martedì, gennaio 12, 2010

LA CRISI NON E' AFFATTO FINITA

La crisi, come sosteniamo da tempo, non è affatto finita.

Tutti guardano al PIL, ai consumi privati, ecc, che sono leggermente migliorati; ma per noi il PIL non indica nulla e il suo aumento, non significa miglioramento.

Non si guarda, invece, con sufficiente attenzione a disoccupazione e produzione industriale.

La disoccupazione è aumentata in Italia (dal 6,9 all'8,2%), in Europa (dal 7,9 al 9,8%) e negli USA (dal 6,8 al 10%).

La produzione industriale è diminuita in Italia (dal -8,6 al -13), in Europa (dal -6,4 al -10,9), mentre è migliorate negli Usa (dal -6,5 al -5,1).

Non si guarda, per finire, al debito degli Stati che sta aumentando a dismisura e potrebbero esserci altri default.

15 commenti:

felix ha detto...

questa settimana iniziata con 2 segni meno , e mancata rottura dei 24000 di ftmib , sarà decisiva per la continuazione del trend rialzista, conviene assumere posizioni short o è assurdo?

Anonimo ha detto...

buonasera, si potrebbe pensare ad un altra scrollata nei mercati finanziari?. forse entro marzo,in passato mese funesto..... marco (mi)

PETRSALVATORE ha detto...

Noi abbiamo detto il nostro pensiero, ma potremmo essere anche smentiti.

Anonimo ha detto...

spero che tu non sia smentito, con la previsione di una forte discesa inziando da dicembre (ormai passato) o da gennaio fino a marzo/ giugno 2010

PETRSALVATORE ha detto...

Non sarebbe un male se venissimo smentito, saremmo più contento. Ricordo che le nostre previsioni avvengono con due anni di anticipo e leggere variazioni non sono errori. Altri blogger ed economisti cambiano continuamente versione ad ogni variazione dell'analisi tecnica.

ugo ha detto...

tu che tipo di analisi usi?

PETRSALVATORE ha detto...

studio semplicemente i dati macroeconomici.

ugo ha detto...

Gli aiuti di stato USA e EU fanno parte della macroeconomia liberale?

Anonimo ha detto...

Voglio complimentarmi con l etue previsioni, perchè collimano con quelle di molti cervelloni, ma sono state postulate da te molto tempo prima

PETRSALVATORE ha detto...

grazie, di solito facciamo previsioni due anni prima, ma questa volta ci siamo spinti oltre.

Anonimo ha detto...

Da un lato dici che ti appoggi ai dati macroeconomici poi però dici che il PIL non indica niente.
In teoria dovrebbe essere un indicatore macro di ricchezza. Eppure sento diverse eprsone che lo ritengono poco significativo, sai dirmi perché. Infondo la differenza tra materie prime e prezzi di vendita dovrebbe dare la grandezza della torta che viene spartita(al netto dell'inflazione che ora è molto bassa). Forse la questione è proprio l'iniquità con cui viene spartita la torta.

PETRSALVATORE ha detto...

è difficilmente calcolabile e, poi, aumenta con le disgrazie. Porta sfiga e non è sinonimo di benessere.

Anonimo ha detto...

Scusa Salvatore, ma secondo te avremo: reflazione, deflazione, depressione inflazionistica...? qui è una tale confusione...qual'è la tua idea a tal proposito? intanto le borse stanno correggendo e se ci prendi anche stavolta..accellereranno il passo, forse anche da domani..
grazie di tutto
Giovanni

PETRSALVATORE ha detto...

per noi è sempre deflazione

Anonimo ha detto...

Oh qualcuno mi sa spiegare come fa Goldman sachs a crescere oltre le attese!