Ebbene dai dati emerge che quelle messe peggio sono le italiane, che hanno un core tier 1 medio del 7,6%, contro un 8,7 di quelle spagnole, un 8,8 di quelle francesi/belghe, un 9,3 di quelle tedesche e un 9,8 di quelle greche.
Nell'articolo di plus24 si dice però che per le banche italiane sono sommati ai crediti deteriorati quelli ristrutturati, che non necessitano di accantonamenti.
Questo è, però, compensato dagli accantonamenti per i nuovi crediti in sofferenza, che per le banche italiane è pari al 50%, contro un 60% delle altre banche.
In un altro articolo dello stesso inserto del Sole24ore si fa il confronto tra il ROE del 2007, del 2008 e del 2009 delle prime dieci banche italiane.
Il Roe di queste banche è calato pesantemente.
Il Roe di Mediobanca, per esempio, passa dal 12,25 del 2007 allo 0,04 del 2009, Mentepaschi dal 16,62 al 1,28, ecc.
Tra le prime dieci banche si salva solo Banca Popolare di Sondrio che aumenta il Roe dal 8,88 al 11,16 in questi due anni.
Se, però, si legge gli articoli e non ci si sofferma sulle tabella sembra quasi che le banche italiane stiano bene.
6 commenti:
Di sicuro però stanno bene i banchieri.
Pensi che le banche messe peggio siano a rischio fallimento? Consiglieresti di abbandonarle in favore di quelle meglio amministrate?
sbaglio o è il momento del portafoglio pensione? non vedo l'ora!
- e si;
- non si sa mai nella vita e, quindi, è meglio stare sul meno peggio, sempre che i conti siano veri;
- lo aggiorneremo.
Ciao Pet,
volevo farti una domanda.
Secondo te il nostro indice a fine anno 2010 dove possiamo trovarlo?
Saluto
Gattonero1
* più in basso rispetto a inizio anno-
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