lunedì, marzo 31, 2014

CLASSIFICA COSTO DEL LAVORO UE/ UE RANKING LABOUR COSTS

Ecco la classifica del costo del lavoro in UE/Here Ue ranking labour costs (escluso agricoltura e pubblica amministrazione/excluding agricolture and public amministration):

Norvegia/Norwey:  48,5 euro per ora/euro per hour
Svezia/Sweden: 40,1
Danimarca/Denmark: 38,4
Belgio/Belgium: 38
Lussemburgo/Luxemburg: 35,7
Francia/France: 34,3
Olanda/Netherlands: 34,2
Austria/Austria: 31,4
Finlandia/Finland: 31,4
Germania/Germany: 31,3
Irlanda/Ireland: 29
Italia/Italy; 28,1
Spagna/Spain: 21,1
Regno Unito/United Kingdom: 20,9
Cipro/Cyprus: 17,2
Slovenia/Slovenia: 14,6
Grecia/Greece: 13,6
Malta/Malta: 12,8
Portogallo/Portugal: 11,6
Repubblica Ceca/Czech Republic: 10,3
Estonia: 9,0
Croazia/Croatia: 8,8
Slovacchia/Slovakia: 8,5
Polonia/Poland: 7,6
Ungheria/Hungary: 7,4
Latvia: 6,3
Lituania/Lithuania: 6,2/
Romania: 4,6
Bulgaria: 3,7
UE18: 28,4
UE28: 23,7

sabato, marzo 29, 2014

ETF OBBLIGAZIONARIO MISTO: GLI UBS PERMETTONO LA DIVERSIFICAZIONE IN CHF

Esistono 3 etf sull'obbligazionario misto.

Sono:
- Ishares euro aggregate bond ucits etf: composto da obbligazioni varie compreso i titoli di stato in euro, investment grade e a tasso fisso; dividendo semestrale; commissioni 0,25%; ieri sono stati fatti 7 contratti;
- Ubs sbb for AAA-BBB 1-5 ucits etf A-dis: composto da obbligazione varie a tasso fisso denominate in CHF ed emesse da emittenti stranieri con scadenza tra 1-5 anni, outstanding di almeno 100 mln CHF e non devono rating inferiore a BBB- in nessuna delle tre maggiori agenzie di rating; dividendo semestrale; commissioni 0,20%; ieri è stato fatto un contratto;
- Ubs sbb for AAA-BBB 5-10 ucits etf A-dis: omposto da obbligazione varie a tasso fisso denominate in CHF ed emesse da emittenti stranieri con scadenza tra 5-10 anni, outstanding di almeno 100 mln CHF e non devono rating inferiore a BBB- in nessuna delle tre maggiori agenzie di rating; dividendo semestrale; commissioni 0,20%; ieri non sono stati fatti contratti.

Interessanti sono gli etf di Ubs perché permettono di investire in franchi svizzeri. Peccato che distribuiscano un dividendo semestrale e che sono poco liquidi.

venerdì, marzo 28, 2014

MAIRE TECHNIMONT: TUTTO PREVISTO

Giusto un mese fa abbiamo raddoppiato le azioni Maire Technimont in nostro possesso (http://petsalvatore.blogspot.it/2014/02/analisi-tecnica-maire-technimont.html).

Sono passate da 1,77€ a circa 2,55€.

In questo altro post abbiamo elogiato quanto fatto: http://petsalvatore.blogspot.it/2014/03/maire-technimont-abbiamo-fatto-bene.html,

Qualche giorno fa abbiamo impostato  un prezzo di vendita a 2,6€.

Il titolo oggi  lo ha sfiorato ma non lo ha raggiunto.

Fiduciosi che il titolo possa avvicinarsi a 3€ (come indicato nel primo post), abbiamo deciso di modificare il prezzo di vendita da 2,6€ a 2,9€.


mercoledì, marzo 26, 2014

BEPPEGRILLO E LA CHIUSURA DEL MONDO

Per Beppegrillo la chiusura del mondo fa festeggiare i risparmiatori: http://www.beppegrillo.it/2014/03/il_mondo_chiude_i_risparmiatori.html.

In effetti, non lo abbiamo mai letto, ma le cose che scriveva erano proprio contro logica.

Sul nostro blog abbiamo scritto il contrario di quando diceva il mondo (es. sui fondi comuni, sulla Grecia, ecc.)

martedì, marzo 25, 2014

I SINDACATI IN ITALIA COME IN INGHILTERRA?

Crediamo che lo sapessero i maggiori sindacati che la logica della concertazione li avrebbe portati a non contare più nulla come in Inghilterra.

Da quando anche la Cgil ha deciso di concertare sono finiti i diritti.

Concertare significa sedersi al tavolo e se dopo 30 giorni non si trova un punto d'incontro il Governo fa quello che vuole.

A questo punto Renzi sta pensando che non serve neanche che i maggiori sindacati si siedano al tavolo: http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/riforma-pa-madia-tavolo-con-i-sindacati-non-e-detto-20140325_123350.shtml.

Tanto per Renzi è una perdita di tempo, poiché senza alle spalle uno sciopero, una manifestazione, un'assemblea, un referendum, una consultazione, ecc i sindacati non hanno il mandato dei lavoratori sull'argomento all'ordine del giorno e il Governo è più forte e può fare quello che vuole.

Era meglio quando la Cgil contrattava e lottava. Allora i diritti si conquistavano.

lunedì, marzo 24, 2014

SLIDE COTTARELLI: IN SINTESI

Ecco cosa c'è scritto in sintesi nelle slide di cottarelli: http://www.iltempo.it/multimedia/esclusivo-le-slide-del-piano-cottarelli-1.1230485.

Risparmi per 7 mld nel 2014, 18 mld nel 2015 e 34 nel 2016. Per ridurre il cuneo fiscale servono 32mld pari al 2% del PIL e non 10 mld.

Riduzione dei dirigenti e riduzione delle loro retribuzione del 8-12%; i dirigenti apicali e di prima fascia hanno retribuzioni all'incirca doppie rispetto a quelle dei dirigenti inglesi, tedeschi e francesi di pari livello.

Riduzione delle spese per i corsi di formazione dei dipendenti pubblici.

Riduzione inquinamento luminoso.

Eliminazione province, ma bisogna vedere se la legge del Parlamento è in linea con gli obiettivi indicati nelle slide.

Sinergie tra corpi di polizia, che sono ben 5 e in numero eccessivo rispetto altri Paesi.

Eliminazioni di enti pubblici  e agenzie pubbliche come CNEL, ARAN, ENIT, ecc e trasferimento ai privati.

Digitalizzazione.

Riduzione delle sedi periferiche delle Amministrazioni Centrali.

Razionalizzazioni delle comunità montane.

Eliminazione organi costituzionali e a rilevanza costituzionale compreso il Senato ma si dice che è di competenza degli organi costituzionali stessi e non del Governo.

Riduzione dei trasferimenti dello Stato e delle Regioni alle imprese.

Indennità di accompagno con prova del reddito (<30000 civili.="" e="" famiglia="" il="" invalidi="" p="" per="" riduzione="" singolo="">
Riduzione trasferimento a partecipate locali e a trasporto ferroviario.

Contributo per pensioni più elevate, maggiore deindicizzazione delle pensioni, donne a 42 anni come gli uomini, revisione pensioni di guerra e di quelle di reversibilità.

Altri risparmi come riduzione oneri obbligatori camera di commercio ed eventualmente consolidamento autorità indipendenti e RAI.

Le criticità sono i risparmi non potranno essere tutti utilizzati per ridurre la tassazione, i risparmi locali serviranno per ridurre la tassazione locale e che fare del personale in esubero?

Intanto per la Camera alcune slide sono sbagliate: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2014/03/21/Camera-sbagliate-slide-Cottarelli_10269072.html.

Mentre si tagliano ancora le pensioni e le indennità dei più deboli, ecco cosa guadagna il commissario alla spending review: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-03-20/ecco-quanto-guadagna-commissario-spending-review-cottarelli-113314.shtml.




domenica, marzo 23, 2014

ETF TITOLI DI STATO NON EURO: POCHI SCAMBI E ANCHE PERDITE ANNUALI DI OLTRE IL 10%

Esistono 15 etf titoli di stato non euro;

Db X-trackers austral II ssa bonds ucits etfcomposto da obbligazioni in dollari australiani a tasso fisso o zero coupon con rating BBB- se emesso da entità sovrana australiana o AAA se non emesso da entità sovrana australiana, scadenza non inferiore a 13 mesi, scadenza residua tra 1 e 50 anni e ammontare minimo 100 mln AUD ; commissioni 0,25%; dividendi capitalizzati; venerdì non sono stati fatti scambi; 
Db X-trackers II ibx Japan sover ucits etf: composto da titoli di stato giapponesi in JPY a tasso fisso con ammontare minimo 200mld di yen; commissioni 0,15%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 9 scambi; 
Ishares $ tresury bond 7-10y ucits etf: composto da 15 titoli governativi USA a tasso fisso in dollari con scadenza residua tra 7,25 e 10,25 anni; commissioni 0,20%; dividendo semestrale; venerdì sono stati fatti 6 scambi; 
Ishares $ tresury bond 1-3y ucits etf: composto da 15 titoli governativi USA a tasso fisso in dollari con scadenza residua tra 1,25 e 3,25 anni; commissioni 0,20%; dividendo semestrale; venerdì sono stati fatti 37 scambi; 
Ishares UK gift ucits etfcomposto da obbligazioni diversificate in sterline inglesi; commissioni 0,20%; dividendo semestrale; venerdì sono stati fatti 4 scambi; 
Ishares USD gov bond 7-10y ucits etf (acc): composto da titoli di stato USA tra 7 e 10 anni;  commissioni 0,23%; dividendi capitalizzati; venerdì è stato fatto 1 scambio; 
Ishares USD gov bond 3-7y ucits etf (acc); composto da titoli di stato USA tra 3 e 7 anni;  commissioni 0,23%; dividendi capitalizzati; venerdì è stato fatto 1 scambio; 
Ishares USD gov bond 1-3y ucits etf (acc); composto da titoli di stato USA tra 1 e 3 anni;  commissioni 0,23%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 4 scambi; 
Lyxor Ucits etf iboxx $ treasuries 1-3y: composto da titoli governativi USA con vita residua tra uno e tre anni; commissioni 0,165%; dividendi capitalizzati; venerdì non sono stati fatti scambi; 
Lyxor Ucits etf iboxx $ treasuries 5-7y: composto da titoli governativi USA con vita residua tra uno e tre anni; commissioni 0,165%; dividendi capitalizzati; venerdì è stato fatto 1 scambio; 
Lyxor Ucits etf iboxx $ treasuries 10+y: composto da titoli governativi USA con vita residua superiore a 10 anni; commissioni 0,165%; dividendi capitalizzati; venerdì è stato fatto 1 scambio; 
Usb barcap US 1-3y treas ucits etf A.dis: composto dal debito pubblico complessivo USA nella parte relativa ai titoli con vita residua compresa tra 1 e 3 anni; commissioni 0,22%; dividendo semestrale; venerdì non sono stati fatti scambi;
Usb barcap US 3-5y treas ucits etf A.dis: composto dal debito pubblico complessivo USA nella parte relativa ai titoli con vita residua compresa tra 3 e 5 anni; commissioni 0,22%; dividendo semestrale;venerdì è stato fatto uno scambio;
Usb barcap US 5-7y treas ucits etf A.dis: composto dal debito pubblico complessivo USA nella parte relativa ai titoli con vita residua compresa tra 5 e 7 anni; commissioni 0,22%; dividendo semestrale; venerdì non sono stati fatti scambi;
Usb barc US 7-10y treas ucits etf A.dis: composto dal debito pubblico complessivo USA nella parte relativa ai titoli con vita residua compresa tra 7 e 10 anni; commissioni 0,22%; dividendo semestrale; venerdì non sono stati fatti scambi;

Molti di questi etf non sono liquidi. Quelli in dollari hanno perso sino ad oltre il 10% in un anno. Anche quelli in sterline sono in perdita. Per quanto riguarda l'etf in yen diciamo che lo yen negli ultimi 10 anni non è che abbia avuto una buona performance contro l'euro, mentre quello in dollari australiani potrebbe essere interessante. Il dollaro australiano ha avuto una netta correzione rispetto all'euro, ma è in trand ascendente di lungo periodo.

In definitiva non consigliamo nessuno di questi etf, ma se proprio si vuole acquistare quello in dollari australiani bisognerebbe comprarne una quantità non superiore al 5% anche perché l'etf non è per niente liquido e la moneta si trova in una fase cruciale, che però potrebbe riservare anche amare sorprese.

sabato, marzo 22, 2014

ETF TITOLI DI STATO MONDO: POCHISSIMO LIQUIDI

Esistono 3 etf sui titoli di stato dell'intero mondo.

DB X-trackers II gob sover ucits etf 1c: composto da titoli di stato di Paesi sviluppati con rating investment grade; commissioni 0,25%; dividendi capitalizzati; commissioni0,25%; dividendi capitalizzati; venerdì è stato fatto 1 scambio; 
DB X-tracker II gob sover ucits etf 1d: composto da titoli di stato di Paesi sviluppati con rating investment grade; commissioni 0,25%; dividendo annuale; venerdì non sono  stati fatti scambi; 
DB X-trackers II gob sover ucits etf 5c:: composto da titoli di stato di Paesi sviluppati con rating investing grade a tasso fisso con scadenza non inferiore a 13 mesi e scadenza residua non inferiore ad un anno; commissioni 0,25%; dividendi capitalizzati; venerdì non sono  stati fatti scambi.

Non ci occupiamo di etf mondo perché preferiamo concentrarci sui singoli Paesi. Peccato che questi etf sono veramente poco liquidi poiché, per chi non può investire almeno 10.000€, potevano essere utili per avere una componente obbligazionaria.

venerdì, marzo 21, 2014

MAIRE TECHNIMONT: ABBIAMO FATTO BENE A RADDOPPIARE

Di recente osservando l'andamento del titolo, abbiamo raddoppiato le azioni Maire Technimonti in nostro possesso: http://petsalvatore.blogspot.it/2014/02/analisi-tecnica-maire-technimont.html.

Abbiamo fatto proprio bene: http://www.borsaitaliana.it/borsa/azioni/scheda.html?isin=IT0004931058&lang=it.

Sono, infatti, passate da 1,77€ a oltre 2€.

Nel post scrivemmo che il titolo avrebbe potuto raggiungere i 3€ in poco tempo.

In questo periodo osserveremo il titolo e, nel caso di nuovo allungo, lo venderemmo per fare quello che abbiamo detto: investire come consigliamo agli altri (http://petsalvatore.blogspot.it/2014/03/acquistato-etf-lyxor-dax.html).

mercoledì, marzo 19, 2014

ITALIA: I GIOVANI I PIU' POVERI

In Italia i giovani sono sempre più poveri: http://www.lafucina.it/2014/03/18/ocse-in-italia-la-poverta-avanza/#.

Il tasso di povertà tra i giovani è del 17,8% al di sotto dei 18 anni e del 15,4% tra i 18 e i 25 anni.

Il tasso di povertà è molto inferiore nelle altre fasce di età.

Ecco a cosa hanno portato le riforme delle pensioni fatte in questi ultimi 20 anni.

I giovani diventano sempre più poveri perché gli anziani non lasciano loro i posti di lavoro.

Gli anziani, avendo i figli che non lavoroano, non spendono e si crea, così, un circolo vizioso che fa peggiorare i fondamentali del nostro Paese.

L'Italia per migliorare deve ridurre l'età pensionabile e approvare la legge sul reddito di cittadinanza.

martedì, marzo 18, 2014

PERCHE' NON DIAMO IL JOB ACT AI TEDESCHI?

La Merkel è impressionato dalle riforme che Renzi vuole portare avanti.

La cancelliera tedesca è impressionata soprattutto dal job act: http://www.lastampa.it/2014/03/17/italia/politica/incontro-renzimerkel-a-berlino-alfano-litalia-sa-che-cosa-fare-0sKSIRdXo6Z6gczQ7UysMO/pagina.html.

Allora perché non diamo il job act ai tedeschi.

Vediamo se saranno così contenti.

Il job act aumenterà la precarietà grazie all'abuso dei contratti a termine che non prevederanno nemmeno la motivazione.

Queste misure diminuiranno ancora i consumi con conseguente riduzione del pil e aumento del rapporto debito/pil.

lunedì, marzo 17, 2014

ACQUISTATO ETF LYXOR DAX

Stamattina abbiamo acquistato l'etf Lyxor Dax al prezzo di 88,4€.

Abbiamo comprato una percentuale pari al 7% del portafoglio che vogliamo creare.

Con questo acquisto abbiamo cominciato a ragionare come consigliamo ai nostri lettori.

Il titolo sarà tenuto in portafoglio per il lungo periodo.

Nei link trovate le analisi fatte per il Dax e gli etf sugli indici italiani: dax ed etf italia.

Nelle prossime settimane continueremo ad analizzare gli etf e a completare il portafoglio.


ETF DAX: PER NOI SI POSSONO ACQUISTARE

L'indice DAX è inserito in un trand di ascesa secolare: http://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=%5EGDAXI&t=my&l=on&z=l&q=l&c=.

A differenza dell'indice italiano (http://petsalvatore.blogspot.it/2014/03/etf-italia-considerazioni.html) che quota meno della metà del suo massimo (segnato all'inizio del 2000), l'indice tedesco ha una quotazione che è tre volte tanto quella che segnava agli inizi del 2000.

Crediamo che almeno un etf sul dax dovrebbe essere presente nel portafoglio di un piccolo risparmiatore.

Esistono 7 etf sul dax (3 standard e 4 strutturati):

AMUNDI MSCI GERMANY UCITS ETF: circa 50 tra le maggiori azioni presenti nel Dax; commissioni 0,25%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 15 scambi; 
ISHARES DAX UCITS ETF: 30  titoli presenti nel Dax; commissioni 0,171%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 61 scambi; 
LYXOR UCITS ETF DAX: 30 titoli presenti nel Dax; commissioni 0,15%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 188 scambi; 
DB X-TRACKERS SHORTDAX DAILY UCITS ETF: inverte la performance del Dax; commissioni 0,40%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 24 scambi; 
DB X-TRACKERS LEVDAX DAILY UCITS ETF: raddoppia la performance del Dax meno i costi del finanziamento; commissioni 0,35%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 32 scambi; 
LYXOR ETF LEVDAX: raddoppia la performance del Dax meno i costi del finanziamento; commissioni 0,40%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 354 scambi; 
LYXOR UCITS ETF DAILY SHORTDAX X2: inverte per due volte la performance del Dax più due volte gli interessi EONIA maturati; commissioni 0,60%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 24 scambi; 

Il primo degli standard ha le performance migliori rispetto agli altri, ma considerando che le differenze sono piccole, il terzo ha commissioni più basse ed è più liquido. Per quanto riguarda i due strutturati non consigliamo quelli short (poiché ci occupiamo solo di medio e lungo periodo) e nemmeno quelli a leva perché per noi sono troppo pericolosi per il piccolo risparmiatore e in questo momento il Dax potrebbe continuare nella sua correzione.

Ci dispiace che sia stato delistato il protective put che ci piaceva, in quanto copriva dalle correzioni dell'indice, come quella che sta avvenendo in questo momento.


Per quanto riguarda la percentuale da tenere in portafoglio consigliamo circa il 7%.

lunedì, marzo 10, 2014

ETF ITALIA: CONSIDERAZIONI

Non capiamo come con i nostri fondamentali gli indici italiani abbiano potuto salire in questo periodo.

Probabilmente sono andati a traino di quelli tedeschi, anche se sarebbe stato meglio acquistare quest'ultimi.

Visto questa ascesa ora crediamo sia ancora più pericoloso acquistare etf italiani.

Comunque vediamoli nel dettaglio:

AMUNDI FTSE MIB UCITS ETF: 40 FTSE/MIB titoli con capitalizzazione rettificata in base al flottante; commissioni 0,18; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 18 scambi; 
AMUNDI MSCI ITALY UCITS ETF: tutti i titoli italiani con capitalizzazione rettificata in base al flottante; commissioni 0,25; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 2 scambi; db x-trackers FTSE MIB UCUTS ETF (DR): 40 FTSE/MIB titoli con capitalizzazione rettificata in base al flottante; commissioni 0,30; dividendo annuale; venerdì sono stati fatti 11 scambi; 
ISHARES FTSE MIB UCITS ETF (ACC): 40 FTSE/MIB titoli con capitalizzazione rettificata in base al flottante; commissioni 0,33; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 16 scambi; 
ISHARES FTSE MIB UCITS ETF (INC): 40 FTSE/MIB titoli con capitalizzazione rettificata in base al flottante; commissioni 0,35; dividendo semestrale; venerdì sono stati fatti 94 scambi; 
LYXOR ETF FTSE MIB: 40 FTSE/MIB titoli con capitalizzazione rettificata in base al flottante; commissioni 0,35; dividendo semestrale; venerdì sono stati fatti circa 900 scambi;
POWERSHARES FTSE RAFI ITALY 30 FUND: 30 titoli scelti considerando i seguenti fattori: book value, vendite, cash flow e dividendi corretti per capitalizzazione;  commissioni 0,50; dividendo trimestrale; venerdì sono stati fatti 2 scambi.

Non consigliamo l'acquisto di etf Italia perché l'indice italiano FTSE/MIB oggi quota meno del la metà rispetto al suo massimo dell'inizio del 2000, è inserito in un trand di discesa secolare e si trova nei pressi di una importante resistenza.

Se proprio si vuole acquistarne uno informiamo che ultimamente il Powershares ha performance migliori, mentre il Lyxor è più liquido. Non si dovrebbe, comunque, superare la percentuale dell'1% del portafoglio.

mercoledì, marzo 05, 2014

FITCH METTE IN GUARDIA RENZI

Fitch solleva dubbi sul piano debiti della Pubblica Amministrazione: http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL6N0M141V20140304.

Sembra di essere tornati alla finanza creativa di Tremonti.

Speriamo bene!!!!!!

lunedì, marzo 03, 2014

DEBITO/PIL ALLE STELLE: 132,6%

Il debito/pil è andato alle stelle: 132,6%.

Il problema è che il pil continua a diminuire: -1,9%.

... e allora il rapporto debito/pil cresce.

La caduta del pil è dovuta alla caduta dei consumi: -5,2% per l'abbigliamento e addirittura -3,1% per gli alimentari: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-03-03/istat-debito-record-1326percento-2013-deficit-3percento-100500.shtml?uuid=ABqIsN0.

Altro che job act (http://petsalvatore.blogspot.it/2014/03/job-act-produrra-ancora-piu.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+Finanza+(FINANZA), qui ci vuole diminuzione dell'età pensionabile e reddito di cittadinanza per far ripartire i consumi.

Quello che ci hanno detto Berlusconi, Monti, Letta e ora Renzi è il contrario di quello che si dovrebbe fare per far migliorare questo Paese.

sabato, marzo 01, 2014

JOB ACT: PRODURRA' ANCORA PIU' DISOCCUPAZIONE

Il job act di Renzi produrrà ancora più disoccupazione.

Non ci sono bastati Berlusconi, Monti e Letta, ora ci vuole la ricetta sbagliata del Governo Renzi.

Le uniche misure che aumenteranno l'occupazione sono quelle che permetteranno ai giovani di spendere.

Per far questo bisogna farli lavorare mandando in pensione prima gli anziani.

Bisognerà, inoltre, introdurre un reddito di cittadinanza.

In questo modo si creano nuovi bisogni sia per gli anziani, sia per i giovani e sia per chi non ha lavoro.

Le aziende lavoreranno di più e aumenterà il pil.

L'aumento del pil farà scendere il rapporto debito/pil (ma gli altri lo chiamano solo debito per confonderci).