giovedì, aprile 07, 2011

UN TERZO DI INFORTUNI MORTALI TRA I GIOVANI SOTTO I 35 ANNI

Clicca sul titolo per vedere l'articolo.

Nostra considerazione personale è che il precariato e l'aumento dell'età pensionabile hanno portato a questa crisi; la crisi è dovuta anche ai costi che lo Stato paga è per gli infortuni gravi, ma soprattutto per quanto esposto sotto.

Lavorano di più gli anziani e un terzo dei giovani è a casa (disoccupazione).

Crediamo che i giovani a casa siano molti di più (oltre il 50%), perché molti di loro si sono scocciati di cercare lavoro e non vengono considerati disoccupati.

Quelli che lavorano, poi, sono precari ed essendo tali hanno meno garanzie e si fanno più male.

L'aumento dell'età pensionabile e il precariato portano i giovani a sposarsi molto tardi, a non fare figli e a non comprare casa.

Tutto questo fa si che la crisi in Italia è destinata solo a peggiorare.

1 commento:

APIROGENO ha detto...

non capisco perchè se uno è precario debba essere meno protetto in fabbrica degli altri e di conseguenza debba farsi male più frquentemente