martedì, dicembre 30, 2008

I MIGLIORI ETF DEL 2008 SONO GLI SHORT

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per petsalvatore.

I migliori etf del 2008 sul mercato italiano sono gli etf short.

Sono il Db dj eurostoxx50 short e il db short dax, che guadagnano oltre il 50% in un anno.

Attenzione! Nel 2009 questi strumenti potrebbero avere una performance inversa.

Noi avevamo nei nostri portafogli l'etf short sull'Eurostoxx, ma lo abbiamo venduto il 20 ottobre di quest'anno.

Prevediamo, infatti, per il 2009 un grosso rimbalzo che dovrebbe far rifiatare le borse mondiali.

Crediamo che il comit si muoverà all'interno di quell'ampio canale indicato mesi fa e quindi l'oscillazione dovrebbe essere importante.

Tutto questo non vuol dire che la crisi verrà sconfitta.

Infatti, se si guarda in un ottica di lungo periodo, crediamo che il mibtel non potrà più raggiungere i massimi dell'anno scorso, ma al limite stare leggermente sotto.

Pensiamo, infatti, che i metodi utilizzati per scongiurare la crisi siano controproducenti.

Questo è il 35° post di 38, il nono sugli etf.

Due anni fa parlai della mia compravendita di Milano Ass, che mi fece guadagnare il 13.42% netto, parlammo degli etf area euro semplici e commodities e analizzammo i seguenti titoli: Uni Land (la tendenza era giusta), Unipol (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Valentino (operazioni straordinarie), Wemer Siber (la tendenza era giusta) e Viaggi del Ventaglio (la tendenza era giusta).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: Uni Land (RIDURRE), UNIPOL (non calcolabile), Everel Group (VENDERE) e Viaggi del Ventaglio (RIDURRE).

lunedì, dicembre 22, 2008

4 ETF ITRAXX

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per http://www.petsalvatore.blogspot.com/

Db x-trackeers ha quotato 4 nuovi etf sugli indici Itraxx.

ITraxx Europe Senior Financials 5-year TOTAL RETURN: fa riferimento al debito privilegiato che viene viene rimborsato per primo in caso di liquidazione; è composto da 25 soggetti all'indice itraxx, che hanno i volumi più elevati di credit default swap e che siano investment grade; ha una commissione totale annua dello 0.18%; l'etf acquista valore in caso di condizioni positive del merito di credito dei soggetti inseriti nell'etf.

ITraxx Europe Senior Financials 5-year Short TOTAL RETURN INDEX fa riferimento al debito privilegiato che viene viene rimborsato per primo in caso di liquidazione; è composto da 25 soggetti all'indice itraxx, che hanno i volumi più elevati di credit default swap e che siano investment grade; ha una commissione totale annua dello 0.18%; l'etf acquista valore in caso di condizioni negative del merito di credito dei soggetti inseriti nell'etf.

ITraxx Europe Subordinated Financials 5-year TOTAL RETURN INDEX fa riferimento al debito privilegiato che viene viene rimborsato non in via prioritaria in caso di liquidazione; è composto da 25 soggetti all'indice itraxx, che hanno i volumi più elevati di credit default swap e che siano investment grade; ha una commissione totale annua dello 0.21%; l'etf acquista valore in caso di condizioni positive del merito di credito dei soggetti inseriti nell'etf.

ITraxx Europe Subordinate Financials 5-year Short TOTAL RETURN INDEX fa riferimento al debito privilegiato che viene viene rimborsato non in via prioritaria in caso di liquidazione; è composto da 25 soggetti all'indice itraxx, che hanno i volumi più elevati di credit default swap e che siano investment grade; ha una commissione totale annua dello 0.21%; l'etf acquista valore in caso di condizioni positive del merito di credito dei soggetti inseriti nell'etf.

Sono etf molto pericolosi, se proprio se ne vuole acquistare uno consigliamo ITraxx Europe Senior Financials 5-year Short TOTAL RETURN INDEX.

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per http://www.petsalvatore.blogspot.com/

Due anni fa consigliammo parlammo del peg e del p/e e spiegammo perchè preferivamo il p/e, di sottoscrivere l'aumento Snai, ma nonostante i rialzi attuali il consiglio non si è rivelato esatto, analizzammo i seguenti titoli: Toro (il consiglio era esatto), Trevi (il consiglio doveva essere ridurre e non mantenere), Trevisan (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Txt E-solution (il consiglio doveva essere vendere e non ridurre) e unicredit (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più secondo il metodo cud, sono: Trevi (MANTENERE), Trevisan (RIDURRE), Txt E-solution (RIDURRE) e Unicredit (non calcolabile).

Questo è il 34° post di 38, l'ottavo sugli etf.

sabato, dicembre 20, 2008

BLOG FINANZA: COME VENIAMO VALUTATI

Ecco come siamo valutati al link: http://www.forumborsa.eu/viewtopic.php?p=1288

Authority 6/10) - (Quotazione € 19.000) (Segmento Blue Chip) - Blog Petsalvatore www.petsalvatore.blogspot.com Blog finanziario.

Se volete farci migliorare, votateci e seguite le istruzioni seguenti.

"Gli utenti possono premiare il blog che più preferiscono e influire sul suo posizionamento all'interno della classifica. E' sufficiente infatti, inviare un feedback relativo al blog scelto, per offrirgli punti utili per raggiungere le prime posizioni e aumentare l'Authority.

Invia il tuo feedback all'indirizzo email info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza, tutti i messaggi saranno pubblicati qui di seguito, oppure è possibile utilizzare direttamente il forum rispondendo al post.

Vota il Blog! Invia il tuo feedback al nostro indirizzo email o direttamente nel forum.

Importante
1 Feedback positivo vale +30 punti
1 Feedback negativo vale 0 punti
Ogni 10 Feedback il blog guadagna 1 punto di Authority
Tutti i blog inziano la gara con Authority 6/10 (settato il 20-11-2008)
Le votazione sono aperte fino a Giugno 2009 (7 mesi)
Per iscrivere un blog segnalare l'indirizzo: info@einvestimenti.it
La classifica viene rielaborata ogni volta che un blog aumenta di 1 punto l'Authority
I Blog vincitori saranno premiati a seconda dei risultati con COPPA D'ORO, D'ARGENTO e di BRONZO
La quotazione può aumentare in base ai Feedback e altri fattori tenuti in considerazione dalla nostra formula.
La quotazione iniziale necessita di alcuni giorni per l'assestamento dei valori

Tra tutti gli utenti votanti verranno estratti ben 50 fortunati vincitori a cui sarà inviato un bellissimo omaggio finanziario (per partecipare all'estrazione occorre essere utenti registrati)

Il regolamento per la quotazione dei blog e per le offerte pubbliche di acquisto e in via di elaborazione al seguente link
http://www.forumborsa.eu/viewtopic.php?p=1289.

Non tutti i blog vengono quotati, sono richiesti importanti requisiti, i Blog non idonei sono inseriti in uno speciale paniere in attesa della crescità dei contenuti e del valore.

giovedì, dicembre 18, 2008

TAGLIO DEI TASSI: QUASI INUTILE

Il taglio dei tassi operato dalla Fed è una misura quasi inutile.

Darà un po' di respiro a chi possiede un mutuo, ma non risolverà la crisi anzi potrebbe aggravarla.

Abbiamo già visto che in Giappone non è servita e anzi ha aumentato i prezzi delle case a valori spropositati.

Speriamo che l'Europa non segua l'esempio.

Abbiamo visto come l'euro da 1,25 si sia portato di nuovo verso gli 1,5 euro.

Il nostro obiettivo di un euro a 2 dollari entro la fine del 2009 sembra più vicino.

Per debellare la crisi servono altre soluzioni.

In America, innanzitutto, bisogna creare un sistema sanitario accessibile a tutti. In questo modo non ci sarà bisogno che gli anziani vadano a lavorare per pagarsi le medicine.

In tutti i Paesi bisogna scardinare alcuni concetti che sembrano giusti, ma che hanno portato a questa crisi.

Prima di tutto bisogna evitare le guerre preventive che indebitano gli Stati.

Bisogna, poi, con i soldi risparmiati abbassare l'età pensionabile (avete capito bene, abbassare!). Se lavorano gli anziani, i giovani non possono lavorare. Non lavorando, non possono farsi una famiglia e non possono fare figli.

Per gli stessi motivi, bisogna ritornare al posto fisso e eliminare tutti quei tipi di contratti che portano alla flessibilita e alla precarizzazione. La flessibilità porta anche alle morti sul lavoro e agli infortuni che tolgono professionalità alle aziende e aumentano i costi per la formazione.

Anche la produttività esasperata porta a morti sul lavoro e infortuni e, in Italia, al di là di quello che ci viene inculcato, si produce di più degli altri Paesi. Il problema è che si produce male.


Nel nostro Paese, poi, bisogna migliorare notevolmente i trasporti; non è possibile che i treni siano sempre in ritardo. I pendolari, con questi continui ritardi, arrivano al lavoro già stanchi, fiacchi e in ritardo, diminuendo la loro efficienza.

Sacrificato un post sui fondi.

mercoledì, dicembre 17, 2008

FIAT: SI CONTINUA A VEDERE LO SPILLO MA NON LA TRAVE

I giornali titolano che Fiat regge e guadagna lo 0.1% di quota di mercato nell'Europa Occidentatale rispetto al 2007 (da 8.2% a 8.3%).

Fiat in valore assoluto ha venduto di meno (da 94651 a 71071 auto pari a -24.9%).

Meglio di lei hanno fatto Volkswagen (da 20.1 a 22.7%), Ford (da 9.5 a 10.4%) e Renault (da 8.4 a 9.2%). Anche considerando 2 giorni in meno lavorativi, Fiat ha venduto molto meno dell'anno scorso.

Con questi risultati Renault distanzia Fiat, che rimane al 5° posto in Europa.

Questo è il 31° post di 38, l'undicesimo e ultimo sulle azioni.

lunedì, dicembre 15, 2008

ACQUISTATE 1002 RCS RNC

Ho acquistato 1002 Rcs rnc al prezzo di 0.78 euro.

Questo è il 30° post di 38, il decimo sulle azioni.

ACQUISTATO 40 ENGINEERING

Ho Acquistato 40 Engineering Spa al prezzo di 15.6 euro.

Questo è il 29° post di 38, il nono dedicato alle azioni.

ACQUISTATE 600 D'AMICO

Ho acquistato 600 D'Amico International shipping al prezzo di 1.324 euro.

Quest0 è il 28° post di 38, l'ottavo dedicato alle azioni.

venerdì, dicembre 12, 2008

L'EPS

L'Eps o Utile per azioni o Earning per Share misura in valore assoluto la redditività del capitale investito per ogni azione e, quindi, determina l'utile spettante ad ogni azione.

E' usato al posto del Roe.

E' pari all'utile operativo diviso al numero di azioni in circolazione.

Il numeratore si ottiene togliendo dall'utile netto il dividendo pagato per le azioni di risparmio, privilegiate e a voto limitato.

Al denominatore vi stanno le azioni in circolazioni e, quindi, sono incluse le azioni ordinarie e i titoli (warrant, obbligazioni convertibili, diritti di opzione) che danno diritto ad azioni ordinarie, mentre sono escluse le azioni detenute dalla società stessa.

Questo è il 27° post, il secondo sull'analisi fondamentale.

Due anni fa parlammo: del mercato italiano e cominciavamo a mettere in guardia da un possibile ribasso dei mercati; dei fondi comuni e continuammo a sostenere che sono meglio gli etf, dicemmo anche che, se proprio se ne voleva acquistare uno, consigliavamo bipiemme mix acc perchè era un fondo bilanciato e non esistevano etf di questo tipo, aveva commissioni inferiori alla concorrenza e permetteva di investire anche piccole cifre (in 8 trimestri, pari a due anni ha perso solo il 5.99% con tutto quello che è succcesso); non consigliammo i fondi etf Italia e facemmo bene, perchè sono crollati; acquistammo Ipi nel portafoglio Salvatore, che è stato uno dei pochi titoli rivenduti in perdita (-14.17%); consigliammo l'opa Gasplus, che è stato uno dei pochi titoli a non perdere molto in questi due anni; consigliammo l'etf dax che poi rivendemmo a novembre 2007 con un ottimo guadagno.

lunedì, dicembre 08, 2008

ENI E LIBIA

Oggi Eni è salita del 14.23%.

L'ascesa è dovuta all'entrata nel capitale del Cane a sei zampe del Fondo sovrano Lybian Energy Fund.

La Libia entrerà nel capitale di Eni in tre fasi che permetteranno di raggiungere rispettivamente il 5, l'8 e il 10% del capitale.

I fondi sovrani libici avevano già acquisito il 4.2% di Unicredit e, nel mese di ottobre, dissero di voler arrotondare la loro quota al 5%.

La Libia non è un Paese Europeo ed entrà con grosse partecipazioni nel capitale della più grossa azienda e della più grande banca italiana.

Non è che con questa politiche (italiane, ma in misura minore anche europee), che guardano solo al dio soldo, che se ne fregano dei più poveri, ma anche delle classi medie, andremo incontro ad una colonizzazione al contrario?

venerdì, dicembre 05, 2008

TAGLIO DEI TASSI, AUTO, PRECARIATO E PRODUTTIVITA': TUTTO SBAGLIATO

Sembra che le lezioni del passato non servano a niente.

Abbiamo già avuto due esperienze, la più importante in Giappone, che il taglio dei tassi non serve a migliorare la situazione economica generale. Aiuta, però, un poco chi possiede un mutuo.

La Bce aveva resistito giustamente a questa tentazione, ma poi ha ceduto alle pressioni.

Il Giappone,con una politica di taglio dei tassi esasperata, ha avuto una crisi lunghissima.

L'unico anno in cui vi è stato un miglioramento nel Sol Levante è stato quello in cui si sono aumentati gli stipendi e si sono elargiti degli importanti incentivi di fine anno.

Gli economisti stanno sbagliando tutto.

Cosa ci si può aspettare da chi dice che una moneta forte è uno svantaggio? non si pensa, infatti, al fatto che si importa tutto a meno e, quindi, si costruisce con meno soldi.

Un'altra bella trovata è quella di salvare le case automobilistiche americane. Non pensando che hanno inventato i suv, macchine costose, instabili, difficili da parcheggiare e molto inquinanti.

L'altra pensata geniale è quella della produttività esagerata, che ha ridotto l'occupazione e, quindi, i consumi. Ha, inoltre, aumentato le morti sul lavoro con perdita di professionalità. Andate a vedere in Svizzera o in Cina, come si produce. In Cina non è vero che si lavora molto, ma sono molti che lavorano allo stesso scopo.

Un'altra invenzione è il precariato, che anch'esso diminuisce i consumi.

Grazie all'ultimo taglio dei tassi della bce, in Italia c'è stato lo sfondamento di una fortissima resistenza a 14500 punti, che se confermata lunedì porterà l'indice mibtel a 12000 e, poi anche a 10000 punti.

Dai più pessimisti, come venivamo additati l'anno scorso, abbiamo scoperto di essere molto ottimisti, perchè 20000 punti sono quasi un ricordo e l'altro supporto di 15000 punti, indicato dopo l'analisi del Comit, potrebbe essere anch'esso violato definitivamente.

Sacrificato un post sugli etf.

giovedì, dicembre 04, 2008

SE FALLISCE L'EMITTENTE DI UN ETC FISICO?

Dal prospetto informativo dell'etc physical gold si legge:

"ETFS Metal Securities Limited (l’‘‘Emittente’’) è il promotore di un programma in forza del quale possono essere di volta in volta emessi Metal Securities, ... omissis... I Partecipanti Autorizzati riceveranno Metal Securities dietro invio di Metalli Preziosi fisici al Depositario... omissis... L’Emittente ritiene che i metalli preziosi si distinguano dalle altre merci per due fattori: possono essere conservati in un caveau a basso costo senza deperimento; e, sia che si tratti di monete o gioielli, i metalli preziosi possono essere utilizzati come mezzo di tesaurizzazione... Un Metal Security è un’obbligazione di debito dell’Emittente, garantita, non datata e con regresso limitato, che dà diritto al Detentore del Titolo (Security Holder) (a condizione che sia un Partecipante Autorizzato) a richiedere il riscatto del titolo ed a ricevere nella Data di Liquidazione una quantità di Metallo Prezioso pari al Titolo sul Metallo (Metal Entitlement) in tale data... omissis ... Il platino ed il palladio verranno custoditi dal Depositario nei suoi caveau di Londra o presso ilvSub-Depositario di Zurigo nei suoi caveau di Zurigo. L’argento e l’oro verranno custoditi dal Depositario nei suoi caveau di Londra."

Da quanto scritto mi sembra che anche se c'è un obbligazione dell'emittente, l'etc è garantito dal metallo fisico.

L'unico rischio è questo:

"L’accesso ai caveau del Depositario o in quelli del Sub-Depositario a Zurigo potrebbe essere limitato da eventi naturali, quali alluvioni, o azioni umane, come un attacco terroristico. Il Depositario non ha l’obbligo di assicurare il Metallo Prezioso detenuto nei Secured Metal Accounts contro perdite, furto o danni e l’Emittente non intende assicurarsi contro tali rischi. Pertanto, esiste il rischio che la Proprietà in Garanzia (Secured Property) possa essere persa, rubata o danneggiata e che l’Emittente possa non essere in grado di soddisfare i suoi obblighi rispetto ai Metal Securities."

Questo è il 24° post il sesto dedicato al comparto etf/etc.

Due anni fa acquistammo Fiera Milano, che rivendemmo con un guadagno dell'1.78%, paralai della mia esperienza con Brembo che mi fece guadagnare l'8.47% in mezzo mese, analizzai mediobanca (il giudizio doveva essere vendere e non mantenere) e analizzai i seguenti titoli: Sorin (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Stm (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Tas (il consiglio doveva essere ridurre e non mantenere), Telecom Italia (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: Sorin (RIDURRE), STM (MANTENERE), Tas (MANTENERE) e Telecom italia (MANTENERE entrambe le azioni).

martedì, dicembre 02, 2008

COS'E' SUCCESSO A MAFFEI?

La società Maffei è stata incorporate nel Gruppo Minerali.

Il concambio è stato di 2 azioni della nuova società Gruppo Minerali ogni 9 della vecchia Maffei.

Questo significa che se oggi il Gruppo Minerali Maffei quota 9,4 euro, equivale a 9,4*2/9 o più semplicemente 9,4/4,5 = 2,089 euro delle vecchie Maffei.

Questo è il 23° post, il sesto sulle azioni.

domenica, novembre 30, 2008

I CERTIFICATI NON ADATTI A PICCOLI RISPARMIATORI

Mi è stato chiesto di parlare dei certificati.

Sacrifichiamo un post sull'analisi fondamentale per parlare di questi strumenti, anche se in fondo questo argomento potrebbe far parte dell'analisi fondamentale.

I certificati sono strumenti derivati, che però non richiedono l'apertura di un nuovo conto derivati o versare margini di garanzia.

Pur essendo meglio dei covered warrant e di alcuni tipi di opzioni, non riteniamo siano adatti ad un piccolo risparmiatore.

Continuiamo a preferire gli etf.

I certificati, infatti, sono soggetti al rischio emittente e non distribuiscono dividendi, mentre gli etf hanno il patrimonio separato rispetto a quello delle sgr, alcuni distribuiscono dividendi, mentre altri li reinvestono.

Solo questo mi fa propendere verso gli etf, anche se vi sono degli altri vantaggi.

Ne riparleremo in altri post.

giovedì, novembre 27, 2008

Rallentano i prestiti e finanziamenti alle piccole imprese in Italia

In continuo aumento il rallentamento delle concessione di prestito e finanzimanti verso le piccole aziende italiane dagli istituti di credito e banche.

Infatti la quota di investitori è scesa al 28,7%, in rallentamento anche per il prossimo, con una previsione del 27,6% per l'anno 2009.

Il fatto si evidenzia da un ultimo studio condotto a Novembre 2008 dal Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici e CRIF di Bologna.

Per maggiori informazioni su prestiti e finanziamenti visita www.prestiti-online.org

lunedì, novembre 24, 2008

VENDUTO L'ETF LYXOR EURO CASH

Ho venduto i 40 etf lyxor euro cash eonia al prezzo di 104.79 euro.

Il guadagno netto è stato del 3,9%.

Abbiamo ritenuto utile vendere l'etf alla luce dei continui tagli dei tassi che non lo renderanno più attraente.

Questo è il 21° post di 38, il quinto dedicato agli etf.

Due anni fa non consigliammo di aderire alle opvs di Banca Generali e di Poltrona Frau e facemmo bene, perchè, nonostante il rally iniziale alla lunga si sono rivelate delle delusioni, acquistammo Sias nel portafoglio Salvatore che rivendemmo con un guadagno del 9.66% e parlammo dei seguenti titoli: Socotherm (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Sogefi (il consiglio doveva essere vendere), Sol (i consiglio doveva essere vendere), Sopaf (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Stefanel (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere per le ordinarie, mentre era esatto per le risparmio).

I nuovi consigli, con il pet index e non più con il metodo cud sono: Socotherm (VENDERE), Sogefi (MANTENERE), Sol (MANTENERE), Sopaf (RIDURRE) e Stefanel (VENDERE entrambe le azioni)

ACQUISTATO LYXOR ETF DJ ASIA/PACIFIC SELECT DIVIDEND

Abbiamo acquistato 70 etf dj asia select dividend al prezzo di 11.2 euro.

L'ordine è stato inserito ieri, insieme ad un altro sullo Smi che non è stato eseguito.

Questo è il 20° di 38, il quarto dedicato agli etf.

giovedì, novembre 20, 2008

I MALI DELL'ITALIA

Credo che in Italia si stia parlando di salvare Alitalia, di salvare le Banche, di dare incentivi a Fiat e di produttività. Tutte misure inutili e, anzi, controproducenti.

I veri mali dell'Italia sono:

1) Salari bassi, che non consentono di spendere e far girare l'economia;

2) Poche case popolari, che permetterebbero di avere un immobile di proprietà a più persone;

3) Tasso di occupazione bassissimo; ricordo che non risulta disoccupato chi si è scocciato di cercare il lavoro;

4) troppe persone con contratti non a tempo indeterminato, che non sono in grado di progettare il futuro;

5) evasione fiscale molto elevata;

6) possibilità del falso in bilancio, che potrebbere rendere i bilanci delle aziende completamente falsi legalmente; alcuni miglioramenti miracolosi potrebbero derivare da ciò;

7) mancanza di un welfare state;

8) un numero di morti sul lavoro troppo elevato, che, oltre al lato umano, toglie professionalità ed esperienza alle aziende;

9) scuole di economia che sfornano economisti con idee completamente fuorvianti e che sanno poco o nulla di matematica; senza matematica e statistica come si fa a capire cosa non va, al di là di quello che ci inculcano in testa.

Se non si interviene su questi punti, l'Italia non si potra salvare ed ecco perchè pensiamo che gli indici italiani in questo secolo potrebbero avere solo minimi decrescenti e , se si compra sui massimi, non si tornerà più a quei livelli.

Questo è il 19° post di 38, il primo sui mercati.

mercoledì, novembre 19, 2008

Prestiti la crescita rallenta

prestiti crescita in rallentamento in italia
Per prestiti e mutuo rallenta notevolmente la crescita dei finanziamenti delle banche al sistema economico.

Per il bollettino mensile Abi sui mercati finanziari e creditizi - la dinamica dei prestiti totali erogati dalle banche in Italia ha segnato una crescita del 4,7%, in netta frenata rispetto al +6,6% di settembre e soprattutto nel confronto con ottobre dell'anno scorso (+11,5%).

Questo rallentamento è collegato con la fase di rallentamento ciclico dell'economia.

Alla fine di ottobre 2008, quindi, l'ammontare degli impieghi del sistema bancario italiano è risultato pari a 1.492,6 miliardi di euro, segnando un flusso netto di nuovi impieghi di circa 66 miliardi rispetto a fine ottobre 2007

Per maggiori informazioni sui prestiti e finanziamenti visita www.prestiti-online.org

lunedì, novembre 17, 2008

LYXOR MSCI ASIA APEX 50

La lyxor ha quotato sulla Borsa italiana il Lyxor msci Asia Apex 50.

E' costituito da 50 società del relativo indice, che include azioni asiatiche escluso il Giappone.

Le commissioni totali annue sono dello 0.5%.

Distribuirà un dividendo annuale.

E' quotato in Usd e, anche, per questo motivo non ne consigliamo l'acquisto, perchè a quello azionario si aggiunge il rischio cambio.

Questo è il 18° post di 38, il terzo sugli etf.

Due anni fa non consigliai giustamente di aderire all'opvs Elica, parlai del mio acquisto di due pacchetti Meliorbanca venduti con un guadagno del 10.03% e una perdita del 4.15%, analizzammo i seguenti titoli: Sias (il consiglio non era esatto), Sirti (operazioni straordinarie), Smurfit Sisa (operazioni straordinarie), Snai (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Snam rete Gas (la tendenza era esatta), Snia (n.d.).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: Sias (MANTENERE), Snam Rete Gas (ACCUMULARE), Snai (RIDURRE), Snia (VENDERE).

mercoledì, novembre 12, 2008

MAFFEI - ANALISI TECNICA


grafici titoli gratuiti da it.advfn.com

MAffei oggi ha superato la sua prima resistenza che dovrà essere riconfermata domani.

E ora che succederà?

Se domani il titolo si manterrà sopra i 2.2 euro, si potrebbe avvicinare alla prossima resistenza importante a 2.3 euro.

Ci sono, poi altre due resistenze a 2.6 euro e 2.75 euro, superate le quali si potrebbe di nuovo raggiungere i massimi storici a 3.53 euro.

Nel caso il titolo non dovesse mantenere i 2.2 euro potrebbe precipitare sino a 1.7 euro o fermarsi a 2 euro, ma questa ipotesi è meno probabile.

Riteniamo poco probabile il ribasso e più veritiero il rialzo, perchè il titolo viene da una grossa correzione, nonostante abbia i conti abbastanza in ordine.

Il pet index è, infatti, di poco inferiore a 60, nonostante la bassissima capitalizzzazione.

Questo è il 17° post di 38, il secondo e ultimo dedicato all'analisi tecnica.

Due anni fa parlammo dell'acquisto di Caleffi nel portafoglio Salvatore rivenduto con un guadagno netto del 20.9, del mio acquisto di BPVN rivenduta con un guadagno netto del 41.26%, di Mediaset (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere) e dei seuenti titoli: Risanamento (il consiglio doveva essere vendere), roncadin (operazioni straordinarie), Sabaf (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Sadi (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere) e Saes Getters (il consiglio doveva essere vendere).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud sono: Risanamento (VENDERE), Arena (VENDERE), Sabaf (ACCUMULARE), Saes Getters (ACUMULARE sia le ordinarie che le rnc).

lunedì, novembre 10, 2008

GIORNATA RICCA DI AVVENIMENTI

1) La Cina annuncia un piano da 586 milioni di dollari per rilanciare la domanda interna e contrastare il calo delle esportazioni.

Diciamo che a differenza degli USA, lo Stato cinese può permettersi un piano del genere senza appesantire in maniera insopportabile i conti.

Lo scopo è quello di far risalire il pil che è cresciuto solo (e si fa per dire solo) del 9% rispetto al 12% dell'anno scorso.

2) L'economia italiana è entrata in forte recessione, tutti i settori vanno male, compreso la meccanica, l'unico che si salva è quello dei mobili.

Il settore peggiore è quello dell'auto che perde il 26%. Quando dicevamo di non fidarsi delle previsioni di Fiat, che erano troppo ottimistiche, eravamo gli unici a dirlo, forse perché tra i pochi realmente indipendenti.

3) Con il fallimento di Alitalia, oltre ai debiti, noi tutti italiani dovremmo sobbarcarci anche il prestito ponte. La parte buona andrà alla Cai che è un'altra cosa rispetto ad Alitalia, anche se i giornali e le televisioni continuano a confondere le due cose.

I piloti dopo 15 giorni di sciopero, hanno indetto uno sciopero che è iniziato da poco. Rivendicano il rispetto degli accordi. Crediamo che se lo possano permettere, perché pensiamo siano i migliori al mondo e sicuramente potrebbero spuntare condizioni migliori da Lufthansa o AirFrance.

4) Forti disagi per lo sciopero dei trasporti.

E' ora di finirla con i rinnovi dei contratti oltre il tempo. Bisognerebbe fare come negli altri Paesi europei, dove i contratti vengono rinnovati prima della scadenza. Guadagnerebbero i clienti, le aziende e i dipendenti e, in definitiva, la comunità.

Questo è il 16° post di 38, il quarto dedicato a consigli/considerazioni.

giovedì, novembre 06, 2008

CREDIT DEFAULT SWAPS ITALIA

Leggiamo su alcuni giornali che i credit default swaps sul debito italiano hanno raggiunto livelli inusuali.

Sembra che sia diventato il primo Paese e questa non è bella notizia.

Qualche post fa dicemmo di stare attenti ai titoli di Stato italiani.

Oggi ribadiamo il concetto.

Non ci sembra il caso di puntare su strumenti che danno poco in percentuale e il cui rischio default non è affatto trascurabile.

Ricordiamo che i credit default swaps misurano il rischio del debitore e, quindi, se aumentano le coperture, significa che il rischio crack è aumentato.

Anche alcuni anni fa il rischio non era poco, ma, allora, i titoli di Stato restituivano percentuali a due cifre.

Questo è il 15° post di 38, il terzo su conigli/considerazioni.

mercoledì, novembre 05, 2008

VITTORIA DI OBAMA E CAMBIAMENTO DI IDEA SUL MERCATO AMERICANO

Salutiamo la vittoria di Obama.

Egli sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti.

Con la sua vittoria crediamo che gli Stati uniti si possano riprendere da questa crisi, anche se l'impresa non sarà facile.

Speriamo che il nuovo presidente mantenga le promesse fatte e per una volta non valga il detto: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Speriamo che diminuiscano le guerre, che salvaguardi un po' più l'ambiente, che migliori il sistema sanitario e che mantenga le promesse.

Se ciò verrà fatto, pensiamo che i conti potrebbero migliorare.

Anche se in un primo momento ci potrebbe essere un ritracciamento degli indici U.S.A., crediamo che si possa cambiare il nostro giudizio sulle borse U.S.A.

Questo, anche perché quando hanno governato i democratici le borse sono sempre salite, mentre quando hanno governato i repubblicani ci sono stati i più grossi crack.

Pensiamo, poi, che fare peggio di Bush sia quasi impossibile.

Ecco perchè nei nostri prossimi portafogli potrebbero esserci indici statunitensi, cosa che prima non è mai successa.

Ovviamente all'inizio saranno in quantita inferiore rispetto agli indici europei

Questo è il 14° post di 38, il terzo su consigli/considerazioni.

CHIUSURA PORTAFOGLI STRANIERI






Chiudiamo i portafogli stranieri.

Sono stati creati con il metodo cud e avevano lo scopo di battere l'indice di riferimento.

Non sono andati molto bene, perchè non conoscevamo molti titoli e non abbiamo proceduto ad una scrematura come per i portafogli italiani. Il metodo cud senza un intervento umano non va bene di per se.

L'unico che ha battuto il mibtel è stato quello olandese, ma con la fusione tra Abn Amro e Barclays.
Questo è il 13° post di 38, il quinto dedicata alle azioni.

lunedì, novembre 03, 2008

ANCHE CON IL COMIT ABBIAMO AZZECCATO

All'inizio di marzo dicemmo che il Comit sarebbe sceso poco sotto i 1000 punti e cioè poco sotto il minimo del 2003(vedi qui).

Pochi giorni fa il Comit ha toccato 928 punti.

A questo livello tutti sono diventati pessimisti.

Noi, tenendo in considerazione quello che dicemmo in quel articolo, cominiciammo a comprare su quei livelli.

Eravamo e siamo convinti, che da qui parta un grosso rimabalzo, che porterà l'indice verso i 1900 punti per poi ridiscendere.

Crediamo, come sostenemmo in quell'articolo che si stia creando una sorta di canale poco pendente al ribasso.

Ovviamente, in questo scenario, chi compra sui massimi non rivedrà più quei livelli.

Nel secolo scorso, invece, anche comprando sui massimi e aspettando dai 7 ai 25 anni si poteva ancora rivederli e superarli di slancio.

Questo perchè la nostra economia da malata e diventata moribonda.

Comunque a saperci fare e seguendo i nostri consigli, si potrà ugualmente guadagnare.

Questo è il 12° post di 38, il secondo su consigli/considerazioni.

Due anni fa parlammo dell'MTA international, acquistammo Banca Profilo, che rivendemmo con un guadagno del 3.22%, e analizzammo i seguenti titoli: Reno dei Medici (il consiglio era esatto), Reply (il consiglio era esatto), Retelit (il consiglio era esatto), Richetti (il consiglio era esatto), Richard Ginori (consigliammo di ridurle e sono sospese).

I nuovi consigli, secondo il pet index, sono: Reno dei Medici (RIDURRE), Reply (ACCUMULARE), Retelit (RIDURRE), Richetti (MANTENERE).

sabato, novembre 01, 2008

CHIUSURA SONDAGGIO

Si è chiuso il sondaggio su cosa salverà l'Italia.

Il successo è stato strepitoso (716 voti).

I risultati meno.

Siamo proprio influenzati dalle televisioni e dai giornali, che per vendere dicono quello che vogliamo sentirci dire.

La risposta più gettonata è stata: più sicurezza (217 voti, pari al 30% delle risposte). Diciamo subito che più sicurezza, non servirà certo a salvare l'Italia. E' una parola usata demagogicamente. Il modo per ottenere più sicurezza è la certezza della pena (misura che deve essere presa dalla politica e non dai giudici, ma sembra che si sta andando in senso opposto) e far star meglio le Nazioni più povere (dato che molti nostri industriali e i nostri commercianti, non vogliono che ciò accade, perché altrimenti non avrebbero manodopera e badanti a basso costo, anche qui si sta andando nel verso opposto; chiedetevi quali e quanti sono i partiti che rappresentano queste categorie e capirete, che al di là dei proclami, quali sono le loro vere intenzioni).

La seconda risposta è stata: aumento dei salari (209 voti, pari al 29%). Questa misura serve realmente a salvare l'Italia, perché aumenta il potere di spesa degli Italiani e rilancia l'economia. Anche qui si sta andando nel senso opposto, i contratti vengono rinnovati sempre dopo (es. nel pubblico si è passati da due a tre anni) e gli aumenti sono sempre minori, con un inflazione galoppante.

La terza risposta è stata: liberalizzazioni (127 voti pari al 17%). Le liberalizzazioni soprattutto in settori strategici, invece, sono state una delle cause di questa crisi finanziaria. Se le banche fossero state pubbliche non si sarebbero invischiate nella vicenda mutui subprime. Le liberalizzazioni, poi, di solito non portano vantaggi ai cittadini. Si possono creare cartelli e i prezzi invece di diminuire, aumentano (a nessuno conviene farsi concorrenza). La concorrenza di solito avviene solo quando i prezzi hanno raggiunto prezzi stratosferici, che non sarebbero mai stati toccati con il controllo pubblico.

La quarta risposta e stata: meno stranieri (74 voti pari al 10%). Anche questa misura è demagogica e irrealizzabile, con i Paesi del terzo mondo sempre più poveri. Tra l'altro la misura degli stranieri regolari, ha aggiunto questi, agli irregolari e sono aumentati entrambi.

Alloggi pubblici è stata solo la quarta risposta (42 voti pari al 5%). Questa misura permette di far calare il prezzo delle case e anche degli affitti. Consente un risparmio considerevole alle famiglie, che si possono concentrare sui consumi. Anche qui, al contrario di altri Paesi come la Francia, si sta andando in senso opposto e gli alloggi sono costruiti sempre più da privati. La conseguenza è che i prezzi delle case, unico Paese tra i più sviluppati, non sono ancora scesi e le case rimangono sempre più invendute.

Meno male che poteri al premier (32 voti pari al 4%) e precarizzazione (15 voti pari al 2%) hanno ottenuto pochi voti.

Ora partiamo con un altro sondaggio, più borsistico. Facciamo una previsione di come andrà il mercato nel 2009.

Questo è l'undicicesimo post di 38, il primo e unico su argomenti vari

venerdì, ottobre 31, 2008

LA BORSA E LA CRISI FINANZIARIA

Tutti pensano che l'andamento della Borsa sia legata a quello della crisi finanziaria.

La crisi finanziaria sarà lunga.

Alcuni, Paesi (Italia, Stati Uniti ed altri meno importanti) hanno un debito che fa paura e se non si correrà ai ripari, la crisi, per essi sarà interminabile.

Per altri (Germania e Inghilterra), invece, la crisi sarà passeggera, ma potrebbe lasciare il segno.

Le borse di tutti i Paesi, dopo la debacle dell'ultimo anno, se non è ora a marzo 2009, avranno un grosso rimbalzo.

Per i primi Paesi (a meno che non vi sia un cambio nella politica economica) il rimbalzo non raggiungerà i massimi del 2003, mentre per gli altri potrebbe anche raggiungerlo.

Quindi, per i primi finirà l'era di continui rialzi tipica del secolo scorso e si assisterà a un trand discendente con forti rimbalzi (prima ipotesi) oppure ad una fase laterale molto ampia (seconda ipotesi).

Per gli i secondi, invece, si potrebbe assistere ad una fase laterale ampia (prima ipotesi) o, al limite, a nuove fasi di rialzi (seconda ipotesi).

Questo è il decimo post di 38, il primo su consigli/considerazioni.

Due anni fa esercitammo l'opzione Unicredit guadagnando il 12.22% e analizzammo i seguenti titoli: Ras (operazioni straordinarie), Ratti (il consiglio era esatto), Rcs (il consiglio doveva essere vendere entrmbe le azioni) e Recordati (il consiglio doveva essere ridurre e non mantenere).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: Ratti (VENDERE), Rcs (MANTENERE entrambe le azioni), Rdb (RIDURRE) e Recordati (MANTENERE, al limite comprarne 500 euro).

mercoledì, ottobre 29, 2008

ACQUISTATI 10 LYXOR ETF EMU VALUE

Continuiamo con gli acquisti.

Ho comprato, stamattina, qualcosa di meno pericoso.

Ho acquistato 10 Lyxor etf emu value al prezzo di 81.5 euro.

Ieri sera avevo messo un altro ordine di acquisto, ma non sono riuscito ad acquistare.

Come vedete gli ordini li faccio il giorno prima per il dopo, dato che non mi interessa la speculazione.

Questo etf entrerà a far parte della mia pensione insieme agli altri due.

Lo stesso può fare chi sta seguendo la nostra pensione: dovrebbe acquistarne 500 euro; così la vostra pensione dovrebbe essere composta da un 50% di etf euro cash eonia, un 25% di Asia/Pacific select dividend e 25% msci emu value.

Questo è il nono post, il secondo sugli etf.

martedì, ottobre 28, 2008

ACQUISTATE 400 VIANINI INDUSTRIA

Continuo nell'acquistare.

Oggi ho acquistato, in apertura di seduta, 400 Vianini Industria al prezzo di 1.75 euro.

Questo è l'ottavo post, il quarto sulle azioni.

lunedì, ottobre 27, 2008

ACQUISTATE 400 MAFFEI

Avevamo detto che il mibtel sarebbe sceso sino a 14800 punti.

Avevamo detto che da qui avrebbe potuto ripartire un grosso rimbalzo.

Avevamo detto che da questo punto era improbabile un affondo a 10000 punti.

Ora che il mibtel è arrivato al nostro target, abbiamo fatto il nostro primo acquisto.

Abbiamo comprato 400 Maffei al prezzo di 1.945 euro nel finale di seduta.

Questo è il settimo post, il terzo sulle azioni.

FIAT: I GIORNALI FANNO VEDERE CHE VA BENE, MA SCENDE DI PIU' DEL MERCATO

Come dicemmo l'anno scorso ed eravamo gli unici a dirlo, Fiat sta tornando da dove era partita.

Quasi tutti i giornali la davano a 30 euro.

Noi dicemmo che, con lo scendere dei mercati, avrebbe sofferto più degli altri titoli.

Questo perchè, innanzitutto era l'unico titolo dell'S&P/Mib negativo ad 11 anni (tra quelli che erano stati sul listino per tutto quel tempo).

Poi, perchè al di là di quello che dicevano i giornali, le previsioni erano troppo ottimistiche.

Ora, sembra ancora che l'azienda vada bene.

Si mette in risalto l'aumento dei ricavi (+3.2%) e dell'utile netto (+3%).

Non si pone, invece, l'attenzione sulla posizione finanziaria che potrebbe scendere a -3.3 miliardi da -0.5 miliardi di euro.

Se si aggiunge, poi, che il Brasile, il Paese ove Fiat va meglio, sta rallentando, è facile prevedere che il titolo torni sui minimi e può darsi che da lì non riparta, ma continui la debacle.

Oggi, infatti, da 24 euro il titolo è sceso a 5,39 euro.

Questo è il sesto post, il secondo sulle azioni.

domenica, ottobre 26, 2008

MA ALITALIA NON ERA STATA SALVATA?

Di recente sto leggendo sui giornali il seguente comunicato:

" Il sottoscritto Prof. Avv. Augusto Fantozzi ...omissis ... premesso che il Tribunale di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza delle sotto indicate società ... omissis ... comunica ai creditori e ai titolari di diritti reali e personali su beni mobili ed immobili di proprietà o in possesso delle sotto indicate società, che possono partecipare al concorso depositando presso la cancelleria del Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, Viale Giulio Cesare, 54/B, 1 piano, stanza 49, domanda di ammissione al passivo entro i rispettivi termini indicati di seguito:
- Alitalia - linee aeree italiane spa in as sentenza dichiarativa stato di insolvenza n. 287 del 5/09/2008 giudice delegato Dott. Gentili termine per i creditori 16/11/2008 udienza 16/12/08 ore 10:00;
- Volare spa in as sentenza dichiarativa stato di insolvenza n 291 del 24/09/2008 giudice delegato Dott. Gentili termine per i creditori 13/01/2009 udienza 13/02/09 ore 9:30;
- Alitalia Express spa in as sentenza dichiarativa stato di insolvenza n 290 del 24/09/2008 giudice delegato Dott. Gentili termine per i creditori 13/01/2009 udienza 13/02/09 ore 11:30;
- Alitalia Servizi spa in as sentenza dichiarativa stato di insolvenza n 295 del 24/09/2008 giudice delegato Dott. De Renzis termine per i creditori 19/01/2009 udienza 17/02/09 ore 9:30;
- Alitalia Airport spa in as sentenza dichiarativa stato di insolvenza n 296 del 24/09/2008 giudice delegato Dott. De Renzis termine per i creditori 19/01/2009 udienza 17/02/09 ore 11:30; ... omissis ..."

Questo è il quinto post, il primo sulle azioni.

mercoledì, ottobre 22, 2008

PIONEER TARGET SVILUPPO E AZIONARIO VALORE EUROPA

Mi si chiede un giudizio su due fondi:

1) Pioner target azionario:

- é un fondo con 4 stelle morningstar su un totale di 5;

- e di tipo bilanciato neutro;

- l'investimento minimo e successivo è sempre di 50 euro;

- La performance a tre anni è del +3.41%, a 5 anni del +14.43%, ma nell'ultimo anno ha perso il 8.41%. Ha fatto molto peggio del benchmark a un anno che di +4.88%.

- Le commissioni sono dell'1.6%;

- Ora quota 21.696 euro.

Il fondo ora è investito prevalentemente in liquidità (57%), il resto è in obbligazioni tedesche francesi e italiane (23%) e in azioni soprattutto Americane. E investito prevalentemente in euro (60.9%).

Giudizio: credo sia troppo investito su obbligazioni italiane e su titoli finanziari. Dovrebbe ora osare di più e riutilizzare la liquidità. Di buono c'è che si possono fare piccoli investimenti con pac. Crediamo che per ora sia l'unico comparto a cui si può avvicinare, rispetto agli etf.

2) Pioneer azionario valore Europa:

- é un fondo con 3 stelle morningstar;

- è di tipo azionario Europa,

- l'investimento minimo e successivo è sempre di 50 euro;

- La performance a tre anni è del -33.29%, a 5 anni del -12.41% e nell'ultimo anno ha perso il 46.98%. Ha fatto molto peggio del settore in tutti e tre i periodi , ma soprattutto a 5 anni perchè il settore ha fatto -0.62%. Ha fatto anche peggio del benchmark nell'ultimo anno.

- Le commissioni sono dell'1.85%;

- ora quota 6.027 euro.

E' investito prevalentemente in azioni Europa (90%), il resto e quasi tutta liquidità.

Giudizio: non mi piace la forte esposizione sui titoli finanziari e al prevalenza dell'Inghilterra sulla Germania. Di buono c'è che si possono fare piccoli investimenti con pac.

Questo è il quarto post di 38, il secondo dedicato ai fondi.

martedì, ottobre 21, 2008

Prestiti - La crisi finanziaria tocca anche i pestiti

Prestiti la crisi finanziaria fa scendere i tassi di interesseLa crisi finanziaria tocca i prodotti di credito al consumo come i Prestiti.
Anche oggi (21 Ottobre) continua un ribasso dei tassi tra banche, sulle scadenze trimestrali relative ai tassi per i prestiti.

I tassi su prestiti a tre mesi calano esattamente al 5 per cento.
Il valore Euribor per i prestiti con valore tre mesi è calato fino al 5% dall'ultima settimana, mentre i tassi sul mercato per i prestiti è sceso fino al 4%.
L'Euribor sui prestiti a un anno è calato al 5,146 per cento dal 5,202 per cento della settimana scorsa.

Per maggiori informazioni sui prodotti di credito al consumo come prestiti visita il sito Prestiti Online

lunedì, ottobre 20, 2008

VENDIAMO ETF SHORT SU TUTTI I PORTAFOGLI

Dato che con questo strumento abbiamo fatto un buon guadagno, vendiamo l'etf short db-x trackers dj Eurostoxx 50 in tutti i portafogli creati.

Lo vendiamo nei portafogli etf profilo di rischio alto, medio e altissimo (guido2, Domenico2 e Raffaella2) al prezzo di 46,47 euro.

Questo è il terzo post di 38, il primo dedicato agli etf.

Due anni fa della mia vendita di due pacchetti di Unicredit con un guadagno del 28.6% e 29.2% (interessante e leggere cosa dicevo dell'acquisto fatto dalla banca italiana oggi al centro dell'attenzione, post del 28/09/2006), analizzai Luxottica (il consiglio era esatto) e le seguenti azioni (il consiglio doveva essere vendere e non ridurre), Poligrafica Editoriale (Il consiglio doveva esser vendere e non mantenere), Premafin (il consiglio doveva essere ridurre e non mantenere), Premuda (operazioni straordinarie) e Prima industrie (il consiglio doveva essere ridurre e non mantenere).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più secondo il metodo cud, sono: polirafica San Faustino (RIDURRE), Poligrafici Editoriale (VENDERE), Poltrona Frau (MANTENERE), Premafin (MANTENERE), Prima Industria (ACCUMULARE) e Prysmian (MANTENERE).



sabato, ottobre 18, 2008

FONDI PENSIONE CHIUSI: -3% NEI PRIMI NOVE MESI

I fondi pensione chiusi negoziali chiusi negoziali perdono il 3% in media nei primi 9 mesi dell'anno, mentre il tfr guadagna il 3%.

Su 67 fondi solo uno batte il tfr, ma fa quasi uguale, è l'Eurofer garantita che guadagna il 3.01%.

Tutti gli altri fanno peggio del tfr.

Ecco quelli che perdono più del 10%: Cooperlavoro dinamico (-10.88%), Eurofer prevalentemente azionario (-17.99%), fonchim crescita (-14.78%), Fondenergia dinamico c. (-12.42%), fopen bilanciato (-11.805) e Fopen prevalentemente azionario (-17.02%), Gommaplastica dinamico (-14.6%) e Pegaso dianamico (-11.29%).

Gli altri positivi sono: Arco garantito (+0.92%), Alifondi garantito (+2.94%), il Cometa Sicurezza (+1.7%), concreto garantito (+0.66), Cooperlavoro sicurezza gr. (+1.25%), e Cometa monetario plus (+1.47%), Eurofer garantito (1.95) , Foncer grantito (1.94%), Fondenergia garantito (+0.4%), Fonte bilanciato (+2.9%), Fonte garantito (2.01%), Fopen monetario classe garanzia (+2.98%), Gommaplastica conservativo con garanzia (+0.71%), Laborfonds garantita (+0.66%),
Pegaso grantito (+2.01%) e Pegaso conservativo (0.1+01%), Prevaer prudente (+1.52%), Previcoper sicuro (+1.46%), Priamo garantito (+1.58%9, Solidarietà Veneto prudente (+1.29%).

Se si sommano le performance dell'anno scorso, nessun fondo pensione chiuso fa meglio del tfr.

Ricordiamo che il nostro consiglio dell'anno scorso di stare alla finestra e di non aderire ai fondi pensione, si è rivelato più che esatto.

Prendere, infatti, quelli prudenti non ha quasi mai senso perché fanno quasi sempre peggio del tfr.

D'altronde, in quel periodo, quelli più speculativi, per noi, erano a rischio, data che eravamo tra i pochi a prevedere il crollo delle borse.

Se non teniamo conto di tutti gli altri svantaggi che i fondi pensione hanno rispetto al tfr, che sono ben tenuti celati dalle fonti di informazioni ufficiali, sarebbe questo o meglio tra qualche mese, il periodo migliore per aderire ai fondi più speculativi.

Ricordiamo poi che chi avesse aderito l'anno scorso, quando noi lo sconsigliavamo, ci potrebbero volere dai 7 ai 25 anni per recuperare le perdite subite e anche questo non viene mai detto; i più grossi crolli delle borse, infatti, sono stati recuperati rispettivamente in 7, 15 e 25 anni.

Questo è il 2° post di 38, il primo dedicato ai fondi.

giovedì, ottobre 16, 2008

GLI INDICI MONDIALI COME I TITOLI SOTTILI E PERICOLOSI


grafici gratuiti da http://www.it.advfn.com

Lo sospettavamo ed è avvenuto.

Gli indici più importanti si sono riportati di nuovo sui minimi dell'anno.

La salita di un giorno e mezzo è stata troppo violenta.

Tali indici si stanno comportando come un titolo sottile e molto pericoloso, perchè non ha sotto i fondamentali.

Prima di una ascesa duratura, si deve assistere ad una fase di consolidamento oppure la salita deve essere un po' più contenuta.

E ora?

Credo che si possa raggiungere i 15000 punti o andare leggermente sotto a 14800.

Poi, probabilmente, si potrebbe ripartire con più gradualità.

La ripartenza, però, sarà solo un grosso rimbalzo.

I massimi del 2007 quasi sicuramente non verranno superati.

Al limite verranno quasi raggiunti o alla peggio vi sarà un rimbalzo del 67% tra i due estremi 14800/15000 e 34000.

Nel caso fosse rotta la resistenza a 14800 punti, il nostro indice crollerebbe sino a 10000 punti, cosa che per ora non riteniamo probabile.

Questo è il primo post di 38 dedicato all'analisi tecnica.

mercoledì, ottobre 15, 2008

COME STANNO LE NOSTRE BANCHE

Come stanno le nostre banche?

Ce lo dice il core tier1

E' l'indice di stabilità delle banche che deve stare sopra a 6.

Le banche (considerando solo le più grosse) che recentemente stavano sotto o nei dintorni di questo valore, oltre ad Unicredit, sono: Intesasanpaolo, Banco Popolare, Bpm ed MPS.

Come dicemmo mesi fa per Banco popolare e Montepaschi le fusioni si sono rivelate deleterie, tanto che le avevamo messe tra i titoli pericolosi.

Questo è l'ultimo post di 38.

lunedì, ottobre 13, 2008

COME VALUTIAMO I NUOVI PROVVEDIMENTI SULLE BANCHE

Lo stato Italiano entra nel capitale delle Banche.

Credo che le Banche siano un'Istituzione che svolge un servizio pubblico.

Sino ad ora hanno fatto principalmente un servizio a se stesse e ai suoi manager.

Se lo Stato deve entrare nello Banche ci deve entrare con il diritto di voto e non solo tramite azioni privilegiate.

E' troppo comodo che le banche fanno i loro interessi, li fanno pure male, si indebitano e, poi, lo Stato ci deve mettere una pezza senza contare.

Lo dovrebbe fare con tutte le banche e non solo con quelle con i conti non in ordine.

Non si può solo prendere debiti e lasciare gli utili.

Credo che quello a cui stiamo assistendo è il fallimento della politica delle privatizzazioni in alcuni importanti settori di pubblica utilità (lo stesso potrebbe succedere alla sanità, alle scuole, alle pompe di benzina, alle municipalizzate ecc).

Ricordo che, probabilmente, per far fronte a questa operazione e a quello dell'aumento da 20 a 100 mila euro del fondo sui depositi, lo Stato Italiano ha aumentato i bot in circolazione del 50% (da 4 a 6 miliardi di euro).

Questo significa che l'Italia si è indebitata di più, avendo già un debito del 104%.

In seguito a ciò non è detto che si possa assistere ad un nuovo abbassamento del rating della nostra Nazione (oggi A+, il peggiore tra il g7, mentre tutti gli altri hanno AAA) con tutte le conseguenze che ne derivano.

Qualora l'italia dovesse scendere sotto l'investiment grade (BBB) i fondi dovrebbero vendere i nostri titoli di Stato.

Ecco perchè non capisco questa corsa ai titoli di Stato.

Al limite si può comprare un etf che contenga anche titoli italiani, così si comprano anche quelli di altri Stati Europei, diminuendo il rischio per un default e mantenendo, in parte, lo spirito di solidarietà alla nostra Italia.

Scusate se non sto seguendo i post, ma in questi giorni stiamo assistendo ad un cambiamento d'epoca e vorrei dire la mia.

sabato, ottobre 11, 2008

ATTENZIONE AI PRONTI CONTRO TERMINE

Alcuni lettori mi chiedono dei pronti contro termine.

Premetto che non li mai consigliati ai piccoli risparmiatori.

Ho scoperto un'altra furbata delle banche che mettono nei P/t come sottostante obbligazioni della banca stessa al posto dei titoli di Stato.

In questo modo non si ha più un rischio che si dimezza, ma che coincide.

Attenzione, quindi, a cosa comprate e non dite che non vi avevamo avvisati.

Questo è il 36° post di 38 che avrebbe dovuto essere il terzo sui fondi.

giovedì, ottobre 09, 2008

PORTAFOGLIO LETTORE


Un lettore ci ha inviato il seguente portafoglio e mi chiede se è possibile integrarlo ulteriormente con nuovi.

Il portafoglio è fortemente sbilanciato verso etf Cinesi.

Prima di pensare ad acquistare nuovi etf Cinesi, il portfolio deve essere necessariamente ribilanciato in base al profilo di rischio, che sembra essere aggressivo.

Crediamo che per ora si possa acquistare un 35% (35 quote da circa 100 euro) di Lyxor Eruo Cash Eonia, consideranto anche il brutto periodo delle borse.

Alle azioni si penserà tra qualche mese.

Questo è il 35° post di 38, il decimo e ultimo sugli etf.

FOCUS SUI NUOVI ETF

Il 7/10 Jpmorgan ha quotato l'etf gbi Local Us, vista la sistuazione americana non ci sembra il caso di investire in bond USA, per giunta in dollari, anche se a tasso fisso. L'etf è total return e con ha una commissione annua totale dello 0.2 euro.

Più interessante è l'etf Ruromts cash 3 Months Fund della Powershares che è formato da titoli di Stato (zero coupon) a breve scadenza dei seguenti sette stati: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna. Ha una commissione totale annua dello 0.15%.

Questo è il 34° post di 38, il nono dedicato agli etf.

lunedì, ottobre 06, 2008

COME VOLEVASI DIMOSTRARE: PIANO PAULSON INUTILE E DANNOSO

Sacrifichiamo un post sui fondi, per parlare della nuova debacle dei mercati.

Ormai gli investitori non si fanno più ingabolare.

Si sapeva che la misura presa dagli USA era una misura inutile e dannosa.

E come sempre paga pantalone, cioè noi contribuenti.

La misura è simile a quella su Alitalia.

Lo Stato introita i debiti fatti da altri.

Gli Stati Uniti, che hanno un debito assurdo, rischiano il tracollo.

Per giunta, ai 700 miliardi di dollari della prima versione, se ne aggiungono altri 150.

Se a marzo ci dovesse essere il rimbalzo dei mercati, crediamo che, comunque, gli indici USA non dovrebbero ritornare per moltissimi anni sui massimi raggiunti l'altro anno.

domenica, ottobre 05, 2008

CHIUSURA PORTAFOGLIO SALVATORE 2: +7.63%

:
Il portafoglio Salvatore 2 chiude guadagnando il 7.63%, nonostante i suoi due anni abbiano coinciso con la più grande crisi delle borse.

Salutari sono state le vendite di novembre.

I titoli in nero sono stati mantenuti sino al termine del portafoglio, mentre quelli in rosso e in blu sono stati venduti a novembre rispettivamante in perdita e in guadagno.
Questo è il 33° post di 38, l'ottavo dedicato agli etf.

mercoledì, ottobre 01, 2008

VENDIAMO L'ETF SULL'ORO

Ho venduto L'etf Physical gold al prezzo di 61.88 euro.

Il guadagno è stato del 16.25% netto.

Questo è il 31° post di 38, il settimo sugli etf.

Due anni fa parlammo del dividendo straordinario, dei titoli stranieri a piazza affari, di un'altra vendita in perdita nel portafoglio Salvatore (quella di Ipi -14.17%, settima perdita su 33 titoli venduti), analizzammo Lottomatica (il consiglio era esatto) e le seguenti aziende: Permasteelisa (il consiglio era esatto), Pininfarina (il consiglio doveva essere vendere e non mantenere), Pirelli (il consiglio era esatto per entrambe le azioni) Pirelli R.E. (il consiglio doveva essere vendere).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: Permasteelisa (MANTENERE), Pininfarina (VENDERE), Pirelli e C. (MANTENERE sia le ordinarie che le rnc) e Pirelli R.E (MANTENERE).

martedì, settembre 30, 2008

ATTENZIONE A COMPRARE CASE SOTTO QUALSIASI FORMA!

Le vendite di case stanno diminuendo.

Nel primo semestre si è registrato un calo del 14%.

I prezzi, invece, non sono scesi e, anzi, in media negli ultimi sei mesi sono aumentati del 4,3%, pari all'inflazione reale.

Il guadagno a 4 anni è del 29.1%.

E' calata anche la vendita di box.

Dato che le banche, vista la situazione dell'economia mondiale in questo momento, stringeranno le maglie del credito, pensiamo che l'anno prossimo la compravendita di case continuerà a diminuire.

Chi non ha i soldi, infatti, non potrà accedere al credito, mentre chi li ha, starà alla finestra.

Chi vorrà vendere e ha necessità, se lo vuole fare celermente, dovrà apportare un sostanziale sconto ai prezzi attuali.

I prezzi dovranno necessariamente scendere e crediamo che il calo sarà simile a quello che è avvenuto in altri Paesi, pari al 30%.

Ricordo che in un mercato normale chi vuole acquistare casa deve possedere almeno la metà del valore dell'immobile e visto i prezzi delle case di quest'anno, pochissima gente si può permettere un appartamento a queste condizioni.

Ovviamente se ciò accadrà si ripercuoterà sui fondi etf o chiusi immobiliari che investono nel mercato italiano.

Noi come al solito lanciamo l'amo e, poi, non dite che non ve l'avevamo detto.

Questo è il 30° post di 38, il sesto dedicato agli etf.

Due anni fa acquistammo Isagro nel portafoglio Salvatore, che rivendemmo con una perdita del 3.31% (ricordo che su 32 titoli rivenduti sino ad allora solo 6 furono in perdita), parlammo della mia compravendita di BB Biotech che mi fece guadagnare il 5.84%, analizzammo italcementi, ma il consiglio doveva essere vendere, ci occupammo dei seguenti titoli: Negri Bossi (il consiglio doveva essere Vendere e non Ridurre), Nice (il consiglio doveva essere vendere), Olidata (il consiglio era esatto), Pagnossin (operazioni straodinarie), Panariagroup (il consiglio doveva essere vendere) e Parmalat (il consiglio doveva essere vendere e non ridurre).

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: negri bossi (VENDERE), Nice (MANTENERE), Olidata (VENDERE), panaria (MANTENERE) e Parmalat (ACCUMULARE).

lunedì, settembre 29, 2008

PIANO BUSH: LA CAMERA LO BOCCIA

Mi spiace ma la notizia è troppo importante; sacrifichiamo un post sugli etf per essa.

La camera dei rappresentanti boccia il piano di salvataggio di Wall Street da 700 miliardi di dollari, avete capito bene: 700 miliardi di dollari, una cifra esorbitante.

Crediamo che, anche se la notizia è stata accolta dalle borse con un crollo, non sia così negativa.

Il debito pubblico USA ha superato il PIL e un surplus del 4.67% a questo debito sarebbe insostenibile.

Il crack dello Stato USA è probabile, ma con quella misura sarebbe stato quasi inevitabile.

Riteniamo, comunque, visto il superamento del supporto psicologico a 20000 punti, i mercati seguiranno la strada da noi indicata (mibtel a 15000 e dax a 5000/4000 punti).

giovedì, settembre 25, 2008

LYXOR ETF PAN AFRICA

Lunedì sulla Borsa Italiana potrà essere acquistato l'etf Lyxor Pan Africa (quote A).

Avrà il compito di replicare l'indice Sgi Pan Africa, composto da trenta titoli di società quotati su mercati africani o che svolgono in via principale attività in Africa; dieci di queste operano in Sud Africa, altre dieci in Nord Africa e le ultime 10 nel resto dell'Africa Subsahariana.

Le commissioni totali annue sono dello 0.85%.

Il codice ISIN è: FR0010636464.

Non consigliamo il suo acquisto.

Questo è il 27° post di 38, il quarto dedicato agli etf.

Due anni fa acquistammo Gefran che rivendemmo con un guadagno del 2.47%, consigliammo di non acquistare Generali e il consiglio si è rivelato esatto, mettemmo in guardia dall'analisi fatte da analisti non indipendenti, analizzammo le seguenti società: Mondo TV (il consiglio doveva essere vendere), Monrif (il consiglio doveva essere vendere), Montefibre (il consiglio doveva essere non acquistare), Navigazioni montanari (operazioni straordinarie).

I nuovi secondo il pet index e non più con il metodo cud sono: Mondo Tv (RIDURRE), Monrif (VENDERE), Monte Paschi (non calcolabile), Montefibre (vendere sia le orinarie che le rnc) e Mutuionline (MANTENERE).

lunedì, settembre 22, 2008

ALITALIA: LE SOLUZIONI

Per Alitalia, che sta viaggiando con una licenza provvisoria probabilmente sino alla fine di questo mese, esistono quattro soluzioni.

La prima è venderla con gara ai privati (Lufthansa, Air France, i piloti, ecc), che si accollerebbero i debiti, pagherebbero gli obbligazionisti e gli azionisti. Per noi è la soluzione migliore.

La seconda soluzione è la nazionalizzazione. Per noi, è la seconda migliore possibilità, perché lo Stato oltre ai debiti, prenderebbe anche ciò che c'è di buono in Alitalia.

La terza è il fallimento. E' la terza migliore possibilità, perché pagherebbero i responsabili di questa situazione.

L'ultima è la peggiore possibilità, cioè quella della trattativa privata, con i privati che si prendono il meglio e lo Stato il marcio.

Questo è il 26° post di 38, l'ultimo sulle azioni.

mercoledì, settembre 17, 2008

MIBTEL: RESISTENZA CRUCIALE

MIBTEL

grafici titoli gratuiti da it.advfn.com
DAX

grafici titoli gratuiti da it.advfn.com

Con il mibtel siamo arrivati un punto fondamentale.

Ha raggiunto i 20000 punti giusti.

Due anni fa dicemmo che l'indice italiano sarebbe arrivato a questo punto e in molti forum/blog (per esempio qui) si diceva che era la previsione più pessimistica.

Probabilmente questa previsione era ancora ottimistica, come dicemmo qualche mese fa.

Il Comit, infatti, indicava che per l'Italia era finita l'era del rialzo e si sarebbe potuti entrare in una fase laterale molto ampia.

Questa fase laterale potrebbe portare il mibtel a 15000 punti.

Questo anche perchè si è arrivati a 20000 punti troppo presto.

Il dax, poi, è ancora lontano dai 4000/5000 punti indicati a novembre come base da cui ripartire; ricordo che il dax cominciò a scendere proprio subito dopo quel post.

Esisste una flebile possibilità che questa resistenza psicologica del mibtel regga, cosa che noi non riteniamo probabile.

Questo è il 24° post di 38, il secondo e ultimo sull'analisi tecnica.

Le Borse in piena tempesta

Crisi dell borse e crisi del mutuo
L'analisi del direttore area finanza di Banque Insinger, Patrizio Pazzaglia, è impietosa ma fotografa quello che sta accadendo sulle Borse. E non solo.

L'effetto Lehman Brothers, la banca d'affari americana fallita lunedì a seguito della crisi dei mutuo subprime si fa ancora sentire.

La bufera finanziaria fa ora tremare l'American International Group (Aig), il colosso assicurativo statunitense numero uno al mondo, e la Goldman Sachs, la banca d'affari americana il cui utile trimestrale ha subito un fortissimo calo.

La domanda che circola nella sale operative di tutto il mondo è la seguente: chi sarà la prossima vittima? Difficile dare una risposta perchè la lista dei candidati alla bancarotta si allunga di giorno in giorno.

Timide speranze giungono dal possibile salvataggio di Aig per mano del governo Usa e la previsione di una nuova sforbiciata ai tassi d'interesse da parte della Federal Reserve (che ieri non li ha abbassati). Così i mercati finanziari hanno evitato il secondo collasso consecutivo dopo il «lunedì nero» scatenato dal crack di Lehman Brothers. Ipotesi queste che però hanno preso piede tra gli operatori soltanto in seguito all'apertura di Wall Street, ovvero quando i listini asiatici avevano già incassato duri colpi: Tokyo, che lunedì era rimasta chiusa per festività, ha dovuto digerire il tonfo d'inizio settimana, precipitando in un sol giorno sui minimi di tre anni (- 5%).
Le Borse europee sono riuscite a limitare i danni ma il conto è stato comunque salato.

Maggiori approfondimenti sulla crisi dei mutui americani a questa pagina Crisi Mutui Americani

Visita questo sito per informazioni imparziali sul mutuo e prestito

martedì, settembre 16, 2008

GLI ETF PIU' SCAMBIATI PER CATEGORIA

Ecco gli etf più scambiati, divisi per settore:

- indici di credito: db x-trackers II crossover 5 years short;
- tematici: Ishares S&P global water;
- strutturati: Db Dj eurostoxx 50 short;
- private equity: Lyxor Privex;
- fondamentali: Lyxor ftse rafi Us 1000;
- stili d'investimento: Ishares ftse Uk dividend plus;
- materie prime: Lyxor commodities crb;
- immobiliari: Ishares ftse epra/nairet Us property yield;
- titoli di stato: Lyxor euromots 1-3 years;
- Obbligazionari corporate: Ishares corporate bond;
- azionari mondo: Ishares msci world;
- azionari Italia: Lyxor S&P/mib;
- azionari Europa area euro: Lyxor dax;
- azionari Europa non euro: Ishares ftse 100;
- azionari small e mid cap: Ishares dj eurostoxx small cap;
- azionario settoriali: Lyxor dj stoxx 600 banks;
- azionario USA: Lyxor S&P 500;
- azionario Cina e Giappone: Ishares msci Japan;
- azionario mercati emergenti: Lyxor msci india.

Abbiamo considerato i primi 15 giorni di agosto 2008.

Questo è il 23° post di 38, il terzo sugli etf.

sabato, settembre 13, 2008

PRIMI 6 MESI 2008: FONDI PENSIONE SEMPRE PEGGIO

Anche nei primi sei mesi 2008, i fondi pensione fanno peggio del tfr.

Perdono, infatti, il 3.75% contro un guadagno del tfr del 2.1%.

Già l'anno scorso nessun comparto tra quelli obbligazionari puri e misti, bilanciati, azionari e garantiti sia dei fondi pensione chiusi/negoziali sia di quelli aperti avevano battuto il tfr.

Probabilmente anche alla fine di quest'anno il tfr batterà tutti i fondi pensione.

Il nostro consiglio di stare alla finestra per gli anni 2007/2008/sino a marzo 2009 e di non aderire a nessun fondo pensione si sta rivelando più che esatto.

Questo è il 23° post di 38, il primo sui fondi.

Due anni fa risposi ad altre domande, diedi il consiglio su Fondiaria-Sai che però doveva essere vendere, acquistammo Carraro che rivendemmo con un guadagno del 65.01% e analizzammo i seguenti titoli: Meliorbanca (il consiglio doveva essere mantenere e non accumulare), Milano Ass (il consiglio doveva essere ridurre per entrambe le azioni), Mirato (il consiglio doveva essere mantenere e non accumulare), Mittel (il consiglio era esatto) e Mondadori (il consiglio doveva essere vendere),

I nuovi consigli, secondo il pet index e non più con il metodo cud, sono: Meliorbanca (RIDURRE), Milano Ass. (non calcolabile), Mirato (ACCUMULARE), Mittel (MANTENERE) e Mondadori (MANTENERE).

mercoledì, settembre 10, 2008

IL ROS

Il ROS è il rapporto tra reddito operativo e ricavi netti* 100 oppure si può scrivere ebit/ricavi netti*100.

Indica la redditività delle vendite.

Il Ros deve essere più alto possibile e deve crescere di anno in anno.

Questo è il ventiduesimo post di 38, il secondo sull'analisi fondamentale.

martedì, settembre 09, 2008

PORTAFOGLIO GIANNIOBE CHIUDE BATTENDO IL MIBTEL



Come abbiamo detto più volte, sconsigliamo di acquisire azioni sul mercato italiano sino a che la situazione dei conti pubblici non permetta ciò e soprattutto in questo periodo sino a marzo 2009.

Abbiamo tuttavia creato dei portafogli azioni italiane con il solo scopo di battere il mibtel.

Il portafoglio GianniObe perde il 14.43%, ma batte il mibtel che perde quasi il 20%.
Questo è il ventunesimo post di 38, il nono dedicato alle azioni.

lunedì, settembre 08, 2008

GLI STATI UNITI COMUNISTI E LA CINA CAPITALISTA/ THE COMMUNIST UNITED STATES AND THE CAPITALIST CHINA

Il salvataggio di Fannie Mae e Fraddie Mac non è una buona notizia.

The rescue of Fannie Mae and Fraddie Mac is not a good news.

La loro nazionalizzazione è un'operazione del peggior comunismo, perché i conti pubblici continueranno a peggiorare.

The our nationalization is an operation of the worst communism, because the public account is getting worse.

Mentre la Cina sta diventando il più grande Stato capitalista, gli Stati Uniti stanno diventando comunisti?

While China will becaming the most important capitalist Country, United States will becaming communist?

Non capiamo l'euforia in borsa di oggi e crediamo in una nuovo rafforzamento dell'euro sul dollaro.

Let's not understand the euphoria of today on Stock Exchenges and let's think in an other reinforcement of euro against dollar.

Questo è il diciannovesimo post di 38, il quinto post e ultimo post su consigli considerazioni e il quarto in inglese.

This is the nineteenth post of 38, the fifth and the last about advices/reflections and the fourth in English.

giovedì, settembre 04, 2008

VENDUTO D'AMICO

Ieri ho venduto D'amico al prezzo di 2.4725 euro.

Il guadagno netto è stato del 6.12%.

Questo è il diciannovesimo post di 38, l'ottavo dedicato alle azioni.

martedì, settembre 02, 2008

IL PIANO FENICE SU ALITALIA

Con il piano Fenice su Alitalia, praticamente, la compagnia di bandiera italiana è fallita.

La conseguenza è che gli azionisti e, probabilmente, anche gli obbligazionisti, potrebbero non vedere un becco di quattrino.

Nascerà una bad company sulle spalle dello Stato Italiano con tutti i debiti.

Sorgerà anche una good company che andrà a 16 imprenditori, guidati da Roberto Colannino e Rocco Sabelli, attraverso una trattativa privata,

Airone verrà incorporata ad Alitalia.

Ci saranno 6-7000 esuberi.

Questo è il diciottesimo post di 38, il settimo sulle azioni.

Due anni fa consigliai di accumulare Finmeccanica e il consiglio si è rivelato esatto, risposi ad alcune domande e analizzai i seguenti titoli: Medialanum (il consiglio doveva essere vendere), Mediobanca (il consiglio doveva essere vendere), Mediaset (il consiglio doveva essere vendere), Marzotto (operazioni straordinarie.

Il nuovo consiglio, basato sul pet index e non più sul metodo cud, è: Mediolanum (non calcolabile), Mediobanca (non calcolabile), Mediaset (MANTENERE) e Maire Technimont (al limite acquistarne 500 euro).

lunedì, settembre 01, 2008

ALTRO PORTAFOGLI AZIONI


Pubblichiamo un nuovo portafogli azioni.

Dato che non siamo ancora a marzo 2009, questo portafoglio ha il solo scopo di battere il mibtel.

Questo è il diciassettesimo post di 38, il sesto sulle azioni.

domenica, agosto 31, 2008

FEDERALISMO? UNA FREGATURA

Quando non si parlava di federalismo, esisteva solo l'irpef nazionale.

Ora che le Regioni hanno un po' più di potere, dobbiamo pagare l'irpef regionale e comunale, oltre e a quello nazionale.

Quest'estate ho letto su un giornale che questi ultimi irpef sono aumentati negli ultimi anni del 117%; anche quello nazionale è aumentato, anche se molto meno.

Ma l0 scopo del federalismo non era quello di far pagare meno tasse?

Chissà, quando le Regioni avranno più potere, quanto dovremo pagare!

Questo è il sedicesimo post di 38, il quarto su consigli considerazioni.

giovedì, agosto 28, 2008

GENERAL MOTORS - ANALISI FONDAMENTALE E TECNICA/ FUNDAMENTAL AND TECHNICAL ANALISYS

General Motors scende dal 1999.

General Motors decreases since 1999.

Le resistenze sono a 11.5, 14.5, 22.5 e 40$.

I supporti sono a 10 e 9.5$.

Resistances are at 11.5, 14.5, 22.5 and 40$.

Supports are at 10 and 9.5$.

Ha un p/e negativo.

P/e is negative.

Ha un ROE e un ebit margin sono negativi.

ROE and ebit margin are 19.6 negative.

Il debt/equity è negativo.

The debt/equity is negative.

Il pet index è superiore a 20 (il pet index è un indice da noi inventato che assume valori da 0 a 100, che riunisce 9 valori dell'analisi fondamentale, esprime il rischio che si corre nell'acquistare un'azione e maggiore è il suo valore, maggiore è la probabilità che il titolo salga nei prossimi due anni).

The pet index is more than 20 (pet index is a new index, invented by us).

Il consiglio è RIDURRE. Ora quota 10.20$.

The reccomandation is REDUCE. Now quote 10.20$.

Per chi investe in euro attenzione al rischio di cambio, come per tutte le società americane!

Pay attention to exchange rate risk, if you don't invest in USD!

Questo è il quindicesimo post di 38, il quinto dedicato alle azioni e il terzo in inglese.

This is the fifteenth post of 38, the fifth about stocks and the third in English.

martedì, agosto 26, 2008

LE AZIONI ITALIANE

Sul modello unico 2008 alla voce sanzioni dell'appendice si può leggere:

"E' punito con la reclusione da uno a tre anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi, indica nella relativa dichiarazione elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi, quando si verificano congiuntamente le due condizioni; - l'imposta evasa è superiore a 103291,38 e il reddito sottratto ad imposizione (anche mediante l'indicazione di elementi passivi fittizi) è superiore al dieci per cento di quello indicato in dichiarazione o, comunque, superiore ad euro 2065827,60."

Con sanzioni così basse e con la possibilità di non dichiarare legalmente sino al 10% all'anno prima di avere una sanzione penale, i bilanci in Italia possono essere completamente fuorvianti.

Ecco perché crediamo, che solo per le azioni del nostro mercato, il p/e ideale debba calare a 14, mentre per le altre possa rimanere 17.

Tutto questo ritenendo che le aziende operino nella legalità.

Questo è il quattordicesimo post di 38, il quarto sulle azioni.

lunedì, agosto 25, 2008

AGOSTO MESE DA PARCO BUOI

Sono tornato dalla vacanze.

Sono stato ad Ischia.

Ero già stato qualche anno fa.

Ho travato l'isola peggiorata. Sono peggiorati: il servizio autobus (difficoltà nel trovare l'orario, percorsi allungati e autobus che fermano per ben 4 volte nello stesso punto prima di arrivare al porto), ma anche l'albergo e la pulizia stradale. Il turismo non dovrebbe essere il nostro fiore all'occhiello? Forse sono troppo esigente, dato che se fosse stata la prima volta, avrei trovato l'isola fantastica. Chissà che ne pensano gli stranieri?

Veniamo ai fatti economici.

In Agosto, mese in cui opera prevalentemente il parco buoi, è sceso il petrolio, è cresciuto il dollaro e vi è stato un rimbalzino.

Cosa succederà ora?

Per quanto riguarda il petrolio, può darsi che riprenda il trand o che torni subito ad un più salutare 80 dollari come da noi previsto, le borse probabilmente riprenderanno con il mercato orso, l'euro arrivato ad un supporto decisivo, crediamo che ritornerà a salire. Se guardate il sole24ore di sabato e Borsa e Finanza del sabato precedente, potreste scoprire che la maggior parte degli analisti, dice che la corsa dell'euro è finita e che ci vorranno anni prima che il dollaro torni a 1.6 euro. Noi pensiamo l'opposto e continuiamo a credere che entro la fine del 2009 la moneta americana sarà a 2 euro, a meno che il nuovo Presidente non darà una vera svolta all'economia a stelle e strisce. ... e poi non dite che non ve l'avevamo detto.

Sempre sul sole24ore di sabato si legge un trafiletto su Fiat in cui si dice che molti analisti sino a poco fa la davano anche a 21 euro; noi avevamo avvisato, che sia l'analisi tecnica di lungo periodo, sia quella fondamentale propendeva per un grosso ridimensionamento, quando si trovava a 24 euro e molti la davano a 30 euro.

Questo è il tredicesimo post di 38, il terzo su consigli/considerazioni.

lunedì, luglio 28, 2008

LA SITUAZIONE DEL NOSTRO SONDAGGIO

Il nostro sondaggio ha superata la metà del tempo a disposizione per votare.

Ha ricevuto ben 380 voti.

Abbiamo messo in evidenza ai primi due posti le uniche iniziative, che realmente possono salvare il nostro Paese.

La prima ha ricevuto pochissime preferenze (22 voti pari al 5%), ma in realtà è molto utile.

Gli alloggi pubblici facilitano l'acquisto di una casa alla povera gente, che poi si concentrerà sui consumi. Hanno capito questo in Francia dove si è passati ad una politica di alloggi pubblici (la parte pubblica può anche detenere il 51% e il potere di decisione), mentre in Italia quasi tutta l'edilizia è in mano a speculatori; proprio per questo il prezzo delle case non è diminuito.

Meno male che l'aumento dei salari ha avuto il maggior numero di voti (113 pari al 29%). La misura rilancia i consumi e migliora l'economia e in Giappone hanno capito questa lezione.

Le altre sono tutte misure demagogiche che utilizzano i nostri governanti per raccimolare qualche voto.

La precarizzazione, che, però, ha ottenuto pochi voti (7 pari all'1%), diminuisce i matrimoni e la compravendita di case e riduce i consumi. Nella patria della precarizzazione, gli U.S.A., l'economia sta andando malissimo,sono oggi fallite altre due banche e siamo a tre.

Le liberalizzazioni, che hanno ottenuto un gran numero di preferenze (83 voti pari al 21%), di solito portano a cartelli, ad un aumento dei prezzi e, a volte, anche a un peggioramento dei servizi.

Meno stranieri, che ha avuto 38 voti pari al 10%, è impossibile da ottenere a meno che non si abbia un miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi di origine; gli Stati Uniti, per esempio, non sono stati in grado di arginare il flusso migratorio dal Messico, pur utilizzando il fuoco e il filo spinato.

Più sicurezza (94 voti pari al 24%) e poteri al premier (23 voti pari al 6%) non servono al nostro scopo.

Due anni fa indicammo i criteri per valutare esatte le nostre previsioni (vedi qui), confermammo il vendere su Fiat (vedi qui)e parlammo dei seguenti titoli (vedi qui), : Linificio (delistata), Maffei(il consiglio doveva essere accumulare e non mantenere), Marazzi (il consiglio era esatto), Marcolin (il consiglio era esatto), Mariella Burani (il consiglio era esatto) e Marr (il consiglio doveva essere mantenere e non accumulare).

I nuovi consigli secondo il pet index sono: Maffei (MANTENERE, essendo più buoni se ne possono comprare solo 500 euro), Manegement & Capitali (RIDURRE), Marazzi (MANTENERE, oppure lo stesso discorso di Maffei), Marcolin (VENDERE), Marr (MANTENERE) e Mariella Burani (MANTENERE).

A proposito di Fiat, si continua a mettere in evidenza solo quello che va e a mettere sotto il tavolo quello che non va: sono aumentati i ricavi, ma sono aumentati i costi, gli oneri finanziari e l'indebitamento, alla presentazione dei conti nulla si è detto su un probabile pessimo luglio, le vendite,infine, probabilmente si sono concentrate sui km O.

Questo è il dodicesimo post, il secondo su consigli/considerazioni.

domenica, luglio 27, 2008

PORTAFOGLIO AZIONI EUROPEE


Non crediamo utile creare un portafoglio azioni italiane, vista la situazione del nostro Paese.

Costruiamo così un portafoglio azioni europee.

Dato che in Europa ci sono parecchi titoli con un buon pet index, abbiamo ridotto il campo, utilizzando un nuovo parametro (il pet index2), che utilizza gli stessi parametri di analisi fondamentale, ma con valori ancora più ristretti.

Stiamo valutando anche un pet index3, che può essere utilizzato anche dai trader e che è costituito sempre dai nove parametri dell'analisi fondamentale con l'aggiunta di altri 3 dell'analisi tecnica.

Secondo questo terzo indice, che potrebbe indicarci i titoli che dovrebbero salire nei prossimi 15gg/1mese, interessante è: Biesse (oggi quota 8.38 euro), che ha dei buoni fondamentali ed è sceso troppo. Attenzione! Perchè il titolo si trova in un solido trand discendente.

questo è l'undicesimo post di 38, il terzo dedicato alle azioni.

sabato, luglio 26, 2008

LA STRATEGIA COVERED CALL

La strategia covered call è anch'essa utilizzata dagli etf omonimi.

Consiste nell'acquisto di un titolo e della contemporanea vendita di un opzione call sulla stessa azione.

Acquistiamo, per esempio, oggi 10000 azioni Unicredit a 3.96 euro.

Vendiamo anche 10000 opzioni call dello stesso titolo.

Vendiamo, così, 10000 opzioni call Unicredit con strike 4 euro e premio 0.153 euro scadenza agosto.

Se alla fine della terza settimana di agosto l'azione vale 4 euro o meno, l'opzione scade e incassiamo il premio (0.153 x 10000 = 1530 euro).

Se invece l'azione sale sopra a 4 euro, il compratore esercita l'opzione e incassiamo il premio + la differenza tra lo strike dell'opzione e il prezzo di acquisto dell'azione (1530 + (4-3.96) x 10000 = 1930 euro.

Un'osservazione: con questa strategia non ci siamo coperti rispetto al ribasso di quest'anno, mentre con la protective put ci siamo protetti parzialmente.

Questo è il decimo post di 38 e il primo ed unico sulle opzioni.

martedì, luglio 22, 2008

6 ETF ITRAXX

Dx x-trackers II ha quotato oggi sei etf sugli indici itraxx.

tre sono long, mentre gli altri tre sono short.

I primi guadagnano con il miglioramento del merito di credito dei soggetti di riferimento, mentre gli altri migliorano con il peggioramento del merito di credito degli stessi soggetti.

Sono gli Itraxx Europe 5 years TR e Short TR (commissione totale annua 0.18%), che si riferiscono a titoli di debito/obbligazioni di 125 società che hanno un rischio investment grade e hanno i volumi più elevati di credit default swap nei mesi precedenti la selezione, gli Itraxx Hivol 5 years TR e Short TR (commissione totale annua 0.21%), che si riferiscono a 30 enti che hanno un rischio di credito più elevato tra i cento compresi nell'indice itraxx Europe non-financials nel mese precedente e gli Itraxx Crossover 5 years TR e short TR (commissione totale annua 0.24%), che si riferiscono a enti con rischio inferiore a BBB- di Fitch e S&P e baa3 di Moody's con i più elevati volumi di credit default swap nei sei mesi precedenti la selezione.

Non hanno rischio cambio e i dividendi saranno reinvestiti.

Sono prodotti al quanto complessi e può darsi che non abbiano dei buoni volumi di scambio, ecco perchè non li consigliamo, anche se alcuni sono interessanti.

Questo è il nono post di 38, il secondo dedicato agli etf.