giovedì, settembre 23, 2010

TASSO DI OCCUPAZIONE AL 57,2%

In Italia il tasso di occupazione è al 57,2%.

Abbiamo deciso di considerare questo parametro, perché quello sulla disoccupazione non ha più senso, poiché non vengono considerati quelli che si sono scocciati di trovare lavoro.

Significa che ben il 42,8% delle persone che possono lavorare (non considerando bambini, ecc.) non riescono a farlo.

L'occupazione è diminuita di 195000 persone rispetto allo stesso periodo del 2009 (-0,8%).

Al nord la disoccupazione cresce sia per le donne che per gli uomini.

La cosa strana è che cresce la disoccupazione straniera, ma aumenta allo stesso tempo l'occupazione straniera e, quindi, significa che gli immigrati aumentano sempre più. Nello stesso tempo l'occupazione italiana diminuisce maggiormente (-366000 italiani che lavorano e +171000 stranieri che lavorano).

Che sia l'effetto della legge Bossi-Fini, che sembra essere contro l'immigrazione, ma nella realtà la fa aumentare. Si sa benissimo che i clandestini non si possono arrestare, poiché oltre a trovarne una più del diavolo per giungere a destinazione, sono ben accetti da alcune aziende per sfruttarli. I regolari, poi, sono quasi tutte badanti, governanti che portano con sé una marea di parenti, finti parenti, amici, che sono irregolari e che, poi, fanno assistenza senza averne i titoli. Bisognerebbe, invece, pagare bene e incentivare gli infermieri per far assistenza domiciliare e dare un contributo a chi ha una persona disabile in casa.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli infermieri "con i titoli" hanno dei costi assolutamente proibitivi per chi ha in casa una persona che va seguita 24h. Solo i milionari potrebbero permettersi un costo mensile del genere!

R@B ha detto...

Ciao Pet, secondo te un etf sul DJ Eurostoxx 50 è strategico a 4-5 anni?
Grazie

PETRSALVATORE ha detto...

- e grazie se lo Stato non inteviene come nei Paesi civili;
- no

PETRSALVATORE ha detto...

- e grazie se lo Stato non inteviene come nei Paesi civili;
- no