Pensate che in Italia un fumatore da 10 sigarette al giorno su 200 muore a causa del suo vizio.
Ogni anno ne muoiono 22500 solo per il tumore al polmone, senza contare quelli che muoiono per le altre malattie causate dal fumo (cardiovascolari, ecc).
I morti per incedenti stradali sono molti di meno.
Bisogna avvertire i fumatori, dato che non lo fa nessuno, che il fumo è causa di tumore e questo è scientificamente dimostrato. Non è, quindi, solo un fattore di rischio.
Il valore di una persona la si misura con il lavoro e un lavoratore che lavora 40 anni al minimo di 25000€ lordi annui vale 1000000€.
Moltiplicando i 22500 morti per fumo per il loro valore salta fuori una manovra da 22,5 miliardi di euro.
Bisogna, poi, considerare i risparmi ottenuti per le cure di queste persone.
Ebbene fumatori vi esortiamo a smettere di fumare non solo per il vostro bene, ma anche per quello della collettività.
6 commenti:
Vero ma se muore poco prima dei 40 anni di lavoro risparmi anche sulla pensione..... (Ovviamente è una triste battuta)
Non fumate
Caro Salvatore, non è vero che non lo fa nessuno di avvisare chi fuma che il fumo causa tumori e altre malattie più rapidamente mortali o invalidanti. Anche io, nel piccolo del mio lavoro quotidiano, lo faccio. Purtroppo lo Stato ci guadagna con le sigarette. A parte questo, ti seguo con interesse, e ti stimo. Grazie. Buona giornata e buon lavoro. Paolo
Re Peter ha deciso!
Quindi ora quei fumatori sono stati salvati.
Possono lavorare (se sono tra i privilegiati che oggigiorno hanno un lavoro) per la loro rimanente vita e versare l'intero loro stipendio allo stato, (perché li ha salvati da more certa!).
Una domanda:
chi va a dirglielo?
:-)
Non capisco bene il ragionamento.Se propio vogliamo buttarla in numeri se tutti smettessero di fumare (x assurdo)si risparmierebbe sulle spese mediche ma ci sarebbero meno introiti x lo stato. Inoltre un fumatore morto lascia il suo posto di lavoro a un altro ke comunque paga le tasse....e poi c'è il discorso della pensione ke verebbe risparmiata. Se sbaglio qualke passaggio illuminatemi
- no, la pensione è reversibile;
- no, lo Stato ci perde, perchè deve curare queste persone, non le vieta perchè si creerebbe un mercato clandestino; le cure costano molto di più delle sigarette; allo Stato basta fare una lotteria in più per guadagnare molto di più;
- veramante lo stipendio lo prendono loro e non lo Stato, ma lo stato ci guadagna di più in tasse, in servizi e altro; i lavoratori sono un bene prezioso per gli Stati;
- vedi sopra, pensione non risparmiata, le spese mediche costano molto di più delle sigarette, i lavoratori sono un bene prezioso per lo Stato, perchè migliorano la società.
Se non fosse così non avrebbero vietato il fumo nei locali pubblici, perchè c'erano dei morti gratuiti che non fumavano nemmeno. Non possono vietare di fumare, per motivi di libertà peersonale e di mercato clandestino, ma bisognerebbe fare una campagna martellante pubblicitaria con i numeri sopracitati.
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