lunedì, maggio 31, 2010

ACTELIOS SULL'OTTOVOLANTE

L'ultima volta che ci siamo occupati di Actelios era il febbraio 2007 (http://petsalvatore.blogspot.com/search/label/ACTELIOS).

Il nostro consiglio fu NON ACQUISTARE.

Il titolo valeva 8,685€.

Ora vale 3.325 (-5,94% rispetto a ieri e -61,7% rispetto all'ultima nostra rilevazione senza contare i dividendi).

Oggi il titolo ha avuto delle quotazioni da Luna Park.

E' passato, infatti, da 3,804€ a 3,273€ con uno sbalzo di quasi -14% per, poi, riportarsi alla quotazione di adesso.

Vediamo come chiuderà.

Tutto questo è avvenuto per l'annuncio di un aumento di capitale da 130 mln di euro.

Actelios si concentrerà sull'eolico e sul fotovoltaico.

Il nuovo gruppo sarà così il primo in Italia e uno dei primi in Europa che lavora nel settore dell'energia da fonti rinnovabili.

Sembrerebbe una notizia positiva, ma quello che non ci torna è: come mai Falck ridemensionerà la sua quota in Actelios al 60%?

Per noi Actelios rimane cara con un p/e di 58,4 e un p/e atteso di 24,3.

Bisogna, però, dire che l'azione ha migliorato il suo debt /equity, portandolo sotto l'unità.

Calcolando il pet index, nonostante ciò, l'azione oggi passa da NON ACQUISTARE A RIDURRE.

mercoledì, maggio 26, 2010

PER L'ISTAT LE TASSE SONO AUMENTATE

Secondo l'Istat la pressione fiscale nel 2009 è aumentata al 43,2%, dal 42,9% dell'anno prima.

Quindi, nonostante i tagli, le tasse sono aumentate, mentre, negli altri Paesi Ue le tasse sono diminuite in media dello 0,8%.

Ora si parla addirittura di blocco dei contratti degli statali per quattro anni e di riduzione delle finestre per andare in pensione.

Ci spiegate come si fa a migliorare la situazione economica con queste misure?

Aumentano le tasse, di solito quelle indirette, che incidono di più sui più poveri.

Come viene giustificato questo aumento, se ci sono i tagli.

Probabilmente le missioni all'estero non saranno oggetto di tagli e, invece, tali spese dovrebbero essere le prime ad essere eliminate.

Si bloccano anche gli aumenti, così la gente ridurrà la spesa.

Intervenendo ancora sulle pensioni, quando i giovani potranno lavorare?

Bisogna tenere in considerazione che l'Inps è in attivo e, quindi, non ci sarebbe bisogno di tale manovra.

Bisogna, infine, considerare che il tasso di occupazione è addirittura del 56,9%.

martedì, maggio 25, 2010

CADE ANCHE IL DOW JONES

Qualche giorno fa dicemmo che molte delle borse europee erano sotto le resistenze psicologiche.

Qualche giorno dopo è scesa sotto 10000 punti anche il Nikkei.

Oggi scende sotto i 10000 punti anche il Dow Jones, che era l'ultimo baluardo.

Se anche domani il D.J. rimarrà sotto i 10000 punti, avremmo azzeccato di nuovo la previsione.

Abbiamo, infatti, sempre consigliato di vendere nel 2010.

E' da quando è nato questo blog, che chi ci ha seguito ha anticipato tutte le cadute e tutti i rialzi degli indici.

lunedì, maggio 24, 2010

SI CONSIGLIA IL DOLLARO, MA GLI A.D. VENDONO

Secondo gli "esperti" l'euro è debole.

Sempre queste persone si affannano a consigliare investimenti in dollari.

Peccato che a pag. 4 di Plus24 di sabato c'è un intervista all'amministratore delegato di Edmond e Rothschild, Stefano Rossi.

Questo A.D. dice che ha dimezzato l'investimento in dollari dal 20 al 10% sia per le azioni che per i bond.


venerdì, maggio 21, 2010

L'EURO E' DEBOLE?

Se guardiamo un grafico a 3 anni potremmo dire che l'euro è debole, dato che è passato da 1,6$ a 1,25$ (-21,87%).

Se guardiamo, invece, un grafico a 5 anni l'euro ci apparirà meno debole, poiché è passato da 1,2$ a 1,25$ (+4,16%).

Se si allunga l'orizzonte e si guarda al minimo storico di 0,8229$, toccato 9 anni e mezzo fa, l'euro guadagna rispetto al dollaro il 51,9%.

Anche, infine, confrontando le quotazioni dell'euro rispetto al dollaro, dalla creazione ad oggi, l'euro si apprezza del 7,06%.

Crediamo che l'euro si possa cominciare a definire debole solo sotto la quotazione iniziale a 1,1675$.

In realtà, l'ultimo ritracciamento di Fibonacci passa per 1,08$

Pensiamo, poi, che l'euro sia realmente debole sotto 1$.

Prima di arrivare a questo punto il dollaro ne deve fare ancora di strada.

Oggi su radio24 cominciavano ad essere consigliati dei prodotti che puntano sul dollaro.

Noi consigliamo di stare attenti a questi prodotti!

Gli Stati Uniti, infatti, non stanno meglio dell'Europa.

La California, che è la Germania degli USA, ci sembra che sia nelle stesse condizioni della Grecia.

mercoledì, maggio 19, 2010

SEMBRA UN FILM GIA' VISTO: INDICI DI NUOVO SOTTO LE RESISTENZE PSICOLOGICHE

Il piano salva Stati è svanito in 10 giorni.

Molti indici sono scesi sotto le resistenze psicologiche, come era successo prima del piano.

L'Ftse mib è di nuovo sotto i 20000 punti a 19612,66.

Il Dax è sotto i 6000 punti a 5984,43.

Il Nasdaq100 è sotto i 2000 a 1859,99.

L'Hang Seng, infine, è sotto i 20000 punti a 19578,98.

In pratica gli indici hanno riperso in 10 giorni i 10 punti percentuali guadagnati il 10/5/2010.

martedì, maggio 18, 2010

Calano le richieste di prestito online ed offline

Breve statistiche dal settore prestiti e credito al consumo:

Nel mese di Maggio 2010 le richieste di prestiti calano di un 3% rispetto alle media dell'anno scorso.

In notevole flessione negativa le richieste di prestiti finalizzati, che in questo mese hanno subito una riduzione del -4% dovuto al clima non certo positivo post crisi economica che non spinge gli italiani a maggiori acquisti.

Da ricordare inoltre flessione negativa per la richiesta di carte di credito revolving (carte particolari che permettono gli acquisti in modalità rateale).

Per maggiori statistiche ed informazioni su prestiti e prodotti finanziari visita Prestito Online Guide informative su prestito e credito al consumo.

lunedì, maggio 17, 2010

PORTAFOGLIO LIBRO2: VENDIAMO ANCHE ORO E ARGENTO

Ad inizio mese abbiamo venduto la parte azionaria del nostro portafoglio, ora vendiamo l'oro e l'argento.

Vendiamo l'argento a 15,32€ con un guadagno del 29,03% in 5 mesi.

Vendiamo anche l'oro a 99,12€ con un guadagno del 30,13%.

Ci accontentiamo di un ottimo guadagno in pochi mesi, mettiamo così un po' al sicuro il portafoglio e non rischiamo di prendere un rimbalzo all'indietro, che potrebbe anche non esserci. Ma noi diciamo chi si accontenta gode.

Il portafoglio in 5 mesi guadagna il 6,34%.

DIVIDENDI GIUGNO 2010

A2A 0,07€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Basicnet 0,165€ data stacco 14/06/2010, data pagamento 17/06/2010;
Csp 0,05€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Enel 0,15€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Emak 0,15€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Enia 0,357€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Hera 0,08€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Irce 0,02€ data stacco 14/06/2010, data pagamento 17/06/2010;
Iride 0,085€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Tenaris 0,21$ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Terna 0,12€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010.

venerdì, maggio 14, 2010

PIANO SALVA-STATI MANDA IN ROSSO LE BORSE

Il piano di salvataggio degli Stati non ha retto neanche una settimana.

Dopo i rialzi del lunedì seguente al piano (per alcuni PIIGS le ascese sono state a due cifre), oggi le Borse si mangiano metà di questo rally.

Quello che non viene detto di questa operazione: è che potrebbe mettere a rischio anche gli Stati più virtuosi.

E' il piano stesso che manda in rosso le borse.

Infatti, non aiuta i PIIGS, che si ritroveranno con gli stessi problemi e non aiuta neanche gli Stati con conti migliori, che potrebbero peggiorarli.

Si chiede, inoltre, ai PIIGS dei sacrifici che potrebbero peggiorare la situazione e non migliorarla.

mercoledì, maggio 12, 2010

DATI ISTAT: NON TUTTO ORO

Ogni tanto riguardiamo i dati istat (http://www.istat.it/).

Il pil come a luglio e novembre (le nostre rilevazioni) rimane negativo, ma in miglioramento (-3% nel IV trimestre 2009) ed è dal I trimestre 2008 che non si vede un segno positivo.

Le vendite al dettaglio a febbraio 2010 sono anch'esse negative (-0,4%), ma in misura minore rispetto alle altre rilevazioni. Dall'ottobre 2008 oscillano tra il +0,5% e il -5% con solo 3 mesi leggermente positivi.

I prezzi alla produzione a marzo 2010 sono aumentati dell'1,7%, mentre precedentemente erano diminuiti.

La produzione industriale a marzo 2010 finalmente è aumentata del 6,4%, mentre era notevolmente negativa a novembre. Ricordiamo l'aumento è rispetto a livelli molto bassi.

Il dato più importante che è quello sull'occupazione nel quarto trimestre 2009 è negativo (-1,8%) ed in peggioramento rispetto alle precedenti rivelazioni, ma in lieve miglioramento rispetto al III trimestre. Nel 2009, in tutti i trimestri, si sono persi posti di lavoro.

martedì, maggio 11, 2010

OLTRE ALLE CASE CALANO ANCHE GLI UFFICI

Confrontando i prezzi degli uffici dal maggio del 2009 allo stesso mese di questo anno, possiamo notare che i prezzi di vendita nelle varie province italiane sono calati in media del 1,8%.

Sono calati maggiormente ad Enna, Padova e Piacenza con un -2,5%.

Le uniche province che hanno visto aumentare i prezzi sono: Milano (+0,5%), Como (+0,3%), Roma (+0,2%), Bologna (+0,2%) , Firenze (+0,1%) ed Alessandria (+0,1%).

lunedì, maggio 10, 2010

VOLKSWAGEN: SCELTA INTELLIGENTE

Ieri abbiamo visto la trasmissione Report.

Si parlava di un ingegnere italiano che aveva brevettato un sistema per utilizzare i motori delle automobili per creare cogeneratori.

Ebbene questo ingegnere lavorava per Fiat, che sembra non abbia sfruttato questa invenzione.

Volkswagen, invece, non si sa come, ha utilizzato l'invenzione e immetterà sul mercato già da questo anno 15000 cogeneratori.

Crediamo che bisognerà monitorare questa azienda, che diversificando il suo core business in modo intelligente, potrebbe andare in controtendenza rispetto al resto del mercato dell'auto o sovraperformarlo.

venerdì, maggio 07, 2010

EPPURE L'AVEVAMO DETTO CHE BISOGNAVA VENDERE

L'Ftse Mib e L'FTSE Italia All share sono abbondantemente sotto i 20000 punti. Ci si è messo pure un black out tecnico, che è strano come l'errore di ieri sul Dow Jones.

Anche L'Hang Sang è sotto i 20000 punti (-9% da inizio anno).

Il Nasdaq è abbondantemente sotto i 2000 punti (stabile da inizio anno, ma con un doppio massimo di lungo periodo più basso del massimo dell'ottobre 2007) .

Il Dow Jones ieri ha bucato i 10000 punti e ci sta ritornando piano piano (anch'esso stabile da inizio anno).

Il dax è sotto i 5700 punti (-4% da inizio anno).


Diciamo che gli indici messi meglio, dal punto dei fondamentali, sono già in ribasso (Nasdaq e Hang Seng).

In forte discesa sono gli indici dei PIIGS (-19% per l'ftse mib italiano) e in discesa l' ftse 100 inglese (-6,7% da inizio anno).

Solo il Dow Jones e il Dax devono confermare il ribasso, secondo l'analisi tecnica.

Come abbiamo sempre sostenuto l'analisi tecnica vede solo dopo che è successo il patatrack.

Infatti, secondo questa fantomatica analisi, dato che gli indici poco tempo fa avevano rotto le resistenze di lungo periodo, si sarebbe dovuto verificare un rialzo pauroso.

In effetti è successo tutto il contrario.

Il faro è sempre l'analisi fondamentale, la tecnica, ma solo quella di lunghissimo periodo, serve a confermare ciò che dice la fondamentale.

DOW JONES: CI SI METTE PURE IL REFUSO

Per colpa di un refuso il dow jones crolla.

Ma è possibile mai che la borsa più importante del mondo possa crollare del 9% per colpa di un trader?

Sembra che costui abbia digitato "b" al posto di "m" che stanno rispettivamente per billion e million e abbia creato il panico.

Poi si è capito che il trader era una delle maggiori istituzioni di Wall Street

Anche se ciò fosse vero, questo crollo è un indice della situazione che vivono i mercati in queste ore.

Tanto è vero che poi l'indice è salito di quasi il 6% e la perdita si è ridotta al 3,27%

giovedì, maggio 06, 2010

BANCHE ED ITALIA SOTTO ATTACCO DELLA SPECULAZIONE?

L'indice italiano ftse/mib perde perde il 4,26%.

Le nostre più grandi Banche (Mediobanca, Intesasanpaolo, Unicredit, Ubi Banca e Banca Mantepaschi) perdono dall'8% al 6,61%.

Radio24 si dice che questo è dovuto a niente e alla speculazione per le dichiarazioni di una agenzia di rating.

Noi abbiamo più volte messo in guardia dai rialzi delle banche di questo anno e abbiamo consigliato degli short su banche in periodi non ancora sospetti.

Per quanto riguarda l'indice italiano che oggi ha fatto molto peggio di quello tedesco (solo -0,81%), qualcuno comincia a pensare come farà l'Italia a sostenere gli aiuti alla Grecia, dato che ha un debito pubblico superiore.

Proprio oggi si discute del decreto da 5,5 miliardi e probabilmente questi non saranno gli unici soldi che bisognerà pagare.

mercoledì, maggio 05, 2010

GRECIA: I LAVORATORI NON VOGLIONO PAGARE PER CHI HA SBAGLIATO

Si è svolto oggi lo sciopero generale in Grecia.

I lavoratori non vogliono pagare per chi ha sbagliato.

Domani, infatti, verrà votata la manovra finanziaria da 30 miliardi.

Anche le misure contro la crisi penalizzeranno i più poveri e saranno:

- l'aumento dell'IVA dal 19 al 21%, che penalizzerà i più poveri;

- i salari saranno ridotti del 15%;

- l'aumento dell'età pensionabile a 67 anni;

- il congelamento delle pensioni di vecchiaia;

- la sostituzione di un solo dipendente ogni 5 che vanno in pensione nel settore pubblico;

- taglio delle 13^ e 14^ per i dipendenti pubblici;

- il taglio delle indennità del 10%;

- privatizzazioni.

Non capiamo come la Grecia possa salvarsi con questo tipo di misure. Esse, al contrario, contribuiranno a peggiorare la situazione. A casa nostra i Paesi ove si sta meglio sono quelli in cui i lavoratori guadagnano in modo decoroso e ove c'è la quasi piena occupazione. Con queste misure si va in direzione opposta, diminuendo il potere d'acquisto e gli occupati.

martedì, maggio 04, 2010

PORTAFOGLIO LIBRO2: VENDIAMO LA PARTE AZIONARIA

Nel portafoglio libro vendiamo la parte azionaria.

Vendiamo il Db X-trackers Smi a 46,94€ (+7,14%), il Lyxor Brasil Bovespa a 27,95€ (+7,06%) e lyxor China a 114,73 (+3,11%).

Avevamo intenzione di vendere questi titoli già in precedenza quando guadagnavano con i primi due etf il 12% e con l'ultimo il 10%, ma forse dobbiamo sentire più le nostre sensazioni che pensare che possiamo anche sbagliare. In fondo quando si guadagna, a vendere non si fa mai male.

Il portafoglio in 4 mesi e mezzo guadagna il 3,25%.