lunedì, marzo 17, 2014

ETF DAX: PER NOI SI POSSONO ACQUISTARE

L'indice DAX è inserito in un trand di ascesa secolare: http://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=%5EGDAXI&t=my&l=on&z=l&q=l&c=.

A differenza dell'indice italiano (http://petsalvatore.blogspot.it/2014/03/etf-italia-considerazioni.html) che quota meno della metà del suo massimo (segnato all'inizio del 2000), l'indice tedesco ha una quotazione che è tre volte tanto quella che segnava agli inizi del 2000.

Crediamo che almeno un etf sul dax dovrebbe essere presente nel portafoglio di un piccolo risparmiatore.

Esistono 7 etf sul dax (3 standard e 4 strutturati):

AMUNDI MSCI GERMANY UCITS ETF: circa 50 tra le maggiori azioni presenti nel Dax; commissioni 0,25%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 15 scambi; 
ISHARES DAX UCITS ETF: 30  titoli presenti nel Dax; commissioni 0,171%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 61 scambi; 
LYXOR UCITS ETF DAX: 30 titoli presenti nel Dax; commissioni 0,15%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 188 scambi; 
DB X-TRACKERS SHORTDAX DAILY UCITS ETF: inverte la performance del Dax; commissioni 0,40%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 24 scambi; 
DB X-TRACKERS LEVDAX DAILY UCITS ETF: raddoppia la performance del Dax meno i costi del finanziamento; commissioni 0,35%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 32 scambi; 
LYXOR ETF LEVDAX: raddoppia la performance del Dax meno i costi del finanziamento; commissioni 0,40%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 354 scambi; 
LYXOR UCITS ETF DAILY SHORTDAX X2: inverte per due volte la performance del Dax più due volte gli interessi EONIA maturati; commissioni 0,60%; dividendi capitalizzati; venerdì sono stati fatti 24 scambi; 

Il primo degli standard ha le performance migliori rispetto agli altri, ma considerando che le differenze sono piccole, il terzo ha commissioni più basse ed è più liquido. Per quanto riguarda i due strutturati non consigliamo quelli short (poiché ci occupiamo solo di medio e lungo periodo) e nemmeno quelli a leva perché per noi sono troppo pericolosi per il piccolo risparmiatore e in questo momento il Dax potrebbe continuare nella sua correzione.

Ci dispiace che sia stato delistato il protective put che ci piaceva, in quanto copriva dalle correzioni dell'indice, come quella che sta avvenendo in questo momento.


Per quanto riguarda la percentuale da tenere in portafoglio consigliamo circa il 7%.

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