Non sappiamo come anche le associazioni dei consumatori possano dire che con le liberalizzazioni ci siano dei risparmi per le famiglie.
Nel decreto si dice che vengono eliminate sia le tariffe minime sia le massime. Voi pensate che i professionisti possano diminuire i prezzi? Noi crediamo che si concentreranno sulle tariffe massime e verranno sfondati i prezzi che una volta non dovevano essere superati.
Si dice, poi, che si potrà aprire un'azienda con un capitale di un euro per i giovani sotto i 35 anni e saranno abrogate licenze, nulla osta e autorizzazioni. In tal modo la malavita farà meno fatica ad aprire un'impresa e riciclare il denaro sporco. Le aziende con capitale di un euro come potranno andare avanti, lo sa soltanto Monti.
Le imprese, anzi, saranno penalizzate perché potranno essere rimborsate dalla Stato per i suoi debiti anche con titoli di stato e non con contante.
Snam viene separata da Eni e questa per noi è una privatizzazioni e di solito con le privatizzazioni ci guadagnano i pochi che si prendono le aziende pubbliche sane e ci rimettono i cittadini (es. Sip/Telecom).
I farmaci di fascia C potranno essere venduti solo nelle farmacie, se le Regioni aumenteranno il numero delle farmacie. Ci sarà un aumento del numero delle farmacie pari a 5000 unità, ma i farmaci non potrebbero subire una diminuzione dei prezzi, perché le farmacie potrebbero fare cartello. Se il provvedimento rimarrà così potrebbero chiudere alcune parafarmacie.
Verrà creato un conto corrente base, ma le banche continueranno ad applicare tassi di interesse più elevati rispetto alla media UE.
Il numero dei notai aumenterà di 2000 unità sino al 2014. Peccato che il primo concorso è già stato bandito e non sono previste sanzioni se non verrà fatto ancora.
Sei mesi dei diciotto previsti per il tirocinio degli avvocati potrà essere fatto in Università.
Aumenteranno le licenze dei tassisti, ma ai tassisti viene data una compensazione e potranno condividere la licenza con altri se lavorano part-time. L'aumento delle licenze è legato all'istituzione di un'autorità di regolazione dei trasporti e affidata ad un'autorità per l'energia
I benzinai che sono titolari dell'impianto (sono una piccola minoranza) potranno rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore, ma soltanto per il carburante eccedente il 50% previsto dalla fornitura. In pratica bisognerà cercarsi il rifornitore tra i pochi che sono titolari dell'impianto, magari consumando più benzina.
Il tetto ai prezzi delle autostrade è previsto solo per le nuove concessioni.
Le edicole potranno applicare sconti sui prodotti venduti.
Ci saranno sconti sull'assicurazione per chi metterà una scatola nera sulla propria auto (l'esperimento è già stato fatto e non ha avuto succcesso).
Liberalizzazioni e privatizzazioni alla lunga portano a pesanti cadute del Pil e ripercussioni su gran parte della popolazione come dimostra il seguente link sull'Argentina:
Nessun commento:
Posta un commento