martedì, ottobre 27, 2015

POSTE ITALIANE E FERRARI PARTONO CON IL PIEDE SBAGLIATO: NOI ABBIAMO MESSO IN GUARDIA I PICCOLI RISPARMIATORI

Per ora abbiamo fatto bene a non consigliare le IPO di Poste Italiane e Ferrari.

Noi consigliamo pochissime ipo ai piccoli risparmiatori perchè per aderire sono necessari più di 1500 euro, che è il nostro limite massimo di denaro da spendere per ogni singola azione e  contiamo di guadagnare oltre il 40% in due anni, al di là delle speculazioni iniziali.

Per quanto riguarda poste nonostante il prezzo si è collocato a metà tra della forchetta di prezzo tra 6,00 e 7,5€ ritenevamo caro un prezzo/utile superiore a 40: http://petsalvatore.blogspot.it/2015/10/ipo-poste-italiane.html.

C'era una perplessità riguardante la percentuale minima rimasta di core businness (servizi postali) rispetto ad altri settori (risparmio, assicurativo e comunicazione digitale).

Poste Italiane oggi (primo giorno di contrattazione) addirittura debutta in negativo da 6,75 a 6,7€,

Su Ferrari eravamo d'accordo con il pilota Hamilton: http://petsalvatore.blogspot.it/2015/10/sulle-azioni-ferrari-daccordo-con.html.

Eravamo scettici sul pagamento di 2,8 miliardi a FCA e perché la quotazione serviva a ridurre il debito della casa madre: http://petsalvatore.blogspot.it/2015/10/ipo-ferrari.html.

Oggi per la prima volta, dopo le speculazioni iniziali, Ferrari scende sotto il prezzo dell'IPO a 52$ (massimo della forchetta di prezzo).

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