lunedì, ottobre 18, 2010

IPO ENEL GREENPOWER

EnelGreenPower si dedica esclusivamente alla sviluppo e produzione di energia da fonti rinnovabili.

L'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione ha avuto inizio oggi alle 9.00 e si chiuderà alle 16.30 del 29/10/2009.

Il prezzo sarà compreso tra 1.80 e 2.10€. Il prezzo è stato abbassato rispetto a quello originario di 1,9/2,4€.

Il lotto minimo per il pubblico sarà di 2000 azioni. Sarà regalata 1 azione ogni 20 a chi le mantiene per un anno.

Il p/e sarà compreso tra 19.9 e 23.2.

L'IPO servirà a ridurre l'indebitamento di Enel. L'85% dell'offerta sarà destinata a investitori istituzionali. il restante 15% sarà offerto al pubblico indistinto, ma il 50% di questo agli azionisti Enel e una parte al pubblico spagnolo. La società pagherà un dividendo non inferiore al 30%. Fattura un miliardo e fa 500 milioni di utili.

Il consiglio è NON ADERIRE all'offerta.

Ricordiamo che consigliamo pochissime ipo, perchè per aderire sono necessari più di 1500 euro, che è il nostro limite massimo di denaro da spendere per ogni singola azione e, quando consigliamo un ipo, contiamo di guadagnare oltre il 40% in due anni, al di là delle speculazioni iniziali.

15 commenti:

ugo ha detto...

ciao
la tua previsione di dax 3000 a settembre 2010 non si e' avverata, anzi hai comprato la china azionaria.....

pensi che la cosa accadra piu avanti nel giro di 3/4 mes?
pensi di fornire un'analisi ciclica a lungo per il 2011 sull'azionario?

Anonimo ha detto...

come sempre molto puntuale e preciso.complimenti.

Anonimo ha detto...

É incredibile la differenza che cé tra economia reale ed economia finanziaria é assurdo,ma come può esserci una differenza di questa portata?
Ma ce n'é ancora di benzina da parte dell'America per tenere su per mezzo di aiuti pubblici la loro economia?
Ciao pet
Simone80

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo di errore.
Lo sapete che esponendosi così...bisogna prendersi anche delle responsabilità?

Avete fatto delle previsioni....
sbagliate!!!!!!

Spero di non diventare mai vostro cliente o chiedere dei consigli a voi.

Sono andato a rivedere le previsioni, tutte cannate.
Prima a settembre 2009 poi dicembre poi marzo, poi forse ci siamo sbagliati di un anno.

Ma perchè non dite che entro 5 anni il mercato cadrà????

Meglio perdervi che trovarvi.
Poi visioni dell'economia di tipo socialista con più stato e meno libero mercato.
Se la crisi esiste è perchè cè troppo stato e poco liberismo.

Parlate di deflazione e tutte le materie prime aumentano a 2 cifre compresi gli indici.

Pablo

PETRSALVATORE ha detto...

- veramente noi davamo una piccola possibilità che il tutto slittava di un anno, perchè sull'indice giapponese la caduta iniziava con un anno che finiva per zero, ma i grafici ci davano la caduta di un anno avanti; La Cina non fa testo perchè può essere presa in via strategica;
- grazie;
- si ma non servirà;
- non dovremmo rispondere e dire no comment; sino ad ora, tuttavia, dall'inizio del blog abbiamo azzeccato quasi tutto, mentre c'è chi sbaglia sempre o cambia ogni minuto previsione; vedi la risposta sopra; è proprio il liberismo che ha creato la crisi; noi non facciamo soldi e non abbiamo clienti, esprimiamo opinioni; perchè non dice che abbiamo azzeccato l'andamento del dollaro mentre tutti dicevano che sarebbe arrivato alla parità con euro; continui con le sue idee che il crollo al posto di durare 20 anni ne durerà 100 (10 anni di crollo in Italia ci sono già stati).

PETRSALVATORE ha detto...

se si va a vedere i post sul dax dicemmo che sarebbe arrivato a 3000 nel 2012 e NON nel 2010. Quasta salita non è che ci dispiaccia poi e un modo per liberarsi dei pochi titoli azionari rimasti in portafoglio; dopo il primo crollo ci liberammo di quasi tutti i titoli in nostro possesso e che sia la volta buona che ci liberiamo anche dei pochi rimasti.

ugo ha detto...

Non ho capito il discorso dell'indice giapponese.

hai scritto nel novembre 2009
il dax perdera nei prox 3 mesi il 28%, poi salira un po' e a settembre si dimezzera'.
A quanto corrisponde?

Non voglio farti critiche, perche a volte le tue analisi si avverano in tempi diversi, e fino ad ora sei sempre stato in linea con l'andamento del mercato e le tue analisi macro sono eccellenti.

Pero dimmi per piacere quale era il livello di dax da te previsto per settembre 2010.

A prescindere dai livelli di dax, penso che siano molto importanti le tue previsioni sul medio lungo periodo, generali.

Purtroppo ora la politica sta intrecciandosi sempre piu con l'economia reale.

ciao
ci vediamo ad acqui.

ugo ha detto...

Le materie prime non hanno raggiunto i max del 2008 e seguono la debolezza del dollaro.

Anonimo ha detto...

Salve Pet.
Pensi che in caso di crollo loro possa rivalutarsi anche in euro?
Vedo che al cadere delle borse coincide un crollo dell'oro e una rivalutazione del dollaro.

Saluto e stima

Gattonero1

PETRSALVATORE ha detto...

- quel che conta è l'andamento del mercato e non, come abbiamo scritto nell'articolo, le percentuali di discesa e salita. quel che è certo è che siamo ancora in una fase strategica di discesa. L'andamento dei mercati è pero stato spostato di un anno. Stiamo facendo, infatti, gli stessi errori del Giappone, come detto più volte. Quando abbiamo analizzato il grafico del Giappone negli anni 90, la caduta si è verificata all'inizio del 90, mentre per noi l'indice dax aveva un andamento per cui la caduta poteva iniziare nel 2011. Bisognava scegliere se privilegiare la psicologia o i grafici. Abbiamo dato maggiori probabilità alla prima perché per noi la nostra situazione era addirittura oeggiore di quella giapponese. Il dax in un anno dovrebbe andare a 4000 per poi scendere a 3000 in due anni e 9 mesi. Ovviamente il tutto potrebbe non avverarsi, se si va verso un cambio deciso delle scelte economiche. Per l'Italia crediamo che le scelte siano devastanti. Qualche miglioramento c'è stato in Inghilterra. anche negli Usa ci sono dei segnali che per noi non bastano. La Germania la analizzeremo verso la fine di dicembre.

PETRSALVATORE ha detto...

l'Oro in via strategica è in netto trand ascendente. non si parla di crollo in questi casi, ma di ritracciamento. E' ovvio che se scendono i mercati l'oro salira sia per via del cambio sia perchè è un bene rifugio.

Anonimo ha detto...

Si ma io ho notato che questa crescita è nominale. Salgono le borse e scende il valore del dollaro nei confronti di altre valute e oro.

Adesso che le borse scendono l'oro rintraccia e il dollaro si rafforza.

Non è che crollano le borse e il dollaro si rafforza e l'oro scende di brutto.

Poi in euro tu lo vedi salire ancor?????

Grazie della risposta

Gattonero1

Anonimo ha detto...

Non mi permetterò mai di dare sentenze,soprattutto per chi non ha ne interessi economici ne clienti.
Chi si permette di farle,in prima battuta deve SBILANCIARSI CON LA SUA VISIONE!!!!!!!!!
Facilissimo criticare difficilissimo esporsi.

Io delle soddisfazioni economiche con te me le sono tolte.

Quindi il Mio riconoscimento é d'obbligo.

Grazie di tutto.
Simone80

PETRSALVATORE ha detto...

- non crediamo che il dollaro nel lungo si possa rafforzare;
- grazie.

Marco Firenze ha detto...

Condivido quanto detto da Simone 80.

Dato che in questi anni quando i mercati sono scesi il dollaro si è apprezzato, non pensi che la possibile discesa dei mercati sia accompagnata da un apprezzamento del dollaro.

Ciao