Cimoli non riesce nel risanamento e lascia Alitalia a Libonati.
Consegna un'azienda con 380 milioni di debiti, che potrebbero essere 450 secondo indiscrezioni.
Nonostante non sia riuscito nel suo compito, riceverà una maxi-buonuscita di 8 milioni e una clausola che lo proteggerà da azioni di responsalità condotte dai nuovi soci.
Intanto Alazraki abbandona la gara per Alitalia perchè dice che si gioca a carte truccate.
Ora i pretendenti rimangono in 10.
Comunque, bisognerà vedere quanti rimarranno sino alla fine, visto che c'è anche chi ha offerto il proprio stipendio per la compagnia di bandiera.
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