Dagong declassa l'Italia a BBB con outlook negativo, che significa che potrebbero esserci altri declassamenti.
Come al solito l'agenzia cinese anticipa le altre agenzie, che ormai non possono più dare rating a caso.
Per Dagong la ricetta Monti è sbagliata e, quindi, quest'agenzia ci dà ragione.
Per Dagong sono peggiorate le possibilità per l'Italia di far fronte ai propri debiti perché nella manovra non c'è crescita, perché il pil in Italia crescerà solo dello 0,6% quest'anno e sarà negativo dello 0,7% l'anno prossimo, perché le banche italiane hanno peggiorato la qualità del credito e perché per l'Italia sarà impossibile raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013.
D'altronde noi lo diciamo in tutte le salse che non si può fare una manovra equamente divise tra pensionati e lavoratori e non far pagare gli altri, che le spese per le missioni di pace non devono essere aumentate ma diminuite, che l'età pensionabile deve essere diminuita (e non portata a 69 e 9 mesi come ha fatto questo Governo) per aumentare le possibilità di impiego dei giovani, che bisogna crescere ricostruendo l'Aquila, i territori alluvionati e migliorando i trasporti.
Non ce la si può cavare così e con l'illusione di un abbassamento dello spread passeggero.
Ecco i rating di Dagong: http://petsalvatore.blogspot.com/2011/03/rating-dagong-paesisovereign-dagong.html
Qui le variazioni ai rating di dagong sino al 11/10/2011: http://petsalvatore.blogspot.com/2011/10/le-promozioni-e-le-retrocessioni-di.html; come potete vedere chi ha deciso di non pagare il debito ha avuto addirittura un miglioramento dell'oulook (Islanda).
Di recente Dagong ha declassato la Francia a A+ con outlook negativo, la Danimarca ad AA+ con outlook stabile,la Grecia a C con outlook negativo, l'Egitto a BB- con outlook negativo, il Portogallo a BB+ con outlook negativo, ha passato a negativo l'outlook del Kenia, ha mantenuto il rating di Nigeria, India, Indonesia, Cina, Argentina, Lituania, Perù, Uruguay Taiwan e ha dato alla Repubblica Ceca il rating A+
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