mercoledì, maggio 25, 2016

FRANCIA PARALIZZATA ALLA VIGILIA DEGLI EUROPEI DI CALCIO

Continuano le proteste contro la riforma del lavoro in Francia.

Sono più di due mesi di proteste.

Più il governo si incaponisce nel nel non ritirare la riforma, più aumentano gli scioperi.

Ai lavoratori non è andato giù nemmeno lo sgombero forzoso dei picchetti costituiti in un sito petrolifero nei pressi di Marsiglia.

Se prima c'erano problemi per gli approvvigionamenti di benzina per lo sciopero delle raffinerie, ora la situazione peggiorerà.

Da fine mese entreranno in sciopero ad oltranza i treni e dal 3 al 5 giugno gli aerei.

Se ora ci sono problemi per la benzina (4mila su 12000 benzinai sono a secco) potrebbero esserci problemi per i trasporti e anche per gli europei di calcio.

A tutto ciò si aggiungeranno cortei e manifestazioni nelle giornate del 26 maggio e del 14 giugno.

In Italia una riforma simile (il job act) è passata senza nessun problema.

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