domenica, luglio 06, 2008

FIAT: SIAMO SUL SUPPORTO DECISIVO


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E' un po' di tempo che seguiamo Fiat.

In un primo post di giugno 2007 (vedi qui), avevamo detto che era l'unico titolo dell'S&P/Mib negativo a 11 anni (ovviamente di quelli che erano rimasti nel listino dal 1996 al 2007) e che in caso di ribasso dei mercati avrebbe sofferto più degli altre azioni.

Così è stato; infatti, Fiat da allora, ha perso quasi il 60%, dato che, come dicemmo, con un mercato al ribasso, questa era un'azione che non avrebbe avuto supporti importanti.

In un secondo post (vedi
qui), notammo che la nostra tesi si stava avverando, anche perché le previsioni sulla Nuova 500 erano troppo ottimistiche.

... e Fiat si portò a 18 euro, dato che, come dicemmo in un commento, è facile far risaltare solo ciò che va bene, quando si è nel consiglio di amministrazione dei più importanti media.

Nell'ultimo post (vedi
qui), dicemmo che Fiat (al contrario di quanto dicevano molti analisti che la davano a 30 euro) continuava nella sua discesa, sostenemmo che la discesa poteva anche non essere finita, perché i seguenti supporti, a 15 e 10 euro, erano troppo deboli, dicemmo anche che oltreppassati questi supporti,si avrebbe assistito all'inversione del trand, con il titolo che sarebbe precipitato sui minimi storici a 4.5 euro, sostenuto solo da una flebile resistenza a 8 euro e infine notammo che anche l'ultima banca stava smobilitando.

... e ora che succederà?

Siamo al punto di svolta, 15 euro sono caduti facilmente e ora il titolo è sui 10 euro.

Quest'altro e sì un supporto psicologico, ma molto debole e se dovesse cedere, rivedremmo i minimi storici.

Dato che mancano quasi 9 mesi a marzo 2009 (data in cui il mercato europeo potrebbe riprendersi, ma non è detto che l'indice italiano, vista la nostra situazione, segua l'Eurostoxx), crediamo che lo scenario più probabile sia una rottura del supporto, dato che i volumi, durante questa caduta del titolo, sono cresciuti notevolmente; pensiamo che non bisogna lasciarsi tentare nemmeno da un rimbalzo.


Questo è il primo post di 38, il primo dedicato all'analisi tecnica.

5 commenti:

I'd like to be a sheep ha detto...

Ciao! Marzo 2009, che spesso nomini come periodo di possibile rientro sui mercati azionari, lo fai su base di analisi tecnica o come possibile periodo in cui dovrebbero essere venuti a galla tutti i problemi che le società hanno avuto durante questa(banche in primis) per cui dovremmo avere più chiara la situazione?

I'd like to be a sheep ha detto...

Già che ci sono ti faccio anche un'altra domanda... tolta la congiuntura economica (che indubbiamente non è poco) come mai un titolo come Italcementi, che riguardo ai fondamentali è tutt'altro che malvagio, sta soffrendo così tanto, prendendo batoste su batoste? Ci sono altri motivi?

PETRSALVATORE ha detto...

Su base di analisi tecnica di lunghissimo periodo.
In questo momento soffrono quasi tutti i titoli. Chevreux a tagliata il target price, ma al di là di quello, noi preferiamo Buzzi rnc. La agenzie tagliano quando il fatto è già successo.

Anonimo ha detto...

Fiat è un titolo ciclico con beta elevato che quindi amplifica salite e discese.
Però rivederla al minimo storico, cioè sotto il nominale, mi sembra esagerato. Significherebbe un rischio elevato di fallimento, strano dopo un turnaround nel 2005 e non prezzato dai rating.

PETRSALVATORE ha detto...

... non credo sia cambiato molto da allora. Con questi chiari di luna chi si può permettere una nuova auto e sarà sempre peggio, see si va avanti in questo modo.