Dopo l'autoesclusione di Alazraki, rimangono in 5 i candidati per il 30.1% di Alitalia.
Tra i 5 bocciati, che non avevano la soglia patrimoniale di 100 mila euro, ci sono il professore Scaccia e l'Unione piloti.
Rimangono in gara Ap Holding di Carlo Tato con Airone e l'appoggio di Intesasanpaolo, il fondo salvaimprese di Carlo De Benedetti Manegement & Capitali, Unicredit Banca Mobiliare e i fondi americani Texas Pacific Group Europe e Matlinpatterson.
Ora, questi gruppi devono presentare le proposte vere e proprie.
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