Due mesi fa dicammo "Dax profumo di rialzo".
Sostenemmo che il dax sarebbe stato in fase laterale sino a marzo, il che siginificherebbe sino alla terza settimana di marzo e, poi, avrebbe cominciato a salire.
Ovviamente, affichè tale ipotesi sia avvalorata, l'indice tedesco non dovrebbe sfondare per due giorni consecutivi i 4000 punti e, soprattutto, non dovrebbe scendere sotto i 3700 punti.
Qualora l'indice tedesco dovesse sfondare i 3700 punti, si dovrebbe mettere in discussione l'intero sistema, dato che per il prossimo secolo ci sarebbe un andamento negativo di tutti gli indici azionari.
In seguito a ciò, non avrebbe più senso l'investimento azionario in via strategica per le grandi aziende.
In teoria sopravviverebbe soltanto quel 10% più scaltro di trader, ma, in reltà, senza grandi investitori, bisognerebbe chiudere baracca e burattini.
8 commenti:
Non ti sembra un po' esagerato come giudizio?
Dopo tutto i mercati sono sopravvissuti al '29 e sopravviveranno anche a questa crisi.
Mi sa che se scende sotto i 3700 non sopravviveranno. Tutto sta in quella cifra, ci sarà il panico.
Compriamo dei terreni e dell'oro?
Cpomunque manca poco siamo a 3840.
Ma nel 2002 non era andato a circa 2500?
Come mai ritieni cosi importante il dax..
ciao
Pensare che il dax prima o poi non arrivi ai livelli del 2002 con tutta la crisi che c'e' stata è una illusione. La Germania è connessa all'est e al resto d'Europa. Ha fatto troppo poco per rilanciare l'economia credendosi immune alla crisi. E' mancata di leadership. Per me dopo Giugno il target saranno i minimi del 2002.
I mercati sopravviveranno. I soldi dove li vuoi mettere sotto il materasso?
Luigi
non è una cattiva idea, forse si stava meglio. E si correvano meno rischi. La germania per me è quella che sta meglio e se crolla lei crolla tutto. L'Italia è già in trand negativo secolare.
Si è vero, ma pensare che il crollo della nostra economia, della Grecia, della Spagna o dell'est avvantaggi o non crei danno alla Germania è una pia illusione dei tedeschi. Se si crolla sarà un disastro per tutti, in primis per loro che vivono di export. Quindi o si danno da fare per rimettere in piedi la baracca o crollano insieme agli altri, solo da un punto più alto ma crollano. Io la vedo così, fare parte dell'Unione Europea richiede leadership e responsabilità da parte del paese più forte.
Ciao
Luigi
Per ora l'unione Europea è una semplice chimera e poi sai che, per il nostro sistema, è un bene avere dei ricchi sempre più ricchi e dei poveri sempre più poveri. Sperò che, però, capiscano che è proprio questo che ci ha portato al collasso.
Si ma quel sistema è finito per sempre con questa crisi. Non si riparte se non si redistribuisce e si combattono i monopoli, l'epoca degli acquisti a debito è sepolta.
Saluti e buon lavoro.
Luigi
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