sabato, gennaio 14, 2012

ITALIA IN SERIE B: ECCO I RISULTATI DI MONTI

L'Italia viene declassata da S&P e va in serie B.

Il suo rating, infatti, è BBB+ con outlook negativo.

Il declassamento dell'Italia si accompagna alla perdita della tripla A da parte di Francia e Austria, entrambe con outlook negativo.

Vengono declassate anche Spagna, Portogallo, Cipro, Malta, Slovacchia e Slovenia. La Germania, invece, gongola gongola con la sua tripla A e outlook stabile.

Questi sono i risultati della politica di Monti che ha ingessato il Paese. Senza contare, poi, i demeriti del governo precedente.

Se guardiamo a noi.

Quest'anno non abbiamo fatto regali di Natale, abbiamo eliminato tutte le spese inutili, abbiamo speso solo 100€ ai saldi contro una media di 500€ degli altri anni.

Per vedere i rating di questi Paesi secondo S&P, Moody's, Fitch e Dagong: http://petsalvatore.altervista.org/index.html?doWidgetEdit



4 commenti:

ugo ha detto...

Al contrario di quello USA vedo che il contatore del debito pubblico italiano sta calando....

con 500 miliardi di patrimoniale portiamo il debito da 1886 mld a 1386 mld pari circa all' 80% deb/pil

fantascienza?

penso che gli italiani, a fronte di una seria ed equa razionalizzazione dello stato, cancellazione dell'evasione fiscale e corruzione dell'apparato politico, e vera liberalizzazione di servizi e corporazioni, sarebbero favorevoli a un imposta progressiva sul patrimonio totale .

Ma servirebbe a qualche cosa, visto che il potere economico anglo sassone che controlla le agenzie e' marcio e legato a interessi ?

ugo ha detto...

in quanto alla agenzia cinese, non sarebbe il caso che prima di giudicare gli altri paesi, portassero il livello dei diritti umani e dei lavoratori a livello europeo?

cosa mi dici del cambio artificiale dello yuan?

cosa mi dici della stampa continua di dollari da partre degli Usa per sostenere la loro economia? e' equilibrato il rating usa?

stefano ha detto...

ti sembra verosimile, che questo declassamento da parte delle agenzie americane non siano un piano per "uccidere" la nascente Europa che vuole alienarsi dagli interessi dominanti Anglo-Americani.
Pensi sia inevitabile la depressione che si intravede.
Forse conviene investire più che in un "giardinetto azionario" in un "orto" da coltivare.
Grazie e ciao

PETRSALVATORE ha detto...

- vedremo tra un anno se è calato o no, crediamo che con l'aumento dei disoccupati potrà solo aumentare; la patrimoniale ci vuole, crediamo, però, che i declassamenti siano stati tardivi (dovevano essere fatti già con Berlusconi) e non sarà ancora finita;
- sui diritti umani ai ragione, su quello dei lavoratori in Italia non si sta meglio che in Cina; i rating sono infatti ancora drogatiall'insù; quelli veri per noi sono quelli di Dagong, che rispecchiano il nostro pensiero;
- vedi risposte sopra, ma noi pensiamo che ci siano ancora dei validi investimenti.