giovedì, gennaio 12, 2006

IL PRIMO TITOLO VENDUTO IN PERDITA


Il primo titolo che vendetti in perdita, fu: S.S. Lazio.

Un bel giorno decisi di abbandonare le mie teorie e provare a speculare.

Scelsi il titolo Lazio perché poco tempo prima aveva avuto una ottima performance di speculazione e credevo che ciò si potesse ripetere.

Saggiamente ne acquistai una quantità esigua.

Il 22/07/2003 comprai 2000 azioni al prezzo di 0.061 euro per un controvalore, comprese le spese, di 132 euro.

Il titolo si apprezzò leggermente e poi cominciò a scendere.

Non contento, aggiunsi a tale pacchetto di azioni, altri 3000 titoli (il 18/12/2003) al prezzo di 0.0465 euro per un controvalore, comprese le spese, di 149.5 euro.

Il titolo continuò a scendere.

La società fece, poi, un operazione di accorpamento azioni (ogni 100 titoli ne veniva restituito uno).

L’operazione non mi piaceva. in quanto non ci vedevo chiaro.

Il 10/02/2004 vendetti entrambi i pacchetti azionari al prezzo di 2.94 euro.

La perdita netta per i due pacchetti azionari fu rispettivamente del 52.63% e del 39.04%.

Nonostante il valore percentuale elevato, dato che l’investimento era minimo, perdetti solo 127.83 euro.

Come mi comportai con Lazio?

Nell’acquisto sciaguratamente, perché avevo abbandonato le mie teorie, tra l’altro per uno dei peggiori titoli dell’indice.

Nella vendita saggiamente, dato che, ora, il titolo quota 0.3055 euro. Con questo prezzo avrei perso quasi completamente il capitale investito.

Questa esperienza mi fece capire cosa volesse dire: "per investire in borsa bisogna saper vendere anche in perdita", ovviamente per evitare di incappare in ulteriori debacle del titolo.

La minusvalenza acquisita, inoltre, mi servi per pagare meno imposte nelle più fortunate vendite successive.

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