E' la prima volta che una società che controlla i voli verrà quotata.
Verrà messo sul mercato il 49% comprensivo di azioni gratuite.
Il 10% andrà ai piccoli risparmiatori, mentre il rimanente ad investitori istituzionali.
I risparmiatori e i dipendenti che manterranno le azioni per un anno avranno gratis rispettivamento 1 azione ogni 20 e 1 azione ogni 10.
Il prezzo sarà tra 2,9 e 3,5€.
L'esborso per il lotto minimo andrà da 2900 e 3500€.
Per la maggior parte degli indicatori della società c'è stata una discesa dal 2013 al 2014 e una ripresa più o meno sugli stessi livelli del 2013 per il 2015.
C'è stato però un aumento del ROE, ma anche un aumento dell'indebitamento anche se sostenibile.
L'aumento dell'indebitamento è dovuto a una politica di dividendi scellerata prima della quotazione.
Il pay-out di Enav dovrebbe essere dell'80% con uno yield di circa il 5%.
Secondo il prospetto informativo i maggiori rischi sono dovuti al fatto che non è stato ancora firmato il contratto di programma 2016-2019 e agli scioperi dei controllori di volo.
Il p/e a seconda del prezzo sarà tra 7,2 e 8,6.
Non consigliamo di aderire all'offerta per il semplice motivo che non condividiamo le privatizzazioni anche al 49% di settori strategici dello Stato.
Considerando poi che aderiamo alle Ipo solo se pensiamo di guadagnare il 40% in due anni (dato che si dovrebbe spendere di più di 1500€ per aderirvi), non consigliamo di acquistare l'azione anche nei due anni potrebbe avere anche un rialzo, ma inferiore a quanto da noi auspicato.
1 commento:
Generalmente noi ci basiamo sul rapporto domanda/offerta in fase di IPO. Non crediamo che ENAV possa riscuotere grande successo quindi concordiamo con quanto espresso nell'articolo.
Posta un commento