Le retribuzioni dei lavoratori irlandesi sono le seconde in Europa: http://quifinanza.it/lavoro/lavoratori-italiani-tra-i-piu-poveri-deuropa-retribuzioni-in-linea-con-la-media-europea-eppure-qualcosa-non-va/113595/?ref=virgilio.
Noi siamo stati nel Paese che dovrebbe far parte dei PIIGS, ma che si è ripreso per noi alla grande.
Siamo stati a Dublino e Cork.
Un nostro amico si è trasferito a Cork e lì abbiamo incontrato un po' di italiani.
La maggior parte di questi italiani ci hanno detto di stare benissimo in Irlanda e di non voler tornare in Italia.
Qualche donna ci ha detto che cambierebbe nazione ma non tornerebbe in Italia per via del tempo.
Il nostro amico ci ha detto che le retribuzioni sono molto alte.
Per un apprendista non si parte da meno di 1300€ e per un lavoro qualunque non si guadagna meno di 2000€ e figuriamoci per i lavori qualificati.
Lui fa il libero professionista e guadagna il doppio che in Italia e con 1/3 delle tasse.
Ci siamo accorti che il costo della vita non è molto differente da quello italiano.
Alcuni prodotti costano un po' più, altri meno come la carne.
Solo gli affitti a Cork sono molto alti.
Come mai di questa situazione?
Crediamo perché la gente protesta.
Siamo arrivati in Irlanda il 1 marzo ed era in corso uno sciopero dei mezzi pubblici che durava da 15gg.
Ce ne siamo andati dopo 10 giorni e lo sciopero era ancora in corso con presidi permanenti e lavoratori con le bandiere.
Il nostro amico ci ha detto che in Irlanda è normale scioperare per più giorni.
In definitiva per chi non possiede una casa in Italia e non ha lavoro, in particolare l'Italia, il Paese è una buona possibilità per trovarlo.
I miei amici consigliano di iscriversi a uno dei gruppi facebook di italiani in Irlanda e farsi appoggiare da un italiana che vive là.
I curriculum vengono un po' snobbati se vengono mandati da se, ma se si viene presentati da un altro italiano vengono presi in considerazione.
L'Italiano all'estero che ne presenta un altro ha anche interesse a mandare avanti il curriculum perchè riceve delle buone incentivazioni ad ogni assunzione.
Noi siamo stati nel Paese che dovrebbe far parte dei PIIGS, ma che si è ripreso per noi alla grande.
Siamo stati a Dublino e Cork.
Un nostro amico si è trasferito a Cork e lì abbiamo incontrato un po' di italiani.
La maggior parte di questi italiani ci hanno detto di stare benissimo in Irlanda e di non voler tornare in Italia.
Qualche donna ci ha detto che cambierebbe nazione ma non tornerebbe in Italia per via del tempo.
Il nostro amico ci ha detto che le retribuzioni sono molto alte.
Per un apprendista non si parte da meno di 1300€ e per un lavoro qualunque non si guadagna meno di 2000€ e figuriamoci per i lavori qualificati.
Lui fa il libero professionista e guadagna il doppio che in Italia e con 1/3 delle tasse.
Ci siamo accorti che il costo della vita non è molto differente da quello italiano.
Alcuni prodotti costano un po' più, altri meno come la carne.
Solo gli affitti a Cork sono molto alti.
Come mai di questa situazione?
Crediamo perché la gente protesta.
Siamo arrivati in Irlanda il 1 marzo ed era in corso uno sciopero dei mezzi pubblici che durava da 15gg.
Ce ne siamo andati dopo 10 giorni e lo sciopero era ancora in corso con presidi permanenti e lavoratori con le bandiere.
Il nostro amico ci ha detto che in Irlanda è normale scioperare per più giorni.
In definitiva per chi non possiede una casa in Italia e non ha lavoro, in particolare l'Italia, il Paese è una buona possibilità per trovarlo.
I miei amici consigliano di iscriversi a uno dei gruppi facebook di italiani in Irlanda e farsi appoggiare da un italiana che vive là.
I curriculum vengono un po' snobbati se vengono mandati da se, ma se si viene presentati da un altro italiano vengono presi in considerazione.
L'Italiano all'estero che ne presenta un altro ha anche interesse a mandare avanti il curriculum perchè riceve delle buone incentivazioni ad ogni assunzione.
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