giovedì, marzo 02, 2006

CEMENTIR VENDUTO PER ETICA



Acquistai 200 azioni di Cementir il 28/06/2004 ad un prezzo di 2.9 euro.

Le rivendetti poco meno di sei mesi dopo (il 06/12/2004) ad un prezzo di 3.6 euro.

Il guadagno lordo fu del 24.14%, mentre quello netto del 17.55%.

Come mi comportai con quest'azione?

Nell'acquisto bene, anche se non lo comprai in corrispondenza di nessun segnale dell'analisi tecnica.

Furono, infatti, i buoni dati di bilancio che mi fecero prendere tale decisione.

Nella vendita ugualmente bene, anche se adesso il titolo vale 5.81 euro.

La decisione di vendere fu presa per questioni di morale.

Vi erano state delle voci di problemi in una discarica della società nel napoletano.

Così, non ci pensai su neanche un minuto e sostituti tale titolo in portafoglio con un altro.

Credo che non ci si debba limitare al solo guadagno, ma si debba prendere in considerazione anche come si comporta una società.

2 commenti:

Emax ha detto...

Io invece, che ragiono più da trader, penso chei prezzi scontino gia tutto, per cui le non vendo o non compro sui uscite di dati di bilancio, perchè tanto il trend si crea gia sui rumors dei giorni precedenti. E... attenzione... Etica e Borsa non sono un binomio molto felice. Basta pensare che se i compro un altro vende, e la visione su un titolo può essere opposta. Come dire... MORS TUA, VITA MEA!

ciao!

PETRSALVATORE ha detto...

può essere, ma in questa maniera muore tutto. La questione dei prezzi che scontano tutto vale nel breve. Io non conprerei mai finmeccanica anche se è un buon titolo percheè produce per la guerra.