Chi andrà in pensione tra circa 20 anni prenderà una pensione da fame.
Con le continue riforme delle pensioni che hanno portato a coefficienti di trasformazione molto bassi, chi andrà in pensione dopo il 2030 a 66 anni avrà una pensione di poco superiore al 50% dell'ultima retribuzione.
Tutto questo nonostante il pensionato abbia versato il 33% del suo salario lordo per 43 anni.
Ovviamente il pensionato deve aver avuto una carriera lavorativa piena, continua e senza balzi retributivi.
La situazione è ancora peggiore per chi ha fatto precariato o ha lavorato saltuariamente.
Dato che lo prospettive di vita sono in media di 79 anni, il pensionato riceverà meno del 50% di quanto ha versato.
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