Dopo aver azzeccato il ribasso del mese di marzo, diciamo che il pericolo non è finito.
In qualche post fa, abbiamo detto che ci sarebbe stato un rimbalzo e che si sarebbe arrestato al di sotto dei 33200 punti.
Anche questa previsione si sta avverando.
Siamo, poi, andati a vedere il grafico del mibtel dal 1997 ad oggi.
L'indice, a marzo 2000, ha avuto un massimo a 34600 punti.
Da quella data ha cominciato a scendere.
Abbiamo notato, poi, che a settembre 2000 il mibtel ha avuto un massimo più basso a circa 33200 punti.
Comunque, sino a novembre si è mantenuto tra i 30000 e i 33500 punti, per, poi, scendere definitivamente.
Come si è visto per 6 mesi il mibtel non è sceso di molto e, ha dato il tempo agli investitori di uscire definitivamente dall'investimento in azioni.
Il mibtel il 27/2/2007 ha avuto un massimo a 33200 punti.
Si è creato così una sorta di triplo massimo di lungo termine tra 33200 e 33500 punti.
Questo fortissima resistenza sarà difficilissima da superare.
Per giunta poco più sopra a 34600 punti c'è una nuova fortissima resistenza di lungo termine.
Il consiglio, ora, che siamo vicini alla resistenze, è vendere i titoli in portafoglio.
Il mibtel potrebbe rimenere nei dintorni di questi valori sino a novembre 2007 (come nel 2000) per, poi, scendere definitivamente.
La discesa definitiva si potrebbe verificare anche prima; forse, dopo fine giugno, quando per gli italiani non ci sarà più la possibilità di mantenere il tfr in azienda.
Nel 2000 la discesa si arrestò a 15000 punti nel mese di marzo 2003 con una perdita di oltre il 50%.
Oggi crediamo che si possa arrestare a 22500 0 20000 punti a marzo 2009.
Si parlerebbe, così, di una correzione del rialzo secondo Fibonacci.
Comunque, ne riparleremo allora.
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