Anche l'Italia dovrà recepire entro maggio la normativa europea sulle OPA approvata nel 2004.
Questa normativa prevede cinque punti fondamentali:
1) ogni Paese è libero di scegliersi la soglia che fa scattare l'OPA;
2) le misure difensive (passivity rule) scattano al momento della comunicazione al mercato;
3) ogni Stato membro può non richiedere alle società l'applicazione delle misure difensive;
4) Se la società che fa l'offerta non applica le misure difensive anche la società target può non applicarle (reciprocità);
5) il prezzo dell'offerta non sarà più la media degli ultimi sei mesi, ma il massimo degli ultimi dieci.
Il punto più importante per i piccoli risparmiatori è l'ultimo.
Essi, da un OPA, infatti, possono spuntare un prezzo più alto.
Questa è una misura per tutelare i più piccoli.
I nostri politici, i nostri economisti, i nostri giornalisti e il governatore della Banca d'Italia (padre della vecchia legge) storcono il naso.
Questi, infatti, pensano solo ai maggiori costi per le aziende.
Non si preoccupano dei guadagni dei piccoli risparmiatori.
Non dicono, infine, che le aziende con un OPA avranno un valore aggiunto che può giustificare il prezzo pagato in più.
3 commenti:
se blogspot lo supporta, potresti aggiungere i feed RSS, in questo modo posso leggere il blog dal mio news aggregator.
Grazie
Salvatore
Mi sono iscritto a bloglines non so se questo ti può essere utile
Uso Habari Xenu (il plugin di firefox x i feed), ma il link non funziona (cioè l'icona rossa con scritto XML).
Il servizio feed è importante perchè consente ai tuoi lettori di leggerti senza dover cliccare l'url del tuo blog.
sei sicuro che blogspot non ha un'opzione per attivare i feed?
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