L'avventura fortunata con Cirio (vedi post precedente) mi ha fatto scoprire un altro titolo: La Doria.
Durante il crack della finanziaria, si diceva che qualora vi fosse stata uno spezzatino della società, ne avrebbe beneficiato La Doria.
Un giorno, mentre ero a casa dal lavoro, lessi sul televideo un rumour del genere.
Guardai il titolo, che fino a quel momento era in perdita di oltre il 2% e vidi che comiciò a schizzare all'insù.
Quando raggiunse il +5%, mi affrettai al telefono e ne comprai 200 al prezzo di 2.28 euro.
Era il 09/01/2004.
Quattro giorni dopo, rivendetti le azioni al prezzo di 3 euro.
Il giorno precedente avevano addirittura raggiunta il prezzo di 3.61 euro, ma non riuscii a venderle.
Nei mesi successivi, l'azione scese anche al di sotto del prezzo iniziale.
Raggiunse, infatti, il prezzo di 1.85 euro.
Poi, ricomincio a salire.
Il guadagno lordo con quest'azione fu del 31.58%, mentre quello netto (sottratte le spese di compravendita e gestione) del 23.26%.
La morale è: ogni esperienza conta e dalle esperienze bisogna trarne il massimo beneficio.
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