martedì, marzo 30, 2010

LA SECONDA CENA DEL BLOG SI FARA' A ROMA

Sono aperte le prenotazioni per la seconda cena del blog.

Ci piacerebbe condividere con i nostri lettori, molte idee ed esperienze.

Ecco perché la cena si svolgerà con un numero minimo di 10 iscritti.

In caso contrario, l'evento verrà annullato.

Luigi e Alessandro hanno già dato conferma della loro partecipazione, senza che le iscrizioni fossero aperte.

Per aderire alla cena scrivete un commento al post.

Si potrà decidere sino a sabato 10/4/2010.

La cena si svolgerà a Roma sabato 17/4/2010.

Alessandro si è offerto di organizzare e gli chiediamo di farci sapere il luogo.

lunedì, marzo 29, 2010

AGGIORNAMENTO DAX

Il dax ha superato per tre giorni di fila i 6100 punti.

Questo era un ostacolo importante.

Sembra proprio che questa volta abbiamo sbagliato il tempo della discesa. Se ciò fosse confermato sarebbe la prima volta da quando esiste il blog, che non azzecchiammo il tempo delle discese e salite.

Non mi fiderei, comunque, dell'analisi tecnica che molte volte ha fregato chi la segue (vedi l'esempio sul nostro libro sull'analisi commodities/materie prime).

Noi crediamo che siamo sempre in un trand secolare di discesa per le borse Europee.

Quando facemmo la nostra previsione eravamo quasi sicuri che il dax avrebbe raggiunto i 6800/7000 punti, ma non eravamo in grado di decidere se ciò si fosse verificato in uno o due anni.

Confrontando il dax con il nikkei, nonostante i segnali erano ambigui, optammo per un anno.

Ma a differenza delle altre previsioni avevamo dei dubbi; ecco perché abbiamo costruito nella seconda edizione del nostro libro "Manuale del piccolo risparmiatore", un portafoglio che in parte contenesse ancora azioni.

domenica, marzo 28, 2010

CHI HA ACQUISTATO CASA DAL 2007 NON HA FATTO UN BUON AFFARE

Non sempre l'acquisto di una casa può essere un buon affare.

Come dicemmo a febbraio 2008 (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/02/investire-in-casa-e-sempre-conveniente.html) acquistare case non è sempre conveniente.

Chi, infatti, ha comprato casa nel 2007, potrebbe ritrovarsi un investimento che potrebbe aver perso valore.

A Torino dal 2007 ad oggi, infatti, la case in centro, semicentro e di pregio sono diminuite di prezzo, mentre quelle in periferia sono leggermente aumentate.

La situazione è leggermente migliore a Milano dove le case in periferia e in semicentro sono rimaste più o meno invariate, mentre quelle in centro e di pregio sono aumentate.

A Roma, invece, sono aumentate di poco tutte le case, ad eccezione di quelle di pregio che sono rimaste invariate.

A Napoli, invece, tutte le case sono diminuite di prezzo.

Se questa analisi la si fa partire dall'anno 2008 troviamo che tutte le case di Napoli, Milano e Torino sono diminuite, mentre a Roma sono aumentate solo quelle in centro.

mercoledì, marzo 24, 2010

SECONDA CENA DEL BLOG

Ci piacerebbe ripetere la cena del blog.

Stavamo pensando di farla a Roma.

Sarebbe disponibile Alessandro ad organizzarla.

La data sarebbe Sabato 17/4/2010.

Per spostarci così lontano, gradiremmo avere il massimo delle adesioni.

Nel caso voleste farla in un altro luogo (es. Milano), esprimete la vostra idea nei commenti e sarebbe gradito un organizzatore.

Entro martedi prossimo decideremo il luogo e, poi, saranno aperte le adesioni.

martedì, marzo 23, 2010

RENDIMAX E' ANCORA IL MIGLIOR CONTO ONLINE

All'inizio dell'anno scorso confrontammo i conti online è decidemmo che per noi il migliore era Rendimax della Banca Ifis.

Abbiamo rianalizzato i conti online senza vincoli, che sono: ContoConto di Banca Carige (tasso lordo 1,20%), Rendimax di Banca Ifis (tasso lordo 2,25%), Contocorrente websella di Banca Sella (tasso lordo 1%), Contodeposito di Chebanca (tasso lordo del 1%), Conto Corrente di Fineco (tasso lordo 0,75%), Depositoonline del Gruppo Montepaschi (tasso lordo 0,08%), Conto Arancio di Ing Direct (tasso lordo 1,50%), Iwpower di Iw Banca (tasso lordo 1%) Conto Santander di Santander Bank (tasso lordo 2,50%), Conto Extra di Sparkasse Italia (tasso lordo 1,50%) e Conto Webank di Webank (tasso lordo 1,10%).

Nonostante il tasso si è più che dimezzato rispetto all'anno scorso, Rendimax rimane il miglior conto online, perché non ha condizioni.

Il conto di Santander ha un tasso lordo superiore, ma si è costretti a pagare un imposta di bollo di 34,20€.

Nell'apertura del conto, tuttavia, non bisogna tener conto solo del tasso lordo, ma anche di altri fattori.

Banca Ifis ha un debt/equity di 6,65 che pone dei problemi sulla solidità della banca, d'altro canto quello di Santander non è calcolato (si veda Borsa&Finanza).

lunedì, marzo 22, 2010

NUOVO LIBRO

Dopo il successo della seconda edizione del nostro libro, abbiamo pubblicato un nuovo libro.

E' dedicato all'analisi delle materie prime.

Le materie prime potrebbero essere gli investimenti degli anni che debbono venire.

Una parte del portafoglio del piccolo risparmiatore dovrebbe essere investito in materie prime.

Con questo libro potrete avere il nostro pensiero su questi investimenti.

Leggendolo, dovreste, però farvi una vostra idea sulle commodities.

Ovviamente chi non sa niente di finanza, non può prescindere dal leggere il manuale del piccolo risparmiatore, dato che in quest'altro testo alcune cose vengono date per scontate.

domenica, marzo 21, 2010

PORTAFOGLIO RAFFAELLA2: GUADAGNA IL 5,24%



Il portafoglio Raffaella, il più speculativo, questa volta non fa meglio degli altri, ma riesce a battere solo il meno speculativo.

Guadagna, infatti, il 5,24% contro il 9,87% del domenico2, il 6,08% del Guido2 e il 2,99% del Paola2.

venerdì, marzo 19, 2010

STERLINA E DOLLARO IN PERDITA A 5 ANNI

Se si investe in etf o etc bisogna prestare attenzione anche al rischio cambio.

Il cambio potrebbe vanificare i guadagni o aumentare le perdite.

Per gli etf o etc denominati in euro questo problema non sussiste, mentre per quelli che utilizzano altre monete il rischio è evidente.

Chi avesse investito in etf in dollari, negli ultimi cinque anni dovrebbe sottrarre agli eventuali guadagni dell'indice più del 5% di perdita dovuta al cambio euro/dollaro.

La situazione è ancora più critica per chi avesse investito in sterline, infatti la moneta britannica in questi 5 anni ha perso addirittura oltre il 20%.

Più fortunati sono stati gli investitori che hanno puntato sullo Yen, sul dollaro australiano e il franco svizzero, che sono aumentati rispetto all'euro rispettivamente di circa il 10% e oltre il 5% per le altre due monete.

lunedì, marzo 15, 2010

DIVIDENDI APRILE 2010

- Autostrade Meridionali 0,80€, data stacco 12/4/2010 data pagamento 15/4/2010;
- Banca Popolare Sondrio 0,33€ data stacco 6/4/2010 data pagamento 9/4/2010;
- BB Biotech 2,70 Franchi Svizzeri, data stacco 31/3/2010 data pagamento 7/4/2010;
- Beni Stabili 0,015€ data stacco 6/4/2010 data pagamento 9/4/2010;
- Credito Artigiano 0,058€ data stacco26/4/2010 data pagamento 29/4/2010;
- Edison ord. 0,0425€, risp. 0,0725 data stacco 12/4/2010 data pagamento 15/4/2010;
- Exprivia 0,04€ data stacco26/4/2010 data pagamento 29/4/2010;
- Fiat ord. 0,17€, risp. 0,325€, priv. 0,31€ data stacco 19/4/2010 data pagamento22/4/2010;
- Iwbank 0,046€ data stacco 19/4/2010 data pagamento 22/4/2010;
- Parmalat 0,063€ data stacco 19/4/2010 data pagamento 22/4/2010;
- Prysmian 0,417€ data stacco 19/4/2010 data pagamento 22/4/2010;
- Recordati 0,275€ data stacco 26/4/2010 data pagamento 29/4/2010;
- Servizi Italia 0,18€ data stacco 26/4/2010 data pagamento 29/4/2010;

domenica, marzo 14, 2010

ANCORA SUI FONDI PENSIONE: ECCO PERCHE' E' MEGLIO AVERE I SOLDI SUBITO

Il sole24ore nell'inserto plus24 di sabato scrive un nuovo articolo sui fondi pensione, decantandoli.

Viene detto che destinando il 10% del proprio reddito netto ad un fondo pensione si può attenere un tasso di sostituzione in più che va da un minimo del 2,7% ad un massimo del 12,6%.

Il tasso di sostituzione rappresenta il valore della pensione rispetto all'ultimo stipendio percepito.

L'inserto pubblica, poi, degli esempi.

Vediamo quelli che ci interessano e che riguardano i piccoli risparmiatori.

Un impiegato con età 52 anni e reddito di 32500€ con anzianità contributiva di 25 anni avrà, se uomo, un tasso di sostituzione del 63,9% e, se donna, del 57,3% con la prima pensione, che diventeranno rispettivamente 68,1% e 60,1% aderendo ad un fondo.

Innanzitutto, non capiamo queste differenze così considerevoli tra uomo e donna e già questo ci dice che non è che si debba puntare ad un fondo pensione, ma caso mai ad un miglioramento della legge, magari utilizzando i soldi necessari riducendo le missioni all'estero, le quali non solo non risolvono i problemi nel Paese ove i militari vanno, ma causano l'aumento degli immigrati.

Altri esempi sono del giovani di 35 anni con reddito annuo di 19500€ e anzianità contributiva di 10 anni (il tasso di sostituzione passa dal 53,1 al 65,1% se uomo e dal 43,8 al 52,2% se donna) e dell'insegnante ove non si può fare confronti perché tra uomo e donna vengono presi età, anni di contribuzione e reddito diversi.

Prendiamo il secondo esempio del giovane uomo, non consideriamo l'ipotesi che i fondi possano perdere valore o fallire, e facciamo quattro conti. Ricordiamo che questo è uno dei casi migliori per aderire ad un fondo pensione.

L'impiegato guadagna 19500€ annui, cioè 1500€ mensili per 13 mensilità.

Crediamo che questi siano guadagni lordi, che al netto fanno per semplicità 1200€.

Il 10% di 1200 è 120€.

Dato che il lavoratore deve lavorare altri 33 anni, pari a 396 mesi, dovrà versare 396 * 120 = 47520€.

Ora con la prima pensione guadagnerà 1200 * 53,1/100 = 637,2€, mentre con il fondo pensione 1200 * 65.1 = 781,2€. La differenza è di 144€.

Per recuperare i soldi spesi ci vorranno 47520/144/12mesi = 27,5 anni. Il giovane all'età di 87,5 anni (se andrà in pensione a 60 anni) andrà in pareggio, sempre che non muoia prima e le leggi rimangano uguali.

Se conti simili li fate con l'impiegato anziano, ci vorranno, invece, 36 anni. L'anziano andrà in pareggio a 96 anni.

Considerate, invece, che mantenendo il tfr, questo vi verrà dato subito dopo il pensionamento e che potrebbe essere investito con profitto.

Se, poi, oltre a mantenere il tfr, vi fate una pensione da soli investendo 100€ al mese, come stiamo facendo con il nostro blog, il guadagno potrebbe essere ancora superiore.

venerdì, marzo 12, 2010

ETC GAS NATURALE: -84%

L'etc sul gas naturale dal luglio del 2008 ad oggi ha perso l'84% del suo valore.

Il 2/07/2008, infatti, quotava 2,01€ mentre oggi vale 0.3235€.

Prima aveva toccato un massimo nel maggio 2007 a 2,12€ per poi scendere sotto gli 1,2€ e quindi risalire sino ai 2,01€ di luglio 2008.

Questo etc ha, così, perso l'86% dal maggio 2007 ad oggi.

Nello stesso periodo l'etc sul brant oil è passato da circa 41€ agli attuali 33,99€ con una perdita di solo il 17%.

E' evidente che le due materie prime non sono correlate, come un tempo si credeva.

Noi abbiamo sempre detto che le correlazioni non esistono e questo è un esempio a supporto della nostra tesi.

Ma il crollo delle gas naturale a cosa è dovuto?

Il gas naturale oggi, infatti, quota 4.432€, mentre nel luglio 2008 valeva oltre 11€.

Il gas naturale è una energia alternativa al petrolio.

Probabilmente si sta spingendo verso altre forme di energie alternative (nucleare o energie pulite), lasciando un po' in disparte il gas naturale.

Certo che però la discesa è da incubo.

Sul grafico dell'etc, inoltre, si sta creando un triplo minimo a 0.31/32€.

Se l'etc mantenesse il supporto si potrebbe avere un grande recupero.

giovedì, marzo 11, 2010

COSA POSSIAMO FARE CON QUESTI TRENI?

Oggi siamo andati a Milano con il treno.

Dovevamo partire verso mezzogiorno, il treno è arrivato con 40' di ritardo.

Ci è stato detto che hanno rubato del rame alla stazione di Milano Certosa.

Molti treni sono stati soppressi e, quindi, il treno che doveva fermare solo a Busto e Legnano ha fatto tutte le fermate.

Inoltre, a Vanzago, si è fermato per circa mezz'ora.

Risultato: siamo arrivati a Milano alle 14.15 con un ritardo di oltre 1h30'.

Si è trattato certamente di un evento eccezionale, ma che ha portato disagi dalle 6.00 sino al nostro rientro in serata.

Al ritorno, infatti, abbiamo preso il treno a Milano Centrale, che è partito in ritardo ed è arrivato a Gallarate con 40' di ritardo.

Non era meglio prevedere dei pullman sostitutivi.

Da quando le Ferrovie dello Stato sono diventate Trenitalia sono peggiorate notevolmente.

L'aziendalizzazione ha portato a più ritardi di prima e a incidenti che al tempo delle Ferrovie dello Stato non si erano mai verificati.

Speriamo che non completino mai la privatizzazione delle Ferrovie!

In alcuni settori le privatizzazioni portano a risparmi che creano solo disservizi maggiori, magari anche con l'aumento del biglietto.

Visto che quasi nessuno si è lamentato e ha sopportato con pazienza, speriamo che i pendolari capiscano, allo stesso modo, domani, le ragioni di chi vuole scioperare.

Chi sciopera lo fa per migliorare la propria condizione e magari migliora anche la condizione di chi non aderisce.

martedì, marzo 09, 2010

FONDI PENSIONE CHIUSI: PERCHE' NON AGGIORNATE QUOTIDIANAMENTE LE QUOTE?

Molti ci chiedono perché non abbiamo mai consigliato di aderire ai fondi pensione.

Al di là di quanto già detto sugli svantaggi, che sono stati ben celati dai giornali e dai sindacati maggiori, ci chiediamo come si possa aderire oggi ad un fondo che abbia i propri valori di quota aggiornati al 31/01/2010?

Se oggi andate, ad esempio, sul sito di Cometa o su quello di Priamo, ma crediamo che questa sia la prassi per tutti i fondi di questo tipo, i valori di quota risalgono a 40 giorni fa.

Sui giornali finanziari del sabato, inoltre, troviamo le quote dei fondi pensioni aperti (che hanno altri svantaggi), ma non quelle dei fondi pensione negoziali.

Questo è un altro motivo che ci fa propendere per il tfr.

lunedì, marzo 08, 2010

10 ANNI DA INCUBO

Nonostante il rialzo di questi mesi, che per noi è sempre stato solo un rimbalzo, questi 10 anni sono stati da incubo per i titoli italiani.

Delle 35 blue chips, che sono quotate dal marzo 2000 ad oggi, solo 10 hanno una performance positiva.

Tra queste spiccano Saipem con un +425%, Erg con un +260% e Atlantia con un +108%.

Le altre 25 blue chips viaggiano in terreno negativo.

Le peggiori sono Stm (-91%), Telecom (-87%) e A2A (-81%).

sabato, marzo 06, 2010

ECCO IL TESTA E SPALLE RIBASSISTA


In qualche post abbiamo detto che sul dax si sta formando un testa e spalle ribassista.

Sopra vi proponiamo il grafico.

Diciamo che ieri eravamo al massimo della seconda spalla.

Se ciò fosse confermato, avremmo azzeccato ancora una previsione con largo anticipo; abbiamo infatti, previsto, molti mesi prima che si verificasse, una fase ribassista di lungo periodo, che per noi avrebbe dovuto cominciare proprio all'inizio di quest'anno.

Con la conferma di questo testa e spalle, è dall'inizio del blog che azzecchiamo il mese di inizio di tutte le fasi di rialzo e ribasso, con mesi di anticipo.

venerdì, marzo 05, 2010

Prestiti e Depositi - Banca Centrale Europea

prestiti e banca centrale europea.
La BCE - Banca centrale europea conferma dopo il meeting di Francoforte una conferma dei tassi di interesse all'1%.

Il quadro emerge dal bollettino BCE, i fondi remunerati allo 0,25% sono incrementati a 246,718 miliardi da 241,774 Euro, mentre invece le richieste di prestito, pagate l'1,75%, sono scese a 55 milioni da 82.

Per maggiori ingormazioni sul mondo prestiti visita Prestiti Online

giovedì, marzo 04, 2010

GRECIA: SOLUZIONI INUTILI

La Grecia per uscire dalla crisi approva un pacchetto di misure aggiuntive da 4,8 miliardi di €.

Nel pacchetto ci sono tagli alla tredicesima e quattordicesima, congelamento delle pensioni, aumento dell'IVA e delle tasse su carburanti, alcool e sigarette.

E' prevista anche una riforma delle pensioni.

Tutte misure inutili e controproducenti, se si escludono le tasse su alcool e sigarette.

Vediamo perché.

La Grecia ha un deficit/Pil del 12,7% a dicembre 2009.

Per poter abbassare tale rapporto, dovrebbe aumentare il PIL.

Tagliando gli stipendi, congelando e riformando le pensioni, aumentando i carburanti, si avrebbe l'effetto contrario.

I consumi diminuirebbero, l'economia non girerebbe e si avrebbe un abbassamento del PIL con innalzamento del rapporto.

Attenzione! In queste condizioni non è prudente acquistare il bond decennale greco da 5 miliardi di €, anche se renderà il 6,4%. Può darsi che il titolo di stato non arrivi mai a scadenza, anche perché ne servirebbero almeno altri 17 milioni di €.

Il primo PIIGS sembra alla frutta e poi a chi toccherà?

mercoledì, marzo 03, 2010

ANALISI CARMIGNAC GESTIONE DIVERSIFICATA E PROFILATA

Esistono tre fondi Carmignac gestione diversificata e sono:
- il Carmignac Patrimoine (A) che investe in azioni e obbligazioni con un massimo del 50% di titoli azionari; Carmignac consiglia di tenere il fondo per tre anni; la performance a tre anni è positiva del 31,21%;
- il Carmignac Europatrimoine ha lo stesso stile di investimento del fondo precedente, ma si concentra sulle azioni paneuropee; la sua performance è negativa del 10,6%;
- il Carmignac Market Neutral che investe in posizione buy su titoli con potenziale di crescita e in posizione sell su società di qualità inferiore; l'orizzonte temporale di investimento è di due anni e in questi due anni perde il 5,75%.

Esistono sempre tre fondi Carmignac gestione profilata e sono:
- il profil reactive 100, che investe in altri fondi della gamma con un esposizione azionaria che varia dallo 0 al 100%; la società consiglia l'investimento per cinque anni e nel periodo di riferimento guadagna il 12,46%;
- il profil reactive 100, che investe in altri fondi della gamma con un esposizione azionaria che varia dallo 0 al 75%; la società consiglia l'investimento per cinque anni e nel periodo di riferimento guadagna il 18,26%;
- il profil reactive 100, che investe in altri fondi della gamma con un esposizione azionaria che varia dallo 0 al 50%; la società consiglia l'investimento per cinque anni e nel periodo di riferimento guadagna il 20,31%;

Quattro fondi sono positivi nel periodo di riferimento e due sono negativi. Il Patrimoine (A) ci sembra che si sia comportato abbastanza bene.

Riteniamo che, con i cambiamenti che ci sono stati nel quadro macroeconomico, sia questi fondi sia quelli azionari, analizzati qualche giorno fa, potrebbero non avere le stesse performance. Crediamo, infatti, che i fondi comuni dovrebbero essere maggiormente diversificati per avere performance positive nei prossimi tre/cinque anni.

lunedì, marzo 01, 2010

DATI ISTAT: NON SIAMO MESSI BENE

Sul conto economico delle amministrazioni pubbliche pubblicato dall'ISTAT risulta:

- l'indebitamento netto/pil 2009 è diminuito del 5,3% ed è peggiorato quasi del doppio rispetto all'anno precedente (-2.7%);

- il saldo primario/pil è diventato negativo (-0,6%) dal +2,5 del 2008;

- la pressione fiscale è aumentata nel 2009 al 43,2 contro il 42,9 dell'anno precedente;

- il pil diminuisce da 1567851 a 1520870 mln di €.

Se poi si vuole andare a vedere il grafico degli occupati, ecco il link:
http://www.istat.it/grafici/services.php?type=occupati.