lunedì, marzo 04, 2013

GOVERNO SI, GOVERNO NO

I padri costituenti non hanno dato così importanza al Governo, per paura della dittatura vissuta, che non auguravano a nessuno di vivere.

Per loro gli organi fondamentali dello Stato erano e sono Parlamento, Magistratura e Presidente della Repubblica.

Una volta che ci sono questi tre poteri, lo Stato può funzionare bene.

E' stato Berlusconi, seguito da tutti gli altri, ad inventarsi l'importanza del Governo e del Premier.

Le leggi si dovrebbero fare, invece, in Parlamento.

Proprio perché in Italia le leggi venivano fatte dal Governo, che invece avrebbe dovuto deliberare in caso di vera urgenza, sono nate una marea di norme deleterie per il Paese.

Tanto è vero che il Belgio (il sesto PIGS, ma che non viene considerato tale perché vicino alla Francia e alla Germania) è stato due anni senza Governo ed i suoi cittadini hanno vissuto meglio di quando il Governo si è formato nuovamente (http://www.agoravox.it/Belgio-due-anni-senza-governo-e.html).

Il Governo per formarsi deve essere buono e con idee che fanno migliorare il Paese; avere un Governo solo per averlo non serve.

Sono false anche le affermazioni che i Governi devono essere stabili, con ampia maggioranza e duraturi.

I Governi che hanno rovinato il Paese hanno avuto proprio queste caratteristiche.

Il primo le aveva tutte ed è stato il Governo Mussolini, che ci ha portato ad una guerra e a leggi che ci hanno fatto vergognare.

I Governi Craxi (http://www.giornalettismo.com/archives/47990/fatti-craxi-debito-pubblico/) e Berlusconi  (http://www.giornalettismo.com/archives/47990/fatti-craxi-debito-pubblico/) sono stati i più duraturi della Reppubblica ed entrambi hanno portato a grossi aumenti percentuali del debito pubblico.

Il Governo Monti, che aveva un'ampissima maggioranza, ha finito di rovinare il Paese (http://petsalvatore.blogspot.it/2013/03/leredita-di-monti.html).

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