Dal 2005 è un blog di informazioni indipendenti ed esperienze sulla compravendita di azioni, etf e opzioni rivolto al piccolo risparmiatore. Si occupa anche di fondi pensione, tfr, mutui e mercati. From 2005 this is a blog of personal information and experiences about buying and selling shares, etf and options and also it talks about retirement funds, tfr, loans and markets. googleaa5322ea66c4e88e.html
venerdì, marzo 31, 2006
ANCHE IL PORTAFOGLIO FELICE BATTE IL MIBTEL
Anche il portafoglio Felice si comporta ottimamente.
E' stato creato alla vigilia di Natale del 2004 e, quindi, ha una vita di poco più di un anno e tre mesi.
Fa registrare una performance del 40.41%.
Il mibtel, invece, quadagna il 29.55%.
Tale portafoglio, perciò, batte l'indice di riferimento del 36.75%.
Il suo guadagno lordo, infine, è di 14742,95 euro.
giovedì, marzo 30, 2006
UNA STRANA VICENDA: EMAK
Il titolo Emak fu acquistato il 27/01/2005 al prezzo di 3.96 euro.
Venne comprato durante un forte movimento di rialzo che lo portò a rompere un'importante resistenza.
Lo vendetti circa un mese dopo il 22/02/2005 al prezzo di 4.29 euro.
Il guadagno lordo fu del 8.33%, mentre quello netto del 5.75%.
Come mi comportai con questo titolo?
Bene nell'acquisto, perchè superò la resistenza e cominciò a salire.
Nella vendita un po' emotivamente.
Il titolo, infatti, dopo una rapida salita, ebbe una correzione.
Decisi di venderlo, anche perchè vidi un'azione interessante dal punto di vista fondamentale che lo stava diventando anche dal punto di vista grafico; titolo che comprai.
Con il senno di poi, non so se ho fatto bene.
Tutti e due i titoli, infatti, hanno continuato a salire.
So solo che non volevo intaccare il patrimonio che avevo sul conto corrente e, in quel momento, ne potevo detenere solo uno dei due.
mercoledì, marzo 29, 2006
PORTAFOGLIO ETF (ALTISSIMO PROFILO DI RISCHIO)
Oggi proponiamo un nuovo portafoglio etf.
E' un portafoglio per chi ha un altissimo profilo di rischio.
La parte obbligazionaria, infatti, è ridotta all'osso.
Presenta, inoltre, una buona componente di azioni di paesi emergenti, le cui economie si stanno muovendo bene.
Questo tipo di investimento è adatto soprattutto ad una persona giovane.
Chi compra tali etf, deve sapere che potrebbe mantenerli in portafoglio per più anni (anche 4 o 5).
Tale prospettiva si potrebbe verificare con la discesa dei mercati da me prevista.
Tale portafoglio lo chiameremo Raffaella in dedica ad una persona speciale.
martedì, marzo 28, 2006
5 TITOLI TECNOLOGICI E DE LONGHI
DATALOGIC è il maggior prooduttore europeo di codici a barre, di mobile computer e di sistemi a tecnologia RFID.
Il titolo sale dall'ottobre 2002.
I risultati per il 2005 dicono che l'utile netto sale del 15.9% e che distribuirà un dividendo di 0.22 euro.
Ha una capitalizzazione di 444 milioni di euro.
Il consiglio è ACCUMULARE. Ieri quotava 28.06 euro.
DATAMAT è una società di Finmeccanica che progetta e realizza soluzioni di information e communication technology.
L'azione sale dall'aprile 2003, ma alla quotazione valeva 23 euro.
Il risultato netto del 2005 è positivo per 6.6 milioni di euro ed è stato proposto un dividendo di 0.1952 euro.
Possiede una capitalizzazione di 273 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 9.803 euro.
DATA SERVICE opera nel mercato dell'outsourcing tecnologico e operativo.
Il titolo scende dalla quotazione, quando valeva 60.30 euro.
Nel 2005 ha ridotto la perdita, ma rimane sempre in rosso. E' stato deliberato un aumento di capitale.
Capitalizza 33 milioni di euro.
Il consiglio è VENDERE. Ieri quotava 6.314 euro.
DE LONGHI si occua di riscaldamento,climatizzazione, trattamento dell'aria, preparazione dei cibi, pulizia della casa e dello stiro
L'azione scende dal giugno 2002.
Possiede un p/e di 29.49 e un dividendo yield del 2.03%.
Ha una capitalizzazione di 452 milioni di euro.
Il consiglio è VENDERE. Ieri quotava 2.932 euro.
DIGITAL BROS opera nel settore dell'intrattenimento digitale distribuendo videogiochi e attraverso il publishing, l'online gaming e la televisione digitale.
Il titolo sale dall'agosto 2004.
Ha un p/u di 14.25 e un dividendo yield del 1.95%.
Possiede una capitalizzazione di 58 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 4.62 euro.
DMAIL GROUP nel settore media commerce e dei media locali.
L'azione sale dall'ottobre 2003, ma alla quotazione valeva 17.7 euro.
Possiede un p/e di 43.31 e un dividendo yield dello 0.92%
Capitalizza 84 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 10.775 euro.
lunedì, marzo 27, 2006
FINALMENTE UN ALTRO ETF
Oggi acquistiamo L'ETF Ishares DJ EURO STOXX SELECT DIVIDEND.
La sua quotazione odierna è di 29.41 euro e, quindi, servono circa 51 quote per acquistarne 1500 euro.
E' composto da azioni area euro ad alte prospettive di dividendo.
Come tutti gli etf, non ha commissioni di entrata ed uscita e se ne può acquistare anche una sola quota; si compra e si vende come una semplice azione.
Le commissioni di gestione totali annue sono dello 0.4%.
Garantisce un dividendo trimestrale.
domenica, marzo 26, 2006
UN TITOLO INTERESSANTE: SAES GETTERS
Cliccare per ingrandire
Segnalo inoltre interessante Vittoria Assicurazioni.
Emax
sabato, marzo 25, 2006
AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: SALIAMO ANCORA
Emax
venerdì, marzo 24, 2006
IL PORTAFOGLIO FELICE 2 BATTE IL MIBTEL
Il portafoglio felice 2 è stato creato il 30/12/2005.
Comprende i titoli consigliati per l'anno 2006.
Vediamo come si è comportato in poco meno di tre mesi.
Ha avuto un guadagno percentuale del 13.76%, contro un guadagno dell'indice di riferimento (mibtel) del 9.91%.
Il guadagno lordo è di 4815,91 euro.
giovedì, marzo 23, 2006
PREMAFIN LA FINANZIARIA
Premafin è la holding di partecipazioni del gruppo Ligresti che controlla Fondiaria-Sai.
Era dal giorno della quotazione che seguivo Fondiaria-Sai R.
Avrei voluto acquistarla più volte, ma ho sempre optato per altri titoli.
Un giorno vidi che la holding che controllava tale titolo era molto a sconto.
Visto anche la performance a tre cifre dell'assicurazione, mi decisi a comprare la finanziaria.
La comprai il 27/12/2004 al prezzo di 1.32 euro.
Lo rivendetti il 22/02/2005 al prezzo di 1.56 euro.
La decisione di vendere fu presa perchè:
1) il titolo ebbe un buon rally in poco tempo;
2) si trattava di una holding e, quindi, anche se sembrava la migliore tra questo genere di società, mi sarebbe risultato difficile controllare i conti.
Il guadagno lordo fu del 18.18%, mentre quello netto del 12.01%.
Come mi sono comportato con questo titolo?
Nell'acquisto bene perchè il titolo è schizzato all'insù in breve tempo.
Nella vendita, altrettanto bene, anche se oggi quota 2.351 euro.
L'azione, infatti, dopo la vendita, per oltre 100 giorni di borsa, rimase in fase laterale.
Nel frattempo acquistai altri titoli.
mercoledì, marzo 22, 2006
PORTAFOGLIO SALVATORE OTTIMA PERFORMACE
Il portafoglio Salvatore è quello che meglio si addice alle mie caratteristiche d'investitore.
E' costituito da 21 titoli, quattro dei quali sono Etf.
I titoli rispecchiano i parametri di analisi fondamentale che abbiamo visto nelle pagine passate di questo blog.
Chi ha seguito questo portafoglio, è riuscito, anche, ad ottenere una buona diversificazione temporale.
Come si può vedere dall'estratto del foglio di excel, il guadagno percentuale lordo è del 8.96%.
Il guadagno, in termini assoluti, è, invece, di 2688.51 euro, sottratto il premio della call.
martedì, marzo 21, 2006
CREMONINI, CSP, CUCURINI, DADA E DANIELI ORD. E RNC
CREMONINI si occupa di: distribuzione (Marr e Qs); produzione di carni bovine (Inalca), salumi, snack e carni in scatola (Montana) e salumi (ibisè); ristorazione a bordo treno, in stazioni, aeroporti, in autostrade e nelle stockhouses.
Il titolo sale dal marzo 2003, ma non è riuscito a superare la resistenza a 2.9 euro dell'agosto 2000.
Ha un p/e di 37.65 e un dividendo yield del 2.85%.
Possiede una capitalizzazione di 305 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 2.125 euro.
CSP produce collant e intimo con i marchi Sanpellegrino, Oroblu, La Bourget e Lepel.
Il titolo è in fase laterale dal marzo 2003, ma nel marzo 1998 valeva 14 euro.
Possiede un p/u negativo e non ha distribuito dividendi.
Ha una capitalizzazione di 25 milioni di euro.
Il Consiglio è RIDURRE. Oggi quota 1.007 euro.
CUCIRINI è un network di ricerca.
Il titolo sale dall'agosto 1999. Recentemente ha rotto la resistenza a 1.87 euro.
Ha un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.
Capitalizza 23 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 2.133 euro.
DADA è un net company che si dedica allo sviluppo di attività e servizi di rete con i marchi Supereva, eBS e register.it.
Il titolo è in ascesa dall'agosto 2004, ma in prossimità della quotazione valeva 39.85 euro.
La società quest'anno è tornata in utile.
Ha una capitalizzazione di 301 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 18.187 euro.
DANIELI produce materiali e impianti per l'industria metallurgica e dei metalli non ferrosi.
Il titolo ordinario sale dal gennaio 2003, mentre quello di risparmio non convertibile dall'aprile 2003. Nell'aprile 1998 il primo valeva 11.24 euro, mentre il secondo 6.47 euro.
La società nel 2005 ha migliorato i ricavi e il risultato netto.
I titoli posseggono una capilizzazione rispettivamente di 344 e 230 milioni di euro.
Il consiglio è ACCUMULARE il titolo ordinario e ACQUISTARE le azioni rnc. Oggi quotano 8.459 e 5.62 euro.
lunedì, marzo 20, 2006
CONTINUA LA CRESCITA DI EMAK
Emak disegna, progetta e commercializza macchine per il giardinaggio e l'attività forestale.
Dopo una breve pausa di riflessione, il titolo ha ricominciato a crescere, rompendo la resistenza a 5.15 euro.
Gli utili e i ricavi del 2005 sono in crescita rispetto all'anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta è più negativa.
L'azione capitalizza 150 milioni di euro.
Ha un p/u di 17.31 e un dividendo yield del 2.65%.
Se ne consiglia l'acquisto ad un prezzo compreso tra 5.15 e 5.45 euro.
domenica, marzo 19, 2006
UN TITOLO INTERESSANTE: BUZZI UNICEM RNC
Anche questa domenica presento il mio titolo interessante per l'operatività di questa settimana.
Innanzi tutto chiedo scusa ma per problemi tecnici non sono riuscito a postare l'immagine del grafico, e spero lunedi di riuscire a metterla. Il titolo Buzzi Unicem rnc è un titolo molto regolare che rispetta resistenze e supporti in maniera molto precisa. Dopo aver registrato i massimi nei primi mesi del 2005 a 9,80€, il titolo è sceso un pò ed è rimasto ingabbiato per tutto l'anno scorso tra gli 8,2€ e i 9,8€ ma proprio verso la fine di gennaio 2006 è partito al rialzo, superando la resistenza e toccando un massimo sugli 11,50€, toccati a fine febbraio e ritoccati proprio settimana scorsa. Questo comportamento porta a fare un'analisi di questo titolo. Buzzi Unicem rnc sopra 11,50-11,60€ è un'ottima occasione d'acquisto in quanto una rottura dei massimi assoluti porterebbe un'accelerazioni rialzista anche brusca e molto veloce. Nel caso fallisse il tentativo di superamento dei massimi aspetterei il titolo in area 10,80-10,90€ e se questo supporto di breve reggesse sarei orientato ad entrare nuovamente in acquisto. Se nel medio cedesse questo supporto il titolo potrebbe appoggiarso sul forte supporto in area 9,80€. Eventuali discese del titolo, che sono uno scenario piuttosto difficile visto la forza del trend e del settore, mi renderanno disponibile a fornire altre analisi per capire come comportarsi.
Emax
sabato, marzo 18, 2006
AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: ANCORA UN ALLUNGO
Questa settimana, dopo un pausa di riflessione, il nostro portafoglio accelera al rialzo portandosi a un guadagno dell'11,49%, contro un Mibtel che nello stesso periodo è salito del 6,64%. Tutti i titoli sono saliti molto bene, con performance anche del 3%, solo Indesit e Milano Ass. rnc hanno registrato performance leggermente negative. Il nostro guadagno in un mese e mezzo non è niente male, e con un capitale investito di 4900€ portiamo a casa circa 560€. Manteniamo serenamente tutti i titoli in portafoglio, tenendo come unico accorgimento DMT, che osserveremo questa settimana e sabato prossimo decideremo se mantenerlo ancora, o rimpiazzarlo con un altro titolo interessante.
Emax
venerdì, marzo 17, 2006
L'EUROPA CI VIENE INCONTRO
Questa normativa prevede cinque punti fondamentali:
1) ogni Paese è libero di scegliersi la soglia che fa scattare l'OPA;
2) le misure difensive (passivity rule) scattano al momento della comunicazione al mercato;
3) ogni Stato membro può non richiedere alle società l'applicazione delle misure difensive;
4) Se la società che fa l'offerta non applica le misure difensive anche la società target può non applicarle (reciprocità);
5) il prezzo dell'offerta non sarà più la media degli ultimi sei mesi, ma il massimo degli ultimi dieci.
Il punto più importante per i piccoli risparmiatori è l'ultimo.
Essi, da un OPA, infatti, possono spuntare un prezzo più alto.
Questa è una misura per tutelare i più piccoli.
I nostri politici, i nostri economisti, i nostri giornalisti e il governatore della Banca d'Italia (padre della vecchia legge) storcono il naso.
Questi, infatti, pensano solo ai maggiori costi per le aziende.
Non si preoccupano dei guadagni dei piccoli risparmiatori.
Non dicono, infine, che le aziende con un OPA avranno un valore aggiunto che può giustificare il prezzo pagato in più.
giovedì, marzo 16, 2006
LA COMPRAVENDITA DI TELECOM IT. R.
Acquistai Telecom Italia R. per tre motivi:
1) era a sconto rispetto all'azione ordinaria;
2) vi erano delle voci sul titolo di riassetto societario;
3) il grafico di lungo periodo era positivo.
Non mi piacevano, tuttavia, i fondamentali.
Decisi, così, di rispolverare la vecchia regola del 10% netto.
Lo acquistai il 12/11/2004 al prezzo di 2.05 euro.
L'azione venne acquistata al superamento della resistenza a 1.974 euro.
La rivendetti un mese e mezzo dopo (il 03/01/2005) al prezzo di 2.375.
Il guadagno lordo fu del 15.85%, mentre quello netto del 10.61% (sottratte le spese di gestione e di compravendita).
Come mi comportai con tale titolo?
Ottimamente sia nell'acquisto sia nella vendita.
Fu, infatti, acquistato al superamento di un importante resistenza.
Venne rivenduto dopo aver guadagnato il 10% netto e poco dopo cominciò a scendere.
Oggi il titolo vale 2.128 euro e le prospettive, nonostante i proclami, non sono per nulla buone.
mercoledì, marzo 15, 2006
15 NUOVI ETF
Sul mercato italiano, dall'8 marzo, sono quotati 15 nuovi ETF iShares. Analizziamoli:
1) Dj Eurostoxx growth è composto da più di 50 titoli ad alta capitalizzazione e alte prospettive di crescita dell'area Euro. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 27.25 euro.
2) Dj Eurostoxx select dividend è composto da 30 titoli dell'area Euro che si prevede paghino alti dividendi nei prossimi dodici mesi. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è ACQUISTARE. oggi quota 29.42 euro.
3) Dj Eurostoxx value è composto da più di 50 titoli di società value appartenenti all'area euro. La commissione è dello 0.4%. Il consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 28.94 euro.
4) FTSE/EPRA Eurean property index fund è composto da circa 40 titoli del settore immobiliare europeo, tranne inglese. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 28.76 euro.
5) FTSE 100 è composto dai cento titoli più capitalizzati e liquidi del London Stock Exchance. Le commissioni annue sono dello 0.35%. Il consiglio è ACCUMULARE. oggi quota 29 euro.
6) MSCI AC Far East ex-Japan è composto da circa 400 titoli di borse del Far-East: Singapore, Hang Kong, Korea del Sud, Taiwan, Malesia Filippine e Thailandia. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 25.25 euro.
7) MSCI Brasil è composto da circa 50 titoli più liquidi e capitalizzati della corsa brasiliana. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è ACCUMULARE. oggi quota 26.36 euro.
8) MSCI Eastern Europe è composto da circa 50 titoli più liquidi e con maggiore capitalizzazione appartenenti alle borse di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Russia. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 23.31 euro.
9) MSCI Emerging Market è composto da circa 800 titoli di numerosi mercati emergenti mondiali. Le commissioni annue sono dello 0.75%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 24.44 euro.
10) MSCI Korea è composto da circa 70 titoli più liquidi e capitalizzazti della borsa coreana. Le commissioni sono dello 0.74%. Il consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 23.48 euro.
11) MSCI Taiwan è composto da circa 100 titoli più liquidi e capitalizzati della borsa di Taiwan. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 25.2 euro.
12) MSCI World è composto da circa 1800 titoli di 23 borse mondiali. Le commissioni annue sono dello 0.5%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 23.44 euro.
13) Euro inflation linked bond è composto da 14 bond dell'area Euro indicizzati all'inflazione. Le commisioni annue sono dello 0.25%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 157.12 euro.
14) USD corporate bond è composto da 100 obbligazioni investment grade con elevato grado di liquidità emesse da importanti società in USD. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 90.81
15) FTSE UK dividend plus è composto da 30 società appartenenti alla borsa di Londra con alte prospettive di dividendo. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il Consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 16.55 euro.
martedì, marzo 14, 2006
Si CONTINUA CON LE AZIENDE CHE COMINCIANO PER C
Il gruppo Coin, con i negozi a insegna Coin e Oviesse, è leader in Italia nel mercato della grande distribuzione di articoli di abbigliamento ed accessori.
Il titolo sale dal luglio 2003, ma nell'ottobre 2000 valeva 11.83. Recentemente, ha rotto l'importante resistenza a 3.4 euro.
Possiede un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.
Ha una capitalizzazione di 519 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 3.886 euro.
Credem è una banca con una tradizione quasi centenaria presente in 16 regioni d'Italia.
L'azione è in ascesa dall'ottobre 2002.
ha un p/u di 23.8 e un dividendo yield del 2.24%.
Possiede una capitalizzazione di 3119 milioni di euro.
Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 11.176 euro.
Credito Artigiano è una banca territoriale che fa parte del gruppo Credito Valtellinese.
L'azione è in fase laterale dal gennaio 2001.
Capitalizza 505 milioni di euro.
Ha un p/e di 27.72 e il dividendo proposto è in aumento del 10% a 0.124 euro pari ad uno yield del 4.41%.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 3.553 euro.
Credito Bergamasco è una banca che fa parte del Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara.
Il titolo sale dal novembre 2001.
Possiede una capitalizzazione di 1699 milioni di euro.
Ha un p/u di 12.91 e un dividendo yield del 3.02%
Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 27.21 euro.
Credito Valtellinese è un gruppo che comprende quattro banche, quattro società attive nella finanza specializzata e quattro società che danno servizi alle altre società del Gruppo.
Il titolo sale dall'ottobre 98.
Possiede un p/e di 41.46 e un dividendo yield del 3.18%.
Ha una capitalizzazione di 986 milioni di euro.
Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 12.585 euro.
Crespi è leader in Europa per la progettazione, produzione e commercializzazione di matriali sintetici, TNT e poliuretano espanso.
Il titolo scende dal marzo 1998.
Ha un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.
Capitalizza 55 milioni di euro.
Il consiglio è VENDERE. oggi quota 0.909 euro.
lunedì, marzo 13, 2006
OGGI SI ACQUISTA DANIELI RNC
Danieli produce macchinari e impianti per l'industria siderurgica e dei metalli non ferrosi.
Il titolo di risparmio non convertibile è in salita dall'aprile 2003, ma nell'aprile 98 valeva 6.47 euro.
ha un p/e di 18.94 e un dividendo yield dello 0.83%.
Capitalizza 234 milioni di euro.
L'azione di risparmio è molto a sconto rispetto all'ordinaria.
Se ne consiglia, pertanto, l'acquisto ad un prezzo compreso tra 5.8 e 6 euro.
Il titolo nel breve potrebbe portarsi a ridosso dei massimi del 1998 e, se poi superasse tale importante resistenza, avrebbe forti spazi di crescita.
domenica, marzo 12, 2006
UN TITOLO INTERESSANTE: BENETTON
Grafico realizzato con ProRealTime.com
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Emax
sabato, marzo 11, 2006
AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: PRIMA SETTIMANA DI RIBASSO
Questa settimana dopo due mesi quasi di interrotto rialzo il nostro portafoglio si prende una pausa, segnando una performance negativa di circa lo 0,80%, contro un mibtel che è salito di quasi un punto.
Tutti i titoli si sono mossi in al ribasso. Solo Milano Ass. rnc è riuscito a fare un modestissimo + 0,20%. Non cambia niente nella nostra strategia, e manteniamo tutti i titoli in portafoglio senza modifiche.
Emax
venerdì, marzo 10, 2006
IL MERCATO ITALIANO
Il mercato italiano soffre dello stesso male che affligge quello americano: il forte debito pubblico.
La politica imposta della Banca Centrale Europea, di progressivo aumento dei tassi, aggraverà tale problema.
Ecco perchè anche se sono d'accordo con la maggior parte degli analisti che prevedono per i mercati europei ancora sei mesi di crescita, credo che per il mercato italiano ciò possa non verificarsi.
Le supposizioni di tali analisti si basano sul fatto che, alle due prime fasi di espansioni, dovrà seguire una fase di euforia e poi il mercato scenderà.
La fase di euforia, però, è subordinanata all'ingresso dei piccoli risparmiatori, quelli sprovveduti che in gergo si chiamano "parco buoi".
Credo che in Italia, con le difficoltà che le famiglie hanno per tirare avanti, sarà difficile che molte di queste persone abbiano i soldi per entrare in borsa.
Nel nostro Paese quindi si prospettano due scenari: il primo di crescita sostenuta fino alle prossime scadenze tecniche di metà settembre e il secondo di un'iniziale decrescita del mercato azionario in corrispondenza delle prossime scadenze di metà marzo.
Se si dovesse verificare il primo scenario, il mercato italiano dovrebbe fare meglio degli altri mercati europei. Tale mercato, in difficoltà, si comporterebbe come i titoli più scassati che di solito durante il mercato toro fanno meglio delle azioni migliori. Dopodichè, quando il mercato comincerà a scendere, sarà quello che soffrirà di più e anche pesantemente.
Se invece si dovesse verificare il secondo scenario, in un primo momento la discesa del mercato sarà lenta per poi scendere esponenzialmente.
Siccome non sappiamo come si comporterà tale mercato, comincerei a vendere tutti i titoli del S&P/40, ad eccezione di Snam Rete Gas, quelli del Techstar e tutti i titoli sottili.
Questi potrebbero essere sostituiti da opzioni call sulle azioni dello S&p/40. Il premio che pagheremo dovrà essere inteso come un'assicurazione contro il ribasso del mercato.
Terrei invece gran parte dei titoli dello Star e alcune società del Midex.
Ricordo che nei portafogli ETF (basso, medio e alto profilo di rischio) proposti nelle pagine del 9/12/2005, 4 e 13/01/2006 non è contemplato l'ETF sul mercato italiano.
giovedì, marzo 09, 2006
ASM BRESCIA: UN CAPOLAVORO
Inserii il titolo Asm Brescia tra i miei grafici fin dalla quotazione.
Il titolo era ottimo dal punto di vista fondamentale.
Vidi che nei primi cento giorni di borsa, l'andamento del prezzo dell'azione non si discostava di molto da quello di quotazione (1.7 euro).
Si muoveva, infatti, tra 1.6 e 1.75 euro.
Un bel giorno ruppe la resistenza a 1.75 euro.
Controllai che non fosse un falso segnale e acquistai il titolo (il 15/01/2004) al prezzo di 1.81 euro.
Dopo quel giorno il titolo continuò a salire e si portò fino al prezzo di 3 euro.
Poi, cominciò a scendere.
Vendetti il titolo poco meno di un anno dopo (il 20/12/2004) al prezzo di 2.535 euro.
Il guadagno lordo fu del 40.05%, mentre quello netto (comprensivo di dividendo e sottratte le spese di compravendita e gestione) fu del 34.86%.
Come mi comportai con questa utility?
Credo di aver fatto un capolavoro.
l'acquisto venne eseguito al superamento di un importante resistenza.
La vendita, invece, fu fatta quando il titolo entrò in fase laterale, secondo le mie previsioni.
La cosa più sconvolgente è che riacquistai l'azione oltre un anno dopo a circa lo stesso prezzo (2.55 euro).
Ad un anno di distanza il prezzo era lo stesso, ma credo che il valore della società fosse nettamente superiore.
Ecco perchè questo titolo, che è ancora nel mio portafoglio, ora lo considero come strategico.
mercoledì, marzo 08, 2006
CHIARIMENTI SUI GRAFICI
Leggendo un libro di analisi tecnica, potremmo trovarvi scritto che i grafici semplici sono per principianti e che si dovrebbero usare grafici complicati (intraday, candelstick, ecc.).
Come ho scritto in passato (vedi pagina del 27/10/2005), i grafici, invece, devono essere semplicissimi.
I grafici complicati servono ai traders.
Gli stessi libri non dicono, però, che il 90% dei traders perde in borsa.
L'analisi tecnica ci devrà servire solo per non entrare nel momento più sbagliato sul titolo.
Molto più importante è l'analisi fondamentale, che ci permette di selezionare i titoli che vogliamo monitorare.
Prima di utilizzare l'analisi tecnica dobbiamo eliminare tutti quei titoli che nel lungo termine potranno essere destinati a scendere.
Ecco perchè considerò fondamentale l'utilizzo di alcuni parametri come: p/e, capitalizzazione, dividendo yield.
Innanzitutto, elimino tutti i titoli con p/e negativo e tengo in maggiore considerazione quelli con p/e vicino a 17. Sono attento anche a quei titoli che hanno p/u inferiore a 17.
Elimino tutte le azioni con capitalizzazione inferiore a 70 milioni di euro, perchè troppo piccole e volatili.
Mi interesso di più ai titoli con dividendo yield elevato. Meglio se superiore al 3.5% per più anni.
Altri parametri da valutare sono il ROE, il PEG, il DEBT/EQUITY, il PAY OUT, ecc.
Analizzato il titolo dal punto di vista fondamentale, si può passare a monitorarlo dal punto di vista tecnico.
Per far ciò, si debbono usare grafici semplicissimi, costruiti con il prezzo ufficiale e non di riferimento, perchè dà un andamento più reale al titolo.
Su questo grafico si possono segnare le medie mobili a 20, 40, 100 e 200 giorni.
Sono, poi, giunto alla conclusione che in caso di dividendi straordinari non è bene rettificare i prezzi precedenti, in quanto, così, si ottiene un grafico più veritiero (vedi grafici di Snam Rete Gas pubblicati).
Un'altro assioma dell'analisi tecnica che non ritengo valido è quello secondo cui i prezzi scontano tutto, compreso la notizia.
Se ciò fosse vero, perchè settimana scorsa il titolo Astaldi il giorno dopo la notizia che la società si era aggiudicata la linea 5 della metropolitana di Milano, è schizzato all'insù di oltre il 5%?
Le notizie, invece, vanno analizzate per vedere se possono essere utili per la crescita del titolo.
martedì, marzo 07, 2006
DA CENT. E ZINELLI A COFIDE
CENTENARI E ZINELLI produce tessuti per l'intimo, la corsetteria, l'abbigliamento, lo sport, il tempo libero e i costumi da bagno.
Il titolo è sospeso dal 20 gennaio 2005.
Ha una capitalizzazione di 8 milioni di euro.
Non è possibile dare un consiglio sul titolo, in quanto sospeso. Se dovesse essere riammesso alle quotazioni VENDERLO.
CENTRALE DEL LATTE TORINO produce latte a Torino e yogurt nello stabilimento di Carmagnola.
L'azione è in fase laterale dal febbraio 2004.
Ha un p/e di 35.02 e un dividendo yield dello 0.67%.
Possiede una capitalizzazione di 44 milioni di euro.
Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 4.476 euro.
CHL è la più importante realtà di e-commerce italiana.
Il titolo è in discesa dalla quotazione. Recentemente ha avuto un buon andamento che però si è arrestato al primo ostacolo.
Possiede un p/u negativo e non ha distribuito dividendi.
Capitalizza 94 milioni di euro.
Il consiglio è VENDERE. Oggi quota 0.7299 euro.
CIR è una holding industriale controllata per circa il 46% da Cofide. Ha come partecipazioni: Gruppo L'Espresso, Gruppo Energia, Sogefi e HSS.
Il titolo è in ascesa dall'ottobre 2002 ma nel marzo 2000 valeva 6.7 euro.
Ha un p/e di 12.59 e un dividendo yield del 1.99%.
Possiede una capitalizzazione di 2002 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 2.5175 euro.
CLASS è una casa editrice italiana che si occupa di stampa quotidiana (mf/Milano Finanza e Italia Oggi), periodica (Capital, Class ecc.) e di agenzie di stampa. E' attiva anche in altri servizi come radio, televisone digitale terrestre e satellitare, piattaforme finanziarie ecc.
Il titolo è in fase laterale dall'agosto 2002.
Possiede un p/u negativo, ma ha distribuito un dividendo dello 0.63%.
Ha una capitalizzazione di 150 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 1.586 euro.
COFIDE è la finanziaria di Carlo De Benedetti che controlla Cir.
Il titolo sale dall'ottobre 2002, ma nel febbraio 2000 valeva 3.65 euro.
Ha un p/e di 14.16 e un dividendo yield del 1.17%.
Capitalizza 805 milioni di euro.
Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 1.112 euro.
lunedì, marzo 06, 2006
MIRATO ROMPE LA RESISTENZA
Mirato è uno dei leader italiano per l'igiene personale (deodoranti, bagnoschiuma, docciaschiuma, ecc.) e per la cura dei capelli (shampoo, balsami, ecc) con i marchi: Malizia, Intesa, Splend'Or, Gomgel, Clinians, Benefit, Milmil76 ed Elidor.
Il titolo ha rotto la resistenza a 8.5 euro.
Appartiene al segmento Star.
Oltre alla famiglia Ravanelli, sono azionisti con oltre il 2%: Schroder Investment Management, Credit Suisse Equity Fund Management Company, Henderson Global Investors, Pioneer Investment Management e Nextra Investment Management.
Il flottante è di oltre il 30%.
Possiede un ebitda del 19.09% e un ebit del 13.44%, entrambi in rialzo rispetto all'anno scorso.
Il p/e dell'azione è 26.01, mentre il dividendo yield è del 2.72%.
Capitalizza 151 milioni di euro.
Il consiglio è di acquistarlo ad un prezzo compreso tra 8.5 e 8.8 euro.
domenica, marzo 05, 2006
UN TITOLO INTERESSANTE: ACEA
cliccare sull'immagine per ingrandirla
Un titolo potenzialmente interessante da monitorare con attenzione per l'inizio di settimana prossima è sicuramente ACEA. Il titolo potrebbe dare ottimi segnali gia da lunedi in apertura. Acea infatti si trova in un canale laterale che dura da un anno e qualche mese, ma settimana scorsa ha trovato la forza di uscire al rialzo testando la resistenza a 10€ per poi tornare a ridosso del canale in area 9,50€ che è da considerarsi come forte supporto. Se il titolo che quota 9,45€ in apertura mostra una notevole forza e rimbalza, sicuramente il segnale è positivo, ma operativamente consiglio di aspettare un ritorno sopra i 10€ dove si trova una resistenza statica importante, che se viene superata con decisione potrebbe portare il titolo prima a 11€ dove si trova il ritracciamento del 61,8 di Fibonacci dai minimi dell'Aprile 2003 e anche una resistenza di vecchia data, e se la forza è confermata in un secondo momento potrebbe arrivare fino a 13€ ritracciamento del 50%.
Emax
sabato, marzo 04, 2006
AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: BORSA GIU, NOI ANCORA SU
Quindi non solo siamo riusciti anche questa settimana a battere l'indice, ma siamo andati controccorrente facendo registrare una performance positiva contro un Mibtel negativo. Ottima la performance del nostro titolo "volante" DMT (+ 7,00%), che è sui massimi assoluti, e che teniamo ancora fino a un cambiamento di sentiment. Sostanzialmente invariate sono rimaste Snam Rete Gas e leggermente negative in questa settimana sono state Milano Ass. rnc e Banche Pop. Unite. Bene ancora Indesit che continua il rally, Buzzi Unicem rnc positiva e Italmobiliare rnc in rialzo di quasi 5 punti percentuali.
Emax
venerdì, marzo 03, 2006
CONTO E DIVIDENDO ARANCIO
Conto Arancio e Dividendo Arancio sono dei prodotti di Ing Direct Italia, la filiale italiana di Ing Direct N.V., che è la banca on line più grande del mondo.
La società ha sede in Olanda ed è presente in più di 50 Paesi con circa 115000 dipendenti.
Conto Arancio è un conto di deposito bancario dove parcheggiare la liquidità.
Si apre anche con un euro, non ha spese e non fa pagare l'imposta di bollo.
Garantisce un tasso dell'2.6% lordo (1.9% netto) e gli interessi sono calcolati su base giornaliera.
Per i primi mesi esistono delle promozioni con tassi di interesse superiore.
Non tutti sanno, che aprendolo presso alcuni grossi centri commerciali, per questi primi mesi si possono spuntare dei tassi di interesse ancora superiori.
Per il sommarsi delle leggi italiane ed olandesi, Conto Arancio è sicuro fino ad un massimo di 103000 euro.
Credo che tale forma di investimento non sia adatta per un investitore con meno di 60 anni.
Chi invece possiede un'età superiore, può investire fino ad un massimo del 30% della sua liquidità in tale strumento finanziario (ovviamente la cifra deve essere inferiore a 103000 euro).
Più interessante, invece, è dividendo Arancio.
E' una Sicav (vedi post del 15/10/2005), che investe in maniera attiva in circa 150 società di tutto il mondo.
Le società sono caratterizzate da alto dividendo e alte prospettive di crescita.
I dividendi vengono versati annualmente su Conto Arancio.
Dividendo Arancio non ha spese di entrata e uscita, ma solo una commissione di gestione del 1.2%.
Tale commissione e molto più bassa della media dei fondi comuni, ma sempre elevata rispetto a quella degli ETF.
L'investimento minimo per questa Sicav è 100 euro.
giovedì, marzo 02, 2006
CEMENTIR VENDUTO PER ETICA
Acquistai 200 azioni di Cementir il 28/06/2004 ad un prezzo di 2.9 euro.
Le rivendetti poco meno di sei mesi dopo (il 06/12/2004) ad un prezzo di 3.6 euro.
Il guadagno lordo fu del 24.14%, mentre quello netto del 17.55%.
Come mi comportai con quest'azione?
Nell'acquisto bene, anche se non lo comprai in corrispondenza di nessun segnale dell'analisi tecnica.
Furono, infatti, i buoni dati di bilancio che mi fecero prendere tale decisione.
Nella vendita ugualmente bene, anche se adesso il titolo vale 5.81 euro.
La decisione di vendere fu presa per questioni di morale.
Vi erano state delle voci di problemi in una discarica della società nel napoletano.
Così, non ci pensai su neanche un minuto e sostituti tale titolo in portafoglio con un altro.
Credo che non ci si debba limitare al solo guadagno, ma si debba prendere in considerazione anche come si comporta una società.
mercoledì, marzo 01, 2006
CONFERMIAMO IL BUY SU SNAM RETE GAS
Snam Rete Gas è la società che possiede e gestisce le reti di trasporto del gas naturale in Italia.
Recentemente l'azienda ha reso noti i dati preliminari consolidati 2005.
I dati sono quasi in linea con quelli del 2004 (leggermente inferiori).
La società ha deciso di pagare un dividendo di 0.17 euro per azione (inferiore del 15% rispetto a quello del 2005) che verrà staccato il 22 maggio 2006 e messo in pagamento tre giorni dopo.
L'indebitamento finanziario netto aumento di 2126 milioni di euro per acconto di imposta e per il pagamento del dividendo straordinario di un euro.
Nel mese di marzo verrà avviato il piano di buy back approvato il 10 di novembre dell'anno scorso.
Il titolo è in ascesa dal luglio 2002.
Capitalizza 7205 milioni di euro.
Ha un p/e di 13.61 e distribuirà un divididendo yield del 4.65%.
Confermiamo l'indicazione di acquisto. Oggi quota 3.659 euro.