mercoledì, novembre 30, 2005

HANGZHOU E SUZHOU


Ad Hangzhou ho visitato la pagoda delle sei armonie, il tempio con il buddha di legno (di Ling Yin), una antica farmacia tradizionale cinese, il parco Huagang e ho fatto un giro in barca sul lago dell'ovest.

A Suzhou ho visto due giardini (dell'amministratore umile e del maestro delle reti), la pagoda pendente della Tigre (la torre di Pisa dell'est) e il suo giardino con una distesa di circa 600 bonsai.

In Cina gli aerei sono molto puntuali e i bagagli arrivano appena atterri all'aeroporto. I controlli sono ferrei.

Le stazioni dei treni sono come gli aeroporti. Non si entra senza biglietto e devi fare il check in.

L'organizzazione dei bagagli e' perfetta. Lasci le valigie fuori dalla camera e i facchini pensano a recapitartele al nuovo albergo o all'aeroporto internazionale.

Se ci si reca in Cina bisogna stare attenti a comprare dagli ambulanti. Possono darti soldi falsi, barattoli di the' con sopra tale bevanda e sotto foglie di salice e orologi con lancette non funzionanti.

Per un cinese citta' grande significa con piu' di 10 milioni di abitanti, media con cittadini compresi tra 5 e 10 milioni e piccola con meno di 5 milioni di abitanti.

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