Le elezioni in Grecia stanno terminando (seguile in tempo reale http://national12b.ekloges.dolnet.gr/index.php?lang=en).
Quando abbiamo raggiunto il 76,72% dello scrutinio, si sa che saranno 7 i partiti a sedersi in parlamento.
Vince Nea Democrazia con il 30,05% dei voti e grazie al premio di maggioranza ottiene 130 seggi.
Al secondo posto si ferma Syriza con il 26,56% e 71 seggi.
Questi sono gli unici partiti a migliorare il proprio consenso elettorale rispettivamente del +11,2% e +9,78%.
Il Pasok è il terzo partito con il 12,51% e 31 seggi.
Seguono gli altri partiti con Alba Dorata (estrema destra) che si mantiene stabile al 6,94% (18 seggi), mentre il partito comunista kke perde il 4% e ottiene 12 seggi con il 4,49%.
Crediamo che i Greci, premiando i partiti che li hanno portato allo sfacelo, dovranno subire nuovi sacrifici.
Questo voto non sarà nemmeno un bene per l'Europa, perché la BCE sarà legittimata a fare la stessa politica che sta affamando i PIIGS.
2 commenti:
Ciao, non capisco una cosa del tuo punto di vista.
Secondo te chi dovrebbe farli i sacrifici per ripagare il debito greco?
Andrea
I sacrifici i greci li farebbero volentieri per salvare il popolo greco, ma quello che è inaccettabile è che si salvano delle banche private.
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