Perchè il 90% dei traders perde in borsa?
E' semplice quando si compra basta guardare se in un grafico ci sono le condizioni per acquistare.
Si guarda se un titolo è in prossimità di un supporto o meglio se ha superato una resistenza.
Si controllano, anche, le medie mobili e le linee di tendenza.
Dopodichè si acquista.
Nell'acquisto quasi non interviene il fattore psicologico.
Nella vendita, invece, è preponderante il fattore psicologico.
Si spera di guadagnare sempre di più e non si vende mai oppure si crede che, dopo un ribassso, il titolo possa riprendersi.
Quest'ultimo attegiamento è deleterio soprattutto quando si comprano titoli che non hanno buoni fondamentali.
I titoli con buoni fondamentali, infatti, hanno un'andamento sinusoidale asccendente.
Dopo un ribasso, per queste azioni, di solito, segue un rialzo superiore al precedente massimo. Questo, ovviamente, può capitare anche dopo un periodo lungo (anche di due anni).
I titoli con cattivi fondamentali hanno, invece, un andamento sempre sinusoidale ma discendente.
Ad un ribasso seguirà, quindi, un rialzo inferiore al precedente massimo.
Ecco perchè, se non cambia qualcosa nei fondamentali del titolo, non si raggiungerà mai il prezzo di acquisto e aspettare può portare a pesanti perdite (anche di quasi tutto il capitale).
Soprattutto in questi casi è bene vendere con tempestività.
2 commenti:
è un bellissimo articolo, vale la pena di memorizzarlo.
grazie del complimento.
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