La componente obbligazionaria, raggruppata in un fondo ETF, deve essere sempre presente in un portafoglio, per controbilanciare la componente azionaria.
La percentuale di obbligazione, che un portafoglio deve detenere, varia da un minimo del 30% a un massimo del 70%.
Tale percentuale deve variare con l’età del soggetto che ha costituito il portafoglio.
Più aumentano gli anni e più diminuiscono le prospettive di lunga vita.
Ecco perché la componente più speculativa deve essere progressivamente ridotta.
Possiamo dire che fino a 40 anni si può detenere il 70% d’azioni.
Dai settanta anni in su si deve possedere solo il 30% d’azioni.
Durante le età intermedie, si deve procedere a una graduale riduzione del numero dei titoli in portafoglio.
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