo 1034.9;

9) Etf IShares Euro Corporate Bond acquistato il 27/12/2005 al prezzo di 126 euro
oggi quota 125.24 euro;
guadagno lordo -0.60%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1491;

10) Etf Lyxor MSCI EMU Growth acquistato il 2/1/2006 al prezzo di 82 euro;
oggi quota 84.3 euro,
guadagno lordo +2.80%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1542;

11) Premuda acquistato il 9/1/2006 al prezzo medio di 1.705 euro;
oggi quota 1.78 euro;
guadagno lordo +4.40%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1566;

12) Milano Ass. ord. acquistato il 16/1/2006 al prezzo medio di 5.95 euro;
quota 6.108 euro;
guadagno lordo +2.65%;
lo abbiamo acquistato per un controvalore di 1500 euro e ora ce ne ritroviamo 1539.75;

13) opzione call unicredit strike 5.6 euro scadenza dicembre 2006 acquistata il 23/1/2006 al prezzo di 0.3975 euro;
oggi non ha fatto prezzo, ma l'opzione più vicina (quella a 5.8 euro) vale 0.485 euro, ne consegue che la nostra vale molto di più;
consideriamo, perciò, l'esercizio dell'opzione;
Unicredit oggi vale 5.878 euro;
guadagno lordo +4.96;
da 5600 euro ce ne ritroviamo 5878;

Abbiamo speso 22600 euro e ce ne ritroviamo 23580.25.

il guadagno lordo complessivo è del 4.34%.

Questo portafoglio, d'ora in poi, verra chiamato con il mio nome: Salvatore.

Esso, infatti, rispecchia la mia filosofia.

E' composto da titoli con buoni fondamentali e che distribuiscono importanti dividendi.

Si sta ben diversificando.

Acquisendo un titolo alla settimana si realizza anche la diversificazione temporale.

giovedì, gennaio 26, 2006

NAVIGAZIONI MONTANARI



Nav. Montanari fu acquistato il 17/02/2004.

Fu l’ultimo titolo di prova reale.

Ne comprai, infatti, 300 quote al prezzo di 1.62 euro per un controvalore di 496 euro (quantità leggermente inferiore al mio minimo consigliato).

Il titolo venne rivenduto più di due mesi dopo (il 27/04/2004) al prezzo di 1.95 euro.

Il guadagno lordo fu del 20.37%, mentre quello netto del 13.61%.

Fu l’ultima volta che segui la regola di vendere al guadagno di circa il 10%.

Ritengo, tuttavia, ancora valida questa regola nel caso di forti variazioni dei prezzi in pochissimi giorni.

Come mi comportai con questo titolo?

Credo egregiamente sia nell’acquisto sia nella vendita.

Penso ciò, anche se ieri il titolo quotava 3.196 euro.

Con questi titoli di prova ho realizzato delle importanti plusvalenze.

Non vendendo, avrei avuto dei guadagni virtuali e non avrei potuto cambiare o confermare le mie convinzioni.

mercoledì, gennaio 25, 2006

LE OPZIONI 3


Le opzioni sono derivati.

Per acquistarle, pertanto, bisogna aprire un conto corrente derivati con tutte le spese relative.

Non sono, tuttavia, richiesti i margini iniziali di garanzia (solo per l'acquisto e non per la vendita).

Il valore intrinseco è: per le call, il prezzo del sottostante - lo strike, metre per le put, l'inverso. il valore intrinseco è positivo solo per le opzioni in the money, mentre per le altre ha valore zero.

Il valore temporale si aggiunge al valore intrinseco ed è tanto maggiore quanto più lunga è la scadenza dell'opzione.

Il Delta è la variazione del premio di un'opzione al variare di un punto percentuale del prezzo del sottostante. Se un'opzione ha delta di 0.50 significa che il premio è variato del 50% al variare del prezzo del sottostante. Il delta è positivo per le call e negativo per le put. Il delta non è costante, ma aumenta (sia per le call che per le put) al crescere del prezzo del sottostante (diminuisce al diminuire), mentre all'avvicinarsi della scadenza assume valore 1 per le in the money, 0 per le out the money e 0.5 per le at the money.

Il Gamma è la variazione del delta di un'opzione alla variazione unitaria del prezzo del sottostante. Il gamma è maggiore per le opzioni at the money e aumenta con l'avvicinarsi della scadenza dell'opzione.

il Theta è la perdita di valore di un'opzione al passare di ogni giorno. Se theta è 0.20 l'opzione diminuisce di 20 centesimi ogni giorno relativamente al valore temporale.

Il Vega esprime la variazione di un'opzione al variare della volatilità del sottostante. Vega pari a 0.50, significa che al variare di un punto percentuale della volatilità del sottostante il premio aumenterà di 50 centesimi.

Una strategia utilizzata con l'acquisto di opzioni, si chiama straddle. La straddle è l'acquisto contemporaneo di un opzione call e di una put con uguale sottostante, scadenza e strike. Con tale strategia ci si attende una variazioni dei prezzi sia al ribasso che al rialzo superiore alla somma dei due premi.

martedì, gennaio 24, 2006

LE ULTIME DUE BANCHE, BASICNET, BASTOGI, BAYER, BB BIOTECH



Banco Santander è il primo gruppo bancario dell’area euro per capitalizzazione. E’ presente in 42 Paesi con 10000 filiali e soddisfa 59 milioni di clienti.

L’azione è in salita dall’ottobre 2002, ma non ha ancora rotto la resistenza a 12.55.

Possiede una capitalizzazione di 53172 milioni di eruo.

Il suo p/u è di 20.08 e non ha distribuito dividendi.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 10.972 euro.


Banco Sardegna rnc fa parte del Gruppo Popolare dell’Emilia Romagna. Oltre ad avere numerosi sportelli in Sardegna, ne possiede in Emilia R., Toscana, Lombardia, Liguria e nel Lazio.

Il titolo è in salita dall’ottobre 2002, ma nel gennaio 2000 valeva 22.4 euro.

Ha una capitalizzazione di 116 milioni di euro.

Possiede un p/e di 3.23 e un dividendo yield di 2.81.

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 17.567 euro.


Basicnet è la società proprietaria dei marchi Kappa, robe di Kappa e Jesus Jeans.

Il titolo è in discesa dalla quotazione.

Capitalizza 34 milioni di euro.

Ha un p/u di 24.15 e non ha distribuito dividendi.

Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 0.5536 euro.


Bastogi è una holding che si occupa del settore immobiliare e della logistica ad alto valore aggiunto (servizi per l’arte e formazione).

L’azione è in salita dal febbraio 2003 ed è in prossimità di importanti resitenze.

Ha una capitalizzazione di 185 milioni di euro.

Possiede un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 0.2733 euro.


Bayer è un gruppo internazionale che si occupa di salute, agricoltura e polimeri.

L'azione sale dal marzo 2003, ma a gennaio 2002 valeva 57.7 euro.

Possiede una capitalizzazione di 25818 milioni di euro.

Ha un p/u di 42.86 e un dividendo yield di 1.55.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 35.35 euro.


BB Biotech è una società di investimenti che ha partecipazioni in società che svolgono ricerca, sviluppo e commercializzazione di nuovi farmaci.

Il titolo sale dal febbraio 2003, ma nel novembre 2000 valeva 145 euro.

Capitalizza 1327 milioni di euro.

Possiede un p/e di 9.85 e un dividendo yield di 3.10 euro.

Il consiglio è ACQUISTARE. oggi quota 50.37 euro.

lunedì, gennaio 23, 2006

UNICREDIT, AZIONE O OPZIONE?



Oggi consigliamo l’acquisto di Unicredito ordinarie.

Non prendiamo in considerazione le azioni di risparmio, perché non sono a sconto rispetto alle ordinarie.

L’azione capitalizza 58791 milioni di euro.

Possiede un p/e di 16.91 e ha distribuito un dividendo yield del 3.61%.

Unicredit, recentemente, ha conquistato Bayerische Hypo-und Vereinsbank AG (Germania) e la controllata Bank Austria. Inoltre ha appena lanciato un OPA sull’altra controllata Bank BPH S.A. (Polonia).

Il titolo dopo queste operazioni è schizzato all’insù, rompendo la resistenza a 4.45 euro e ha raggiunto e superato i 6 euro. Ora sta correggendo.

L’operazione che la banca italiana sta realizzando è molto importante dal punto di vista strategico, la mette al riparo da eventuali scalate, ma potrà avere un grande impatto sui conti degli anni più prossimi.

La correzione del titolo, inoltre, secondo l’analisi tecnica, potrebbe spingersi sino a 5 euro.

Per questi motivi, ma per non rinunciare a un titolo con buoni fondamentali e buone prospettive di crescita preferiamo acquistare opzioni, che ci mettono al riparo da eventuali ribassi, piuttosto che azioni a questi prezzi.

Non prendiamo in considerazione scadenze corte, perché più rischiose e speculative.

Suggeriamo l'acquisto di un opzione call con scadenza dicembre 2006 allo strike di 5.6 e un premio di 0.3975.

Dato che il lotto minimo è di 1000 opzioni Unicredito, il premio sarà di 397.5 euro.

La dimensione del contratto è di 5600 euro.

Con le opzioni un piccolo risparmiatore può arrivare anche a tali cifre.

Se, infatti, il titolo scende, non esercita l’opzione e paga il premio, mentre se il titolo sale lo può rivendere poco dopo l'incasso.

Le opzioni su azioni sono di tipo americano, cioè il diritto a comprare (o a vendere) può essere esercitato in qualsiasi momento.

Le opzioni, poi, se salgono, possono essere vendute.

venerdì, gennaio 20, 2006

COME STA ANDANDO IL PORTAFOGLIO PAOLA



Oggi vediamo come sta andando il portafoglio proposto il 09/12/2005 (poco più di un mese fa), che chiameremo Paola, perché l’ho elaborato per la mia amica, che ha una bassa propensione al rischio:

1) 40% lyxor ETF EUROMTS 3-5Y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 3-5 anni)
Valeva 107.19, oggi vale 107.15;
Se avessimo investito 40000 euro, oggi ne avremmo 399985.07.

2) 10% Lyxor ETF EUROMTS 10-15y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 10-15 anni)
Valeva 118.10, oggi vale 118.70;
se avessimo investito 10000 euro, oggi ne troveremmo 10050.80.

3) 10% ETF EUROMTS GLOBAL L
(costituito da obbligazioni governative area euro)
Valeva 112.94, oggi vale 113.41;
se avessimo investito 10000 euro, oggi ne troveremmo 10086.81.

4) 10% ETF MSCI EMU VALUE
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di dividendo)
Valeva 145.04, oggi vale 149.20;
se avessimo investito 10000 euro, oggi ne troveremmo 10261.35.

5) 8% ETF ISHARES S&P 500
(costituito da azioni U.S.A.)
Valeva 10.65, oggi vale 10.52;
se avessimo investito 8000 euro, oggi ne troveremmo 7902.35.

6) 5% ETF LYXOR INFLATION
(costituito da obbligazioni governative indicizzate all’inflazione)
Valeva 103.77, oggi vale 104.38;
se avessimo investito 5000 euro, oggi ne troveremmo 5029.39

7) 5% ETF IBOXX EUR LIQUID CORPORATE
(costituito da obbligazioni corporate area euro)
Valeva 126.01, oggi vale 126.29;
se avessimo investito 5000 euro, oggi ne troveremmo 5011.11.

8) 5% ETF MSCI EMU GROWTH
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di crescita)
Valeva 80.01, oggi vale 82.20;
se avessimo investito 5000 euro, oggi ne troveremmo 5136.86.

9) 5% ETF MSCI GIAPPONE
(costituito da azioni giapponesi)
Valeva 10.70, oggi vale 11.11;
se avessimo investito 5000 euro. Oggi ne troveremmo 5191.59.

10) 2% ETF FTSE/HINHUA CINA
(costituito da azioni cinesi)
Valeva 50.52, oggi vale 55.38;
se avessimo investito 2000 euro, oggi ne troveremmo 2192.40.

In totale, se avessimo investito 100000 euro, oggi il portafoglio sarebbe cresciuto a 100847.73 euro.

Il guadagno lordo sarebbe stato dello 0.85%.

Come si può notare, la componente obbligazionaria, che incide in questo portfolio per il 70%, è rimasta quasi invariata.

E’, infatti, cresciuta di sole 163.18 unità, passando da 70000 a 70163.18 euro.

Il guadagno percentuale lordo della parte obbligazionaria è dello 0.23%.

Il guadagno lordo, invece, della parte azionaria è del 2.28% e questa è cresciuta da 30000 a 30684.55 euro.

giovedì, gennaio 19, 2006

UNA SPECULAZIONE A BUON FINE



L'avventura fortunata con Cirio (vedi post precedente) mi ha fatto scoprire un altro titolo: La Doria.

Durante il crack della finanziaria, si diceva che qualora vi fosse stata uno spezzatino della società, ne avrebbe beneficiato La Doria.

Un giorno, mentre ero a casa dal lavoro, lessi sul televideo un rumour del genere.

Guardai il titolo, che fino a quel momento era in perdita di oltre il 2% e vidi che comiciò a schizzare all'insù.

Quando raggiunse il +5%, mi affrettai al telefono e ne comprai 200 al prezzo di 2.28 euro.

Era il 09/01/2004.

Quattro giorni dopo, rivendetti le azioni al prezzo di 3 euro.

Il giorno precedente avevano addirittura raggiunta il prezzo di 3.61 euro, ma non riuscii a venderle.

Nei mesi successivi, l'azione scese anche al di sotto del prezzo iniziale.

Raggiunse, infatti, il prezzo di 1.85 euro.

Poi, ricomincio a salire.

Il guadagno lordo con quest'azione fu del 31.58%, mentre quello netto (sottratte le spese di compravendita e gestione) del 23.26%.

La morale è: ogni esperienza conta e dalle esperienze bisogna trarne il massimo beneficio.

mercoledì, gennaio 18, 2006

LE OPZIONI 2



Per le opzioni esiste un lotto minimo. Non si può comprare una sola opzione

Sia le opzioni call sia le put si dicono at-the-money quando il prezzo dello strike è uguale o molto vicino al prezzo del sottostante.

Quando lo strike è maggiore del prezzo del sottostante si dice che le opzioni call sono out-the-money e le put in-the-money.

Viceversa, le azioni call sono in-the money e le put out-the money quando il prezzo dello strike è inferiore a quello del sottostante.

Le opzioni sono influenzate da sette fattori:

1) Il prezzo del sottostante: al suo aumentare le call aumentano e le put diminuiscono;

2) Lo strike price: conviene esercitare le opzioni in-the-money;

3) La volatilità: al suo aumentare aumentano sia le call sia le put;

4) Il tempo di scadenza: man mano che si avvicina la scadenza sia le call sia le put perdono di valore;

5) Il tasso di interesse: il suo aumento fa aumentare le call e diminuire le put;

6) Il dividendo: l’erogazione fa diminuire le call e aumentare le put;

7) Fattori psiclogici: sono situazioni non prevedibili che riguardano il sottostante che modificano i prezzi dell'opzione.

martedì, gennaio 17, 2006

ALTRE BANCHE POPOLARI E BANCA PROFILO



BANCA POPOLARE ITALIANA detiene quasi 1000 sportelli e gestisce 38000 milioni di euro.

Il titolo è in discesa dal marzo 2000 quando valeva 17.38 euro.

Ha un p/e di 2.78 e un dividendo yield del 3.32%.

Ha una capitalizzazione di 3899 milioni di euro.

Il consiglio è VENDERE. Oggi quota 8.21 euro.


BANCA POPOLARE MILANO è una banca commerciale che si occupa dei servizi di retail, private e investment banking, asset manegement e assicurazione.

L’azione è in salita dall’ottobre 2000 ed è in prossimità della resistenza a 9.5 euro.

Ha un p/u di 31.05 e un dividendo yield del 1.36%.

Possiede una capitalizzazione di 3914 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE o ACCUMULARE se nei prossimi giorni dovesse confermare il superamento della resistenza a 9.5 euro. Oggi quota 9.545.


BANCA POPOLARE DI SPOLETO Ha 88 sportelli nelle province di Perugia, Rieti, Terni, Rieti, Roma, Macerata, Viterbo e Siena.

Il titolo è in salita dall’ottobre 2001 ed è a ridosso della resistenza a 11 euro.

Ha u p/e di 26.95 e un dividendo yield del 3.14%.

Capitalizza 239 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 10.797 euro.


B.P.U Banca è nato dalla fusione della Banca Popolare di Bergamo con quella Commercio e Industria. Il gruppo possiede altre 1200 filiali, di cui 500 in Lombardia.

L’azione sale dalla quotazione.

Ha un p/u di 22.52 e un dividendo yield del 3.63%

Ha una capitalizzazione di 6574 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 18.901 euro.


BANCA POPOLARE VERONA NOVARA possiede oltre 1150 sportelli, distribuiti quasi interamente nel Nord Italia.

Il titolo sale dal febbraio 2003.

Ha un p/e di 16.34 e un dividendo yield del 2.77%.

Possiede una capitalizzazione di 6741 milioni di euro

Il consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 18.038 euro.


BANCA PROFILO si occupa di private banking e area finanza con 10 spertelli nel centro-nord e uno a Lugano.

L’azione è in salita dal febbraio 2003, ma nel febbraio 2000 valeva 11.075 euro.

Ha un p/u di 20.04 e un dividendo yield del 5.22%.

Capitalizza 262 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 2.107 euro.

lunedì, gennaio 16, 2006

OGGI PROPONIAMO MILANO ASSICURAZIONI ORDINARIE




Oggi acquistiamo Milano Assicurazioni ardinarie.

Non abbiamo scelto le azioni rnc, perché non sono a sconto rispetto a quelle ordinarie.

L’azione sale dall’aprile 2002 e ha rotto le maggiori resistenze.

Ha un p/e di 10.99 e ha distribuito un dividendo yield del 4.24%.

Il pay out è inferiore al 50%.

Il ROE e l’ebit margin sono interessanti

Milano ass. ord. capitalizza 2571 milioni di euro.

In aggiunta, anche se dovrebbe esulare da questo blog, ci potrebbe essere una componente speculativa.

Tale titolo, infatti, potrebbe essere riassorbito da Fondiaria Sai R.

Per questi motivi, consigliamo di acquistarlo ad un prezzo compreso tra 5.8 e 6.1 euro.

Uno stop loss potrebbe essere messo a 5.4 euro.

venerdì, gennaio 13, 2006

PORTAFOGLIO ETF (PROFILO DI RISCHIO MEDIO)



Oggi proponiamo un portafoglio etf per chi ha un profilo di rischio medio:

1) 20% ETF Lyxor MSCI EMU VALUE
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di dividendo)
Commissioni totali annue: 0.4% , oggi quota 150.93;

2) 20% lyxor ETF EUROMTS 3-5Y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 3-5 anni)
Commissioni annue totali: 0.165%, oggi quota 107.41;

3) 10% ETF ISH ISHARES S&P 500
(costituito da azioni U.S.A.)
Commissioni annue totali: 0.4% oggi quota 10.67;

4) 10% ETF Lyxor MSCI EMU GROWTH
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di crescita)
Commissioni totali annue: 0.4%, oggi quota 83.21;

5) 10% lyxor ETF EUROMTS GLOBAL
(costituito da 106 obbligazioni governative in euro di Stati area euro)
Commissioni annue totali: 0.165%, oggi quota 113.94;

6) 10% Lyxor ETF EUROMTS 10-15y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 10-15 anni)
Commissioni annue totali: 0.165%, oggi quota 119.90;

7) 5% ETF LYXOR INFLATION
(costituito da obbligazioni governative indicizzate all’inflazione)
Commissioni totali annue: 0.20%, oggi quota 105.17;

8) 5% ETF ISH ISHARES MSCI GIAPPONE
(costituito da azioni giapponesi)
Commissioni annue totali: 0.59%, oggi quota 11.59;

9) 5% ETF IBOXX EUR LIQUID CORPORATE
(costituito da obbligazioni corporate area euro)
Commissioni totali annue: 0.20%, oggi quota 126.94;

10) 3% NASDAQ 100 EQQQ
(costituito da azioni tecnologiche U.S.A dell’indice nasdaq)
Commissioni annue totali 0.20%: oggi quota 35.68;

11) 2% ETF ISH ISHARES FTSE/HINHUA CINA
(costituito da azioni cinesi)
Commissioni annue totali: 0.74%, oggi quota 54.60.

giovedì, gennaio 12, 2006

IL PRIMO TITOLO VENDUTO IN PERDITA


Il primo titolo che vendetti in perdita, fu: S.S. Lazio.

Un bel giorno decisi di abbandonare le mie teorie e provare a speculare.

Scelsi il titolo Lazio perché poco tempo prima aveva avuto una ottima performance di speculazione e credevo che ciò si potesse ripetere.

Saggiamente ne acquistai una quantità esigua.

Il 22/07/2003 comprai 2000 azioni al prezzo di 0.061 euro per un controvalore, comprese le spese, di 132 euro.

Il titolo si apprezzò leggermente e poi cominciò a scendere.

Non contento, aggiunsi a tale pacchetto di azioni, altri 3000 titoli (il 18/12/2003) al prezzo di 0.0465 euro per un controvalore, comprese le spese, di 149.5 euro.

Il titolo continuò a scendere.

La società fece, poi, un operazione di accorpamento azioni (ogni 100 titoli ne veniva restituito uno).

L’operazione non mi piaceva. in quanto non ci vedevo chiaro.

Il 10/02/2004 vendetti entrambi i pacchetti azionari al prezzo di 2.94 euro.

La perdita netta per i due pacchetti azionari fu rispettivamente del 52.63% e del 39.04%.

Nonostante il valore percentuale elevato, dato che l’investimento era minimo, perdetti solo 127.83 euro.

Come mi comportai con Lazio?

Nell’acquisto sciaguratamente, perché avevo abbandonato le mie teorie, tra l’altro per uno dei peggiori titoli dell’indice.

Nella vendita saggiamente, dato che, ora, il titolo quota 0.3055 euro. Con questo prezzo avrei perso quasi completamente il capitale investito.

Questa esperienza mi fece capire cosa volesse dire: "per investire in borsa bisogna saper vendere anche in perdita", ovviamente per evitare di incappare in ulteriori debacle del titolo.

La minusvalenza acquisita, inoltre, mi servi per pagare meno imposte nelle più fortunate vendite successive.

mercoledì, gennaio 11, 2006

LE OPZIONI



Le opzioni sono contratti che danno il diritto, ma non l'obbligo, al compratore di acquistare (call) o vendere (put) un sottostante (indici, titoli, valute, ecc.) ad un determinato prezzo (strike) ad una certa data (opzioni di tipo europeo) o entro un determinato periodo (americane) previo pagamento di un premio.

Il contratto è stipulato tra un compratore e un venditore.

Il piccolo risparmiatore dovrà sempre essere compratore e mai venditore.

La vendita di opzioni, infatti, è un attività speculativa o di copertura che può produrre grandi perdite e richiede notevole preparazione.

Nell’acquisto di opzioni la perdita si limita al premio pagato.

E’ bene concentrarsi solo sulle opzioni di indici e di azioni.

Sulla Borsa Italiana sono quotate opzioni sull’indice S$P/mib e su tutte le sue azione.

Le opzioni sull’indice scadono nei due mesi più vicini, a marzo, giugno, settembre e dicembre più prossimi, a giugno e dicembre dei due anni successivi.

Le opzioni su azioni hanno le stesse scadenze, limitatamente ad un anno.

Il diritto a esercitare le opzioni scade il terzo venerdì del mese.

L’ANALISI DI ALTRE BANCHE



BANCA INTESA è presente su tutto il territorio italiano con oltre 3000 sportelli e in altri 20 paesi con oltre 800 sportelli.

Le azioni ordinarie salgono dall’ottobre 2002 e hanno corretto oltre il 50% dal massimo dell’ aprile 1998 a 6.36 euro, mentre le rnc sono in ascesa dell’ottobre 2002 e fanno segnare sempre nuovi massimi.

Hanno rispettivamente un p/e di 16.22 e 15.13 e un dividendo yield del 2.38% e del 2.81%

Hanno una capitalizzazione di 26427 e di 3845 milioni di euro.

Il consiglio è ACQUISTARE le ordinarie e ACCUMULARE le rnc. Oggi quotano 4.414 e 4.118 euro.


BANCA ITALEASE è una società per la locazione finanziaria. Si occupa di leasing, factoring, renting, finanziamenti, prodotti assicurativi, gestione e re-marketing beni immobili e mobili ed è, anche, una banca concessionaria.

Sale dalla quotazione (giugno 2005).

Ha un p/u di 33.5 e non ha distribuito dividendi in quanto neoquotata.

Possiede una capitalizzazione di 1692 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 22.25 euro.


BANCA LOMBARDA possiede circa 800 sportelli e gestisce 74 miliardi di euro.

E’ in fase laterale da anni ed è vicina alla resistenza a 12.75 euro.

Ha un p/e di 25.8 e un dividendo yield del 2.88%.

Capitalizza 3914 milioni di euro

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 12.206 euro.


BANCA POPOLARE ETRURIA e LAZIO possiede 150 sportelli nelle regioni Toscana, Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo (e 1 in Lombardia) e il titolo fa parte del segmento Star della Borsa italiana.

E’ in salita dal settembre 2001.

Ha un p/u di 24.63 e un dividendo yield del 2.32%.

Possiede una capitalizzazione di 766 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 14.246 euro.


BANCA POPOLARE INTRA possiede 72 filiali nelle province di Verbania, Novara, Varese, Mlano e Como e l'azione è quotata al segmento star.

E’ in fase laterale dal 1999. Si può acquistare se supera la resistenza a 14.15.

Ha u p/e di 32.65 e un dividendo yield del 1.56%.

Ha una capitalizzazione di 622 miioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 12.872 euro.

lunedì, gennaio 09, 2006

L'AZIONE DI QUESTA SETTIMANA E' PREMUDA



Premuda è un gruppo armatoriale che trasporta merci liquide e secche alla rinfusa.

L'azione sale da molti anni.

Il titolo ha, inoltre, raggiunto la media mobile a 200 giorni ed è subito ritornato verso quella a 100 giorni.

Possiede una capitalizzazione di 295 milioni di euro.

Ha un p/e di 8.06.

Ha distribuito un dividendo yield del 3.39% e una azione gratis ogni 20 detenute.

Ha dimezzato l'indebitamento.

Nonostante il calo del mercato dei noli, per Premuda si prevede un anno positivo.

Se ne consiglia, pertanto, l'acquisto di 1500 euro ad un prezzo compreso tra 1.65/1.76 euro.

giovedì, gennaio 05, 2006

COME E' ANDATA CON CARIFIRENZE?



Banca Credito di Firenze è un titolo che seguo sin da quando facevo le prove per imparare ad acquistare le azioni.

Nel 2003 Carifirenze aveva buoni fondamentali e si muoveva lateralmente tra il supporto a 1.05 e la resistenza a 1.2 euro.

Avevo deciso di comprarlo sul supporto.

Un giorno, però, ruppe la resistenza a 1.2 euro e lo acquistai.

Lo comprai il 19/09/2003 al prezzo di 1.21 euro per un controvalore di 494 euro.

Dopo circa due mesi (il 25/11/2003), lo rivendetti al prezzo di 1.397 euro.

Il guadagno percentuale lordo fu del 15.45%, mentre il netto del 9.03%.

Nell’acquisto fui molto tempestivo.

L’azione, infatti, dopo la rottura della resistenza continuò a salire per svariati mesi.

Nella vendita seguii la regola,che nel primo anno e mezzo di compravendite azionarie mi ero posto: vendere quando si guadagna all’incirca il 10% netto.

Il titolo nei mesi successivi ha continuato a salire e oggi quota 2.56 euro.

Non mi sono mai pentito della vendita, perché ho realizzato una plusvalenza.

In questi due anni, poi, ho comprato e venduto altri titoli che mi hanno dato delle buone soddisfazioni.

mercoledì, gennaio 04, 2006

PORTAFOGLIO ETF (PROFILO DI RISCHIO ALTO)




Ecco un portafoglio per chi ha una propensione al rischio elevata:

1)20% ETF Lyxor MSCI EMU VALUE
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di dividendo)
Commissioni totali annue: 0.4% , oggi quota 150.83;

2) 15% ETF ISH ISHARES S&P 500
(costituito da azioni U.S.A.)
Commissioni annue totali: 0.4% oggi quota 10.50;

3) 15% ETF Lyxor MSCI EMU GROWTH
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di crescita)
Commissioni totali annue: 0.4%, oggi quota 83;

4) 10% ETF ISH ISHARES MSCI GIAPPONE
(costituito da azioni giapponesi)
Commissioni annue totali: 0.59%, oggi quota 11.50;

5) 10% lyxor ETF EUROMTS 3-5Y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 3-5 anni)
Commissioni annue totali: 0.165%, oggi quota 107.20;

6) 10% Lyxor ETF EUROMTS 10-15y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 10-15 anni)
Commissioni annue totali: 0.165%, oggi quota 119.1;

7) 5% ETF LYXOR INFLATION
(costituito da obbligazioni governative indicizzate all’inflazione)
Commissioni totali annue: 0.20%, oggi quota 104.72;

8) 5% ETF IBOXX EUR LIQUID CORPORATE
(costituito da obbligazioni corporate area euro)
Commissioni totali annue: 0.20%, oggi quota 126.12;

9) 5% NASDAQ 100 EQQQ
(costituito da azioni tecnologiche U.S.A dell’indice nasdaq)
Commissioni annue totali 0.20%: oggi quota 34.18

10) 3% ETF ISH ISHARES FTSE/HINHUA CINA
(costituito da azioni giapponesi)
Commissioni annue totali: 0.74%, oggi quota 51.68;

11) 2% Lyxor ETF CECE EUR
(costituito da azioni ungheresi, ceche e polacche);
Commissioni annue totali: 0.50%. oggi quota 23.26.

Ricordiamo che i fondi ETF replicano un indice, non hanno commissioni di entrata e di uscita e, come le azioni, si possono comprare e vendere in ogni istante di mercato aperto. Sono, inoltre, più a buon mercato dei fondi comuni di investimento (vedi anche un blog precedente) ed è possibile comprarne anche solo una quota.

Un portafoglio come il sopraccitato non è adatto ad una persona che abbia superato i 60 anni.

martedì, gennaio 03, 2006

BANCA DESIO ORD. E RNC, FIDEURAM, FINNAT IFIS, INTERMOBILIARE


BANCA DI DESIO detiene altre 100 filiali in Lombardia, Piemonte, Toscana e Lazio. E’ attiva anche nel mercato assicurativo con Desio Vita e nella gestione del risparmio con Anima.

Le azioni ordinarie sono in salita dall’ottobre 2002, mentre le rnc salgono dal febbraio 2000.

Hanno un p/e di 25.83 e 24.89 e hanno distribuito un dividendo yield del 1.31 e 1.63. Il 22 dicembre ha pagato un dividendo straordinario di 8.3 cent per le azioni ordinarie e di 10 cent per le rnc.

Hanno una capitalizzazione di 728 e 79 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE entrambe le azioni. Il prezzo ufficiale di ieri era 6.24 euro per le ordinarie e di 6.014 per le rnc.


BANCA FIDEURAM fa parte del gruppo San Paolo IMI ed si occupa di private banking. E’ presente anche sul territorio francese. Gestisce oltre 60 miliardi di euro.

Il titolo ha leggermente corretto la forte discesa dal settembre 2000, quando valeva oltre 16 euro.

Ha un p/u di 18.67 e ha distribuito un dividendo yield del 3.46%

Possiede una capitalizzazione di 4624 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE. Il prezzo ufficiale di ieri è 4.628.


BANCA FINNAT è un istituto specializzato nei servizi finanziari.

L’azione sale dal novembre 2002.

Ha un p/e di 40.49 e ha distribuito un dividendo yield del 0.87%.

Capitalizza 401 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Il prezzo ufficiale di ieri era 1.151.


BANCA IFIS è una società di factoring presente in Italia e in Europa.

Il titolo ha appena concluso un aumento di capitale completamente sottoscritto ed è in ascesa dal giugno 2003.

Ha un p/u di 31.74 e ha distribuito un dividendo yield del 1.09%.

Ha una capitalizzazione di 286 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Il prezzo ufficiale di ieri è 9.971.


BANCA INTERMOBILIARE si occupa di private banking. Gestisce oltre 14 miliardi di euro.

L’azione sale dall’ottobre 2002, ma nel settembre 2000 valeva oltre 13 euro.

Ha un p/u di 34.74 e ha distribuito un dividendo yield del 2.31%.

Possiede una capitalizzazione di 1154 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Il prezzo ufficiale di ieri era di 7.533 euro.

lunedì, gennaio 02, 2006

IL PRIMO ETF DELL'ANNO E': LYXOR MSCI EMU GROWTH


Oggi acquistiamo circa 1500 euro dell’ETF: Lyxor MSCI EMU GROWTH.

E’ un etf composto da circa 200 azioni di 12 paesi dell’area euro ad alte prospettive di crescita.

E’ quotato in euro e non ha, quindi, il rischio di cambio.

Le spese totali di gestione sono dello 0.40% annue.

Il prezzo odierno si muove attorno agli 82 euro

Consigliamo, perciò di acquistarne 18 quote.

Ricordiamo che, essendo un fondo etf, se ne può comprare anche solo una quota per una spesa di circa 82 euro.