domenica, aprile 10, 2011

GRECIA E LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

Nonostante i 110 milioni di prestito (quasi la metà del PIL greco), si torna a parlare di ristrutturazione del debito della Grecia.

Le ristrutturazione è la modifica delle condizioni del prestito.

Questa modifica può avvenire allungando la scadenza dei rimborsi (es.una obbligazione a due anni viene rimborsata anni dopo), diminuendo il tasso di interesse applicato o addirittura tagliando il valore nominale del titolo (ai risparmiatori verrà rimborsato meno capitale). In pratica si avrebbe, così, il fallimento dello Stato, perché non è più in grado di rimborsare le sue obbligazioni, come nel caso dei bond argentini.

Questa operazione è fattibile dal 2013, ma per la Grecia potrebbe avvenire anche prima.

Qualora si verifichi il terzo modo di ristrutturazione del debito (meno capitale ai risparmiatori), ne risentirebbero anche le banche greche, che hanno in mano una buona parte dei titoli di Stato greci, e in una certa misura anche quelle di altri Stati Europei, in particolare le banche francesi.

Anche gli altri due modi di ristrutturazione del debito avrebbero conseguenze serie, chi si fiderebbe più di acquistare titoli di Stato greci, se mi allungano la scadenza o mi danno meno interessi?

Per qualcuno, poi, il piano di stabilizzazione non è plausibile e il debito greco dovrebbe continuare a salire.

Alla luce delle considerazioni fatte sopra, crediamo che acquistare qualsiasi titolo di Stato greco e quelli di altri PIIGS con scadenza superiore a due anni sia un po' da incoscienti, perché nonostante l'interesse sia alto, il rischio è ancora più elevato.

2 commenti:

pulcio10 ha detto...

Ciao

Io purtroppo ho dei titoli greci con scadenza 2018.
Ti chedo se mi conviene ancora venderli adesso al prezzo di 60, o tenerli visto che ho già perso più del 30% ?
grazie della notizia.

PETRSALVATORE ha detto...

considera che i cds oggi sono aumentati sopra i 1100 punti, il che significa che la Grecia ha una probabilità di fallire nei prossimi 5 anni del 63%. Se falliscono non pensiamo che riesci a portare più di quanto puoi ottenere dalla vendita e sempre in tempi molto lunghi. Può darsi che vengano rinegoziati con allungamento della scadenza, ma ciò potrebbe non evitare il fallimento. a te sta il pallino rischiare ancora di più o accontentarti. Come al solito può darsi che non abbiamo ragione.