L'assemblea del Monte dei Paschi di Siena, in seconda convocazione, ha bocciato l'aumento di capitale da 3 miliardi di euro.
L'aumento era stato proposto dal Consiglio di Amministrazione (Profumo e Viola).
Ieri, in prima convocazione, non era stato raggiunto il quorum.
Noi scrivemmo che "
Forse che i soci non vogliano mettere mano al portafogli?": http://petsalvatore.blogspot.it/2013/12/montepaschi-assemblea-non-raggiunge-il.html.
Oggi è stato deciso che l'aumento sarà spostato al 12 giugno 2014.
Che senso ha spostare questa operazione, se i soci vogliono realmente mettere mano al portafogli?
I soldi dovrebbero servire per ripagare entro luglio 2014 il 70% dei Tremonti e dei Monti bond concessi dalla Stato cioè circa 2,8 miliardi. Il totale è 4 miliardi.
Nel caso non venissero ripagati, lo Stato diventerebbe proprietario di azioni della banca.
Lo Stato acquisterebbe così quote importanti della banca.
Questo sito, che profetizza una discesa del titolo a 0,10€, ritiene che in tal caso lo Stato otterebbe il 28% di Montepaschi Siena: http://www.ilpost.it/2013/12/28/monte-dei-paschi-aumento-di-capitale-alessandro-profumo/.
Beh! Se realmente il titolo dovesse scendere a queste quotazioni, la fondazione non si troverebbe in mano più nulla, perchè le azioni di Montepaschi sono in pegno alle banche e al di sotto del prezzo di 0,128€ le stesse banche diventerebbero proprietarie delle quote della fondazione: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/28/monte-dei-paschi-resa-dei-conti-tra-fondazione-e-profumo-ma-la-banca-e-sul-baratro/826411/.
Sempre per il fatto quotidiano la Banca a luglio sarà nazionalizzata perchè lo Stato non può permettersi di farla fallire: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/28/mps-lultima-vittima-illustre-della-politica-degli-inciuci/826886/.
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