mercoledì, marzo 30, 2011

DIVIDENDI APRILE 2011

Alerion 0.011€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4;
Autostrade Meridionali 0.8€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4;
Banca Popolare Emilia Romagna 0.18€ data stacco 26/04, data paagamento 29/4;
Banca Popolare di Sondrio 0.21€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4;
Credito Artigiano 0.0797€ data stacco 26/04, data paagamento 29/4;
Credito Valtellinese 0.12€ data stacco 26/04, data paagamento 29/4;
De Longhi 0.146€ data stacco 26/04, data paagamento 29/4;
Fiat ord. 0.09€ Fiat Priv. e Risp 0.31€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4;
Parmalat 0.036€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4 + 1 azione ogni 20;
Recordati 0.275€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4;
Saes Getters ord e risp. 0.2€ data stacco 26/04, data paagamento 29/4;
Sogefi 0.13€ data stacco 26/04, data paagamento 29/4;
Telecom ord 0.058€ Risp. 0.069€ data stacco 18/04, data paagamento 21/4;

domenica, marzo 27, 2011

RATING DAGONG PAESI/SOVEREIGN DAGONG RATING

Ecco i rating della'agenzia di rating cinese Dagong/Here Soverign Dagong Rating:

Australia: AAA Outlook stabile/stable;
Danimarca/Denmark AAA Outlook stabile/stable;
Finlandia/Finland: AAA Outlook negativo/negative;
Hong Kong: AAA Outlook stabile/stable;
Lusseburgo/Luxemburg: AAA Outlook stabile/stable;
Norvegia/Norway: AAA Outlook stabile/stable;
Svezia/Sweden: AAA Outlook stabile/stable;
Svizzera/Switzerland: AAA Outlook stabile/stable ;
Singapore: AAA Outlook stabile/stable;
Austria: AA+ Outlook stabile/stable;
Canada : AA+ Outlook stabile/stable;
Cina/China: AA+ Outlook stabile/stable;
Germania/Germany: AA+ Outlook stabile/stable;
Olanda/Netherland: AA+ Outlook stabile/stable;
Macao: AA+ Outlook stabile/stable;
Arabia Saudita/Saudi Arabia: Outlook stabile/stable;
Francia/France: AA- Outlook negativo/negativo;
Gran Bretagna/Britain: AA- Outlook negativo/negativo;
Giappone/Japan: AA- Outlook negativo/negativo;
Sud Corea/South Korea: AA- Outlook stabile/stable;
Taiwan: AA- Outlook stabile/stable;
Belgio/Belgium: A+ Outlook stabile/stable;
Cile/Chile: A+ Outlook stabile/stable;
Stati Uniti/United States: A+ Outlook negativo/negative;
Estonia: A Outlook stabile/stable;
Malesia: A Outlook stabile/stable;
Polonia/Poland: A Outlook stabile/stable;
Russia: A Outlook stabile/stable;
Spagna/Spain: A Outlook negativo/negative;
Sud Africa/South Africa: A Outlook negativo/negative;
Brasile/Brasil: A- Outlook stabile/stable;
Italia/Italy: A- Outlook negativo/negative;
Perù: BBB+ Outlook stabile/stable;
Marocco/Morocco: BBB+ ;Outlook stabile/stable;
Lituania/Latvia: Outlook negativo/negative;
Tunisia: BBB+ Outlook stabile/stable;
Emirati Arabi Uniti/United Arab Emirates: BBB Outlook negativo/negative;
Kazakistan/Kazakhstan: BBB Outlook stabile/stable;
India: BBB Outlook stabile/stable;
Irlanda/Ireland: BBB Outlook stabile/stable;
Lituania/Latvia: BBB Outlook stabile/stable;
Messico/Mexico: BBB Outlook stabile/stable;
Tailandia/Thailand: BBB Outlook stabile/stable;
Ungheria/Hungay: BBB Outlook negativo/negative;
Egitto/Egypt: BB+ Outlook stabile/stable;
Nigeria: BB+ Outlook stabile/stable;
Uruguay: BB+ Outlook positivo/positive;
Venezuela: BB+ Outlook stabile/stable;
Grecia/Greece: BB Outlook stabile/stable;
Irlanda/Ireland: BB Outlook negativo/negative;
Turchia/Turkey: BB Outlook stabile/stable;
Vietnam: BB- Outlook negativo/negative;
Mongolia: B+ Outlook stabile/stable;
Sri Lanka: B+ Outlook stabile/stable;
Filippine/Philippines: B+ Outlook stabile/stable;
Kenia/Kenya: B Outlook stabile/stable;
Argentina: B Outlook stabile/stable;
Ucraina: B Outlook stabile/stable;
Pakistan: B- Outlook negativo/negative;
Ecuador: CCC Outlook stabile/stable;
Madagascar: CCC Outlook stabile/stable;
Sudan: C Outlook stabile/stable.

venerdì, marzo 25, 2011

SONO PIU' AFFIDABILI I RATING DI DAGONG

Ieri S&P ha abbassato il rating del Portogallo a BBB, dopo che fitch l'aveva abbassato ad A- e ancor prima Moody's ad A3.

Peccato che il rating del Portogallo sia stato abbassato prima di tutti da Dagong a BBB+.

Che siano più affidabili i rating di Dagong?

Nel rapporto del 2010, 9 Paesi avevano rating superiore a quello di S&P, Moody's e Fitch: Cina (AA+), Arabia Saudita (AA), Russia (A), Brasile (A-), India (BBB), Indonesia (BBB-), Venezuela (BB+), Nigeria (BB+) e Argentina (B).

Per vedere altri rating http://petsalvatore.altervista.org/ tra i fondamentali dei Paesi.

martedì, marzo 22, 2011

PARMALAT: ALTRA AZIENDA IN MANO FRANCESE

Lactalis acquista il 15.3% di Parmalat al prezzo di 2.8€ da alcuni fondi.

Raggiunge così una partecipazione potenziale del 29%.

E' un altro gruppo che passa in mano francese.

Il penultimo è stato Bulgari (http://petsalvatore.blogspot.com/2011/03/si-comprano-bulgari-italia-terra-di.html).

L'azione oggi sta perdendo oltre il 7% e quota 2.29€.

La differenza tra 2.29 e 2.8€ sta nella detenzione della quota di controllo.

Se non verrà lanciata un'opa, non è detto che il prezzo si avvicini a quello pagato dal gruppo francese.

domenica, marzo 20, 2011

CRISI: A GALLARATE CHIUDONO I NEGOZI STORICI

A Gallarate continuano a chiudere i negozi storici.

L'anno scorso c'è stata una buona moria di negozi, tra i quali alcuni storici.

Oltre ai negozi di abbigliamento hanno chiuso, persino, le cartolerie storiche. Quelle in cui compravamo, da piccoli, i quaderni e tutto ciò che serviva per la scuola.

Quest'anno sembra addirittura peggio.

Ha chiuso una libreria, ha aperto al suo posto un negozio a tutto un euro, che ha altrettanto chiuso poco  tempo dopo.

Ieri andando in giro per il centro abbiamo notato che un altro negozio storico di abbigliamento sta chiudendo.

Pensiamo che in poco più di un anno abbiano chiuso più negozi che nei restanti quarant'anni delle nostra vita.

Non crediamo proprio che la crisi stia finendo.

venerdì, marzo 18, 2011

MERIDIANA FLY: ANALISI TECNICA

Il grafico a 5 anni fa vedere la debacle del titolo Meridiana Fly da oltre 1€ a 0.0867€ della quotazione attuale

Il grafico a 3 anni fa vedere che già nel 2008 c'era stato uno scatto in avanti del titolo.

Questo rialzo fu molto più importante di quello attuale e portò il titolo da una quotazione inferiore a quella da cui è partito l'ultimo rialzo sino a quasi 0.5€.

Il titolo in poco tempo è precipitato.

Il grafico ad 1 anno fa vedere che un altro rialzo molto simile a quello odierno è avvenuto nel luglio del 2010.

Il titolo è poi caduto sotto le quotazioni di inizio rialzo.

La differenza del rimbalzo odierno rispetto agli altri è che sta durando più a lungo.

Il titolo per noi è ancora in trand discedente di lungo periodo sino alla quotazione di 0.15€.

Pericolose sarebbero discese sotto 0.06€.

lunedì, marzo 14, 2011

PORTAFOGLIO LIBRO 2: ANCORA POSITIVO NONOSTANTE LE VENDITE


Il portafoglio libro 2 guadagna l'1.02%.

Il portafoglio farebbe molto meglio, se non si fosse venduto niente e forse qualcuno non lo ha fatto.

Il portafoglio, tuttavia, scadrà a dicembre 2011

sabato, marzo 12, 2011

WARRANT TISCALI ED RCS

Abbiamo venduto quei pochi warrant tiscali (3858) che avevamo ottenuto con l'aumento di capitale.

Aumentavano solo le spese del nostro conto corrente, poiché sono dei derivati ed erano gli unici che avevamo.

Non capiamo come sia stato possibile che qualcuno oggi ne abbia esercitato qualcuno, visto che il prezzo di esercizio è molto alto.

Le azioni, derivanti dalla conversione dei diritti, le avevamo già venduto circa un mese fa (http://petsalvatore.blogspot.com/2011/02/venduto-tiscali.html).

In fondo, siamo usciti bene (leggero guadagno) da una speculazione. Non ci crediamo ancora!

Usciamo così definitamente dal titolo.

Abbiamo acquistato 1300 Rcs ordinarie al prezzo di 1.208€ e riduciamo il prezzo di carico.

Di solito la riduzione del prezzo di carico non è un'operazione da fare, ma ci ha portato fortuna con Tiscali e, inoltre, Rcs si trova su un supporto.

venerdì, marzo 11, 2011

ETF STILI DI INVESTIMENTO


Sopra le performance del nostro portafoglio. Chi avesse venduto in un secondo momento l'argento, avrebbe una performance migliore.

Ci sono 15 etf stili di investimento.

Non ne compriamo nessuno.

giovedì, marzo 10, 2011

Forex, dalla Demo al Reale

Una delle prime cose che bisogna fare quando ci si vuole avvicinare al mercato del Forex è quello di aprire un account demo su delle piattaforme forex, al fine di testare le proprie strategie operative senza correre il rischio di perdere denaro reale. L'account demo infatti è stato studiato per fare pratica con fondi virtuali.

Alcuni neofiti sono preoccupati dei motivi che spingono i brokers ad offrire conti demo, avendo magari paura che c'è qualche cosa da pagare. La cosa base da sapere è che i broker, anzi, cercano di attrarre nuovi trader e di farli operare con le loro piattaforme, nella speranza che possano diventare clienti. E' provato infatti che quando una piattaforma si adatta alle esigenze di un trader  difficilmente la si lascerà. Se sei spaventato circa il fatto di dover fornire i tuoi dati personali per la creazione di un account demo, potresti limitarti a dare i dati minimi necessari e scrivere un indirizzo email creato magari appositamente per l'account demo.

Ora che hai fatto abbastanza pratica e che hai guadagnato soldi “finti”, il passaggio naturale e successivo è quello di voler passare a fare trading con un account vero. Quali passaggi bisogna fare?

Prima di tutto devi essere consapevole del fatto che non conviene mai iniziare a fare trading con denaro reale se non si ha abbastanza familiarità con il trading in valute.

Con il concetto di familiarità intendiamo conoscere tutte le cose base che sono necessarie per avere successo in questo mercato, come il concetto di gestione delle posizioni aperte, la leva, ecc. Anche prendere familiarità con la piattaforma di trading è molto importante, il primo passo da fare.

Una cosa fondamentale è aver testato il proprio sistema di trading in maniera accurata e precisa. E' molto importante mettere in pratica un sistema di negoziazione che sia redditizio nel lungo periodo. Oltre alla creazione di un sistema di trading, bisogna anche sapere come poterlo mettere in pratica. Non basta un sistema di trading, per quanto completo possa essere, a farci avere il "Sacro Graal" del Forex. Conta anche il modo di metterlo in pratica.

Nonostante tutti i vantaggi del conto demo è necessario avere in mente diverse cose che ad esso sono legate, in particolare il fatto che il conto reale potrebbe funzionare in modo un po' diverso dal conto demo.

La differenza non sta nella piattaforma che si usa o negli strumenti a nostra disposizione, quanto in un approccio psicologico al trading, punto cruciale nel mercato forex . Quando si dispone di denaro virtuale, diciamo 50.000 dollari, siamo in una situazione in cui è facile utilizzare anche una leva alta, senza alcuna analisi e pianificazione, dato che non si perdono soldi veri, dunque non si sente “pressione”.

Il trading reale, a differenza di quello demo, porta anche molto stress. Imparare a gestirlo è  fondamentale per poter guadagnare denaro, altrimenti si può puntare a realizzare solo dei profitti nel breve termine mentre, nel lungo termine, si finisce con il perdere soldi.

Se non si sa nulla di analisi fondamentale e di analisi tecnica, di psicologia commerciale, di gestione del denaro, indicatori e di altri concetti importanti, si rischia molto.

Il fattore di cui psicologico porta ad un'altra questione essenziale, ovvero la gestione del denaro. La leva finanziaria permette di vincere delle somme anche elevate, ma allo stesso modo ci fa rischiare di perdere molto denaro. Si può avere un buon sistema di trading ma è sempre necessario applicare alcune regole di gestione del denaro che ci impediscano di prendere decisioni irrazionali quando si sta perdendo o vincendo.
 
Stress e frustrazione sono nostri nemici quando facciamo trading. Dobbiamo essere in grado di controllare queste emozioni. Infine, ricorda che il Forex ci permette di avere dei guadagni potenzialmente illimitati, ma non è un mercato che ci fa guadagnare soldi facili. Se vuoi fare trading con denaro reale dobbiamo essere pronti ad affrontare una certa pressione psicologica, che non può essere pienamente vissuta in un conto trading demo.

Articolo offerto da MondoForex.com

martedì, marzo 08, 2011

CLASSIFICA DISOCCUPAZIONE MAGGIORI PAESI/RANKING UNEMPLOYED MOST IMPORTANT COUTRIES

Ecco la classifica della disoccupazione dei più importanti Paesi/Here is the ranking of unemployment of the most important Countries:


Sud Africa/South Africa: 24%;
Spagna/Spain: 20.2%;
Grecia/Greece: 13.9%;
Colombia: 13.6%;
Polonia/Poland: 13.1%;
Belgio/Belgium: 11.5%;
Ungheria/Hungary: 11.2%;
Turchia/Turkey: 11%;
India: 10.8%;
Area Euro/ Euro Area: 9.9%;
Cechia/Czech Republic: 9.7%;
Francia/France: 9.7%
Cina/China: 9.6%;
Stati Uniti/United States: 9%;
Egitto/Egypt: 8.9%;
Italia/Italy: 8.6%;
Svezia/Sweden: 8.2%;
Uk: 7.9%;
Canada: 7.8%;
Venezuela: 7.7%
Russia: 7.6%;
Germania/Germany: 7.3%;
Argentina: 7.3%;
Cile/Chile: 7.3%;
Indonesia: 7.1%;
Israele/Israel: 6.6%;
Brasile/Brasil: 6.1%;
Messico/Mexico: 5.4%;
Olanda/Netherlands: 5.1%;
Australia: 5%;
Austria: 5%;
Giappone/Japan: 4.9%;
Taiwan: 4.7%;
Danimarca/Denmark: 4.2%;
Hong Kong: 3.8%
Norvegia/Norway: 3.6%;
Sud Corea/South Korea: 3.6%
Svizzera/Switzerland: 3.5%;
Malesia/Malaysia: 3.2%;
Singapore: 2.2%;
Tailandia/Thailand: 0.9%.


Ricordiamo che la disoccupazione non è importante come l'occupazione (http://petsalvatore.blogspot.com/2011/03/occupazione-e-disoccupazione-dove-sta.html).


Unemployment is not as important as employment (http://petsalvatore.blogspot.com/2011/03/occupazione-e-disoccupazione-dove-sta.html)

lunedì, marzo 07, 2011

SI COMPRANO BULGARI: ITALIA TERRA DI CONQUISTA

I francesi di LVMH si comprano Bulgari.

Il prezzo è di 12.25€ per azione.

L'azione vola  sino a +61%.

Che l'Italia sia diventata terra di conquista?

D'altronde anche la Libia aveva comperato quote significative di società quotate italiane, compresa Finmeccanica, che fa armamenti.

domenica, marzo 06, 2011

L'EURO SULLA RESISTENZA DECISIVA

L'euro venerdì quotava 1.3986$.

Si trova, quindi sulla resistenza decisiva di 1.40$

Se si guarda al grafico di lunghissimo termine l'euro è ancora in trand ascendente.

Per cambiare il suo trand dovrebbe scendere sotto 1$, anche se la prima importante resistenza è a 1.1675$.

A maggio 2010 ha fatto bene chi ha seguito il nostro consiglio del seguente post (http://petsalvatore.blogspot.com/2010/05/leuro-e-debole.html) e non quelli di quasi tutti gli analisti, compresi quelli che a radio24 sostenevano di puntare su prodotti in dollari.


Anche il grafico di lungo termine ci dice che l'euro è più forte del dollaro.

In questo grafico si può osservare che si sta formando un triplo massimo a 1.4$.

Se limitassimo il grafico a 3 anni, si avrebbe una visione distorta e si potrebbe pensare che l'euro è in discesa rispetto al dollaro.

Quali sono le prospettive ora?

Per chi si limita all'analisi tecnica spicciola, il dollaro dovrebbe scendere e puntare verso 1.2$.

Noi abbiamo più volte detto che la situazione della California, la Germania degli Stati Uniti, è peggiore di quella di tutti i PIIGS messi insieme.

In accordo con l'analisi fondamentale e con quella tecnica di lungo termine, pensiamo che l'euro continuerà la sua corsa.

La prossima potrebbe essere la settimana decisiva.

Tuttavia, anche un rimbalzo all'indietro non dovrebbe arrivare a 1.2$, al massimo potrebbe raggiungere 1.3$, ma anche meno e poi, come al solito, l'analisi tecnica di breve periodo, dovrebbe essere sbugiardata.

giovedì, marzo 03, 2011

IL 7 APRILE TASSI SU ALL'1.25%?

Dopo la decisione di oggi di mantenere i tassi all'1%, probabilmente la BCE aumenterà i tassi dello 0.25%.

La preoccupazione è l'inflazione.

Ma i PIIGS, cominceranno a soffrire di più?

Per un approfondimento del tutto, vedi il seguente link con cui siamo in accordo: http://borsadocchiaperti.blogspot.com/2011/03/trichet-non-ci-prende-mai.html

mercoledì, marzo 02, 2011

OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE: DOVE STA L'INGHIPPO?

Leggiamo che l'Istat ha diffuso i dati sulla disoccupazione che è salita al 8.6%.

Quella giovanile è, poi, al massimo storico del 29.4%.

Qualcuno scrive che solo la Spagna, la Slovacchia e l'Ungheria sono messe peggio.

Se, invece, di prendere in considerazione la disoccupazione, che non tiene conto di che si è scocciato di trovare lavoro, consideriamo l'occupazione e facciamo il confronto con la Spagna, potremmo notare che anche la Spagna sta meglio di noi.

La disoccupazione spagnola è al 20.3%

Tuttavia in Spagna c'è ancora speranza di trovare lavoro, mentre in Italia questa speranza per molti è svanita.

Secondo gli ultimi dati tratti dal sito della CIA, infatti l'occupazione 15-64 anni in Italia è del 64.84%, mentre in Spagna: del 74.66% (http://petsalvatore.blogspot.com/2011/02/percentuale-occupati-tra-15-64-anni.html).

Chissà quanto sarà l'occupazione tre i 15-24 anni?