mercoledì, gennaio 06, 2010

I GIOVANI A CASA SINO A 40 ANNI

L'ISTAT fa due rilevazioni a distanza e si scopre che i giovani stanno a casa sino a 40 anni.

Solo il 20,8% di quelli tra i 18 e i 39 anni, infatti, a distanza di 4 anni ha lasciato casa, tra l'altro quasi sempre in seguito a matrimonio.

Gli altri rimangono con i genitori per problemi economici, per completare gli studi, ma addirittura un 44,8% perché è comodo stare con papà e mamma.

10 commenti:

webalex ha detto...

"comodo stare con i genitori", bah...

le risposte ai sondaggi vanno sempre prese con le molle, perchè spesso si mente anche a se stessi.

Il punto cruciale è che i 30enni e i 40enni non contano niente in questa società chiusa e gerontocratica.

Anonimo ha detto...

Alcuni vedi mio caso (37 anni) devono stare a casa per aiutare i genitori.
Padre pensionato madre casalinga io operaio.
Affitto bollette + salute non più buona... se io me ne andassi di casa loro non arriverebbero a fine mese!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Salvatore.
Ho comprato D'amico qualche mese fa a 1,19 e so che le hai comprate anche tu. Ho visto che ultimamente il prezzo si è stabilizzato intorno al valore di 1,2 (1,1-1,3), ma guardando alle quotazioni storiche mi sembra di vedere che il prezzo è piuttosto interessante. Pensi che in caso di storno verrà coinvolta anche la D'amico? Tu a che prezzo le venderesti? Hai un target persoanle al quale aspiri?
Ciao e grazie in anticipo per le risposte.

Riccardo

P.s. se esco e entro dal blog, cambia aspetto in continuazione...è inquietante...hehehe ;-)

PETRSALVATORE ha detto...

- D'Amico non anno avuto una buona trimestrale, anche se per il pet index sono da accumulare, se dovessero scendere i mercati sarebbero da vendere anche loro (con il nuovo indice non abbiamo calcolato il consiglio); e stiamo facendo delle prove per vedere di dare un aspetto migliore al blog

Anonimo ha detto...

Pet, la nuova veste grafica delle pagine del sito mi sembra troppo chiara come sfondo e, quindi, poco riposante per la vista.

Giuliano

Anonimo ha detto...

sono convinto al 100% che chi sta a casa con i genitori fino a 40 anni lo faccia principalmente per comodità.
tutte le motivazioni che vengono addotte a giustificazione della condizione, pur se in apparenza valide, sono pure scuse.
perdonate, ma sta vita uno se la dovrà pur vivere o si sopravvive fino alla fine?

linge ha detto...

Ciao Salvatore,
Ti faccio i miei complimenti.
Ho letto il libro, grazie per i consigli.
Ho intenzione di costruire il portafoglio ETF come da tabella a pag.142 con delle variazioni per ridurre l'azionario.
Avrei alcune domande:
1) Che percentuale del partimonio gli dedicheresti? Intendo a grandi linee per un investitore medio.
2) Non ritieni sia un problema investire in ETF scarsamente movimentati quali ad esempio il primo, il terzo, il quarto e il terzultimo?
3) Visto che e' passato un mesetto dalla pubblicazione, consigli di acquistare gli ETF nelle prossime settimane studiandone l'analisi tecnica o di prendere tutto subito?

Grazie mille

PETRSALVATORE ha detto...

- intendi lo sfondo?
- si ma se non si ha il lavoro non si può vivere da soli;
- tutto quello che non serve come percentuale, per quanto riguarda gli scarsi movimenti si tratta di etf che dobbiamo tenere per due anni, si potrebbero evitare gli short sino a marzo o sino ad una chiara discesa.

Anonimo ha detto...

...mi riferivo proprio allo sfondo che ora, però, mi sembra sia stato migliorato... o è una mia impressione?!
Quel celestino più tenue di alcuni caratteri scritti forse potrebbe essere reso più nitido e scolpito.

AD MAJORA, PET !!!

GIULIANO

PETRSALVATORE ha detto...

non so, tra i vari cambiamenti fatti quel giorno. Grazie del consiglio, anche se lo sfondo ci sembra l'unica cosa non cambiabile.