L'ipo Pirelli si conclude domani.
Il prezzo della forchetta è stato ristretto ad un prezzo compreso tra 6,3 e 6.7€ dal precedente 6,3/8,3€.
Nonostante questo l'azione ci sembra troppo cara rispetto ai concorrenti.
Il prezzo/utile al minimo della forchetta sarà di 21,9.
L'ipo ha come oggetto 350 milioni di azioni.
Il 90% sarà destinato a investitori istituzionali, mentre solo il 10% al pubblico.
Il lotto minimo è di 500 azioni.
La politica dei dividendi prevede la distribuzione del 40% dell'utile netto consolidato nell'arco del piano industriale.
La società si concentrerà sull'high value.
I rischi maggiori sono dovuti all'indebitamento e ai relativi oneri finanziari, anche nel piano industriale si prevede una riduzione significativa di tale debito.
Siccome il costo che dovrebbe sostenere un piccolo risparmiatore è superiore a quanto suggeriamo di investire su un singolo titolo e non prevediamo una crescita del titolo superiore al 40% noi non aderiremo all'ipo.
Il prezzo della forchetta è stato ristretto ad un prezzo compreso tra 6,3 e 6.7€ dal precedente 6,3/8,3€.
Nonostante questo l'azione ci sembra troppo cara rispetto ai concorrenti.
Il prezzo/utile al minimo della forchetta sarà di 21,9.
L'ipo ha come oggetto 350 milioni di azioni.
Il 90% sarà destinato a investitori istituzionali, mentre solo il 10% al pubblico.
Il lotto minimo è di 500 azioni.
La politica dei dividendi prevede la distribuzione del 40% dell'utile netto consolidato nell'arco del piano industriale.
La società si concentrerà sull'high value.
I rischi maggiori sono dovuti all'indebitamento e ai relativi oneri finanziari, anche nel piano industriale si prevede una riduzione significativa di tale debito.
Siccome il costo che dovrebbe sostenere un piccolo risparmiatore è superiore a quanto suggeriamo di investire su un singolo titolo e non prevediamo una crescita del titolo superiore al 40% noi non aderiremo all'ipo.
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