lunedì, settembre 21, 2009

UNICREDIT PRIMA BANCA ANCHE IN SOFFERENZE NETTE

Stavamo leggendo sul sole24ore l'articolo sui prestiti a rischio.

Ci siamo accorti che Unicredit è la prima banca per sofferenze nette, pari a 11.074.414,474 milioni di euro e un rapporto sofferenze nette/crediti clientele di 1,89 nel primo semestre 2009.

Segue con meno della metà delle sofferenze nette Intesasanpaolo (4.545 milioni di euro).

A poca distanza da Intesa si piazza Mps con 4.107 milioni di euro di sofferenze nette, ma con il maggior rapporto sofferenze nette/crediti clientela pari a 2,83.

Per Unicredit e Mps alle già dubbie acquisizioni si aggiungono anche le sofferenze nette.

Come conseguenza per queste banche si sono alzati di ben oltre il 100% gli accantonamenti netti su crediti.

Si prevede inoltre che nei prossimi tre mesi gli accantonamenti aumenteranno ancora perchè le sofferenza aumenteranno ancora di più.

Le banche che sembrano stare meglio da questo punto di vista sono: Credito Bergamasco con 112,105 milioni di euro di sofferenze nette e un rapporto sn/cc di 1,01, ma che ha ridotto il risultato netto del 62,56% e soprattutto Bps con 129,689 milioni di euro di sofferenze, un rapporto sn/cc di 0,78 e un aumento del risultato netto del 98.30%.

17 commenti:

gattonero1 ha detto...

Salve Pet,
c'è rischio di fallimento di unicredit in futuro?
E se si come comportarci? io ho un conto fineco, che consiglio mi dai?

Anonimo ha detto...

buonasera PET,effettivamente chi ha un conto con fineco ,come noi ha paura leggendo ste frasi su unicredit

qualcuno diceva unicredit non la lascieranno fallire ,interverra lo stato.....

sara vero?
cosa ci consigli?
per chi ha piu di 103000 euro
stai preparando il prossimo manuale
nel periodo ribassista dopo dicembre?

Anonimo ha detto...

Ciao Salvatore, da ieri mi succede una cosa strana entrando nel tuo blog : Il mio antivirus Antivir mi segnala un virus o un programma indesiderato 4 volte caricando il tuo blog. Mi dice che "contiene il modello di rilevamento del virus script HTML : HTML/infected.WebPage.Gen

Ne sai qualcosa?
Ciao
Riccardo

Anonimo ha detto...

Anche io ho questo problema, sapete come ho deciso di risolvere? Lascio sul conto il necessario per la spesa corrente e tutto il resto lo investo, ovviamente una buona parte di denaro che presumo mi servirà da qui a 10/15 anni la investo in etf obbligazionari a brevissimo termine (3 mesi) così il denaro non resta più in carico a unicredit. Salvatore che ne pensi? Grazie.

Anonimo ha detto...

si sta succedendo anche a me con antivir ,mi segnala 2 volte la finestra di script HTML : HTML/infected.WebPage.Gen
la chiudo e si riapre altre 2 volte totale 4 volte

come mai prima non lo faceva

PETRSALVATORE ha detto...

provo ad eliminare le pagine che ho inserito, fatemi sapere se lo fa lo stesso.

PETRSALVATORE ha detto...

ho eliminato due link dei cinque inseriti e spero che il problema si sia risolto, fatemi sapere perchè a me non succede. Se non si risolve elimino anche gli altri, che mi sembrano più sicuri dato che sono di google.
Investire e diluire il rischio ci sembra un'ottima idea.

Anonimo ha detto...

no non lo fa piu con avira, ora e 0k

PETRSALVATORE ha detto...

grazie. Segnalateci sempre eventuali problemi.

Anonimo ha detto...

Si, adesso è tutto ok.

Riccardo

Alessandro ha detto...

Buon giorno Salvatore e complimenti per il blog che seguo con interesse sempre crescente. Vorrei iniziare ad operare in ETF, potresti cortesemente consigliarmi una banca che offra il trading on-line a costi accettabili?
Grazie, saluti

GS ha detto...

Ciao, interessante il tuo blog. Ti chiedo uno scambio link con il mio qualora lo ritenessi utile

www.Internal-dealing.com

Anonimo ha detto...

Quanta paura!!! Mamma mia. Unicredit sta ripatrimonializzando un'altra volta per sopportare tutti questi incagli ed accantonamenti su crediti, e la peggiore performance in percentuale ce l'ha BPM che per dovere di cronaca sempre sullo stesso grafico fa +400%...
Non dimentichiamoci che Unicredit è l'unica banca italiana con piglio internazionale, per cui non è solo un problema nostro sui crediti inesigibili, nè è solo un problema nostro ripatrimonializzarla. Mi fa specie che l'Austria faccia la preziosa quando Unicredi è sostanzialmente il loro principale gruppo bancario, od i tedeschi facciano finta di non sentire, quando Unicredit è la terza banca in Germania...
Se ci fossero problemi seri, interverrebbero anche loro, non preoccupatevi.

Anonimo ha detto...

Salvatore.
Puoi spiegarmi il motivo per cui hai previsto che questa salita sarebbe stata senza volumi come sta avvenendo?

Grazie
Luigi

Anonimo ha detto...

Secondo me perchè senza risparmio gestito e piccoli investitori, sono solo giochi sporchi di grandi istituzionali

GS ha detto...

Ma dai, ma quale fallimento di Unicredit? E' un periodo difficile ma non esageriamo! Unicredit opera anche nella finanza come tutte le banche ma non dimentichiamoci che rappresenta uno dei principali gruppi bancari europei nel retail.

www.Internal-dealing.com

PETRSALVATORE ha detto...

- non consigliamo banche;
- aggiunto il link;