lunedì, marzo 30, 2009

PREVEDEMMO LA CRISI GIA' A MARZO 2007

Due anni fa, a marzo 2007:

- parlammo dei fondi Fonchim, Fondav, Fondoenergia e Telemaco e dicemmo che, se fosse avvenuto il calo delle borse da noi previsto, nessun comparto avrebbe battuto il tfr e i comparti più speculativi avrebbero avuto performance negative e così è stato;
- parlai della mia compravendita di Astaldi che mi fece guadagnare il 3.42%;
- cominciammo a non consigliare più le azioni della settimana, perchè dicemmo che il ribasso era già cominciato, mentre tutti dicevano di acquistare;
- dicemmo di prestare attenzione ai fondi pensione più speculativi, perchè il mibtel avrebbe potuto scendere sino a 20000 punti (e qualcuno diceva che era la previsione più pessimistica, ma anche la revisione a 15000 punti si è rivelata troppo ottimistica);
- cominciammo a vendere quasi tutti i titoli in nostro possesso;
- analizzammo Arca Previdenza e Aureo;
- analizzammo Seat Pagine Gialle e Aedes (la tendenza era esatta, ma per essere più precisi dovevamo dire Vendere al posto di Ridurre);
- analizzamo il mibtel e prevedemmo due anni di ribasso, mentre tutti dicevano che eravamo ancora in fase toro;
- indicammo i titoli che avrebbero resistito meglio alla crisi (Terna ha retto bene, Ubi, tra le Banche più grosse è quella che ha retto meglio, i due etf select dividend hanno garantito buoni dividendi e cadute inferiori);
- analizzammo il mercato Australiano, Argentino, Russo e Turco;
- parlai della mia compravendita di Snam Rete Gas, che mi fece guadagnare il 26.9% netto;
- analizzammo Snam Rete Gas (il consiglio doveva essere mantenere e non acquistare);
- dicemmo che se anche L'S&P/mib fosse andato sotto i 30000 punti la nostra previsione di discesa dei mercati sarebbe stata esatta;
- analizzammo Fidia e il consiglio di Vendere era giusto;
- parlammo dei nostri due acquisti di Unipol, uno in guadagno del 36,08% e l'altro in perdita del 10,18%;
- analizzammo Abn Amro, ma il consiglio doveva essere Vendere e non Mantenere;
- analizzammo Ansaldosts e il consiglio mantenere era esatto;
- non consigliammo gli etf USA e facemmo bene;
- analizzammo stm, ma il consiglio doveva essere Vendere e non mantenere;
- parlammo della mia compravendita di Amplifon che mi fece guadagnare solo l'1.38% netto;
- il consiglio su 3M doveva essere Vendere e non Mantenere;
- confermammo che la discesa era cominciata, ma come nel 2000 si aveva ancora il tempo di uscire dal mercato, dato che la più forte discesa avrebbe potuto iniziare a novembre 2007 (il mibtel si è mantenuto sui livelli di marzo sino a giugno e poi è sceso, mentre il dax ha cominciato la discesa proprio a Novembre;
- acquistammo l'etf corporate nel portafoglio salvatore che abbiamo venduto, alla scadenza dei due anni, leggermente in perdita, anche grazie ai dividendi;
- consigliammo di mantenere Aegon, ma il consiglio giusto doveva essere vendere;
- consigliammo di mantenere Ascopiave ed il consiglio era esatto;
- consigliammo di mantenere Telecom, ma il consiglio doveva essere vendere;
- consigliammo di accumulare Aig, ma il consiglio doveva essere vendere;
- non consigliammo di aderire all'opvs Aicon e avemmo ragione;
- indicammo i dividendi dell'S&P/mib che erano molto più sostanziosi di quelli di quest'anno.

giovedì, marzo 26, 2009

DIVIDENDI DI APRILE 2009

Actelios 0,15€ data stacco 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Autostrade Meridianale 0,8€ data stacco 14/4/2009 data pagamento 17/4/2009.
Banca Popolare di Sondrio 0,3€ data stacco 6/4/2009 data pagamento 9/04/2009.
Banca Ifis 0,3€ data stacco 14/4/2009 data pagamento 17/4/2009.
Banca Popolare Emilia Romagna 0,18€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Banca Popolare Spoleto 0,24€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
B.B Biotech 1,80€ Franchi svizzeri data stacco e pagamento 31/3/2009.
Benetton 0,28€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Credito Artigiano 0,153€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Credito Valtellinese 0,25 € 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
D'Amico 0,13338 dollari 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Edison 0,05€ data stacco 14/04/2009 data pagamento 17/04/2009.
Edison risp 0,08€ data stacco 14/04/2009 data pagamento 17/04/2009.
Fiat risp 0.31€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Iw Banca 0,141€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Parmalat 0,096€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Prysmian 0,417€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Recordati 0.25€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Saes Getters 0,8€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Saes Getters risp 0,85 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Save 0,231€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Telecom 0,05€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Telecom risp 0,061 data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.

mercoledì, marzo 25, 2009

FIAT: CHISSA' COME MAI SOLO PER NOI ERA PERICOLOSA

Eravamo gli unici a dire che Fiat era pericolosa, forse perché seriamente indipendenti.

A giugno di 2 anni fa dicemmo che in caso di discesa dei mercati (che noi prevedevamo), Fiat avrebbe sofferto più degli altri titoli, perché era l'unico titolo dell'S&P/mib negativo ad 11 anni, tra quelli rimasti nell'indice per tutto quel periodo (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/06/fiat-11-anni-ancora-negativa.html).

In quel periodo tutti davano Fiat a 30 euro (dai 24 euro di quotazione).

In un'altra pagina di agosto dello stesso anno notammo che la nostra indicazione si stava avverando, anche perché le previsioni sulla nuova 500 erano troppo ottimistiche(http://petsalvatore.blogspot.com/2007/08/fiat-lavevamo-detto.html).

A gennaio dell'anno scorso, dicemmo che Fiat, molto probabilmente, avrebbe rotto il supporto a 15 e 10 euro per arrivare a 8 euro e che in tal caso avremmo assistito ad un inversione del trend (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/01/fiat-giugno-prevedemmo-quello-che-sta.html).

A luglio dell'anno scorso sostenemmo che Fiat avrebbe rivisto i minimi storici (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/07/fiat-siamo-sul-supporto-decisivo.html).

A ottobre dell'anno scorso, continuammo a sostenere che Fiat avrebbe rivisto i minimi storici e che, anzi, poi, avrebbe continuato nella debacle (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/12/fiat-si-continua-vedere-lo-spillo-ma.html). I giornali al contrario mettevano in risalto quello che andava e rendevano meno evidenti le cose negative (come la posizione finanziaria netta e il probabile peggioramento delle vendite in Brasile).

A dicembre dell'anno scorso mettemmo in guardia su quanto scrivevano i giornali (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/12/fiat-si-continua-vedere-lo-spillo-ma.html); la carta stampata metteva in risalto il miglioramento della quota di mercato dello 0.1%, ma non evidenziava il calo delle vendite in valore assoluto (-24,9%).

A gennaio di quest'anno, infine, eravamo gli unici a essere scettici sull'operazione Chrysler, perché per noi due malati non facevano un sano (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/01/chrysler-vediamo-se-e-un-affare.html).

L'epilogo è che Fitch declassa il debito a lungo e breve di Fiat sotto l'investment grade.

martedì, marzo 24, 2009

Tassi di interesse al minimo storico

Tassi di interesse al minimo storicoLa Banca Centrale Europea ha operato un taglio di mezzo punto al costo del denaro sotto la decisione del Consiglio direttivo dell’isituto centrale a Francoforte.
Il tasso principale dal 2% all’1,50%, sono un recordonel minimo storico.
Inoltre il tasso sui depositi assa dall’1% allo 0,5%, mentre quello marginale passa dal 3% al 2,5%.

Il taglio del costo del denaro porterà benefici sul fronte dei mutui, soprattutto per quelli a tasso variabile e finanziamenti-prestito.

Per maggiori informazioni su tassi di interesse, prestiti e finanziamenti visita Prestiti Online.

lunedì, marzo 23, 2009

REPLY E' L'AZIONE DELLA SETTIMANA

L'azione di questa settimana è Reply.

Venerdì quotava 13.95€.

Il giudizio, secondo il pet index, è ACCUMULARE.

Nonostante il periodo di crisi i conti non sono andati male.

Ne acquistiamo 50 azioni.

venerdì, marzo 20, 2009

... E SE SI ELIMINASSE LA CASSA INTEGRAZIONE

Da più parte si sente parlare di cassa integrazione alle aziende.

La destra la vuole dare solo alle grosse aziende, la sinistra anche alle quelle piccole .

La cassa integrazione prosciuga i conti dello stato ed è una delle cause delle continue riforme delle pensioni.

Crediamo, inoltre, che un'azienda se si regge con le sue gambe debba continuare a vivere, altrimenti deve chiudere.

Con questi continui sussidi, le aziende hanno vissuto di comodo.

Si parla tanto di aziende private, ma in realtà sono aziende che vivono con soldi pubblici e che fanno guadagnare pochi.

Gli ammortizzatori sociali non devono essere per le aziende, ma per chi rimane senza lavoro.

A chi, invece, fa chiudere un'azienda servirebbero punizioni esemplari, perchè costui è un incapace che ha messo a repentaglio la vita di molta gente e dei loro familiari.

mercoledì, marzo 18, 2009

UNICREDIT: IL MERCATO E' PROPRIO STRANO

S&P abbassa il rating a lungo termine di Unicredit da A+ ad A e il titolo si apprezza di quasi il 20%.

Non è che, magari, Unicredit cresce senza fondamentali alle spalle e, poi, ci si trova con il cerino acceso in mano?

La ragione dell'abbassamento è dovuta ad un possibile peggioramento della redditività nei prossimi anni dovuta al peggioramento delle condizioni macroeconomiche in Europa Orientale e anche Occidentale.

Ricordiamo che un ulteriore abbassamento del rating sarebbe deleterio per la società.

sabato, marzo 14, 2009

DEBITO/PIL 2008 AL 105.8%, QUELLO DEL 2009 VERSO IL 112%

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Il debito/pil del 2008 è al 105.8% contro il 103.5% del 2007.

Il pil 2007 è passato dal 104.1% al 103.5% per un revisione contabile.

Il debito in definitiva nel 2008 è salito di 64.6 miliardi.

Il rialzo è dovuto solo alle amministrazioni centrali dello Stato con un rialzo di 68 miliardi, mentre le amministrazioni periferiche hanno diminuito il debito di 3 miliardi.

Due considerazioni: il debito è, in definitiva, dovuto alle amministrazioni più vicine ai parlamentari; non capiamo come possa aumentare il debito, nonostante i continui tagli.

Tagliare scuole, sanità ecc, quindi, non serve a nulla, bisognerebbe tagliare a livelli più alti per avere importanti effetti sul debito.

La cosa più grave è che per il 2009 si prevede un debito al 112%, senza contare i Tremonti bond.

Ecco perché i credit default swap sull'Italia sono aumentati considerevolmente e lo spread tra bond tedeschi e italiani è così ampio; continuiamo a dire a chi punta sui titoli di Stato italiano, che il gioco non vale la candela, visto che i bot danno circa l'1% come già dicemmo nel seguente post :http://petsalvatore.blogspot.com/2008/11/credit-default-swaps-italia.html .

giovedì, marzo 12, 2009

SI COMINCIA A CANCELLARE GLI ETF

Dal 30 marzo 2009 saranno esclusi dalle negoziazioni 6 etf.

Sono gli etf plc Market Grader 40, 100, 200, Large, mid e small cap - classe Usd.

martedì, marzo 10, 2009

MA LE NOSTRE BANCHE NON ERANO SANE?

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Banco Popolare chiede 1.45 miliardi di euro di Tremonti bond.

Ma le nostre banche non erano sane?

Noi dicemmo che Banco Popolare Verona e Novara da otttima banca, in seguito alla fusione con Banca Popolare Italiana, era diventata una società pericolosa.

Ora chiede un prestito con un tasso all'8.5%, quando i bot rendono quasi l'1%.

Speriamo che questi bond, quando saranno troppo caldi non finiscano nelle tasche dei piccoli risparmiatori e, che rimangano a loro preclusi, come lo sono ora.

lunedì, marzo 09, 2009

VENDUTO LYXOR ETF EMU VALUE

Ho venduto i 10 etf lyxor emu value.

Li ho venduti al prezzo di 64 euro.

Il dax per il terzo giorno è sotto i 3700 punti e allora ho pensato bene di vendere qualcosa.

Se si mantiene così vicino ai 3700 punti non è ancora compromesso niente, ma a scanso di equivoci, oggi, che potevo, ho cominciato a vendere qualcosa.

Spero ancora in un rilancio degli indici, ma solo per un grosso rimbalzo, che dovrebbe avvenire per le scadenze tecniche di marzo.

Nel caso ciò non si verifichi, si salvi chi può.

Come mi sono comportato con questo titolo?

Nell'acquisto bene, perché, subito dopo ha guadagnato oltre il 12%.

Nella vendita male, perchè non sono riuscito a vendere al momento giusto; bisogna considerare che è un periodo, che non riesco a stare molto a casa a fare operazioni borsistiche.

DOMANI QUOTATI DUE NUOVI ETF ISHARES

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Domani saranno quotati due nuovi etf Ishares.

Sono gli Ishares s&p Emrgenting Market Infracstructure (Isin: IE00BNPL135) e L'Ishares € covered Bonds (Isin: IE00B3B8Q275).

Il primo investe in 30 società dei mercati emergenti del mercato delle infrastrutture, distribuirà dividendi semestrali, soffre del rischio cambio perchè quotato in dollari, mentre le commissioni totali annue sono dello 0.74%.

Il secondo investe in covered bonds in euro con emissione pari o superiore al milione di euro, distribuirà dividendi semestrali, non soffre del rischio cambio, mentre le commissioni totali annue sono dello 0.2%.

Non consigliamo entrambi: il primo perchè quotato in dollari e limitato alle infrastrutture, mentre il secondo perchè preferiamo altri etf sulle obbligazioni europee.

mercoledì, marzo 04, 2009

NON ERA MEGLIO MANDARE IN PENSIONE GLI UOMINI A 60 ANNI

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In un momento di crisi come questo, la soluzione in Italia sta nel mandare le donne del settore pubblico in pensione a 65 anni.

Forse sarebbe stato meglio una parificazione al ribasso per gli uomini.

Forse non si è capito che questa crisi deriva da poco gente anziana, che lavora e da molti giovani a spasso, che cercano lavoro.

Molti giovani, per giunta, il lavoro ce l'hanno precario.

La conseguenza è che non si fanno figli e non si spende più.

Per sanare la situazione bisognerebbe mandare in pensione prima, regolarizzare i precari, in modo che lavori più gente, meno gente sia precaria e si crei così una propensione a fare figli, a sposarsi e quindi a spendere di più.

lunedì, marzo 02, 2009

ANCHE PER IL DAX DISCESA SECOLARE?

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Abbiamo detto che a marzo ci sarebbe stato un grosso rimbalzo e speriamo che ci sia.

Il dax, infatti, non si è arrestato a 4000 punti, ma è sceso sino a 3700 punti.

In caso di rottura di questo supporto, anche per il Dax ci sarebbe un discesa di lungo termine secolare.

Il che significa, che i minimi e i massimi saranno sempre più bassi dei precedenti nei prossimi 100 anni.

Una situazione del genere porterebbe al collasso del sistema, perché non avrebbe più senso per i grossi investitori investire in borsa.

Ricordiamo che, secondo noi, tale situazione esiste già per il mercato italiano, data che il mibtel è sceso abbondantemente sotto i 15000 punti.

Ricordiamo anche che il mercato U.S.A non lo teniamo in considerazione sin dall'inizio di questo blog e siamo convinti, che per salvare l'economia degli Stati Uniti ci voglia una grossa svalutazione del dollaro, che prima o poi dovrà avvenire.