L'euro venerdì quotava 1.3986$.
Si trova, quindi sulla resistenza decisiva di 1.40$
Se si guarda al grafico di lunghissimo termine l'euro è ancora in trand ascendente.
Per cambiare il suo trand dovrebbe scendere sotto 1$, anche se la prima importante resistenza è a 1.1675$.
A maggio 2010 ha fatto bene chi ha seguito il nostro consiglio del seguente post (http://petsalvatore.blogspot.com/2010/05/leuro-e-debole.html) e non quelli di quasi tutti gli analisti, compresi quelli che a radio24 sostenevano di puntare su prodotti in dollari.
Anche il grafico di lungo termine ci dice che l'euro è più forte del dollaro.
In questo grafico si può osservare che si sta formando un triplo massimo a 1.4$.
Se limitassimo il grafico a 3 anni, si avrebbe una visione distorta e si potrebbe pensare che l'euro è in discesa rispetto al dollaro.
Quali sono le prospettive ora?
Per chi si limita all'analisi tecnica spicciola, il dollaro dovrebbe scendere e puntare verso 1.2$.
Noi abbiamo più volte detto che la situazione della California, la Germania degli Stati Uniti, è peggiore di quella di tutti i PIIGS messi insieme.
In accordo con l'analisi fondamentale e con quella tecnica di lungo termine, pensiamo che l'euro continuerà la sua corsa.
La prossima potrebbe essere la settimana decisiva.
Tuttavia, anche un rimbalzo all'indietro non dovrebbe arrivare a 1.2$, al massimo potrebbe raggiungere 1.3$, ma anche meno e poi, come al solito, l'analisi tecnica di breve periodo, dovrebbe essere sbugiardata.
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