Il Dow Jones crolla alle quotazioni di inizio dicembre.
Questa caduta potrebbe avere anche delle conseguenze molto traumatiche perché sino a 18000 punti non ci sono importanti supporti.
Qualcuno dice invece che una correzione potrebbe essere solo salutare.
Il Dow Jones però sale interrottamente da marzo 2009, se non teniamo in considerazione due brevi correzioni da circa 2000 punti a metà 2001 e a metà 2015.
Il p/e del S&P 500 è ancora molto alto rispetto alla sua media e anche questo indice non ha supporti importanti sino a 2100 punti.
Per ora è fondamentale disfarsi dei titoli con p/e negativo e se la caduta dovesse continuare anche nei prossimi due giorni potrebbe essere anche un segnale che ci dice di sbarazzarsi anche dei titoli più solidi per riacquistarli a quotazioni inferiori.
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