La strategia covered call è anch'essa utilizzata dagli etf omonimi.
Consiste nell'acquisto di un titolo e della contemporanea vendita di un opzione call sulla stessa azione.
Acquistiamo, per esempio, oggi 10000 azioni Unicredit a 3.96 euro.
Vendiamo anche 10000 opzioni call dello stesso titolo.
Vendiamo, così, 10000 opzioni call Unicredit con strike 4 euro e premio 0.153 euro scadenza agosto.
Se alla fine della terza settimana di agosto l'azione vale 4 euro o meno, l'opzione scade e incassiamo il premio (0.153 x 10000 = 1530 euro).
Se invece l'azione sale sopra a 4 euro, il compratore esercita l'opzione e incassiamo il premio + la differenza tra lo strike dell'opzione e il prezzo di acquisto dell'azione (1530 + (4-3.96) x 10000 = 1930 euro.
Un'osservazione: con questa strategia non ci siamo coperti rispetto al ribasso di quest'anno, mentre con la protective put ci siamo protetti parzialmente.
Questo è il decimo post di 38 e il primo ed unico sulle opzioni.
5 commenti:
Ciao Salvatore,
premetto che non ho nessuna dimestichezza (e infatti non ne faccio uso) di opzioni...
Nella strategia che descrivi non mi è chiaro una cosa...parli prima di call e poi di put e mentre dici che acquisti le azioni Unicredit non menzioni nessun acquisto di opzioni (ma solo vendite)...questa strategia è attuabile anche da un piccolo investitore???
ciao e grazie
M
Hai ragione con il copia incolla si fa casino, ora ho corretto. Le opzioni sono dei derivati e necessitano di un conto corrente di appoggio. Sarebbe interessante per un piccolo investitore solo l'acquisto di call, se non ci fosse il conto di appoggio. Ne parlo perchè alcuni etf uitlizzano delle strategie con le opzioni.
ho copiato e incollato dall'altro post che parlava della strategia protective put e non ho corretto tutto.
Scusami, dimmi, ogni azione unicredit si paga 3,96 euro, oppure tutte e mille le azioni insieme si possono pagare con una sola cifra di 3,96 euro?
e no ogni azione costa 3.96 euro.
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