I giornali italiani mettono in evidenza l'operazione Chrisler come un affare per Fiat: http://www.corriere.it/economia/14_gennaio_01/fiat-sale-100percento-chrysler-arriva-l-accordo-veba-17-miliardi-a0696b88-7313-11e3-8a07-2fa06409426d.shtml.
Si dice anche che Marchionne ha risparmiato rispetto ai 5 miliardi che doveva dare al fondo Veba.
Su questo sito (: http://www.formiche.net/2014/01/02/fiat-chrysler-accordo-veba/)
leggiamo, tuttavia, che l'operazione è così suddivisa: 1,75miliardi cash + 1,9 miliardi di dividendi + 700 milioni in 4 rate.
Il totale fa 6,45 miliardi, dove sta il risparmio alle fine dei 4 anni?
Nel sito si legge anche che potrebbero esserci nuovi declassamenti a causa di questa operazione, che sarebbero ulteriormente negativi per Fiat, a meno che non si è pensato di portare in borsa la Ferrari.
In questo altro link trovate quello che dicemmo sull'acquisto del 35% di Chrysler: http://petsalvatore.blogspot.it/2009/01/chrysler-vediamo-se-e-un-affare.html.
Qui la storia di Fiat sino al 2009: http://petsalvatore.blogspot.it/2009/03/fiat-ervamo-gli-unici-dirlo-che-era.html.
Speriamo che la storia non si ripeta.
Speriamo che questo acquisto non sia un affare solo per gli americani e i loro fondi.
Speriamo che in pochi giorni i rialzi di questi giorni non si volatilizzino.
Speriamo che Obama non elogi questa operazione o il Governo, altrimenti potremmo sospettare che veramente l'affare è solo per gli americani.
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