Il Governo Monti continua con i suoi provvedimenti che porteranno a una maggiore depressione.
Si aumenta l'IVA dal 10 al 11% e dal 21 al 22%. Il colmo che aumenta l'IVA anche dei beni di prima necessità. Ma la manovra non serviva per scongiurare l'aumento dell'IVA? Così i consumi non diminuiranno ulteriormente?
Si riduce l'irpef degli scaglioni più bassi dal 23% al 22% e dal 27 al 26%, ma questa misura viene compensata introducendo un tetto alle deduzioni e a molte detrazioni (non quelle sulla sanità) di 3000€ e una franchigia di 250€-
Le pensioni di guerra e di invalidità sopra i 15000€ saranno assoggettate all'irpef.
Confermato il blocco degli stipendi degli statali sino al 2014 che non riceveranno nemmeno l'indennità di vacanza contrattuale.
I permessi per la legge 104 saranno pagati al 50% a meno che non riguardano il dipendente stesso, il figlio o il coniuge. Per curare i genitori si prenderà metà giornata.
Il fabbisogno nazionale sanitario sarà tagliato di 1,5 miliardi di euro (beni, servizi e dispositivi medici).
Verranno tagliati i patronati di 30 miliardi nel 2013 e di ulteriori 30 miliardi nel 2014.
I beni demaniali potranno essere venduti attraverso appositi fondi.
Queste sono le cose più negative, le poche cose positive potrete leggerle nel link: http://www.ilmessaggero.it/economia/legge_stabilit_irpef/notizie/224544.shtml
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